People Strategy, Alghero guarda al futuro con la Fondazione Bruno Kessler: importante accordo

ALGHERO – Contrastare lo spopolamento, promuovere il benessere delle persone e rendere il territorio più attrattivo per famiglie, imprese e giovani talenti. Sono questi gli obiettivi alla base della collaborazione avviata tra il Comune di Alghero e la Fondazione Bruno Kessler di Trento, realtà d’eccellenza nel panorama italiano e internazionale dell’innovazione e della ricerca.

L’incontro istituzionale, svolto il 21 maggio nella sede della Fondazione a Trento, ha visto per Alghero la partecipazione di una delegazione composta dall’assessore alla Programmazione Enrico Daga, dall’assessora al Benessere delle Persone Maria Grazia Salaris, dal Dirigente comunale Alessandro Alciator, dall’amministratore unico di Porto Conte Ricerche Gavino Sini e della responsabile dell’ufficio Politiche familiari Filomena Cappiello. La giornata ha costituito un’importante occasione per condividere visioni, esperienze e buone pratiche nell’ambito della People Strategy, un approccio integrato che mette le persone al centro della progettazione delle politiche territoriali, con l’obiettivo di costruire comunità più inclusive, resilienti e sostenibili.

Ad accogliere la delegazione, il segretario generale della Fondazione Andrea Simoni, il direttore della Pianificazione strategica Paolo Traverso, il Research and Family development manager Luciano Malfer e numerosi professionisti e ricercatori che, nel corso dell’incontro, hanno illustrato le principali attività svolte dalla Fondazione e l’impatto positivo che queste generano sul territorio, sulle imprese e sulle persone.

Il programma “People Strategy, Attrattività Territoriale e Ricerca Scientifica” nasce dalla volontà congiunta del Comune di Alghero e di FBK di creare valore reciproco, mettendo in risalto le specificità di ciascun territorio e rendere entrambi i contesti più attrattivi e competitivi per giovani, famiglie, ricercatori e professionisti. Dal confronto è emerso che, solo mettendo a sistema le risorse di un territorio attraverso politiche di welfare aziendale, interaziendale e territoriale, è possibile favorire lo sviluppo di ecosistemi del benessere e dell’attrattività, e consolidare le politiche attive portate avanti dalle amministrazioni locali.

“Come Comune certificato Family in Italia e capofila del Network nazionale dei Comuni Family, fondato proprio insieme a Trento nel 2017 e oggi composto da oltre duecento Comuni, crediamo fortemente in una visione family friendly delle politiche pubbliche,” ha dichiarato l’assessora Maria Grazia Salaris. “La collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler ci aiuterà a rafforzare questa impostazione e a tradurla in azioni concrete per il futuro della nostra comunità e della futura città metropolitana. Alghero, in quanto Comune pioniere delle politiche Family, ha una grande responsabilità: da parte nostra c’è tutta la volontà di intessere un dialogo proficuo con la Regione affinché il nord ovest diventi un territorio realmente attrattivo e a misura delle persone, capace di fare rete e valorizzare le tante eccellenze.”

Il percorso avviato prevede ora una fase di studio con un approccio integrato che unisce ricerca scientifica, innovazione, benessere sociale e sostenibilità, e la definizione di percorsi formativi mirati a sviluppare capacità innovativa nei giovani, nelle imprese e nella classe dirigente, politica e amministrativa: un primo passo importante per rendere Alghero e la nascente città metropolitana un esempio di territorio accogliente, dinamico e orientato al futuro.

“La collaborazione con FBK rappresenta un tassello fondamentale per costruire, anche nel nord ovest della Sardegna, un ecosistema dell’innovazione capace di attrarre talenti, famiglie e imprese” ha sottolineato l’assessore Daga. “Alghero intende contribuire alla nascita di una vera e propria “Inno-Bay” del nord ovest, fondata su ricerca scientifica, benessere delle persone, sostenibilità e qualità della vita. Solo mettendo insieme capitale umano, conoscenza e visione strategica potremo trasformare le sfide demografiche in opportunità di sviluppo generativo”.

Durante la giornata, oltre alla People Strategy e all’innovazione scientifica al servizio delle politiche locali, si sono approfonditi temi quali la partecipazione democratica nella progettazione delle politiche pubbliche, l’adozione di servizi digitali per rendere la Pubblica Amministrazione più accessibile, inclusiva e sostenibile, il ruolo dell’intelligenza artificiale nella valorizzazione del territorio, le buone pratiche di turismo sostenibile, in grado di coniugare sviluppo economico e rispetto per l’ambiente e le comunità locali, il progetto TrentinoSalute+, che promuove stili di vita sani invecchiamento attivo e, infine, le strategie di gestione delle risorse umane adottate da FBK, orientate al benessere organizzativo, alla crescita professionale e alla valorizzazione del capitale umano.

Bando “Nuove Rotte”, fra 60 giorni l’esito: attesa per Alghero

ALGHERO – È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) la documentazione relativa al bando “Nuove Rotte”, promosso dall’Assessorato regionale dei Trasporti, in collaborazione con l’Assessorato del Turismo. A partire da oggi, e per i prossimi 60 giorni, le compagnie aeree interessate potranno presentare domanda per partecipare alla gara e proporre l’attivazione delle rotte messe a bando, beneficiando di un contributo che coprirà fino al 50% dei costi aeroportuali negli scali di partenza e arrivo.

“Con il bando Nuove Rotte”, spiega l’assessora dei Trasporti, Barbara Manca, “vogliamo garantire ai nostri cittadini nuove opportunità di spostamento, con un’offerta più ampia, stabile e in grado di superare i limiti della stagionalità e, al contempo, rendere la Sardegna più accessibile per i turisti. Abbiamo lavorato con rigore e visione per individuare rotte strategiche, capaci di stimolare la domanda e attrarre l’interesse delle compagnie. Ora ci auguriamo che il mercato risponda positivamente a questa sfida”.

“Abbiamo collaborato con l’Assessorato dei trasporti – afferma l’assessore del Turismo, Franco Cuccureddu – per individuare, sulla base dell’analisi dei dati scientifica sui flussi, nuove rotte coerenti con i target ai quali puntiamo per proporre i diversi prodotti turistici della Sardegna. Confidiamo che almeno una parte delle 67 nuove rotte messe a bando per un triennio, sia nazionali che internazionali, possano essere assegnate aprendo così la nostra Isola a nuovi interessanti mercati”.

Il bando prevede 67 rotte, suddivise tra i tre aeroporti sardi:

Aeroporto di Cagliari: Ajaccio, Berlino, Birmingham, Bordeaux, Brest, Bucarest, Cluj, Cork, Dubai, Dubrovnik, Edimburgo, Eindhoven, Filadelfia, Hannover, Helsinki, Istanbul, Kaunas, Vilnius, Lamezia Terme, Lille, Lipsia, Lisbona, Liverpool, Łódź, Malaga, New York, Nizza, Oslo, Riga, Rotterdam, Tallinn, Tirana, Zagabria.

Aeroporto di Alghero: Amburgo, Basilea, Berlino, Bilbao, Bristol, Cagliari, Colonia, Eindhoven, Ginevra, Lione, Manchester, Oslo, Porto, Praga, Sofia, Stoccarda, Stoccolma, Valencia, Varsavia.

Aeroporto di Olbia: Cagliari, Dortmund, Helsinki, Istanbul, Lisbona, Malaga, Liverpool, New York, Newcastle, Palma di Maiorca, Porto, Reykjavik, Rotterdam, Siviglia, Vilnius.

Tra le novità più rilevanti, le rotte intercontinentali verso gli Stati Uniti (New York e Filadelfia), e le connessioni con hub strategici come Istanbul, pensate per potenziare l’interconnessione tra la Sardegna, l’Europa e le aree extraeuropee. I vettori che aderiranno alla gara avranno l’opportunità di contribuire a una nuova stagione di mobilità per l’Isola, più vicina ai cittadini e più aperta al mondo.

Il bando era stato trasmesso dalla Regione alla Commissione Europea il 28 marzo scorso. Nelle prossime ore l’avviso sarà anche consultabile anche sul sito istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna

Ufficiale, l’assessora del PD conferma: il treno a idrogeno si fa

CAGLIARI – “Con il via libera al PAUR (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale), la Giunta Regionale, dopo il giudizio positivo sulla compatibilità ambientale da parte dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, approva il collegamento ferroviario Alghero Centro – Aeroporto, alimentato da treni a idrogeno verde. Il progetto, proposto dall’ARST, prevede: 6,7 km di nuova infrastruttura ferroviaria, impianto per la produzione elettrolitica di idrogeno (1.500 kg/giorno), impianto fotovoltaico da 3,95 MWp, nuova stazione Mamuntanas e stazione terminale sopraelevata nelle vicinanze dell’aeroporto”, cosi dalla Giunta Regionale della Presidente Todde.

“Il valore complessivo dell’opera ammonta a 237,7 milioni di euro, coperti attraverso risorse ministeriali e regionali, in particolare grazie ai fondi PNRR e all’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione. L’intervento rappresenta un salto di qualità per la mobilità sostenibile e per la connessione territoriale della Sardegna nord-occidentale. Prevede non solo la realizzazione di una nuova infrastruttura ferroviaria lunga 6,7 km, ma anche un impianto per la produzione elettrolitica di idrogeno verde da 1.500 kg/giorno, alimentato da un impianto fotovoltaico da 3,95 MWp”.

“Investire nella mobilità a idrogeno significa proiettare la Sardegna nel futuro dell’innovazione ambientale, ha dichiarato l’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi. Vuol dire affrontare concretamente le sfide della transizione ecologica e allo stesso tempo costruire, con visione e coerenza, le condizioni per una reale autonomia energetica fondata su fonti rinnovabili”.

Il nuovo collegamento ridurrà sensibilmente i tempi di percorrenza tra la città di Alghero e l’aeroporto di Fertilia, migliorando l’accessibilità al sistema aeroportuale sardo e contribuendo a ridurre le distanze effettive e percepite tra l’Isola e il continente.

Il progetto, coerente con i criteri della Legge Regionale n. 20 del 2024 sull’individuazione delle aree idonee agli impianti FER, ha superato una complessa istruttoria tecnico-amministrativa, culminata nel rilascio del PAUR. Alla procedura hanno preso parte tutte le amministrazioni ed enti competenti, tra cui la Provincia di Sassari, che ha rilasciato l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per l’impianto di produzione di idrogeno.

“Questo è un esempio concreto di come un’infrastruttura possa conciliare innovazione, sostenibilità e utilità pubblica, ha aggiunto Laconi. La nuova linea ferroviaria è un volano per lo sviluppo territoriale e rafforza il ruolo strategico della Sardegna nei processi di decarbonizzazione dei trasporti”.

Si configura come la prima linea ferroviaria italiana alimentata da idrogeno prodotto in loco, rappresentando un modello avanzato di decarbonizzazione del trasporto pubblico locale. Particolare attenzione è stata riservata al rispetto delle prescrizioni paesaggistiche e archeologiche, nel contesto di un’istruttoria complessa e partecipata che ha coinvolto tutte le amministrazioni competenti. Tra queste, la Provincia di Sassari ha avuto un ruolo determinante rilasciando l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per l’impianto di produzione di idrogeno.

Il nuovo collegamento ridurrà significativamente i tempi di percorrenza tra Alghero e l’aeroporto di Fertilia, accorciando le distanze operative e simboliche tra la città, il sistema aeroportuale sardo e i principali nodi del trasporto nazionale e internazionale. In sintesi, si tratta di un’infrastruttura strategica che consolida la vocazione intermodale e sostenibile dell’Isola, creando nuove opportunità di sviluppo territoriale, migliorando la qualità della vita dei cittadini e rafforzando la competitività del sistema regionale.

Consorzio del Porto in piena attività: lavori, fiere e servizi. Resta il nodo “incompiute”

ALGHERO – Da inizio anno sono diverse le azioni portate avanti dal Consorzio del Porto di Alghero, presieduto dal Giancarlo Piras, che vede un’importante crescita grazie a soci e concessionari i quali, col loro impegno e servizi, garantiscono uno sviluppo dell’approdo utile a dare risposte alle esigenze dei diportisti, del turismo nautico e dello stesso porto di Alghero.

Settori a livello globale sempre più in espansione con l’attuale management del Consorzio che, da anni, presenzia in maniera capillare alle principali fiere del comparto tra cui Genova, Palma di Maiorca e Dusseldorf, oltre che la recente partecipazione alla Fiera nautica di Porto Rotondo, dove erano presenti anche importanti realtà economiche algheresi come CSN di Madeddu, Nautica Falchi e Marina 3G di Pensè. Appuntamenti fieristici, soprattutto quelli oltre Tirreno, dove è possibile interagire con coloro, nello specifico i comandanti delle imbarcazioni, che realmente sono interessati a fare rotta anche nel Mediterraneo e dunque pure ad Alghero contribuendo in questo modo alla promozione della Riviera del Corallo.

A Porto Rotondo, in occasione del “talk” dedicato alla portualità sono intervenuti il presidente di Assonat Luciano Serra, il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio e il presidente della “Rete dei porti”, organismo a cui, oltre il Consorzio, hanno aderito alcuni concessionari del porto di Alghero, Matteo Molinas. Durante tale appuntamento gli intervenuti hanno puntato i riflettori sulla “Bolkeistein” ricordando che, come indicato nella normativa nazionale, i porti e gli approdi in termini di concessori, non sono soggetti a delle gare come invece avverrà per le concessioni balneari.

“Anche quest’anno abbiamo avuto diversi e importanti riscontri che pensiamo e speriamo si possano trasformare in nuovi transiti al fine di confermare una costante crescita del nostro porto”, commenta il presidente Piras.

Non solo fiere, anzi. Il Consorzio, attraverso proprie risorse economiche, ha realizzato degli importanti lavori di consolidamento di un parte ammalorata della banchina nel molo di sottoflutto. Azione necessaria e indispensabile realizzata in accordo con la Regione Sardegna che fanno il paio ad altre interventi relativi alla riqualificazione e cura del verde e alla revisione dell’impianto anti -incendio cui si aggiunge la messa a disposizione per tutti dei servizi igienici sulla passeggiata Barcellona.

Consorzio del Porto che, come accade da anni, sostiene e contribuisce alla realizzazione dei vari eventi velici e sportivi che si realizzano tra cui quelli imminenti del Palio di Sant Joan, Vento de l’Alguer, i corsi di scuola vela e tanto altro. Oltre alla crescita dello scalo che vede l’arrivo quasi quotidiano in rada delle navi da crociera e la disponibilità sempre maggiore di importanti servizi come il “ravel lift” realizzato dal Marina Mar de Plata e i nuovi pontili del “Centro Alghemar”, vanno però ricordate anche alcune criticità: “Nonostante gli sforzi del Consorzio, dei soci e concessionari, ci sono ancora delle zavorre che pesano su un definitivo decollo e sviluppo del porto di Alghero tra cui l’agognato banchinamento del molo di sopraflutto e la realizzazione di interventi migliorativi riguardanti la pavimentazione, decoro, senza dimenticare l’attesa per la messa a disposizione dell’immobile, abbandonato da anni, ex-circomare, oltre la necessaria regolamentazione del transito dei veicoli con accessi controllati tramite il posizionamento di alcune sbarre”.

“Luna Rossa a Cagliari, grande occasione: ma occorrono professionalità”

CAGLIARI – “L’arrivo di Luna Rossa nel Porto Canale di Cagliari e la realizzazione di un centro per la costruzione di imbarcazioni da competizione, rappresentano un segnale importante per l’economia della Sardegna. Un polo d’eccellenza, ad altissimo tasso di innovazione, che può trasformare il volto dell’industria nautica regionale e dare nuovo slancio all’occupazione. Ma per cogliere questa sfida, serve un investimento altrettanto ambizioso sul capitale umano”. Lo afferma il segretario confederale della Cisl sarda Mirko Idili. “Come CISL Sardegna, ribadiamo che senza competenze non c’è lavoro, né sviluppo. Di fronte a progetti ad alto contenuto tecnologico come quello di Luna Rossa, servono nuove skill: meccatronici, esperti di materiali compositi, tecnici della progettazione avanzata, operai specializzati in lavorazioni digitali. Competenze che oggi in larga parte mancano e che non si improvvisano. Occorre – prosegue il segretario Cisl – un piano regionale straordinario per la formazione e l’istruzione tecnica e professionale, che punti sul rafforzamento degli ITS e della formazione tecnica superiore in rete con le imprese, su percorsi di aggiornamento e riqualificazione per disoccupati e lavoratori fragili, sull’alfabetizzazione digitale, logico-matematica e linguistica per tutti, sull’integrazione stabile tra scuola, centri per l’impiego, enti formativi e imprese”.

Per la Cisl “la scuola, da sola, non può affrontare il disagio educativo. Servono più risorse per laboratori, tutor, orientamento, classi meno affollate e sostegno alle fragilità, insieme a una vera alleanza educativa tra scuola, famiglia, istituzioni e territori. Chiediamo alla Regione di assumersi fino in fondo la responsabilità politica e amministrativa di guidare questa trasformazione con risorse, strumenti e governance stabile. Non servono interventi episodici, ma una strategia strutturale, condivisa, coraggiosa. Innovare il lavoro – conclude Idili – significa investire nelle persone. E la Sardegna non può perdere questa occasione”.

“Continuità Territoriale, l’annuncite della Giunta Todde colpisce ancora”

ALGHERO – “Ancora una volta la Giunta regionale guidata da Alessandra Todde si dimostra ostaggio della propaganda e delle promesse non mantenute. Sulla continuità territoriale, dopo mesi di proclami, la realtà è impietosa: nessun nuovo bando, nessuna vera interlocuzione con Bruxelles, solo l’ennesima proroga di un bando frutto del lavoro del centrodestra. Al netto degli slogan, il centrosinistra non ha prodotto nulla.” Così Marco Di Gangi, responsabile regionale e componente del Dipartimento Nazionale Turismo di Fratelli d’Italia, commenta le ultime notizie sulla mancata pubblicazione del nuovo bando per la continuità territoriale.

“Alghero e tutto il Nord Ovest della Sardegna – aggiunge Di Gangi – meritano una politica dei trasporti seria, fatta di certezze, programmazione e scelte coraggiose. Ma non solo: è l’intera Sardegna ad aver bisogno di una visione strategica che metta fine all’isolamento e garantisca il diritto alla mobilità dei cittadini, ovunque essi vivano. Non si può costruire un futuro solido per il turismo, l’economia e i servizi senza una rete di collegamenti efficiente e stabile.”

“L’assessore Manca ha perso un anno prezioso e, cosa ancor più grave, ha fatto perdere alla Sardegna un’opportunità. Se davvero l’obiettivo era costruire un nuovo modello di continuità territoriale, perché non è stato avviato per tempo un confronto con la Commissione Europea? Perché non si è lavorato a un quadro normativo chiaro, in grado di sostenere un bando duraturo e realmente utile?”

“Quello che sta accadendo – prosegue Di Gangi – è l’ennesima prova dell’inadeguatezza dell’attuale maggioranza regionale: a parole vuole cambiare tutto, nei fatti vive di rendita sulle decisioni altrui. E ogni giorno di ritardo lo pagano i sardi: cittadini, lavoratori, imprese, studenti, che dipendono dal trasporto aereo per vivere, produrre, costruire il proprio futuro.”

“Da parte nostra – conclude Di Gangi – continueremo a vigilare e a denunciare ogni mancanza. La continuità territoriale non è un favore, è un diritto dei sardi. E la politica ha il dovere di garantirlo con fatti concreti, non con comunicati e rinvii.”

Marco Di Gangi, Fratelli d’Italia

“Continuità Territoriale, Giunta Todde nel caos”

CAGLIARI – “Il virus dell’annuncite di cui soffre la Giunta Todde raggiunge livelli inaspettati nel settore dei Trasporti, dove l’assessore Manca passa da un proclama all’altro senza conseguire alcun risultato. A settembre aveva annunciato un nuovo bando sulla Continuità territoriale da pubblicare entro aprile (anzi, «contiamo di essere pronti prima» si era sbilanciata), oggi fa sapere che per un altro anno si dovrà far riferimento al tanto vituperato bando del 2023. Se l’anno scorso aveva scaricato la responsabilità sulla Giunta precedente, questa volta a chi potrà attribuire la colpa della gestione fallimentare anche nel settore dei trasporti?”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato la notizia che, nonostante la scadenza, l’attuale bando non sarà sostituito da uno nuovo.
“Lo avevamo già evidenziato durante il dibattito sulla Finanziaria, la Regione non aveva ancora avviato gli incontri con la Commissione europea, necessari per la realizzazione del nuovo bando, perciò sarebbe stato impossibile rispettare i tempi, nonostante le chiacchiere dell’Assessore”, ha aggiunto Truzzu.

Fiera Nautica a Porto Rotondo, presente il Consorzio del Porto

ALGHERO – Tra le varie tappe per la promozione del porto di Alghero, c’è anche quella della fiera nautica di Porto Rotondo. Il Consorzio, presieduto da Giancarlo Piras, è presente in questi giorni nella importante manifestazione ospitata nello splendido scenario che offre la Gallura. Nello stand Assonat, il Consorzio diffonde le attività svolte nell’approdo cittadino e in particolare nelle banchine gestite direttamente dall’organismo con sede in via La Marmora. Dall’evento emerge che la stagione entrante sarà molto positiva per la nautica con importanti ricadute economiche per il comparto e per i territori di riferimento come ad esempio Alghero dove, però, sono ancora attesi diversi interventi per migliorare l’infrastruttura a partire dall’agognato molo di sopraflutto oltre che altri interventi di restyling da realizzare in tutte le altre banchine.

Mar de Plata Marina presente alla Fiera Nautica a Porto Rotondo

ALGHERO – Alghero presente e anche protagonista alla Fiera Nautica di Sardegna che si sta svolgendo in questi giorni (dal 30 aprile al 4 maggio 2025) nella prestigiosa cornice della Marina di Porto Rotondo. L’evento rappresenta una delle più importanti fiere nautiche del Mediterraneo e un appuntamento imperdibile per chi desidera acquistare o noleggiare un catamarano di ultima generazione.

Tra i vari e importanti stand anche quello della società algherese Mar de Plata Marina, della famiglia Pensè. Centro rimessaggio e locazione posti barca le attività principali oltre che i servizi svolti dall’imponente Travel Lift utile per per garantire importante una maggiore offerta per il porto di Alghero in particolare per i lavori da svolgere nelle grosse imbarcazioni.

Una presenza alla Fiera Nautica di Porto Rotondo che certifica il lavoro svolto negli anni da Mar de Plata Marina che è divenuto un punto di riferimento del principale approdo del territorio algherese per una stagione che si preannuncia rilevante in termini di presenze e dunque anche fruitori del porto.

Imprese, saldo negativo in Sardegna. Nord regge grazie alla Gallura

ALGHERO – Nel primo trimestre del 2025, la Sardegna ha registrato un tasso di crescita negativo del -0,18%, dato inferiore alla media nazionale italiana che si attesta a -0,05%. Il risultato risente della tipica stagionalità negativa del primo trimestre, periodo in cui si manifestano le cessazioni di attività imprenditoriali già avviate negli ultimi mesi dell’anno precedente. Questo secondo i dati elaborati dall’ufficio studi della Camera di Commercio di Sassari.

È importante evidenziare che, nonostante questa caratteristica stagionale negativa, la Sardegna nei primi trimestri del 2021-2023 aveva mostrato tassi di crescita positivi. A partire dal primo trimestre del 2024, è stato osservato un peggioramento del saldo tra aperture e chiusure di attività economiche, che si conferma anche nei primi tre mesi del 2025. Nel confronto nazionale, emergono differenze rilevanti tra regioni: Trentino Alto Adige (+0,30%) e Lazio (+0,28%) registrano performance positive, mentre Abruzzo (-0,43%) e Basilicata (-0,54%) mostrano risultati fortemente negativi.

“Dinamica imprenditoriale in Sardegna
Nel primo trimestre 2025, la Sardegna ha contabilizzato 2.367 nuove iscrizioni di imprese a fronte di 2.672 cessazioni non d’ufficio, evidenziando un saldo negativo netto di 305 imprese.
Sotto il profilo settoriale, nel confronto con il primo trimestre del 2024, le maggiori difficoltà si osservano nel commercio all’ingrosso e al dettaglio (-2,9%), nell’agricoltura, silvicoltura e pesca
(-2,3%), nel settore manifatturiero (-2,4%) e nelle costruzioni, che registrano una perdita significativa di 200 imprese. Alcuni settori mostrano segnali di ripresa e crescita sostenuta, come le attività immobiliari (+7,3%), le attività professionali, scientifiche e tecniche (+3,2%), il comparto dell’istruzione (+3,6%), la sanità e l’assistenza sociale (+2,4%) e altre attività di servizi (+1,9%)”.

Focus sul Nord Sardegna. “In un quadro regionale complessivamente difficile, il Nord Sardegna presenta una performance relativamente migliore, con una crescita trimestrale positiva dello 0,22%, posizionandosi all’ottavo posto nella classifica nazionale. Questo risultato è principalmente guidato dal comparto turistico-alberghiero, con particolare riferimento alle attività di alloggio che crescono, dal primo trimestre 2024 allo stesso periodo del 2025, del 13,0%. A sostenere ulteriormente la dinamica positiva
sono anche il settore immobiliare (+6,3%) e specifiche attività di servizi alle persone (+3,5%)”.

“Anche il Nord Sardegna non è esente da criticità significative. In particolare, il commercio al dettaglio registra una contrazione sostenuta (-3,5%), il comparto agricolo (-1,4%) e quello della ristorazione (-1,8%), che risentono di problemi strutturali e cambiamenti nelle abitudini dei consumatori”, così dalla Camera di Commercio.