Ccn Alghero, 200mila euro per rivitalizzare i quartieri. Conoci: “Grande risultato”

ALGHERO – “Grande risultato per Alghero ed il suo comparto commerciale, che grazie alla stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale e la qualità della progettazione, porta a casa circa 200mila euro di contributi regionali che daranno nuova linfa al tessuto economico del territorio, contribuendo a vivacizzare la città e il commercio di prossimità ed attrarre nuove opportunità di crescita”. Lo dichiara il sindaco Alghero, Mario Conoci, che si congratula con i tre Centri Commerciali Naturali di Alghero – Ccn Al Centro Storico, Sant’Agostino e Fertilia – per aver centrato un ottimo risultato a valere sul bando regionale di categoria, incassando i finanziamenti destinati alle associazioni tra commercianti sardi, a cui si aggiungono i contributi comunali.

“Un sostegno concreto nell’organizzazione di eventi di qualità, arredi urbani e manifestazioni che rivitalizzano i quartieri cittadini e contribuiscono a sostenere le numerose attività di prossimità” sottolineano gli assessori alle Attività produttive e Cultura, Giorgia Vaccaro e Alessandro Cocco. Una collaborazione attenta e costante quella con i presidenti dei tre Ccn algheresi, Daniela Riu (Centro storico), Anna Sigurani (Fertilia) e Niky Gesu (Sant’Agostino), come dimostrano i successi degli ultimi eventi realizzati ad Alghero.

Nasce l’associazione “Pescatori della Riviera del Corallo”

ALGHERO  – Nasce una nuova associazione dedicata alla pesca ad Alghero. Settore primario e tradizionale per l’economia della Riviera del Corallo. Ed è proprio il rappresentante Tullio Esposito a presentarla e inoltre chiede che la stessa associazione venga ascoltata dalla Commissione Ambiente che ha anche come delega quella del Parco e Amp, presieduta da Christian Mulas.

“Oggi la pesca ha assunto connotati industriali che si effettua con pescherecci sempre più accessoriati per l’impiego di moderne tecnologie: radio, radar, sonar; imbarcazioni sempre più grandi che si portano sempre più al largo per la cattura di pesce sempre più grande e pregiato, spiega “Il porta voce della neo Associazione “pescatori della Riviera del Corallo” nata per rappresentare le istanze di questa categoria“Tullio Esposito”, l’esigenza di creare una associazione è nata perché questa tradizione non è rappresentata, lo dimostra l’adesione di oltre 25 imbarcazioni iscritte all’associazione – il porta voce Esposito, spiega, a noi pescatori della tradizione con piccole imbarcazioni é rimasta la curiosità di sapere cosa sia rimasto degli antichi saperi e tradizioni che hanno fatto la storia e le tradizioni per questa città, di quei gesti antichi e culturali che ancora si tramandano da padre in figlio lungo le nostre coste, che se non vengono salvaguardati si perderanno per sempre. Le finalità dell’Associazione sono: la protezione e la promozione di comuni interessi e obiettivi professionali, ambientali, culturali, informativi, scientifici, sociali, nonché il miglioramento e lo sviluppo del settore della tutela della piccola pesca esercitata”

Il porta voce dell’associazione “pescatori della Riviera del Corallo”
Tullio Esposito

Tour del Presidente Pais tra le realtà produttive, avvio con Abinsula

SASSARI – “Oggi ho fatto visita ad una realtà ad altissimo valore tecnologico e informatico tra le più importanti d’Italia. Si chiama Abinsula e nasce dall’intuizione visionaria di Pierluigi Pinna, 10 anni fa ha avuto il coraggio di lasciare la Ferrari dove lavorava, per scommettere sua Sardegna e sulle capacità dei sardi”. Cosi il presidente del Consiglio Regionale Michele Pais che ha avviato una serie di visite nelle realtà produttive del territorio. Sia quelle più importanti sia quelle  meno note ma sempre importanti per il tessuto economico del territorio.
“Oggi Abinsula è un mondo tecnologico che impiega 200 sardi, perlopiù ingegneri, fisici, matematici e informatici, capaci di sviluppare software e produrre hardware per collaborazioni con le più grandi aziende mondiali in campo automobilistico, agricolo e in tutti i settori in cui c’è bisogno di tecnologia.
Tra le più importanti collaborazioni con Ferrari, FCA, BMW, VW, Giugiaro, Iveco e molti altri.
Ma tanti sono i settori in cui ha aperto nuove startup, tra cui la gloriosa Torres Calcio… quindi non solo tecnologia ma anche tanto cuore. Rossoblu”
“Sono ammirato e orgoglioso di questa realtà che è partita da Sassari, che oggi ha sedi a Cagliari, Torino, Reggio Emilia e Barcellona, ma la cui attività si proietta a livello mondiale. Davvero complimenti”.

Coldiretti, al via il progetto “L’Olio buono”

SASSARI – L’Olio extra vergine di oliva “sale in cattedra” e lo fa con il nome: L’Olio Buono. È stata programmata per quest’anno scolastico l’iniziativa regionale di Educazione Alimentare a cura di Campagna Amica Sardegna e dell’Apos con Campagna Amica Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano. Il percorso informativo e degustativo sull’olio extravergine d’oliva offrirà l’opportunità di esplorare tutte le fasi che contribuiscono a creare questo pregiato prodotto naturale. Durante il percorso, verranno esaminati diversi aspetti, tra cui le varietà di olive, le tecniche di coltivazione, la raccolta e la spremitura.

IL PROGETTO. Si potranno degustare oli provenienti da diverse aree olivicole della Sardegna, scoprendo le diverse sfumature di sapore e aroma che caratterizzano ogni territorio. Le degustazioni consisteranno in vari assaggi di oli, buoni e meno buoni, con l’ obiettivo di riuscire ad individuarne le caratteristiche, gli abbinamenti ai cibi, l’uso razionale in pasti equilibrati. Un progetto che abbraccia l’intera regione, con l’ausilio dell’Associazione Donne impresa, vedrà impegnati i tecnici di Campagna Amica, esperti degustatori, sommelier dell’olio e i tecnici dell’Associazione Olivicola. Con questa iniziativa, l’Apos, guidata dal presidente, Antonello Fois e Campagna Amica regionale, promuoveranno un’attività di divulgazione e conoscenza tra gli alunni delle scuole sull’importanza della dieta mediterranea, dove l’olio extravergine di oliva rappresenta un elemento insostituibile.

CAMPAGNA AMICA. “Questo è un prodotto che unisce l’intera Sardegna – afferma il responsabile regionale Campagna Amica, Serafino Mura – tutte le aree geografiche isolane producono olio extravergine di oliva di grande qualità ma, di diverse sapidità legate al territorio. Un patrimonio variegato che esalta la biodiversità ma, accomuna il prodotto nelle ottime caratteristiche organolettiche – continua – la scuola rappresenta il luogo ideale per comunicare l’importanza di un utilizzo consapevole all’interno di una dieta che preveda prodotti freschi, stagionali e locali. Motivo per cui alcune delle iniziative programmate si terranno direttamente nei mercati Campagna Amica”.

APOS. Per il presidente di Apos, inoltre, questo progetto “rappresenta ciò che per la nostra Associazione è fondamentale, ovvero contribuire alla formazione e alla divulgazione, del nobile prodotto Olio Extravergine di Oliva, legato a doppio filo con la nostra storicità regionale – sottolinea – a oggi la Sardegna sempre più è protagonista nei mercati e nei concorsi di maggior prestigio a livello nazionale e internazionale ed è importante essere però “profeti in Patria” partendo dalle nuove generazioni, allenandone capacità sensoriali e consapevolezza territoriale – conclude – una sfida che grazie al sodalizio con Campagna Amica ci vede assieme protagonisti per la costruzione di un percorso di alimentazione migliore e rispettoso delle nostre biodiversità”.

PARTNER. All’iniziativa aderiscono, tra gli altri, Comuni e Scuole. Coinvolte in particolare sono, per la provincia di Oristano le scuole di Abbasanta, Ghilarza, l’ Istituto Agrario-Alberghiero Don Deodato Meloni, le scuole primarie di S’Arrodia a Oristano, il mercato Campagna amica di Piazza San Martino; nella Provincia di Nuoro le attività si svolgeranno a Dorgali, Tortolì, Nuoro, Sorgono, nel mercato Campagna Amica ExMe; in Provincia di Sassari all’Iis N.Pellegrini di Sassari; Ipsar_Ipseoa Sassari, Liceo Scientifico G. Spano; Istituto comprensivo Pertini Biasi (scuola secondaria), il mercato Campagna Piazza Emiciclo, Scuola Primaria Alessandro Manzoni, scuola infanzia Li Punti. Nella provincia di Cagliari, infine, le attività si terranno presso alcune scuole dei comuni di Decimomannu, Assemini, Quartu, Selargius, Pirri, Cagliari, nel mercato Campagna Amica di Piazza dei Centomila.

Lavoriero del Calich, “E’ ora che venga riqualificato e messo in funzione”

ALGHERO – Quasi 5 milioni di euro sono stati investiti nella laguna del Calich per valorizzare il potenziale produttivo della zona umida. Il Consorzio di Bonifica della Nurra è stato protagonista di importanti interventi per la salvaguardia ambientale nello stagno di Alghero.

Prima nel 1996, quando la Regione Sardegna incaricò il Consorzio di provvedere al riassetto della laguna, per il recupero delle sue capacità produttive e ambientali, finanziando l’opera con 5 miliardi di vecchie lire. La prima fase del progetto prevedeva la costruzione di un lavoriero all’interno dello stagno, in prossimità del canale di foce e di una zona umida di interfaccia fra le acque dolci, veicolate prevalentemente dal Rio Barca, e quelle salmastre dello stagno.

Due anni dopo la Regione Sardegna stanziò ulteriori 4,5 miliardi di lire per la bonifica del sedimento del fondo. Ancora una volta delegò i lavori al Consorzi di Bonifica della Nurra che, sotto la guida del Dipartimento di Scienze Zootecniche della Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari, eliminò il primo strato di fondale ricoperto di consistenti depositi di gusci di molluschi morti che impedivano una corretta l’ossigenazione della laguna.

, commenta Gavino Zirattu presidente del Consorzio di Bonifica della Nurra e di Anbi Sardegna, ricordando che anche nel 2017 furono investiti ulteriori 100mila euro di risorse per un restyling sulle parti deteriorate.

Venerdì 17 novembre si è tenuto in incontro nell’area antistante il lavoriero, sulle sponde della laguna, promosso dal Consorzio di Bonifica della Nurra con lo scopo di accendere i riflettori sulla necessità di completare un’opera essenziale per consentire una pesca sostenibile all’interno dell’area umida. All’invito del presidente di Anbi Sardegna, Gavino Zirattu, hanno risposto il sindaco di Alghero Mario Conoci, il presidente del consiglio regionale Michele Pais e il presidente della cooperativa di pescatori “Il golfo e la laguna”, Luciano Caneo. Quest’ultimo in particolare ha sottolineato l’importanza strategica dell’infrastruttura per lo sviluppo della pesca. Il presidente Pais da parte sua ha assicurato il pieno sostegno della Regione.

Porto Torres, Psd’Az: “Si al rigassificatore, ma coinvolgendo il territorio”

PORTO TORRES – “La decisione di posizionare un rigassificatore nel porto industriale di Porto Torres, confermata pochi giorni fa dal ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin, è stata presa senza alcuna consultazione e condivisione pubblica con il consiglio comunale e i cittadini. C’era tempo fino al 19 gennaio 2023 per presentare osservazioni al progetto di Snam relativo alla realizzazione di un Fsru a Porto Torres, depositato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per l’ottenimento del parere di Valutazione di impatto ambientale: a tutt’oggi cittadini e consiglio comunale sono all’oscuro di tutto. Inoltreremo immediatamente la richiesta ai presidenti delle Commissioni Ambiente e Attività produttive di convocare una seduta congiunta per audire i referenti di SNAM, dell’Autorità Portuale e del Consorzio Industriale, in modo che venga illustrato il progetto della nave rigassificatrice che si prevede di posizionare al porto industriale di Porto Torres. Sarà il primo passo per attivare un percorso di condivisione con il nostro territorio che i cittadini hanno il diritto di pretendere e di avere. Come già ribadito nell’ interpellanza discussa nell’aprile scorso vogliamo sapere, da parte di SNAM, al di là delle ricadute economiche/occupazionali, i rischi per la sicurezza e per la salute della popolazione, visto che si tratta di un impianto a rischio rilevante ( Seveso III) : un Terminale di rigassificazione su un mezzo navale permanentemente ormeggiato a lungo termine (25 anni), al fine di consentire lo stoccaggio e la vaporizzazione di Gas Naturale Liquefatto (GNL) per il suo trasferimento nella rete di trasporto di gas naturale a terra (tecnologia di vaporizzazione Intermediate Fluid Vaporizer – Acqua Glicole). In particolare il Terminale sarà presumibilmente costituito da una unità navale e rigassificazione flottante (Floating Storage Regasification Unit “FSRU”) di tipo chiatta (dim. 120 m x 33 m) con una capacità di stoccaggio di circa 25.000 metri cubi di GNL e una capacità di rigassificazione nominale di 3 circa 170.000 Sm3/h. Un aspetto del processo industriale, in particolare, riguarderà l’impatto sulle acque marine: parrebbe che il rigassificatore opererà a “ciclo aperto”, cioè avrà bisogno di prelevare acqua dal mare e successivamente scaricarla. Si presume il prelievo di migliaia di metri cubi all’ora di acqua di mare che dovrà essere sterilizzata con pura candeggina (ipoclorito di sodio) e scaricata fredda insieme a una concentrazione residua di candeggina. Si riuscirà a diluirla talmente tanto da renderla innocua? Quali sono le concentrazioni residue nelle acque di scarico che vengono dichiarate?
Considerando che tra il porto industriale e le spiagge cittadine c’è qualche miglio marino, e qualche miglio più a nord dal Porto industriale si trova l’Area Marina Protetta della Parco Nazionale dell’ Asinara, ci chiediamo se è plausibile che possano crearsi situazioni nelle quali questi sversamenti provochino schiume e quindi il cumulo di inquinamento? Può essere veramente cosi inquinante come alcuni operatori della piccola pesca temono? Quale sarà l’impatto sull’industria turistica legata al Parco Nazionale dell’Asinara? Sono stati eseguiti degli studi comparativi che valutino l’impatto con l’inquinamento marino già esistente nello specchio acqueo portuale e nell’area limitrofa? Ricordiamo che è in procedura autorizzativa, proponente EP Produzione, anche un annunciato impianto fotovoltaico flottante offshore da 40 MW nelle acque prospicenti il porto industriale. Quali sono gli studi e le simulazioni sulla coesistenza dei due impianti industriali, e quale l’impatto combinato che avranno sull’ambiente e sulle attività produttive e turistiche del nostro territorio?
Anche in questo caso passano i mesi. Ma la città ed i suoi cittadini rimangono all’oscuro di tutto. Vorremmo inoltre conoscere l’analisi sanitaria dell’impatto che il Terminale metanifero avrà in fase di esercizio dell’impianto e se tale analisi prendano in considerazione la contemporaneità delle emissioni legate alla fase di esercizio del rigassificatore con le emissioni in essere presenti nel territorio (impianto gomme Versalis, impianti chimica verde, Butan Gas centrale a carbone di fiume santo e traffico in Area portuale); questo in modo che la cittadinanza tutta abbia gli strumenti per capire quale sia la sommatoria degli effetti risultante dal combinato disposto dato “dall’attuale soglia di inquinamento marino/terrestre e dall’ulteriore effetto impattante del Terminale metanifero”. L’impianto infatti non andrà ad operare in un’area priva di altre sorgenti inquinanti e dunque deve essere preso in considerazione lo scenario peggiore di sovrapposizione degli effetti nelle condizioni ambientali più sfavorevoli. Non ultimo, ma non meno importante, tutt’altro, vorremmo capire le iniziative dell’amministrazione comunale in merito alle eventuali compensazioni ambientali che, come avvenuto recentemente in altre realtà cittadine della penisola, costituiscono un elemento imprescindibile per la progettazione e messa in esercizio di impianti industriali di tale importanza. Porto Torres e la sua comunità sono comparse e figuranti non protagonisti? Su questo importante progetto, ancora una volta calato dall’alto, non dobbiamo essere spettatori, ma attori principali. Porto Torres in 50 anni di politica industriale ha solo subìto. Prendiamoci cura di quel poco di territorio che ci è rimasto da governare e da consegnare
alle future generazioni”.

Il Gruppo Consiliare Psd’Az
La Segreteria cittadina

Bidenda, doppio prestigioso riconoscimento per Accademia Olearia

ALGHERO – Una stagione autunnale ricca di nuovi importanti riconoscimenti internazionali per la produzione dell’azienda algherese.
Bibenda, il libro guida tra i più influenti del settore enogastronomico, celebra anche quest’anno le eccellenze del Made in Italy, delineando il panorama produttivo italiano e la storia delle sue realtà più caratterizzanti.
Tra i protagonisti dell’edizione 2024 l’azienda algherese Accademia Olearia e i suoi prodotti, annoverati tra gli Oli e i Vini italiani di eccellente qualità.
Per il sesto anno consecutivo, Bibenda premia il valore della produzione olivicola di Accademia Olearia conferendo ai suoi Extravergini il massimo riconoscimento previsto, con le prestigiose 5 Gocce per gli Oli EVO Gran Riserva Giuseppe Fois 2022 e il Monocultivar Bosana 2022.
Ma non solo.
La grande “bibbia” a cura della Fondazione Italiana Sommelier (Fis), guidata da Franco Ricci, premia in questa 26° edizione anche la produzione vitivinicola delle Tenute Fois conferendo gli ambiti 5 Grappoli al Vermentino di Sardegna DOC Chlamys 2022.
Attestati di qualità importanti, che arrivano insieme ad altri due riconoscimenti di grande valore internazionale.
L’inserimento tra le 500 realtà d’eccellenza selezionate da Flos Olei – la più importante guida di riferimento del settore a livello mondiale – con un punteggio di 98/100, il più alto ottenuto in Sardegna.
La presenza come unica realtà italiana vincitrice in occasione di Olivinus 2023: la più rilevante e storica competizione di tutta l’America Latina, infatti, ha premiato i due Extravergini Gran Riserva Giuseppe Fois e DOP Sardegna Bio, rispettivamente con le medaglie GRAN PRESTIGIO ORO e PRESTIGIO ORO.

L’algherese Pensè, socio del Consorzio del Porto di Alghero, nel direttivo nazionale di Assormeggi

ALGHERO – Raffaele Pensè, socio del Consorzio del Porto di Alghero, entra a far parte del nuovo Consiglio Direttivo di Assormeggi Italia. Negli scorsi giorni, infatti, nella città di Sapri, nel Cilento, è stato nominato l’organismo che guiderà dal 2024 l’Associazione nazionale delle imprese della nautica da diporto.

La cerimonia si è svolta nell’auditorium Pisacane alla presenza dell’assessore al Turismo del Comune di Sapri, che ha ben evidenziato l’importanza di sinergia tra pubblico e privato nel settore della nautica da diporto ed il Capo del Circondario Marittimo di Palinuro Com.te Samantha Losito, che ha competenza su un’importante tratto costiero del Cilento con un ruolo, quindi, di rilievo nel contesto della portualità turistica e della attività connesse alla politica del mare,

Tra i vari temi discussi, i consulenti tecnici e legali Arch. Francesco Cimmino, Avv. Nicolò Maellaro e Avv. Alfonso Mignone hanno relazionato il pubblico sui temi delle concessioni demaniali marittime sia sui temi relativi ai lavori del tavolo tecnico interministeriale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha visto Assormeggi Italia sempre presente con apporto di propri contributi tecnici proprio con l’Arch. Cimmino.

Nel pomeriggio si è proceduto, come detto, al rinnovo delle cariche dell’Assemblea Nazionale di Assormeggi che, oltre al presidente Fabio Mazzitelli, ha visto anche la nomina, in qualità di consigliere (in totale sono 8), dell’algherese Raffaele Pensè.

Academy Nobento, corso sul “Family Audit”

ALGHERO – I corsi di formazione dell’Academy Nobento proseguono con un fitto calendario fino al mese di dicembre. Dopo gli appuntamenti dedicati alla formazione interna e quelli dedicati al pubblico esterno su Neuromarketing e l’approfondimento su Comunicazione Integrata, giovedì 26 ottobre il focus sarà sul Family Audit.

Il corso, tenuto dalla formatrice Eleonora Cesarani sarà incentrato sul percorso di Conciliazione Famiglia-Lavoro e sulle attività che le aziende possono mettere in atto per intraprendere il percorso di certificazione Family Audit. Per ottenere la certificazione, le Organizzazioni si sottopongono, infatti, a un processo di auditing accompagnato da consulenti e valutatori iscritti all’Albo degli auditors dello standard “Family Audit”.

Il corso, aperto a tutti, si terrà online e in presenza nella sede dell’Academy Nobento a San Marco giovedì 26 ottobre dalle 15 alle 17 e guiderà i partecipanti sul lavoro delle Organizzazioni nel percorso triennale verso la Certificazione e sull’importanza dello strumento Family Audit per garantire il benessere dei propri collaboratori e, di conseguenza, quello aziendale.

“Abbiamo fortemente voluto questo corso per incentivare la Certificazione Family Audit sul territorio e abbiamo scelto questa data perché centrale all’interno dell’Alguer Family Festival che ha dato avvio alla sensibilizzazione sul territorio alla conciliazione famiglia-lavoro e all’accoglienza Family. La formatrice Eleonora Cesarani saprà coinvolgere e spiegare nel dettaglio il processo e i suoi benefici”, commenta Giampietro Moro, responsabile dell’Academy.

I successivi corsi dell’Academy Nobento aperti al pubblico saranno dedicati alla fotografia, alla comunicazione, al giornalismo e alla Negoziazione e Gestione dei Conflitti. Per iscriversi al corso sul Family Audit è possibile seguire il link: https://www.nobento.it/evento/family-audit/

Interreg, Alghero il Comune con più progetti finanziati

ALGHERO – Alghero è il Comune con più progetti finanziati in Sardegna a valere sul P.O Interreg Marittimo 2021-2027 1° Avviso. “Un risultato straordinario raggiunto dai nostri uffici della programmazione, dalla struttura, da consulenti che ci collegano alle altre realtà europee” le dichiarazioni del sindaco Mario Conoci. Di seguito i dettagli.

“Una bella notizia arrivata dal comitato di sorveglianza che il 12 ottobre scorso si è riunito per valutare il finanziamento di alcuni progetti presentati dalle comunità transfrontaliere tra Sardegna, Corsica, Francia del Sud, Toscana e Liguria. Alghero è stato il Comune con più progetti finanziati in Sardegna, ben quattro: tre dell’amministrazione comunale e uno della Fondazione Alghero. Un risultato importante, soprattutto in riferimento all’oggetto dei finanziamenti: due riguardano, infatti, il nostro agro. In particolare il bacino imbrifero del Calich, con la prosecuzione del progetto Retralags, ma anche il progetto riguardante i cambiamenti climatici che, come sappiamo, hanno inciso anche di recente sulla delicatezza del nostro sistema agricolo. L’alluvione di qualche anno fa aveva messo in crisi le nostre colture, e in particolare le vigne. Il terzo progetto riguarda la valorizzazione dello sport quale veicolo di coesione sociale. Sono tre progetti importanti, ai quali si aggiunge quello della Fondazione Alghero legato al turismo. Un risultato straordinario raggiunto dai nostri uffici della programmazione, dalla struttura, da consulenti che ci collegano alle altre realtà. È una bella soddisfazione essere la città che complessivamente ha avuto più finanziamenti in Sardegna”. Lo dichiara il sindaco di Alghero, Mario Conoci, particolarmente soddisfatto per le risultanze del Comitato di Sorveglianza del P.O Interreg Marittimo 2021-2027 con l’approvazione dei progetti finanziati a valere sul 1° Avviso. Tutti progetti che saranno avviati nel primo trimestre del 2024.

Nonostante l’alta competizione, e la qualificata concorrenza, determinata dalla possibilità di partecipare all’avviso per tutte le amministrazioni pubbliche ed i soggetti privati della Corsica, Region Sud, Liguria, Sardegna e Toscana, il Comune di Alghero è risultato assegnatario del finanziamento per 3 progetti: RICREA, ADAPTWISE e SPORTACT (Amministrazione comunale sarda con più progetti finanziati). I progetti finanziati consentiranno al territorio urbano di Alghero di affrontare alcune sfide prioritarie attraverso la sperimentazione di soluzioni innovative finalizzate a gestire e risolvere problematiche che condizionano il territorio e che per la loro complessità non possono essere affrontati da soli con strumenti ordinari. Di seguito i dettagli dei progetti.

RICREA – Rete di collaborazione e sviluppo per la Capitalizzazione di REtrAlags.
L’obiettivo del progetto è il rafforzamento della capacità di adattamento e resilienza dei sistemi fluviali, lacuali, lacustri delle aree umide agli effetti dei cambiamenti climatici e, conseguentemente, alla prevenzione dei rischi di catastrofi. Il progetto prevede la valorizzazione di “innovativi” processi di governance basati sulla proattività delle comunità locali con l’obiettivo di fare acquisire agli stakeholder la consapevolezza della propria responsabilità nella gestione delle risorse territoriali, ambientali e paesaggistiche, ed il coinvolgimento attivo. Il Comune di Alghero focalizzerà gli interventi e gli investimenti previsti dal progetto sullo stagno del Calich. Il budget previsto per il Comune di Alghero è pari a 253,995.00 euro.

ADAPTWISE – Comunità per l’adattamento.
L’obiettivo è quello di dare nuovo impulso alla pianificazione, realizzazione e monitoraggio di azioni di adattamento alle conseguenze dei cambiamenti climatici nelle città italiane e francesi dell’area transfrontaliera dell’alto Tirreno attraverso 1) l’aggiornamento delle linee guida, del piano congiunto e del manifesto ADAPT alla luce della nuova Strategia Europea sull’Adattamento, del PNACC Italiano e francese, della politica di Coesione 2021-2027, dell’Agenda 2030, del Green Deal e del Nuovo Bauhaus europeo, 2) includendo il rischio siccità, oltre a quello delle alluvioni urbane da acque meteoriche, 3) attivando e sperimentando 8 comunità ADAPTWISE nelle zone urbane più vulnerabili a piogge intense e siccità, in cui gli stakeholder collaboreranno 4) all’identificazione e alla realizzazione / co-gestione degli interventi di adattamento più adeguati a tali contesti. Il budget previsto per il Comune di Alghero è pari a 172,200.00 euro.

SPORTACT – SupPORTare la competitività economicA e la Coesione sociale attraverso la valorizzazione dello sporT.
L’obiettivo del progetto è qualificare e valorizzare lo sport quale volano per assistere la nascita ed il rafforzamento dei processi di rigenerazione urbana valorizzando lo sport come volano di sviluppo economico (con particolare attenzione al turismo), promozione sociale e tutela ambientale, coerentemente con le priorità definite dall’Agenda 2030 e con gli obiettivi della Politica di Coesione 2021-2027. Il progetto sostiene l’integrazione dei potenziali creati dall’innovazione sportiva all’interno delle strategie di pianificazione e sviluppo territoriale e regionale. Il budget previsto per il Comune di Alghero è pari a 180.810,00 euro.