Covid ad Alghero, 57 casi. Crescono al Cra

ALGHERO – Ad Alghero sono 57 i positivi al Covid. È questo il dato fornito stamattina dall’Ats al Sindaco Mario Conoci. Per quanto riguarda il Centro Anziani di Fertilia, gli ospiti positivi sono 18 ( + 5 rispetto al precedente dato). La situazione sanitaria, monitorata dai medici del Reparto Malattie Infettive dell’Ospedale di Sassari, riferisce di soggetti asintomatici che non presentano alcun richiamo ai sintomi più comuni, febbre, tosse ecc… 

Ciò che preoccupa è tuttavia la tempistica con cui sono stati forniti i responsi dei tamponi. Il Sindaco Mario Conoci sottolinea i ritardi sull’esito. “È gravissimo, ci siamo rivolti all’Autorità Sanitaria segnalando il ritardo. Quando si tratta dei Centri Anziani, non deve succedere. Al di là dei problemi che possono essersi verificati – afferma Mario Conoci –  deve essere trovato il sistema affinché i risultati arrivino più velocemente. La tempestività dell’intervento è infatti l’elemento che può consentire di mettere in sicurezza più possibile i nostri anziani. Ciò che è successo non deve verificarsi ancora: l’ho chiesto con forza e ho chiesto subito che vengano rifatti immediatamente tutti i tamponi affinché il quadro sia aggiornato e aderente alla situazione attuale”.

Alluvione, Mattarella chiama Solinas

CAGLIARI – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso la sua vicinanza al popolo Sardo, e in particolare alle comunità colpite dall’alluvione, nel corso di una telefonata al Presidente della Regione Christian Solinas.

Il Capo dello Stato ha manifestato al Presidente Solinas il proprio profondo cordoglio per le vittime, esprimendo la propria vicinanza e il profondo affetto per le famiglie e tutte le popolazioni colpite.

Al Presidente della Repubblica il Presidente Solinas ha rivolto un sentito ringraziamento a nome dei Sardi, informandolo sull’andamento delle operazioni di soccorso e di ripristino della sicurezza nel territorio.

Alluvione, cordoglio per le vittime

CAGLIARI – Per tutta la notte la Protezione civile ha monitorato le fasi alluvionali che si sono verificate in tutta la Sardegna e l’intera macchina organizzativa regionale è stata mobilitata per controllare ed intervenire in questa terribile giornata”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, con delega alla Protezione civile, che da stamattina sta seguendo personalmente le operazioni di soccorso nella sala della Protezione civile.

“Abbiamo una situazione molto critica in alcuni territori e in queste ore il fronte emergenziale si sposta nei territori della Gallura – ha aggiunto l’assessore Lampis –  Perciò, già da ieri, abbiamo contattato tutti i sindaci, affinché attivassero i Centri operativi comunali (Coc) per attuare le misure preventive indicate nei Piani comunali di Protezione civile. Come indicato nell’ultimo bollettino diramato dalla Protezione civile, fino alle 6 di domattina tutta la Sardegna sarà zona rossa per rischio idrogeologico. Quindi, massima cautela negli spostamenti, che vanno effettuati solo se strettamente necessari”.

“Purtroppo, nel comune di Bitti sono decedute alcune persone. Il mio pensiero ed il mio cordoglio va alle loro famiglie. La Regione sarà vicina concretamente a tutte le comunità coinvolte”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

Alluvione in Sardegna, morti e feriti

ALGHERO – Alluvione in Sardegna. Nuorese travolto dalle piogge, fiumi e fango. Immagini terrificanti dal centro dell’Isola. In particolare da Bitti dove purtroppo già dalle prime ore di oggi è deceduta una persona che è stata travolta dall’acqua mentre era alla guida della sua auto. Ci sono anche altre vittime e diversi feriti

Nella foto la condizione di Bitti nel Nuorese

Eroina, la Finanza arresta un’algherese

ALGHERO – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari, nell’ambito delle quotidiane attività di controllo economico del territorio, ha ulteriormente intensificato le misure volte alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti. In particolare, i finanzieri della Compagnia di Alghero, acquisita la notizia, intraprendevano un servizio di pedinamento nei confronti di un soggetto, un uomo di mezza età nativo di Alghero, documentando uno scambio di dosi di stupefacente, avvenuto in pieno giorno nel centro cittadino, tra lo stesso ed una donna algherese.

I militari, quindi, intervenivano prontamente, accertando come la dose, oggetto di scambio tra i due, fosse eroina. Contestate le sanzioni amministrative quale consumatore di sostanza stupefacente nei confronti della donna, i militari procedevano alla perquisizione personale e domiciliare del soggetto, scoprendo, occultati in 19 dosi, pronte per essere smerciate, ulteriori 4 gr. di sostanza stupefacente di tipo eroina, oltre ad una notevole quantità di materiale da imbustamento, bilancini di precisione e 49 proiettili calibro 6,35, rinvenuti, questi ultimi, nelle immediate adiacenze dell’abitazione del soggetto. Sentito il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Sassari, i finanzieri procedevano all’arresto dello spacciatore conducendolo ai domiciliari presso la propria abitazione.

Al termine del giudizio per direttissima, veniva convalidato l’arresto e confermata la misura degli arresti domiciliari. L’attività svolta testimonia il costante impegno del Corpo nell’azione di contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti su tutto il territorio della provincia sassarese.

Moderna: vaccino made in Usa, valido al 95%

ALGHERO – Nuova ottima notizia per il contrasto al Covid 19. Anche Moderna, società farmaceutica degli USA, ha ottenuto un responso del 95% al proprio vaccino che sarò distribuito e breve negli Stati Uniti e contestualmente agli altri stati in cui saranno definiti gli accordi. Ecco, nel link allegato. tutto i dettagli diffusi dalla sezione on-line della BBC

https://www.bbc.com/news/health-54902908

Covid a Sassari, sanzionate 25 persone in 2 giorni

ALGHERO – Proseguono i controlli della Polizia locale sul rispetto delle norme per il contrasto al diffondersi del coronavirus. In due giorni gli agenti del Comando di via Carlo Felice hanno sanzionato 25 persone, tra cui sette che hanno partecipato a una partita a calcetto organizzata tra amici. Ancora una volta tra i multati ci sono molti ragazzi giovani che hanno creato assembramenti (spesso senza mascherina) nel piazzale davanti al Palazzo della Provincia: sei soltanto ieri. Un uomo è stato denunciato a piede libero per rifiuto di fornire le generalità, resistenza, violenza a pubblico ufficiale e inottemperanza a un ordine dell’autorità perché si è rifiutato di indossare la mascherina. Sempre ieri, sono state sanzionate altre due persone nel piazzale Sacro Cuore perché non indossavano la mascherina e altre quattro in via Mercato perché verso le 19.30 consumavano bevande per strada. Il giorno prima, mercoledì, i sanzionati sono stati in tutto dodici: cinque al centro, tra piazza d’Italia, via Carlo Alberto e via Adelasia, per il mancato uso delle mascherine, e sette perché hanno partecipato a una partita a calcetto, attività vietata dal decreto del presidente del consiglio dei Ministri.

Mercoledì pomeriggio dodici ragazzi sono entrati in un campetto di una scuola cittadina per giocare una partita a calcetto tra amici. Sarebbe tutto normale se non fosse che il periodo storico è caratterizzato da una pandemia per la quale gli sport di contato amatoriali sono vietati. I dodici sono stati notati ed è stata allertata la Polizia locale, che è intervenuta immediatamente ed è riuscita a fermarne e sanzionarne sette, mentre gli altri cinque sono riusciti a scappare.

È successo nel campo annesso all’istituto scolastico in via Monte Grappa. Alcuni cittadini hanno notato i dodici e hanno chiamato la Polizia locale. Arrivati gli agenti, i giovani hanno cercato di fuggire e sei di loro ci sono riusciti, ma uno è stato fermato poco dopo. Per lui, oltre alla sanzione da 400 euro comminata anche agli altri sei bloccati nel campetto, è scattata anche la denuncia per false dichiarazioni sull’identità. Il decreto del presidente del consiglio dei Ministri di contrasto alla diffusione del coronavirus prevede gli obblighi di coprire naso e bocca con dispositivi adeguati e di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro, ma anche il divieto di assembramento. Ciò significa che non è consentito muoversi in gruppo senza mantenere le distanze, né sostare senza il metro che separa le persone, anche se si usano correttamente le mascherine. Le misure devono essere seguite contestualmente e una non esclude l’obbligo di rispettare l’altra.

I controlli delle forze di polizia saranno ulteriormente potenziati nel fine settimana e riguarderanno tutte le norme anti-Covid: divieto di assembramenti, utilizzo corretto delle mascherine, rispetto degli orari di chiusura di tutti gli esercizi e i locali e al loro interno delle regole basilari come l’obbligo di fornire il gel sanificante e di farlo utilizzare ai clienti. Tra le prescrizioni ancora in vigore – e che devono necessariamente essere rispettate per tutelare la salute della comunità ed evitare facili contagi – ci sono quelle relative allo svolgimento delle esequie e del momento del commiato, regole che valgono anche per i funerali dei defunti che erano positivi al coronavirus. Le cerimonie per l’ultimo saluto possono avvenire, ma soltanto nel rispetto delle distanze interpersonali (anche tra parenti e congiunti non conviventi) e con il divieto di creare assembramenti. Anche in questi momenti, in cui si sente più forte la necessità di stringersi, è fondamentale evitare assembramenti e contatti se non tra conviventi (mantenere dunque sempre la distanza interpersonale) e usare correttamente le mascherine. Le regole anti-covid devono essere rispettate in ogni occasione e in ogni luogo, quindi anche nei luoghi di culto e al cimitero.

Covid in Sardegna, parla Solinas

CAGLIARI – Domani, venerdì 13 novembre, alle ore 11, il presidente della Regione Christian Solinas terrà una conferenza stampa – in videoconferenza – per comunicazioni sul  Piano di intervento relativo alla pianificazione organica per l’emergenza Covid nei prossimi 40 giorni in Sardegna. Interverranno l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu e i vertici delle Aziende sanitarie regionali

Virus in Sardegna, +301 casi. 5 decessi

CAGLIARI – Sono 13.794 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 301 nuovi casi, 205 rilevati attraverso attività di screening e 96 da sospetto diagnostico.

Si registrano cinque decessi (298 in tutto): due donne, di 96 e 95 anni, residenti rispettivamente a Lotzorai e Calasetta, e tre uomini, due ottantenni di Sestu e Cagliari e un novantatreenne di Sassari.

In totale sono stati eseguiti 308.919 tamponi con un incremento di 4.144 test. Sono invece 424 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+6 rispetto al dato di ieri), mentre è di 56 (+2) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 8.891. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 4.045 (+94) pazienti guariti, più altri 80 guariti clinicamente. 

Sul territorio, di 13.794 casi positivi complessivamente accertati, 2.880 (+104) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 2.277 (+50) nel Sud Sardegna, 1.137 a Oristano, 1.758 (+13) a Nuoro, 5.742 (+134) a Sassari.