Furti e violenza: paura ad Alghero

ALGHERO – Sta destando molta apprensione e preoccupazione il gravissimo episodio di cronaca avvenuto lunedi sera ad Alghero. Una famiglia residente in campagna, nella zona La Rucchetta, lungo la strada che conduce all’aeroporto, è stata presa di mira da una banda di malviventi (pare fossero almeno in tre).

Obiettivo svaligiare l’abitazione. Ma essendo saltato il piano, i due ladri una volta entrati dentro il terreno si sono sfogati come bestie contro il proprietario. Giovanni Antonio Brandano, pensionato 78enne che si dedica da tempo alle persone con difficoltà attraverso diverse iniziative sociali, è stato pestato in maniera brutale. La moglie, una volta compreso cosa stava succedendo, è uscita fuori di casa e mettendosi ad urlare ha fatto scappare i due malfattori. A quel punto sono stati chiamati i soccorsi. Brandano è stato trasportato in ospedale e gli agenti del Commissariato hanno iniziato le indagini sull’accaduto.

Un fatto di una violenza inaudita, visto anche il tentato colpo ad una famiglia benestante, ma non ricca, che ha scatenato i social. Da subito alcuni hanno pensato di additare gli stranieri, ma a quanto pare si tratterebbe di italiani e non è escluso che siano proprio della zona. Questo, al netto di posizioni preconcette che ancora oggi, per diritti e doveri, fanno differenze tra indigeni e non, è ancora più grave. Del resto negli ultimi tempi ad Alghero stanno accadendo episodi sempre più preoccupanti e ciò non può non derivare anche da un sempre più netto sfilacciamento del tessuto sociale. Le forze dell’ordine fanno il possibile, ma non si può vivere in un eventuale “stato di Polizia”. Le telecamere in certe zone sono necessarie, cosi l’aumento dei controlli, ma è indispensabile un immediato cambio di rotta riguardo la condizione generale del territorio. Sennò, addio.

Nel frame il signor Brandano intervistato da Franco Ferrandu a Videolina

S.I.

Ladri in villetta: paura ad Alghero

ALGHERO – Una scia di episodi di cronaca mai vista. Alghero oramai è teatro di episodi piuttosto gravi. Oltre le numerose auto bruciate, la sparatoria alla Petraia, adesso anche un fatto avvenuto lunedi sera dopo le 20 che riporta direttamente alle cronache nazionali.

Due persone si sono introdotte in una villetta in campagna nella zona dell’aeroporto. In particolare La Rucchetta. Qui i malviventi hanno prima staccato la luce. L’anziano proprietario di casa, un 78enne algherese, è uscito all’aperto traovandosi davanti i ladri. I due non hanno esitato a colpirlo. A quel punto è uscita anche la moglie che, comprendendo la situazione, si è messa a urlare. A quel punto, vista anche l’imminente chiamata alle forze dell’ordine, i due sono scappati.

Le indagini sono affidate alla Polizia con la speranza che si riesca a breve a mettere un freno a tali episodi in particolare a risalire a colui che ha ferito padre e figlio alla petraia. Intanto il 78enne algherese si trova all’ospedale in osservazione dopo i colpi ricevuti nel tentativo di furto.

Nella foto il Commissariato di Alghero

S.I.

Sorso shock: arrestato nigeriano

SORSO – Nella serata di ieri i carabinieri della Stazione di Sorso hanno tratto in arresto Marves Memeke nigeriano, classe 86, alloggiato presso il locale centro d’accoglienza per richiedenti asilo “IL VIVAIO”, accusato di tentata violenza sessuale. Da diversi mesi il giovane nigeriano è ospite della struttura sorsese e già in diverse occasioni aveva dimostrato difficoltà d’integrazione sia con i suoi connazionali ma anche con la locale cittadinanza tanto da commettere nel giro di poche settimane altri reati tra cui un episodio simile a quello di ieri.

Nel tardo pomeriggio di ieri, come ogni giorno il richiedente asilo nel nostro paese, èuscito dal centro d’accoglienza ed ha iniziato a passeggiare nella zona di “Serralonga – Bagnu”, fino ad arrivare nei pressi dell’abitazione di una donna 55enne, sorsese, che, proprio nel momento in cui passava il giovane, si trovava nel suo giardino. Alla vista della donna, forse rassicurato dal fatto di trovarsi in una zona isolata e convinto che di li nessuno potesse passare, l’uomo è entrato nella proprietà della signora ed a nulla sono valsi i ripetuti ed energici tentativi della stessa di farlo uscire. Egli ha portato avanti ripetute avances e continui tentativi di toccare la donna che, nonostante l’attiva resistenza opposta, è stata più volte palpeggiata. Solo il coraggio e l’estrema determinazione ha permesso alla vittima prima di fuggire e poi di chiamare i Carabinieri.

Immediatamente i militari della stazione di Sorso, già impegnati un servizio di perlustrazione, hanno raggiunto l’abitazione da cui il giovane era appena fuggito, sicuramente intuendo l’arrivo dei soccorsi.
Una sommaria descrizione circa la fisionomia ha permesso ai Carabinieri di capire di chi si trattava, anche in considerazione del fatto che qualche giorno prima il giovane era già stato denunciato. Le ricerche sono partite immediatamente e si sono protratte per tutta la sera fino a quando lo stesso, che non era di proposito rientrato presso il centro d’accoglienza, è stato individuato nelle campagne sorsesi, bloccato e portato nella caserma dei Carabinieri di Sorso. Gli accertamenti condotti dai militari hanno permesso di identificarlo compiutamente quale l’autore del reato ed è stato dichiarato in stato di fermo, con l’accusa di tentata violenza sessuale e violazione di domicilio.

In considerazione del fatto che solo poche settimane prima Memeke, era stato autore di un medesimo episodio ai danni sempre di una giovane donna, lo stesso è stato associato presso la casa circondariale di Sassari – Bancali, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Fumo nel treno Alghero-Sassari |video

ALGHERO – Attimi di paura questa mattina sul treno che collega Alghero con Sassari. Intorno alle 8.00, quanto, ancora una volta dall’impianto di areazione è uscito tanto fumo. In pochi istanti lo spazio interno al vagone si è reso quasi irrespirabile. Sgomento e paura tra i viaggiatori che, però sono abituati anche a questo “effetto speciale” offerto gentilmente dalle ferrovie della Sardegna.

Non è la prima volta, infatti, che questo accade dentro le vecchie litorine che oramai si pensava fossero finite in soffitta e invece continuano a fungere da unico mezzo di trasporto per chi si reca a Sassari in determinati giorni e orari. “Siamo veramente senza parole, anzi ce le abbiamo: siamo incavolati come non mai – ha detto un passeggero – non è possibile che i politici si riempiano la bocca di belle parole e poi ci troviamo a viaggiare come nell’ottocento“. Una delle tante questioni che fotografano quali siano la condizione da Terzo Mondo in cui si trova il territorio già facente capo alla Provincia di Sassari.

Il video di questa mattina del fumo nel treno

S.I.

Furto a Fertilia: arrestati 2 algheresi

ALGHERO – Nel pomeriggio di ieri, a seguito di segnalazione di furto avvenuto all’interno dell’Hotel “Bellavista” di Fertilia, personale del Comando Stazione Carabinieri di Fertilia e della Compagnia di Alghero, si è tempestivamente recato presso la struttura alberghiera per constatare quanto accaduto.

Dall’Hotel provenivano dei rumori di passi che scendevano le scale in ferro e, fuori nel giardino i militari hanno notato un giovane con un secchio in plastica con all’interno rubinetteria, tubi in rame e materiale vario che era stato scardinato dalle pareti delle camere dell’albergo. Nel corso dell’ispezione dei luoghi, i militari hanno sorpreso anche il complice del soggetto che si trovava ancora all’interno della struttura alberghiera. I due sono stati quindi bloccati e arrestati in flagranza di reato.

Sono R.F. di 30 anni e G. M. 29 anni entrambi algheresi, disoccupati, gravati da precedenti di polizia ed in atto avvisati orali. Per asportare la refurtiva i due rei hanno danneggiato numerosi sanitari e lavandini nonché la porta di ingresso secondaria, forzata per introdursi all’interno dell’hotel. Gli arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.

Nella foto i carabinieri all’Hotel Bellavista

S.I.

Sparatoria: pregiudicato nel mirino

ALGHERO – C’è grande paura ad Alghero. Troppi fatti di cronaca negli ultimi tempi che fanno comprendere quale sia la condizione generale dove nei periodi di meno presenza turistica, paradossalmente, aumentano gli episodi di cronaca. Basta pensare agli atti incendiari di queste settimane, ai furti in appartamenti e alle risse anche con armi in mano tra i più giovani.

Ritornando al gravissimo episodio di ieri sera. Tutto è accaduto subito dopo le 20. Appena alcune attività del posto hanno abbassato la serranda, un uomo, nascosto dietro le auto, ha atteso che giungesse sul posto R.F., 40enne algherese, pregiudicato, uscito la mattina stessa dal carcere di Bancali, gestore del circolo di via Fermi arrivato su un’utilitaria con una donna (la compagna che lavorava materialmente al circolo). A quel punto è nato un diverbio e sono volate parole grosse. La persona che lo attendeva ha esploso alcuni colpi di pistola. Dal bar è uscito anche un giovane, il figlio 20enne, che ha provato ad intervenire. Tutti e due sono rimasti feriti. Il primo all’anca con anche la frattura del femore per una caduta, mentre il secondo è stato colpito da un proiettile alla gamba.

Non sono preoccupanti le condizioni di entrambi che sono stati trasportati all’ospedale dove per alcuni minuti, con l’arrivo anche dei parenti al Pronto Soccorso, ci sono stati momenti di tensione. Le indagini sono in mano alla Polizia di Alghero cooardinate dal dirigente Valter Cossu. Pare che ci sia già qualche fermo. E’ molto probabile che ci siano delle testimonianze che hanno inquadrato il responsabile, del resto l’agguato è avvenuto in un orario con ancora un buon transito di gente. Questo, se vogliamo, è ancora più preoccupante per la città di Alghero.

Nella foto il commissariato di Polizia

S.I.

Sparatoria ad Alghero: due feriti

ALGHERO – Sparatoria ad Alghero. Intorno alle 19.30 circa di oggi (mercoledi) sono stati esplosi dei colpi da un’arma da fuoco all’ingresso del quartiere la Petraia. All’altezza del cantiere della nuova rotatoria sono state ferite due persone. Si tratta di un 40enne e di suo figlio (20 anni circa).

Sul posto, all’inizio di via Fermi, proprio dietro la stazione, sono giunte le forze dell’ordine e i soccorsi. Per adesso, come detto, si tratta di comunicazioni non ufficiali. Entrambi i feriti sono stati trasferiti all’ospedale di Alghero. Il padre ha riportato la frattura del femore ed è finito al Marino, mentre il figlio è stato colpito alla coscia e si trova al Civile. La persona che ha sparato è scappata e, per adesso, ha fatto perdere le sue tracce. Ad esaminare le prove anche la scientifica. Sembra che al Pronto Soccorso ci siano stati momenti di tensione e anche qualche accenno di rissa legato alla concitazione e rabbia per quanto accaduto.

Nella foto il posto dove è avvenuta la sparatoria

S.I.

Ozieri: suicidio sventato in extremis

OZIERI – Nella serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ozieri sono intervenuti presso l’abitazione di un cinquantenne del posto, a seguito di richiesta pervenuta dal 118 per un suicidio. I fatti hanno avuto inizio con un sms inviato proprio dall’uomo, affetto da disturbi psichici, al 118 con il quale annunciava il proprio suicidio per protesta contro il sistema sanitario, reo di non averlo adeguatamente assistito nell’affrontare la propria situazione di salute.

I sanitari hanno immediatamente contattato i Carabinieri di Ozieri che in pochi minuti sono quindi arrivati nei pressi dell’abitazione del soggetto, già noto ai militari, trovando però ogni ingresso all’abitazione chiuso. Con estrema lucidità i militari non hanno quindi esitato a forzare la saracinesca di un ingresso laterale, permettendo così l’intervento dei sanitari nel frattempo giunti sul posto.

L’uomo, che aveva organizzato il suicidio legando una sciarpa ad un palo sorretto all’altezza di 2 metri circa da un mobile e da una porta all’altro lato, è stato rinvenuto a terra, sotto la porta ceduta per il peso, già esanime e privo di sensi. Grazie all’immediata rianimazione del personale del 118, dopo diversi tentativi il suicida ha riacquistato i sensi e ripreso a respirare, lo stesso è stato ricoverato presso l’ospedale di Ozieri per ulteriori accertamenti.

Nella foto i Carabinieri

S.I.

Sequestro pesce e maxi multa

ALGHERO – Nel periodo 23 novembre 2015 – 10 gennaio 2016, suddiviso in due fasi operative, particolare attenzione è stata rivolta, a tutela del consumatore finale, a tutte le fasi della commercializzazione dei prodotti ittici; sia in mare che presso i punti di sbarco, l’attività di controllo ha concentrato la sua attenzione alle unità da pesca professionali che esercitano con sistema a strascico, alle unità da pesca professionali che esercitano con sistema “palangaro”, nonché alle unità da diporto impiegate per la pesca sportiva/ricreativa.

Inoltre le ispezioni hanno interessato gli esercizi di vendita come supermercati, pescherie, mercati ittici, ambulanti, nonché quelli di somministrazione di alimenti come ristoranti e pizzerie; viste le peculiarità territoriali e il periodo in interesse, la stessa attività di controllo ha posto inoltre massima attenzione alla pesca ed alla commercializzazione del “riccio di mare” e della polpa che se ne ricava, oggetto di notevole richiesta e consumo. La numerosa serie di controlli svolti dal personale della Guardia Costiera di Alghero ha portato alla luce una serie di irregolarità, in particolare in materia di pesca subacquea ricreativa (prelievo di ricci di mare in quantità superiore a quelle consentite), in materia di “immissione in commercio di prodotti scaduti”, nonché in materia di etichettatura e tracciabilità dei prodotti ittici.

Il totale delle sanzioni pecuniarie ammonta a circa € 12.000,00; i prodotti ittici sequestrati corrispondono a circa 400,00 Kg (di cui circa 350,00 Kg di prodotto di dubbia provenienza ed in cattivo stato di conservazione presso il Mercato Civico), ovvero a € 15.000,00 circa di valore commerciale. Infine, un accurato lavoro di intelligence ed una stretta collaborazione con la superiore Direzione Marittima di Olbia ha permesso di effettuare una efficace attività di controllo al traffico dei pescherecci a mare, in particolare di quelli provenienti da fuori regione, al fine di accertare e sanzionare eventuali illeciti sulla pesca e sulla trasmissione delle relative informazioni obbligatorie.

Il termine dell’operazione Tallone d’Achille non ha segnato però il termine dell’attività di controllo; la vigilanza sulla filiera della pesca continuerà ad essere svolta dal personale della Guardia Costiera di Alghero con la stessa intensità e la stessa efficacia di sempre, ovvero quella che ha portato in questo periodo al raggiungimento degli ottimi risultati sopraesposti.

Nella foto il pesce in vendita nel mercato

S.I.

Arrestato l’uomo ragno algherese

SASSARI – Durante il pomeriggio di ieri, personale della Sezione Volanti ha tratto in arresto P.P. 42enne di Alghero, pregiudicato, noto alle forze dell’ordine come “uomo ragno”, per tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti, sono intervenuti in un condominio di via Bellini, dove, poco prima era stato notato un individuo che dopo essersi arrampicato su un pluviale, stava armeggiando sul terrazzino di un appartamento nel tentativo di forzare una porta finestra.

Alla vista degli operatori l’uomo, per sfuggire all’arresto, si è calato sempre per mezzo di un pluviale fino a raggiungere la strada. In quel frangente gli agenti hanno cercato di bloccarlo, ma il ladro pur di garantirsi la fuga, ha spintonato l’agente che gli intimava di fermarsi, facendogli perdere l’equilibrio. Nonostante ciò, i poliziotti sono comunque riusciti a bloccarlo ed ammanettarlo.

Al momento del fermo il 42enne algherese sottoposto a perquisizione personale, poi estesa al proprio domicilio, è stato trovato con due calzini indossati come guanti, presumibilmente utilizzati per evitare di lasciare le proprie impronte. In seguito l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del procedimento di convalida previsto per la mattinata odierna.

Nella foto un intervento della Polizia

S.I.