Alghero, attive le modifiche alla viabilità

ALGHERO – Modifiche temporanee alla viabilità dalle ore 8 di lunedì 8 maggio 2023, in occasione dei lavori di bonifica del sottofondo stradale in prossimità della rotatoria posta tra le vie Barracu, Vittorio Emanuele e Aldo Moro. In allegato la planimetria e la determina dirigenziale.

– Chiusura parziale di Via Aldo Moro, lungo il tratto in arrivo verso Via Vittorio Emanuele. Per sopperire a questo blocco la viabilità verrà deviata su Via Salvatore Diez, Via Michelangelo e Via Vittorio Emanuele. Tale percorso permette il ricongiungimento con la rotonda e quindi con la SS 127bis e Via Massimiliano Barracu.

– Modifiche rotatoria nella quale confluiscono veicoli provenienti dalla SS 127bis: svolta obbligatoria a destra su Via Aldo Moro con eventuale ricongiungimento con Via Vittorio Emanuele per mezzo della Via Salvatore Diez.

– Modifiche rotatoria nella quale confluiscono veicoli provenienti da Via Vittorio Emanuele: svolta a destra su Via Massimiliano Barracu, normale proseguimento sulla SS 127bis o svolta a sinistra su Via Aldo Moro.

– Modifiche rotatoria nella quale confluiscono veicoli provenienti da Via Massimiliano Barracu: svolta destra sulla SS 127bis o proseguimento su Via Aldo Moro.

Odissea 4 Corsie (Alghero-Sassari): “Che fine ha fatto Christian Solinas?”

ROMA – “Da 30 mesi è commissario straordinario della viabilità in Sardegna ma non ci si è accorti di nulla tantomeno i cittadini di Cagliari, Olbia, Sassari, Alghero che avrebbero voluto vedere realizzate nove delle dieci strade di congiunzione tra i diversi territori per le quali il presidente della regione, Christian Solinas era stato nominato nel settembre del 2021.
Dieci opere infrastrutturali per un valore di un miliardo di euro.
Dieci opere che che avrebbero consentito di realizzare tratte mal servite per far uscire alcuni territori dal loro isolamento, per favorire servizi e diritti a migliaia di persone, lavoratori, imprese, per porre rimedio alle gravi lacune in termini di sicurezza delle strade sarde.
Di contro cosa è successo? Nulla come è possibile riscontrare anche visivamente eccetto il tronco Tertenia San Priamo. Per questo, con una interrogazione ho chiesto conto dello stato dell’arte al ministro delle infrastrutture Matteo Salvini.
I cittadini sardi devono conoscere il quadro aggiornato delle attività svolte, le delibere assunte e i tempi di realizzazione delle opere. Ma devo anche sapere in particolare cosa sia successo nei lotti da Alghero a Olmedo, da bivio Olmedo all’areoporto Alghero Fertilia e dei lavori relativi alla strada statale cagliaritana ed ex 125 di cui lo stesso commissario aveva annunciato nel settembre 2022 il definanziamento per coprire le spese relative alla strada statale 291. A tal proposito ho chiesto al ministro Salvini quali siano state le delibere assunte in questi ultimi sei mesi dal Commissario e se vi siano state motivazioni ostative da parte di Anas.
Dal ministro Salvini ci aspettiamo risposte chiare, trasparenti ed esaustive e magari l’interrogazione consentirà al Commissario di uscire dal suo torpore cronico, purtroppo anche su altre importanti problematiche”.

Silvio Lai, deputato Partito Democratico

Rete Ospedaliera Covid, nuovo piano regionale

CAGLIARI – Una nuova strategia in tre fasi, con l’introduzione di una fase “zero” in cui non saranno più attivi reparti Covid19 a bassa intensità di cure negli ospedali sardi, è quanto stabilito nell’ultimo decreto dell’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, emanato ieri, che modifica il piano regionale per la gestione dei pazienti affetti dal Covid nei presidi ospedalieri dell’Isola.

“L’attuale quadro epidemiologico nazionale – dichiara l’assessore Doria – è caratterizzato da un importante abbassamento dell’incidenza con un dato che si assesta di poco al di sotto dei 33 casi per 100mila abitanti, notevolmente inferiore rispetto ai 226 casi per 100mila abitanti dello scorso dicembre”.

“Nell’attuale fase post-pandemia – sottolinea l’assessore Doria – appare evidente che la priorità debba essere quella di garantire ai nostri ospedali la massima capacità assistenziale e la riapertura di tutti i servizi temporaneamente ridotti per far fronte all’emergenza Covid19. La rimodulazione che stiamo effettuando va appunto nella direzione di garantire la migliore qualità d’assistenza a tutti i pazienti ospedalizzati, sulla base della loro patologia prevalente e non in funzione o meno di positività al virus Sars Cov2, mantenendo allo stesso tempo ogni precauzione per impedire la circolazione di tutti i patogeni per via respiratoria e tutte le buone pratiche per la protezione dei pazienti più fragili come indicato anche nella ordinanza del ministero della salute n. 100 del 29 aprile 2023”.

Secondo le disposizioni indicate dall’assessorato, l’attivazione o la disattivazione di posti letto dedicati ai pazienti positivi al Covid19 negli ospedali sardi saranno determinate dall’andamento della curva epidemiologica e sulla base della saturazione dei posti letto Covid, in numero crescente secondo quanto indicato per le tre fasi (0, 1 e 2).

Sarà compito dei direttori sanitari di ogni azienda, tramite i propri ‘bed manager’, garantire un flusso dei dati puntualmente aggiornato sui ricoveri di pazienti affetti da Covid19, mentre eventuali trasferimenti di pazienti positivi da presidi ospedalieri non dotati di reparti Covid19 verso altri ospedali saranno gestiti dal bed manager regionale

Alghero, operative le modifiche di alcuni sensi di marcia

ALGHERO – Occhio alla viabilità in alcuni quartieri di Alghero, dove diventano operative le modifiche ai sensi di marcia e le nuove prescrizioni emanate nelle scorse settimane. Modifiche dettate dall’esigenza di ridurre sensibilmente le situazioni di pericolo verificatesi nei mesi a causa della particolare conformazione di alcuni incroci, alleggerire il traffico e garantire una migliore circolazione veicolare. Le principali novità, concordate con i cittadini al fine di limitare al massimo i disagi fino ad oggi riscontrati, riguardano l’istituzione del senso unico di marcia su via Carrabuffas, nel tratto di strada compreso tra l’intersezione con Via L. da Vinci e l’intersezione con Via G. di Vittorio, incrocio teatro in passato di numerosi incidenti; l’inversione permanente dell’attuale senso unico di marcia nella Via Rina de Liguoro e l’istituzione di senso unico di marcia in direzione sud-ovest da Via G. Palomba verso Via Tarragona; in Via degli Orti l’istituzione permanente del senso unico di marcia in direzione Nord da Via Spano verso Via Amsicora; l’istituzione di senso unico di marcia nella via A. Dalerci in direzione Nord da Via F.lli Kennedy verso Via G. Archimbao.

Protesta dei pescatori sardi contro l’Europa

CAGLIARI – “L’attività della pesca ormai è sempre più apertamente nel mirino di Bruxelles. L’ingiustificata chiusura di 87 zone di pesca e il pregiudiziale divieto di utilizzo delle reti a strascico, proposto dal commissario all’Ambiente e alla Pesca dell’Ue, Sinkevicius, sono un vero e proprio attentato contro centinaia di migliaia di lavoratori ed imprese dell’Europa, che l’Unci Agroalimentare è pronta a respingere con fermezza, insieme a tutte le sigle del settore”. E’ l’allarme lanciato da Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell’Unci Agroalimentare.
“Nonostante gli sforzi messi in campo – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria del mondo cooperativistico – negli scorsi mesi, per aprire un dialogo ed un confronto proficuo con i vertici istituzionali dell’Unione, sul futuro della filiera ittica e sull’ammodernamento delle attività, in una logica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, che punti alla salvaguardia delle risorse del mare, della diversità biologica e degli equilibri ecologici, tutelando il lavoro e le prospettive degli operatori, oltre che dei territori interessati dalle attività di pesca, l’unica risposta giunta dalla Commisione europea è stata una politica di veti irrazionali e lesivi degli interessi legittimi del comparto. Le iniziative assunte dal commissario Sinkevicius appaiono quindi un grave atto arbitrario, che colpisce soprattutto le tamtissime piccole realtà del settore, che non trova alcuna giustificazione scientifica e politica. Un’inaccettabile prevaricazione nei confronti di una categoria che è sempre disponbile a conciliare le proprie istanze ed aspettative, con quelle dell’intera comunità, consapevole che la fauna, la flora, il paesagggio ed i fondali marini sono risorse di tutti, da preservare e rigenerare, con altri metodi e sistemi, già adottati, che si sono dimostrati più efficaci e compatibili con le stesse attività di pesca”
“Per queste ragioni, l’intera flotta europea – ha concluso Scognamiglio – ha indetto una manifestazione di protesta per sabato 6 e domenica 7 maggio, alla vigilia della ricorrenza della Festa dell’Europa, prevista il 9. Le navi ormeggiate nei porti dell’UE, siano essi del Mare del Nord, dell’Atlantico o del Mediterraneo, suoneranno le sirene. I suoni verranno registrati e caricati sui social con l’hashtag #SOS_EU_Fishing e trasmessi alla Commissione europea per il 9 maggio, giornata della Festa dell’Europa.. Una mobilitazione civile, la più grande mai realizzata, per sensibilizzare l’opinione pubblica e lanciare un messaggio forte e chiaro al commissario Ue, Sinkevicius, e alle istituzioni, che non possono ignorare i delicati ed importanti problemi posti sul tavolo dai lavoratori, dalle imprese e dalle associazioni sindacali e di categoria della pesca e delle attività connesse alla filiera ittica e all’economia del mare”.

5 maggio: Giornata Mondiale per l’igiene delle mani

SASSARI – Dei box pedagogici e informativi per sensibilizzare gli operatori sanitari e la popolazione sull’importanza dell’igiene delle mani, una pratica che rappresenta uno dei principi cardine per la prevenzione delle infezioni, sia nella quotidianità della vita sociale che, soprattutto, negli ambienti sanitari.

In occasione del 5 maggio, giornata mondiale per l’igiene delle mani, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), la Asl di Sassari ha avviato una campagna di sensibilizzazione e informazione volta a mantenere alta l’attenzione sull’importanza dell’igiene delle mani e a rafforzare l’impegno dell’Azienda nel sostenere buone pratiche per diffondere il miglioramento di questa procedura.

Nella mattina di venerdì 5 maggio nelle Hall dei presidi ospedalieri di Alghero e Ozieri, verranno allestiti dei box informativi in cui sara’ presente il personale infermieristico dedicato all’ Infection Control, che, oltre a diffondere del materiale illustrativo e rispondere ai quesito della popolazione, utilizzera’ il “box pedagogico” per valutare se il lavaggio delle mani è stato eseguito correttamente.

Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), in particolare quelle sostenute da batteri multi resistenti, sono la complicanza più frequente e grave dell’assistenza sanitaria soprattutto in relazione agli effetti della progressiva introduzione di nuove tecnologie sanitarie e di una medicina diagnostica sempre più invasiva e aggressiva.

Dare valore all’igiene delle mani e alla prevenzione e al controllo delle infezioni fa sì che sia i pazienti che gli operatori sanitari si sentano protetti e assistiti, ed inoltre incoraggerà le persone a lavarsi le mani al momento giusto e con i prodotti giusti.

Il tema della campagna per la Giornata mondiale dell’igiene delle mani per l’edizione 2023 è il seguente: “Insieme possiamo fare di più per prevenire le infezioni e la resistenza agli antibiotici nell’assistenza sanitaria. Promuoviamo la cultura della sicurezza e della qualità delle cure. Diamo la massima priorità all’igiene delle mani”.

Ritorna la Sagra della Fragola, eccellenza del territorio |video

ALGHERO – Domenica 7 maggio, a partire dalle ore 10 e per tutto il giorno, nella borgata algherese di Sa Segada andrà in scena la settima edizione dell’attesissima Sagra della Fragola. Alghero conferma la sua nuova vocazione agricola d’eccellenza e le fragole pare proprio abbiano trovato casa stabile nel rigoglioso agro della città catalana. Fragole rosse, mature e saporite: queste le caratteristiche inconfondibili del frutto primaverile più amato da adulti e bambini. Presenti numerosi produttori di fragole ma non solo: gli organizzatori dell’instancabile comitato di borgata di Sa Segada – Tanca Farrà si sono prodigati anche quest’anno per far trascorrere ai visitatori una divertente e sfiziosa giornata in allegria proponendo un programma ricco di attrazioni. Per i bambini c’è l’imbarazzo della scelta: dalla corsa della fragola (iscrizioni sul posto, partenza ore 11.00, a partire dai 5 anni), ai laboratori di pittura, con giostre e giochi gonfiabili a fare da cornice. Stand gastronomici e artistici, musica dal vivo, pranzo all’ombra del boschetto con grigliate, panini e pizze, maxi torta di fragole e molto altro attendono il pubblico che ogni anno, sempre più numeroso, non manca all’evento più popolare dell’agro di Alghero. Ampio parcheggio disponibile.

“Un evento diventato ormai identitario, un appuntamento fisso della Primavera di Alghero, in grado di valorizzare le produzioni frutticole del territorio, sostenere l’economia agricola coinvolgendo le borgate ed i produttori locali grazie a quella che negli anni si sta consolidando come vera eccellenza del territorio algherese. Un evento dal forte richiamo turistico, che vede nelle produzioni enogastronomiche di qualità occasioni di promozione del territorio e della città”. Lo ha detto il sindaco di Alghero, Mario Conoci, in occasione della presentazione ufficiale svoltasi questa mattina a Porta Terra della settima edizione della Sagra della Fragola, in programma il prossimo 7 maggio a Sa Segada, borgata a vocazione agricola nella Nurra algherese. Un appuntamento in grado di unire tutti i produttori locali grazie alla sapiente regia del Comitato di Borgata di Sa Segada – Tanca Farrà ed alla collaborazione attiva dell’Amministrazione comunale con la Fondazione Alghero, l’Alghero in House ed il Consorzio di Bonifica della Nurra. Accanto al sindaco, presenti gli assessori allo Sviluppo economico Giorgia Vaccaro, al Turismo Alessandro Cocco, alle Manutenzioni Antonello Peru, la vicesindaca Giovanna Caria ed il presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu. Con loro il presidente del Comitato organizzatore, Antonio Zidda, e Gavino Zirattu del Consorzio di Bonifica della Nurra. L’apertura degli stand è prevista per le ore 10 con intrattenimento ed attività che si protrarranno per l’intera giornata.

l’intervento del Sindaco Mario Conoci:

https://www.youtube.com/watch?v=QIMyOhTM1AY

Enac e Regione, “No alla consegna degli Aeroporti ad un fondo, si alle reti tra scali”

CAGLIARI – “Mai si è pensato di consegnare le chiavi delle porte di accesso della Sardegna a un fondo di investimento che svolgerà una missione contraria rispetto a quella della Regione. Escludere la Regione dalla gestione degli aeroporti sardi non significa migliorarne la competitività e l’efficienza, ma compromettere irreversibilmente le politiche pubbliche in un comparto vitale per la nostra Isola”. Lo ha detto oggi l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, nel corso del suo intervento in Consiglio regionale, ribadendo la contrarietà alla fusione di Sogeaal in Geasar (le due società di gestione degli aeroporti di Alghero e Olbia) e alla privatizzazione della Sogaer (la società di gestione dello scalo di Cagliari).

L’esponente della Giunta Solinas ha aperto il suo intervento leggendo in Aula un passaggio della lettera ricevuta dai legali di F2i SGR, in cui si diffida la Regione “dal rilasciare ulteriori dichiarazioni e intraprendere ulteriori iniziative che possano risultare pregiudizievoli”.

“Credo che ciascuno di voi – ha detto Moro rivolgendosi ai consiglieri regionali – possa valutarne con obiettività, e con una certa preoccupazione, il tenore, l’opportunità, la congruità e anche la particolare gravità. Ritengo che sia ancora consentito a un assessore della Giunta regionale e ai rappresentanti del popolo sardo poter esprimere liberamente il proprio pensiero su temi e questioni che attengono il futuro dell’Isola e gli interessi dei sardi, soprattutto quando questi interessi sono minacciati da altrettanto legittimi quanto contrastanti interessi di eventuali operatori economici privati”.

Le operazioni in atto in queste ore in Sardegna nelle società di gestione aeroportuale, ha sottolineato l’assessore dei Trasporti, “mettono a rischio persino la stessa attività di vigilanza territoriale che l’amministrazione regionale svolge e intende svolgere, in riferimento alla previsione contenuta nel piano nazionale degli aeroporti, laddove si ipotizza l’istituzione di una rete aeroportuale sarda, di cui dovrebbero far parte gli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero”.

L’assessore Moro ha poi sottolineato “l’insufficienza e la carenza di comunicazioni da parte dei gestori aeroportuali nei confronti della Regione sarda”, coincisa “con l’avvio di un percorso di modifiche societarie di straordinaria valenza strategica”.

I consigli di amministrazione degli aeroporti di Olbia e Alghero, Geasar e Sogeaal, il 20 e 21 marzo scorso hanno deliberato il progetto di fusione per incorporazione di Sogeaal in Geasar, stabilendone la contemporanea ridenominazione in Nord Sardegna Aeroporti spa.

“Un’iniziativa – ha affermato Moro – che mai è stata oggetto di confronto con la Regione e che dunque mai poteva essere approvata dall’assessorato dei Trasporti. È noto infatti che l’assessorato regionale dei trasporti ha avuto notizia dell’avvio delle procedure di fusione di Sogeaal in Geasar, soltanto due ore prima della riunione del Consiglio di amministrazione della società incorporante”. Non a caso, “nella riunione del Cda Sogeaal, tenutasi il giorno successivo, il rappresentante della Regione ha motivato il voto di astensione con l’impossibilità dell’amministrazione regionale a poter compiere le opportune valutazioni, sulla documentazione ufficialmente trasmessa soltanto ai componenti il consiglio di amministrazione”.

Un’operazione, quella della fusione di Sogeaal in Geasar, che – ha precisato l’assessore – se dovesse concretizzarsi nei termini indicati da F2i, cioè attribuendo un valore economico alla Geasar di 362 milioni di euro e alla Sogeaal di 22,5 milioni di euro, “si tradurrebbe in una partecipazione di Regione e Sfirs in termini assolutamente insignificanti, pari a meno del 3% delle quote azionarie della nascente Aeroporti Nord Sardegna”, che avrebbe così le seguenti percentuali di partecipazione al capitale sociale: F2i Smeralda 74,81%; F2i Ligantia 4,44%; Camera di commercio di Sassari 9,38%; Camera di commercio di Nuoro 7,89%; Regione Sardegna 2,93%; Sfirs 0,36% e Consorzio Costa Smeralda 0.19%.

“Percentuale, quella della Regione, molto lontana dal 10 per cento minimo, necessario a garantire il diritto a richiedere la convocazione dell’assemblea dei soci ma soprattutto una percentuale non rappresentativa del concreto e fattivo contributo che la Regione sarda assicura annualmente a tutte le società aeroportuali, finanziando integralmente gli investimenti nelle infrastrutture e i contratti pluriennali di pubblicità e prestazioni di servizi vari”. Negli ultimi dodici anni i mandati di pagamento della Regione, destinati alle tre società di gestione degli scali aeroportuali, sono stati di oltre 120 milioni di euro.

“Non si ravvisano pertanto elementi – ha detto ancora l’esponente della Giunta – che ci consentono di affermare che la fusione della Sogeaal in Geasar sia un vantaggio per la Sardegna o una necessità manifesta del Nord Ovest dell’Isola e neppure un soddisfare l’interesse della Regione. Dunque non possiamo dirci favorevoli ad un’operazione condotta unilateralmente e senza confronto, da parte del socio di maggioranza nei due scali di Alghero e Olbia. Ma con altrettanta chiarezza affermiamo che non intendiamo recedere da alcunché, anzi, considerato che il 30% dei 22 milioni e mezzo del valore attribuito alla Sogeaal è già nella disponibilità della Regione, siamo pronti semmai a valutare l’acquisto delle quote attualmente detenute da F2i Ligantia, per riportare l’aeroporto di Alghero sotto il controllo pubblico”.

Inoltre, ha aggiunto Moro, “non sfugge il collegamento tra le operazioni di fusione delle gestioni al Nord dell’Isola con l’ipotesi della privatizzazione dell’aeroporto di Cagliari. Nella nota integrativa al bilancio 2022, gli amministratori della Sogaer, informano dell’apertura di un tavolo di confronto con F2i Ligantia, partner definito infungibile, e dell’avvio di tutte le attività propedeutiche all’operazione di integrazione, comprese le attività di due diligence, a tutt’oggi in corso”.

Non sono indicate tempistiche, ha sottolineato l’assessore Moro, “né si dispone di un piano industriale, non si conoscono eventuali investimenti programmati, né le garanzie e le tutele a salvaguardia dei posti di lavoro, si sa, perché così è stato dichiarato anche in questi giorni, che la società partecipata per il 94,44% dalla Camera di commercio di Cagliari e Oristano è potenzialmente interessata da un’operazione di concambio tra ente camerale e la società F2I Ligantia per determinare la costituzione di un’unica compagine per la guida di tutti e tre gli scali aeroportuali della Sardegna. Un’operazione che dunque non prevede alcuna gara a evidenza pubblica per quella che è considerata a tutti gli effetti la privatizzazione dello scalo di Cagliari”.

Ecco perché, ha concluso Moro, “oggi mi sento di rimarcare la contrarietà alla fusione di Sogeaal in Geasar e alla privatizzazione della Sogaer, così come è stata prospettata con l’operazione del concambio tra la Camera di Commercio di Cagliari e F2i Ligantia”. Un’operazione che non nasce “per migliorare l’efficienza nei nostri aeroporti e neanche per garantire il diritto alla mobilità dei sardi, che sta facendo emergere veri e propri tratti di ostilità nei confronti della Regione e serve soltanto a importanti e rispettabilissimi operatori privati a condurre la loro legittima missione economica e finanziaria, evitando anche le procedure a evidenza pubblica.

Le parole dell’Enac al Tg3 Regionale della Sardegna

Sagra della Fragola, pulizia e decoro. Pirisi: grazie all’ass. Peru e ad Alghero In House

ALGHERO – La prossima settimana ci sarà la Sagra della Fragola a Sa Segada. Assessorato al Verde, con Peru, è Alghero In House, sono intervenuti per ripulire e sistemare l’area dove si svolgerà la festa.

“Le amministrazioni passano di qualunque colore esse siano, quello che resta in molti casi ( e questo è uno di questi ) è la Professionalità con la P maiuscola di chi ha il compito di mantenere il decoro e nonostante tutto da il massimo, un plauso all’ Alghero in House e a chi magistralmente la dirige con passione e attaccamento al dovere naturalmente anche all’assessore di riferimento in questo caso Dott. Peru ! ….non tutto ad Alghero va bene anzi ma in questo caso solo complimenti”, così Mimmo Pirisi capogruppo del Pd e collaboratore nell’organizzazione della Sagra della Fragola a Sa Segada.

“Commissione senza Dirigente, al Cimitero urgono nuovi fondi”

ALGHERO – “Ieri si è tenuto un sopralluogo della Quinta Commissione consiliare al Cimitero di Alghero con l’assessore Antonello Peru. Nonostante l’assenza ingiustificata di un commissario della V commissione e l’assenza del dirigente del servizio cimiteriale, il sopralluogo si è potuto tenere ugualmente grazie alla responsabilità dei membri della minoranza. Il presidente della commissione Christian Mulas ha illustrato il lavoro importante dell’assessore Peru, grazie al quale si potrà avere a disposizione un’importante somma destinata all’ ampliamento e alle manutenzioni del camposanto, ma soprattutto per la realizzazione del progetto dei nuovi 272 loculi. Il presidente della commissione Mulas ha sottolineato l’importanza di portare nuove risorse da destinare per migliorare ulteriori servizi, oggi insufficienti per il cimitero, evidenziando che a causa della recente sentenza del Tar si sta valutando in commissione il percorso tecnico giuridico migliore, per garantire l’efficienza e funzionalità del servizio cimiteriale, nell’interesse dei concittadini. Inoltre, nei prossimi giorni verrà monitorata dallo stesso presidente lo stato della gestione del servizio cimiteriale oggi visibilmente insufficiente”

Christian Mulas Presidente della Quinta commissione