“Alghero di proprietà della Camera di Commercio di Cagliari, urge una levata di scudi”

Alghero di proprietà della Camera di Commercio di Cagliari

La vicenda relativa alla fusione degli aeroporti sardi ha assunto una connotazione quasi da telenovela che regala colpi di scena degni delle più intricate soap opera sudamericane.
Prima di entrare nel merito della vicenda ricordiamo le motivazioni poco plausibili, per non dire altro, raccontate per giustificare un evidente declassamento dell’aeroporto di Alghero già avviato nel 2021 a beneficio di quello di Olbia e i cui risultati si vedono oggi in piena stagione estivai: 23 voli ad Alghero contro gli 80 a Olbia, che arrivano a superare i 100 tra sabato e lunedi; perdita del traffico del Nord Europa a scapito di quello di paesi dell’est; Ryanair che tarda ad annunciare la propria attività invernale su Alghero, cassa integrazione per i dipendenti della Sogeaal come se piovesse, questi i principali effetti negativi generati dalla gestione privata dell’aeroporto di Alghero.
La “grande fusione” dei tre aeroporti della Sardegna è stata infatti raccontata come necessaria, soprattutto per Alghero, per avere maggiori economie di scala e miglior capacità commerciale, per ottimizzare le attività dei tre aeroporti e dare attenzione ai loro territori di riferimento. E tutto questo poteva essere sostenuto solo da una grande società privata esperta del settore.
Fino a pochi giorni fa quindi abbiamo assistito a uno scontro senza precedenti tra la F2i-Ligantia, il fondo proprietario delle società di Gestione degli aeroporti di Alghero e Olbia, e l’Assessore Regionale Antonio Moro che, lodevolmente, ha cercato di opporsi alla costituzione di un monopolio privato del traffico aereo sardo. I sostenitori del gestore privato hanno sempre esaltato le motivazioni di “sistema” come miglior modo possibile per aumentare il traffico aereo sardo. Dall’altra parte l’assessore Moro ha cercato, giustamente, in tutti i modi di preservare l’Aeroporto di Alghero dall’evidente declassamento che deriverebbe dalla fusione a beneficio di Olbia e Cagliari.
Eravamo tutti concentrati su questo scontro, su queste motivazioni. Ma il 25 luglio scorso, attraverso una nota stampa dell’AGI scopriamo che gli interessi non sono di “sistema” e di “mercato” ma sono meri interessi di potere.
Nella nota stampa sopra citata infatti si legge che la Camera di Commercio di Cagliari acquisirà a breve la maggioranza della holding detenuta oggi al 100% da F2i – Ligantia che oggi controlla gli aeroporti di Alghero e Olbia e, secondo una dichiarazione video del suo Presidente la Camera di Commercio di Cagliari assumerà, insieme alla Fondazione di Sardegna, la maggioranza assoluta delle società di gestione degli aeroporti di Alghero e Olbia. Non più quindi una fusione, ma una operazione di controllo assoluto degli aeroporti sardi da parte della Camera di Commercio di Cagliari.
È quindi chiaro che le motivazioni di economia di scala e commerciale cadono pesantemente mentre si delinea una precisa volontà di un gruppo di potere che vuole dominare in Sardegna controllando gli scali aeroportuali ed è improvvisamente chiaro come Alghero diventerà proprietà non di privati, non della Regione ma della Camera di Commercio di Cagliari.
Auspico una levata di scudi da chi ha ruolo ad ogni livello istituzionale per difendere Alghero, per difendere il nostro inalienabile diritto di muoverci in libertà. Non è più il tempo di meline, di pseudo mediazioni, ma di andare a muso duro, se necessario, perché è loro primario dovere proteggere chi ha dato loro la propria fiducia con il proprio voto.

Aree per energie rinnovabili, “creare subito Unità di progetto”

CAGLIARI – Regione lavori fin d’ora per predisporre l’articolato di legge con indicazione delle aree idonee e delle superfici utilizzabili per impianti di energie rinnovabili, istituendo una Unità di progetto e incaricando Laore di avviare processi di pianificazione-. L’esponente di FI ed ex sindaco di Alghero Marco Tedde interviene sul tema strategico della bozza del decreto “Ubicazione Aree Idonee”, inviato alla Conferenza Unificata Stato Regioni, che prescrive che fra le Regioni e le Province autonome dovranno essere ripartiti 80 GW di rinnovabili entro il 2030. Il decreto fissa i criteri per l’individuazione delle aree idonee e non idonee anche per le zone agricole al fine di raggiungere l’obiettivo del 2030. Le Regioni e le Province autonome dovranno individuare con legge regionale entro 180 giorni dalla entrata in vigore del decreto le superfici e le aree idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili. Sotto pena, in difetto, di commissariamento del Governo. Per la Sardegna sono previsti ulteriori 6,2 GW entro il 2030, con installazioni che variano ogni anno da 343 a 1269 MW.

“Sappiamo che l’Assessore dell’Industria Anita Pili s’è messa tempestivamente in azione per istruire un procedimento straordinariamente complesso. Che richiede studi, analisi e approfondimenti che vanno oltre le proprie deleghe. E che necessitano del lavoro di una vera e propria unità di progetto da istituire con Delibera della Giunta Regionale e incardinata nella Presidenza della Giunta Regionale. Ma siamo fiduciosi che fin da oggi chiederà la collaborazione di Laore, che in tempo reale potrebbe lavorare sulle aree agricole che in Sardegna sono pari a 24mila chilometri quadrati globali, di cui 11,876 utilizzati e una superficie ipoteticamente disponibile per il fotovoltaico di 4mila ettari. Non si può perdere neanche un giorno per l’istituzione dell’Unità di progetto e per l’avvio dei lavori. E’ una partita troppo importante per il futuro della Sardegna. Che deve essere deciso e disegnato dai Sardi e non dal Governo centrale –chiude Tedde-.”

L’estate dello Yacht Club Alghero prosegue a vele spiegate

ALGHERO – L’estate dello Yacht Club Alghero prosegue a vele spiegate con gli appuntamenti tradizionali che vedranno protagonisti soci e iscritti. Venerdì 28 Luglio il 2Sailing School Day”, sabato 29 si prosegue con la tradizionale veleggiata che vedrà impegnate tutte le imbarcazioni a vela dello YCA
Lo Yacht Club Alghero sta affrontando a gonfie vele l’estate 2023. La scuola vela, seguita da squadra di istruttori qualificati e riconosciuti dalla FIV, capitanati da Riccardo Celotto, prosegue con le attività quotidiane e vanta davvero numerosi iscritti mentre il direttivo presieduto da Pier Paolo Carta lavora per continuare a migliorare il Club sotto diversi aspetti. Che sarebbe stata un’altra estate intensa, dopo quella dello scorso, era nelle previsioni ma sicuramente è una soddisfazione vedere crescere sempre di più l’interesse per questo sport che trova il suo campo d’azione naturale nel mare di Alghero. Tante le attività proposte come il tradizionale ”Sailing School Day”, un evento che lo YCA propone ogni anno facendo confrontare e divertire gli iscritti impegnandoli in delle piccole regate e che va poi a concludersi con una premiazione. L’obiettivo non è quello di vincere o di perdere ma di creare un momento conviviale e di festa, dove i ragazzi possano trovarsi anche al di fuori del contesto solito della scuola vela. La festa, aperta a soci, bambini e genitori è fissata questa sera, venerdì 28 luglio a partire dalle 19.00, presso la scede dello Yacht Club Alghero. L’indomani, ovvero il 29 luglio, altro appuntamento tradizionale per il sodalizio velico algherese con la consueta veleggiata sociale aperta a tutte le imbarcazioni a vela dello YCA.

Così come per il Sailing School Day, anche in questo caso si tratta di una manifestazione di carattere goliardico sportivo e non agonistico che prevede una veleggiata nel golfo con le imbarcazioni divise per categorie e con solo le vele bianche a riva. C’è grande attesa per la “sfida” fra il nuovissimo grand soleil 39 di Raffaele Pironti e il pluri decorato Giammario Catta su Elan 340 race, dotato di equipaggio semi professionistico. Incuriosisce anche la sfida fra i 2 nuovi dufour 410 di Marongiu e Interlandi. Sempre presente Razzuoli su Bavaria 40, mentre nella classe vintage Tenera di Angelo Ibba sembra la favorita su i due grand soleil 343 e sul sempre pericoloso Hanse 342 del DS dello YCA timonato da Nivoli. La classe Classic Boat vede 2 ranger 29 di Zoagli e Saba mentre nella classe J24 Paddeu e Usai non avranno rivali. Faranno da contorno tutte le derive del gruppo agonistico dello YCA. Alla fine, come nella migliore tradizione, tutti si ritroveranno presso la sede sociale del club velico per una serata conviviale, organizzata dal presidente Carta e dal past president Aldo Macciotta.

Rotary Club di Alghero, Bruno Marini nuovo presidente

ALGHERO – Con la cerimonia del “Passaggio del Collare” tra il Presidente uscente, Renato Giglio e il nuovo Presidente, Bruno Mariani, il Rotary Club di Alghero, uno dei più antichi e storici Club Rotary della Sardegna, ha inaugurato il suo 69° anno sociale.

Il Past-President Giglio, nel ringraziare e salutare i soci del club ha ripercorso i momenti più importanti della sua annata, ricordando le diverse iniziative benefiche e culturali realizzate e ringraziando tutti per il prezioso contributo ed il sostegno ricevuto. Passando il testimone al Presidente Mariani ha auspicato per il Club una annata ricca di soddisfazioni e di impegni come quella appena conclusa.

Il Presidente Mariani nel subentrare, con la classica rotazione annuale che caratterizza il Rotary da quasi 120 anni, ha rimarcato lo spirito di servizio che anima tutti i rotariani con una particolare attenzione verso quelle iniziative volte ad aiutare il nostro territorio, non immune dalle problematiche sociali che affliggono in questo momento il nostro paese. Nel suo discorso ha fermamente ribadito la volontà di “creare speranza”, come recita il motto del Presidente del Rotary International, R. Gordon R. McInally, “Creiamo Speranza nel Mondo”, utilizzando questa annata e impiegando tutti i talenti, le conoscenze, le capacità e gli sforzi, da mettere al servizio della nostra comunità, così da poter essere, non solo speranza, ma un aiuto concreto in ambito locale prima ancora che nel mondo.

Bruno Mariani sarà coadiuvato dal Vice Presidente Peppo Manni, dal Segretario Andrea Oliva, dal Tesoriere Antonio Casu, dal Prefetto Giovanni Nuvoli e dal Consiglio Direttivo composto da Nico Fois, Francesco Marinaro, Andrea Piredda, Salvatore Ruiu, dal Past-President Giglio e dal Presidente Incoming Nanni Moscatelli.

Il Rotary, nato a Chicago nel 1905, è un’Organizzazione internazionale di più di un milione e quattrocentomila Soci distribuiti in 46.000 Club in oltre 200 paesi.

I Soci del Rotary, provenienti dal mondo delle professioni, dell’economia e delle attività imprenditoriali, sono impegnati in Progetti e Servizi umanitari a favore dei più deboli, ed orientano la loro attività ed i loro comportamenti al “servire al di sopra di ogni interesse personale”. I valori dell’amicizia, della solidarietà, della tolleranza, della comprensione e della pace tra i popoli, sono alla base del vivere e dell’agire dei rotariani che non sono altro che una rete globale di persone motivate che si impegnano con entusiasmo nelle cause sociali al fine di migliorare la qualità della vita nelle comunità.

Porti, Pais: “Grazie a Salvini arrivano in Sardegna altri 107mila euro”

ROMA – “Grazie all’ottimo lavoro del Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, in arrivo oltre 107 mila euro per l’Autorità di Sistema Portuale di Sardegna. Nello specifico parliamo di: realizzazione di un piazzale nell’area sterrata del Porto Cocciani a Olbia e di interventi per il Porto Canale di Cagliari, interventi rispettivamente da circa 36 e 71 mila euro. Questo è il cambio di passo del Mit per un’Italia che riparte a tutta velocità con innovazione ed efficienza”, così Michele Pais, coordinatore della Lega in Sardegna.

“Arst ad Alghero, troppe criticità: ora basta, bisogna migliorare il servizio”

ALGHERO – “Si parla tanto di criticità sul fronte del trasporto aereo ma occorre, oggi più che mai, occuparsi anche dei gravi disagi sui servizi di trasporto pubblico locale. In merito, come gruppo dei Riformatori, avevamo anche presentato un Ordine del Giorno, approvato poi all unanimità, per segnalare le criticità riscontrate e per chiedere un miglioramento del servizio attualmente gestito dall’Arst.

Mezzi affollati, tempi di attesa diversi da quelli annunciati, servizio deficitario nei collegamenti tra le borgate e il centro urbano, queste alcune delle problematiche denunciate a più riprese dai cittadini.

Senza dimenticare le annose carenze: l’assenza in diversi punti della città di paline alle fermate e, dove presenti, sono redatte nella sola lingua italiana, creando dunque difficoltà ai turisti.

Così come assenti pensiline adeguate o vi è carenza di macchinette per fare i biglietti.

Se poi si verificano situazioni come quella avvenuta nei giorni scorsi in Aeroporto, con la macchinetta per i biglietti andata in tilt, allora è il caso che si intervenga in modo deciso con Arst per pretendere un servizio all’altezza di una città turistica come Alghero”.

Alberto Bamonti, capogruppo e coordinatore cittadino dei Riformatori Sardi

Circonvallazione, lavori avanti come da programma |video e foto

ALGHERO – A distanza di qualche mese dall’ultima riunione in cantiere, questa mattina il nuovo sopralluogo della III Commissione consiliare presieduta da Monica Pulina sul tracciato della nuova circonvallazione della città di Alghero. Con i progettisti ed i responsabili dell’azienda che porta avanti le opere, presenti il sindaco Mario Conoci e l’assessore alle Opere pubbliche Antonello Peru, accompagnati dal dirigente del settore Opere pubbliche. Il tratto di circovallazione tra uscita del Carmine e Valverde dovrebbe essere ultimato entro aprile 2024, così è emerso questa mattina.

“Circovallazione, lavori molto a rilento: così non va bene”

ALGHERO – “Dall’ultima sovralluogo sono passati più di 5 mesi e i lavori della circonvallazione continuano molto lentamente nonostante la bella stagione favorisca i lavori all’aperto, come avevamo affermato il 25 febbraio scorso data dell’ultima visita i lavori vanno molto a rilento e non se ne intuiscono i motivi, ragion per cui riteniamo che il crono programma previsto non possa essere rispettato considerando che nell’ultimo sovralluogo si era detto che la strada sarebbe stata aperta nell’aprile del 2024 e visti i lavori fatti in questi ultimi 5 mesi crediamo che quella data sarà abbondantemente superata nonostante le rassicurazione dell’amministrazione Conoci, vedremo nei prossimi mesi se ci sarà una accelerata”.

Mimmo Pirisi, capogruppo PD

Stop Ryanair, “Forte preoccupazione, urge avere voli tutto l’anno”

ALGHERO – “La mancata programmazione dei voli Ryanair per la stagione invernale nell’aeroporto di Alghero preoccupa fortemente.
Il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais sottolinea che, nonostante l’appello dell’assessore ai trasporti Antonio Moro, la situazione rimane molto problematica e preoccupante – “La decisione della compagnia aerea low cost, di cui non si conoscono le motivazioni, se confermata, creerebbe gravi disagi alla mobilità dei sardi e ripercussioni economiche sull’intera isola”.
Il Presidente Pais si appella al buonsenso – “Condivido e sostengo la posizione dell’assessore Moro che apre al dialogo e al confronto con tutte le parti coinvolte per cercare una soluzione che garantisca i collegamenti tutto l’anno”.
Il Presidente del Consiglio non ammette che le Istituzioni e un intero territorio restino estranei alle interlocuzioni tra la compagnia e la società di gestione dell’aeroporto – “Il tema dei collegamenti aerei non può non vedere responsabilizzata e coinvolta direttamente la Regione, che ha sempre assicurato ingenti risorse alle società di gestione aeroportuale, nella definizione di rotte e frequenze. È la Sardegna, prima ancora che il singolo aeroporto, che non può permettersi di perdere un solo volo, soprattutto fuori dal ricco periodo estivo. Abbiamo il dovere di tutelare il diritto alla mobilità dei sardi nei tre aeroporti e ogni singolo posto di lavoro. Lo stiamo facendo con il sostegno concreto del Ministro Salvini al fianco della Regione e del Presidente Solinas, determinati a tutelare i diritti della Sardegna e dei sardi”.

Corsa intitolazione piazze e vie, Pivarada: “Ricordiamo anche Don Podidghe”

ALGHERO – “Apprendiamo dai media locali della proposta, formulata dal gruppo consiliare di Forza Italia, di intitolare il piazzale che si affaccia sul viale Aldo Moro ad Andreino Silanos ed una via a Francesco Mulas.
Entrambe persone che indubbiamente hanno dato un grandissimo contributo allo sport del pugilato e verso i quali va la nostra riconoscenza per aver dato lustro alla nostra città, il primo con i successi ottenuti in campo nazionale ed il secondo come validissimo allenatore di campioni tra i quali spicca Tore Burruni.
Non abbiamo niente in contrario che a queste persone venga intitolato uno spazio pubblico, ma troviamo inadatto, anche su segnalazioni di residenti nel quartiere, che per lo spazio indicato per Andreino non si voglia invece tenere conto che per tale spazio è stata proposta, già dal 2018, l’intitolazione a Don Gavino Prodighe che come parroco della chiesa di S. Giovanni Bosco ha contribuito in maniera qualificante alla crescita sociale del quartiere Pivarada.
Il progetto di realizzare nel piazzale uno spazio verde e di aggregazione, di cui il Quartiere è notoriamente carente, nonostante le promesse fatteci è naufragato con la realizzazione di un parcheggio (tra l’altro poco curato e privo di illuminazione).
Non chiediamo che questo spazio, così come è attualmente utilizzato, venga intitolato a Don Prodighe: sarebbe una offesa, se non oltraggio, alla sua memoria per quanto si è speso per il quartiere; meglio lasciarlo anonimo.
Suggeriamo per l’intitolazione di spazio pubblico ad Andreino Silanos e a Francesco Mulas i due spiazzi recentemente recuperati e valorizzati in via Barracu, pensiamo che siano più idonei. C’è anche uno spazio in via degli Orti, angolo con via Azuni, che ci risulta privo di intitolazione2.

Consiglio Direttivo del Comitato del Quartiere Pivarada