Maxi-yacht da favola, avvio stagione in grande stile

  1. ALGTHERO – Apertura in grande stile per la stagione portuale della nautica ad Alghero, con l’arrivo del primo maxi-yacht del 2021 ormeggiato nella Marina Aquatica, ai piedi dei Bastioni del centro storico. Un Perini luxury di 55 metri battente bandiera maltese, tra le più prestigiose del settore, frutto dell’ingegno italiano. Nell’occasione, il presidente del Consorzio Porto di Alghero, Giancarlo Piras, accompagnato dai soci e dal rinnovato Cda, ha presentato nel corso di un incontro con la stampa i numerosi progetti in realizzazione.
Iniziative green per combattere l’inquinamento, decoro dell’area portuale, nuove colonnine per ricariche elettriche, promozione dell’immagine della città in tutti i principali saloni nautici d’Europa e sulle principali riviste del settore. “Lavoriamo per la riqualificazione complessiva del porto di Alghero in termini di ricettività, servizi come il travel lift e riordino degli spazi pubblici, garantendo continuità nella gestione sia agli stanziali che al transito” ha sottolineato il presidente. Al suo fianco il sindaco di Alghero, Mario Conoci, ha evidenziato il ruolo del Consorzio, sempre più determinante nell’ottica dell’integrazione tra le varie attività presenti nell’approdo, al fine di implementare lo sviluppo del territorio, rimarcando “che il porto è degli algheresi”.
L’assessore all’Urbanistica Emiliano Piras ha invece ripercorso l’iter di approvazione del piano regolatore portuale di Alghero, che delineerà definitivamente lo sviluppo economico e sociale di una delle infrastrutture più importanti del nord Sardegna. Giovannino Conoci, presidente di Assonautica Nord Sardegna ha sottolineato la necessità di un maggiore coordinamento tra le differenti gestioni degli approdi sardi, esigenza sostenuta con determinazione dall’assessore al Turismo della città di Alghero, Marco Di Gangi. Presenti all’incontro anche il presidente del Parco Raimondo Tilloca, l’ex-sindaco Mario Bruno, i consiglieri comunali Trova e Sartore.

Mulas e amici riverniciano Diabetologia

ALGHERO – L’imminente ritorno del servizio di diabetologia in via Manzoni è stato caratterizzato anche dalla collaborazione di alcuni volontari che hanno voluto lasciare un segno tangibile della partecipazione alla cura del bene comune. L’ingresso della struttura di via Manzoni è stato completamente riverniciato e reso più presentabile con diverse mani di vernice, tra le quali quelle del Consigliere Comunale e presidente della Commissione Sanità Christian Mulas, che insieme ad alcuni amici ha voluto dare il proprio contributo fattivo.

L’elettrico supera diesel e benzina: ecco cosa sapere su ricarica e colonnine

ROMA – Cresce la voglia di auto elettrica degli italiani: il primo trimestre del 2021 ha visto le vendite di auto elettriche (ibride e full) superare quelle benzina e diesel, arrivando a toccare quota 150mila con una crescita del +248%. Ma la crescita dell’elettrico porta con sé anche alcune domande relativi al tema della ricarica, per questo motivo automobile.it, sito di annunci di auto usate, nuove, Km 0 e a noleggio, ha realizzato un approfondimento su come funzionano le colonnine di ricarica per le auto elettriche e dove si possono trovare.

Quando si prende in considerazione l’acquisto di un’auto elettrica il primo ostacolo è proprio capire dove trovare la colonnina di ricarica più vicina: oggi esistono numerose app che permettono di visualizzare le stazioni di ricarica presenti in Italia e nel mondo, come Open Charge Map o Nextcharge. In quale regione italiana si trovano più punti di ricarica? Il Nord ha un ruolo da protagonista: la Lombardia è al 1° posto, con oltre 3.300 colonnine, seguita da Piemonte (2.048) e Emilia-Romagna (1.827). La prima regione del Centro-Italia è il Lazio, con circa 1739 colonnine. Le colonnine elettriche sono dispositivi per effettuare il pieno di energia alle batterie dell’auto e possono essere sia pubbliche che private: le prime vengono installate e gestite dai fornitori di rete e si trovano su suolo pubblico o nei parcheggi, mentre quelle private vengono allacciate alla rete energetica nelle abitazioni o presso negozi, ristoranti o strutture ricettive. Al momento esistono quattro modalità di ricarica che vanno da quella lenta (che impiega tra le 6 e le 8 ore) a quella ultra rapida che permette di fare il pieno in soli 5-10 minuti, disponibile solamente in ambiente pubblico grazie ad un caricabatterie esterno al veicolo.

 

 

Autostrada, niente paura: viaggiare con una vettura elettrica non è più un sogno proibito, dato che le colonnine di ricarica presenti sulla rete autostradale sono in forte crescita, anche grazie alla Legge di Bilancio 2021 che ha inserito l’obbligo di installazione di un punto di ricarica veloce ogni 50 Km.

 

Quanto costa ricarica un’auto elettrica? Per ricaricare la propria vettura sono previsti dei costi fissi: se si opta per le colonnine pubbliche l’abbonamento mensile si aggira attorno ai 25 euro con ricariche illimitate, mentre per la ricarica privata si può sfruttare la rete domestica o noleggiare un contatore aggiuntivo apposito, che ha un costo medio di 60 euro al mese.

“Posidonia non più rifiuto, impianto essenziale” |video

CAGLIARI – Il Parlamento ha approvato definitivamente l’emendamento della Lega al Decreto Sostegni che disciplina la gestione della posidonia spiaggiata. “La posidonia spiaggiata è stata esclusa dalla categoria dei rifiuti e potrà essere ‘reimmessa nel medesimo ambiente marino o riutilizzata a fini agronomici’Ne da notizia il presidente del Consiglio regionale Michele Pais – “Con questo importantissimo  emendamento si ottiene il doppio risultato di favorire la stagione turistica e rilanciare l’uso della posidonia in agricoltura”.

“La posidonia è fondamentale per la difesa degli arenili, ma la fruizione delle spiagge è fondamentale per la nostra economia, soprattutto in questo periodo di crisi economica dovuta al Covid” – continua Pais – “Un annoso problema per la Sardegna, e per Alghero in particolare, che si avvia a definitiva soluzione”. E ancora. “Un impianto al nord Sardegna in grado di separare la posidonia dalla sabbia degli arenili, perché possa essere avviata a un percorso di riciclo – conclude il Presidente Pais –  potrebbe diventare inoltre un’importante opportunità di lavoro nel territorio”.

 

Posidonia, passi avanti: Montis chiama Pais

ALGHERO – La conversione in legge assieme al Decreto Sostegni dell’emendamento proposto dalla Lega e approvato in Parlamento che disciplina la gestione della posidonia spiaggiata è una buona notizia che, senza voler ingenerare  eccessive aspettative,  richiede una più complessa  e articolata lettura dell’intero quadro normativo, da tradurre in discipline specifiche e più compiute che soddisfino tutte le esigenze ( ambientali, turistiche ed economiche).  Un buon punto di partenza – sottolinea – su una partita ancora tutto da giocare.
Alghero aveva necessità di un iniezione di fiducia e ringrazio pertanto tutti i parlamentari sardi che si son spesi ma anche gli esponenti locali ed in particolare l’ex sindaco Tedde, che hanno colto l’occasione per dimostrare unità d’intenti su temi fondamentali per la città, per il territorio. Prendo atto favorevolmente, tra l altro, del sostegno pubblico del Presidente Pais sul progetto che riguarda l’impianto di trattamento di San Marco, impegno che son  sicuro a momento debito  non farà mancare  sia per il finanziamento di parte dell’opera che per la gestione dei cumuli da avviare a trattamento”.

Vaccini, parte la prenotazione per gli over 40

CAGLIARI – La Regione accelera la campagna di vaccinazione con un ulteriore ampliamento della platea, che da domani includerà anche gli over 40. Da giovedì 20 maggio, alle 12, anche i cittadini classe 1981 e i nati negli anni precedenti, potranno prenotarsi sul sistema delle Poste Italiane per richiedere la somministrazione del vaccino. È quanto stabilito dall’aggiornamento contenuto in una nota dell’assessorato regionale della Sanità.

Da domani ulteriore apertura anche per i pazienti affetti da patologie che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 (in possesso di un’esenzione fra quelle indicate nell’Allegato 2, Elenco 1, consultabile sul sito regionale sardegnasalute.it). Per gli appartenenti a questa categoria, per cui le prenotazioni erano già possibili per i nati dal 1961 al 1970, ora sarà possibile anche per i nati dal 1971 al 2004.

Possibilità di prenotarsi anche per il personale docente e non docente delle scuole statali e paritarie e delle università che ancora non fosse stato vaccinato e per il personale navigante marittimo e dell’aviazione civile assistito dai servizi di assistenza sanitaria naviganti (SASN).

Nella nota dell’assessorato novità anche per i caregiver e i familiari conviventi dei disabili gravi (come da Allegato1 – Elenco 2, disponibile sul portale sardegnasalute.it) e i familiari conviventi delle persone estremamente vulnerabili che afferiscono all’area di patologia “trapianto d’organo e di cellule staminali emopoietiche” (sempre indicate nell’Allegato 1). Dal 24 maggio caregiver e familiari conviventi dei cittadini riconducibili alle categorie indicate potranno prenotarsi sul sistema delle Poste con i dati della tessera sanitaria del soggetto disabile o trapiantato, anche se questo fosse già stato vaccinato. Le prenotazioni sul sistema di Poste Italiane sono sempre possibili tramite il portale online prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o in alternativa chiamando il numero verde 800.00.99.66, attivo dalle 8 alle 20, agli sportelli Atm degli uffici postali o con i portalettere. (vm)

“Punta Giglio libera”, sit-in e firme a Porta Terra

ALGHERO – Dalla piazza virtuale a quella reale. Il gruppo di facebook che ha dato vita ad “Alghero per Punta Giglio” si è ritrovata a Porta Terra per una raccolta firme contro i lavori che si stanno realizzando sul promontorio da parte della cooperativa Quinto Elemento (vincitrice di un bando nazionale dell’Agenzia del Demanio che risale al 2014).  In centro ad Alghero, per dire “no” a questo intervento, decine di persone unite dall’unanime coro “Punta Giglio libera”. In totale, nella giornata di ieri, sono state raccolte 800 firme. L’iniziativa sarà ripetuta anche nelle prossime settimane.

“Verso Zona bianca: bene, ma sempre attenti”

CAGLIARI – “I dati della Sardegna sono assolutamente positivi, restituiscono merito al sacrificio dei sardi e all’azione del governo regionale, del presidente Solinas e dell’assessore Nieddu. C’e’ l’esigenza di far ripartire le attivita’ per fare in modo che la stagione turistica sia al ‘top’ e si svolga in piena sicurezza. Naturalmente non bisogna abbassare la guardia”. Cosi’ alla “Dire” Michele Pais, presidente del Consiglio regionale sardo, dopo le indiscrezioni trapelate dalla cabina di regia convocata oggi a Palazzo Chigi, che spingono Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise verso la zona bianca dal primo giugno, grazie al trend rassicurante dei casi di covid, in netta diminuzione.

“Sanità, basta scuse e promesse”

ALGHERO – “La Lega Nord invece di rispondere a cittadine e cittadini del distretto di Alghero risponde al sottoscritto, reo di aver fatto ciò che il mio ruolo mi impone: rappresentare i cittadini e ringraziare il personale medico e non”. Replica Srl consigliere comunale Di Nolfo alla Lega sul tema del servizio di Diabetologia .

“Questo a sua maestà dei selfie non va giù: non si può raccontare la verità, non si può dare voce agli utenti di Diabetologia che chiedono un servizio pubblico degnamente organizzato. Non si può dire che anziani con difficoltà motorie e famiglie aspettano all’aperto, sotto la pioggia battente o il caldo torrido senza neanche mezza sedia su cui sedersi. I cittadini devono subire il malfunzionamento in silenzio perché sua maestà dei selfie Michele Pais e compagni di partito non vogliono. Come ho già detto le scuse non bastano più, non bastano le promesse, figuriamoci se bastano i comunicati stampa della Lega Nord. E come ho già detto e ripeto non interessa il fatto che quella di Diabetologia sia solo una soluzione temporanea, perché la dignità e lo stato sociale non devono mai essere sospese, neanche temporaneamente”.

“Su questi concetti tutto il Consiglio Comunale di Alghero si è espresso chiaramente ed esposto duramente, ringrazio in modo particolare il collega di maggioranza Mulas per aver anche lui in questi giorni riportato sulla stampa la questione della malaorganizzazione del servizio Diabatologia.
Son concetti semplici che può capire anche sua maestà dei selfie come può capire che la politica algherese è unita per chiedere rispetto e una sanità che funzioni, il resto sono solo sterili difese dell’indifendibile”

“Non accetto lezioni di “sincerità” in politica da chi pochi giorni fa ha letteralmente tentato di sciacallare il merito della splendida iniziativa della stanza degli abbracci portata avanti da alcuni professionisti e aziende locali, da chi ha fondato un doppione del proprio partito per svuotarne le casse ed evitare i restituire immediatamente 49 milioni di soldi pubblici e da chi utilizza i bandi comunali “Lavoras” per altri fini e non per – al netto di omonimie – dar risposte alla città”

“Come ho già detto le scuse non bastano più, non bastano le promesse, come non interessa il fatto che quella di Diabetologia sia solo una soluzione temporanea, perché la dignità, lo stato sociale e il diritto alla sanità pubblica non devono mai essere sospese, neanche temporaneamente.

Ok Che sia chiaro, non sta né ad un consigliere comunale né ai medici trovare le soluzioni strutturali, il nostro compito è altro. Sta a voi che governate la sanità in Sardegna dalle vostre poltrone d’oro retribuite, dall’assessore regionale in giù. E se non ne siete capaci basta ammetterlo e farvi da parte, sarebbe sicuramente un gesto apprezzato ed eticamente valido.

Alghero, Diabetologia: disagi per i pazienti

ALGHERO – “La pandemia ha messo a dura prova la sanità, ad ogni livello. Questa pandemia ha evidenziato tutti i problemi della sanità: problemi nati in passato da una gestione sbagliata e priva di visione e programmazione. Ad oggi ci viene richiesta un’attenzione a 360 gradi su tutti i problemi della sanità, ritengo che questo sia il nostro compito: ricostruire un modello di sanità che metta il paziente al centro, che non sia la sanità della politica ma dei pazienti. Un modello di sanità che sia sostenibile nel tempo, senza sprechi ma fatto di scelte. Che non sia una coperta troppo corta incapace di coprire i territori. Ma una sanità che sia efficiente e funzionale che garantisca l’assistenza a tutti. Il trasferimento della diabetologia dall’Ospedale Marino agli ambulatori di via Raffaello Sanzio, che oggi ospita anche il Consultori Familiare, ufficio igiene ha creato certamente grandi disagi per tutti gli utenti che oggi sono costretti per la mancanza degli spazi ad aspettare fuori in strada il proprio turno per essere assistiti. Il servizio di diabetologia di Alghero garantisce l’assistenza a quasi 3100 utenti dell’hinterland, Il diabete è una patologia cronica che non può essere trascurata”. Non si può accettare che un servizio fondamentale di medicina del territorio come la diabetologia sia relegato in uno spazio non idoneo per gli utenti. Durante il Consiglio Comunale del 14 Maggio come Presidente della commissione Sanità ho evidenziato il disaggio degli utenti della diabetologia, questa segnalazione è stata accolta dal Sindaco informando il Consiglio che a breve verrà fatto un sopraluogo con il presidente della commissione Sanità di Alghero e i vertici Sanitari”.

Christian Mulas, presidente della commissione sanità del Comune di Alghero