“Caos tavolini, ad Alghero manca la programmazione”

ALGHERO – Dopo la nota delle sigle civiche di Centrosinistra, sul tema dei “Suoli pubblici”, arriva anche il comuicato delle forze politiche Partito Democratico M5S Sardenya i Llibertat che, a parte il merito della questione, fa emergere una chiara differenze di posizioni nell’area del Centrosinistra algherese.

“La proroga al 30 settembre concernente l’autorizzazione all’ampliamento dei suoli pubblici a favore dei pubblici esercizi, salvando la città dalla decisione della Giunta Comunale  algherese che, anticipando il Governo Nazionale, aveva previsto tale ampliamento sino a quasi metà ottobre. Ciò ha destato in città, come in tutta Italia, forte preoccupazione e confermato il disagio di un territorio malamente governato. Giungla tavolini, tavolino selvaggio, invasione del suolo pubblico, raccontano una storia vecchia di decenni, aggravata dalla preoccupazione che ciò che è provvisorio possa diventare inesorabilmente definitivo. I due anni di pandemia hanno penalizzato quasi tutti i settori produttivi e si rende necessario attuare politiche mirate al recupero di economia . Dopo tanto tempo passato tra le mura domestiche, la gente vuole stare di più all’aperto. Da ciò l’esigenza di contemperare il diritto di fare impresa con quello dei cittadini di risiedere in una città vivibile.

Là dove il fenomeno assume proporzioni preoccupanti, ad esempio il Centro Storico, che rappresenta la parte più sensibile, urgono regole che non la facciano diventare una piattaforma di somministrazione di cibi e bevande. La città tutta necessità di direttive che rispettino il luogo, il decoro, la sicurezza, pertanto no al marciapiede totalmente occupato, alla sottrazione di parcheggi, che costringono i pedoni a pericolosi attraversamenti in mezzo al traffico veicolare e liberare gli accessi ai mezzi di soccorso. Per realizzare ciò basta applicare le regole vigenti. Non si può non registrare , nel disordine che regna in città, la dichiarazione del Coordinatore Cittadino di Forza Italia, che definisce immobile e dannosa e senza visione l’attività dell’Amministrazione Comunale, della quale è parte integrante e dunque corresponsabile del disastro dallo stesso denunciato. Al di là delle convenienze elettorali, nell’esclusivo interesse della comunità, si operi fin da subito per l’approvazione del PUC, il Piano urbano della Mobilità, il PUL, il Piano del Commercio e il Piano del Parco”.

Partito Democratico M5S Sardenya i Llibertat