Giuseppe Mascia: «Una città accessibile, fruibile e accogliente»

SASSARI – «La Sassari che ci piace è una città accessibile e vivibile da tutte e tutti». È la sfida lanciata oggi da Giuseppe Mascia, candidato sindaco di Sassari per il campo largo. «Una sfida orientata al futuro ma da realizzare nel presente», come ha detto Mascia intervenendo nella sala Angioy del palazzo della Provincia, in piazza d’Italia, al confronto promosso dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Sassari per parlare di disabilità e contesto urbano a partire dal libro “La città del presente”, che raccoglie informazioni, consigli e suggerimenti «di cui terremo conto lungo il processo di adozione nel più breve tempo possibile del Peba, il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche del Comune di Sassari», ha assicurato il dirigente del Partito democratico.
«Una città a misura di ogni singola persona è più giusta, fruibile e accogliente – è la visione promossa da Mascia nel corso del suo intervento – tenere conto delle diverse abilità rappresenta l’opportunità di realizzare quel cambiamento che la comunità si aspetta attraverso la ridefinizione degli spazi pubblici e della loro funzione». Docente e ricercatore a contratto dell’Università di Sassari, operatore culturale, musicista, il segretario provinciale dei dem ha annunciato che «una città rinnovata e inclusiva è l’idea su cui intendiamo confrontarci con le associazioni che rappresentano, tutelano e promuovono i diritti delle persone con disabilità». Quella di oggi è stata solo la prima tappa, insomma, di un percorso che si prefigge prioritariamente tre obiettivi: l’adozione del Peba, appunto, ma anche «la richiesta alla Regione Sardegna affinché garantisca ai Comuni maggiori fondi da concedere ai privati per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche – conclude Mascia – e la verifica attraverso il Mof, ossia il monitoraggio delle opportunità di finanziamento, di possibili ulteriori contributi per la rimozione degli ostacoli che si oppongono a quel cambiamento per Sassari di cui vogliamo essere interpreti».

Fondi ai gruppi, “Giustizia e’ stata fatta”

ALGHERO – “Prosciolto perché il fatto non sussiste e prescrizione per fatti di oltre 12 anni e 6 mesi fa. Non ci sarà alcun rinvio a giudizio.

E’ l’ultima pendenza che avevo con la giustizia, dopo essere stato assolto anche nel 2018 per il processo sui fondi dei gruppi consiliari in qualita di tesoriere del gruppo Progetto Sardegna.

Venivo accusato anche questa volta non per spese mie, ma per aver autorizzato spese ai colleghi nella qualita di capogruppo in Consiglio Regionale.

Oggi non luogo a procedere da parte del GUP del Tribunale di Cagliari sia per me che ero capogruppo Pd negli anni 2009-2011 e sia per tutti colleghi di allora del Partito Democratico.

Indagini e procedimenti durati ulteriori 4 anni, in cui mi sono subito messo a disposizione degli inquirenti, assistito dai legali Avv. Nanni e avv. Littarru che ringrazio, con interrogatori, memorie, documentazione. Perché ho creduto e credo nella giustizia. E giustizia e’ stata fatta.

Sono felice in particolare per la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e per le tante persone che hanno creduto e credono in me”

Mario Bruno

Gli atleti di Alguerunners Michela Pensè e Roberto Uda a Castelsardo

ALGHERO – Da mercoledì a domenica in gara gli atleti di Alguerunners Michela Pensè e Roberto Uda a Castelsardo, dove la porta colori giallorossa si è classificata seconda di categoria nel 2* trail dell’amicizia, percorso molto impegnativo che ha portato gli atleti ad un grosso sforzo fisico e mentale per raggiungere il traguardo. Percorso panoramico e duro si è rivelato, invece, con partenza e arrivo sul lungomare della città gallurese, viste le pendenze e l’impennata delle temperature, la gara che a Olbia ha visto protagonisti nella 10 km Franco e Giuseppe Chessa, Marco Langella, Antonio e Salvatore Morittu, Antonello Carta e sul podio Gianni Mura, che con 38’48” sì è aggiudicato il primo posto di categoria. Nella 21 km Giuseppe Fenu 9 assoluto e primo di categoria con l’eccellente tempo di 1h19 17’ nuovo p.b . Davanti ad un numeroso pubblico, la gara gallurese si è mostrata da subito molto tecnica e a sua volta faticosa ha visto confrontarsi un numero importante di atleti provenienti dalla penisola e da tutta l’isola. Prossimi impegni per i runner giallorossi a Santa Maria la Palma domenica 19 maggio.

Cacciotto “incassa” il sostegno del “Polo Civico Centrista”. Sarà sfida a due con Tedde

ALGHERO – Fine dei giochi: sabato ore 12.00. Apparentemente sarebbe cosa fatta, ma così non è. Infatti, potrà sembrare strano, e di fatto lo è, ma le alleanza ancora non sono state definite. Partiamo dalle certezze. I candidati a sindaco sono due: Marco Tedde e Raimondo Cacciotto. Centrodestra e Centrosinistra. Entrambe le coalizioni con ampiamenti verso l’area centrista / civica.

Ed è proprio da questa porzione della politica cittadina che possono ancora arrivare sorprese. In sintesi, dopo le interlocuzioni col Centrosinistra e gli “abbocchi” col Centrodestra, pare che oramai il così detto “Polo Civico Centrista” abbia finalmente deciso per sostenere Raimondo Cacciotto.

Come scritto, tale “matrimonio” non è stato ancora ufficializzato, ma pare che le porte non proprio aperte da parte di alcune forze del Centrodestra e perfino alcune “prescrizioni” a cui si avrebbero dovuto attendere, in particolare nella formazione delle liste, non sono andate giù a Riformatori, Noi con Alghero e Sardegna al Centro/20venti. Perciò, salvo ulteriori soprese, questa aggregazione dovrebbe sostenere Cacciotto che andrebbe ad “incassare” un appoggio più ampio del previsto con un campo che, come commentato da qualcuno dei leader, diverrebbe “larghissimo” comprendendo tutto il Centrosinistra, 5 Stelle compresi, e pure il “Polo Civico Centrista”. Oggi ci saranno ulteriori ed ennesime riunioni che dovrebbero suggellare tale accordo. E così la campagna elettorale potrà finalmente partire.

“Stop all’anarchica commerciale, Alghero merita una ventata di novità”

ALGHERO – Ance se ancora la politica cittadina è occupata nel definire le alleanze, è importante entrare nel merito di temi e programmi. Senza troppi voli pindarici, come precedentemente detto, ma cercando di avere idee, proposte e progetti utili ad essere attuati subito per intervenire rispetto alle maggiori criticità. Tra queste c’è sicuramente la situazione del tessuto produttivo. E’ indispensabile, come noto, avere subito un nuovo “Piano Commerciale” che regolamenti gli accadimenti e non li subisca facendo in modo che vengano tutelate le attività storiche e tradizionali a fronte di una “lenzuolata” di proposte commerciali dozzinali e da meta turistica senza un passato e senza alcun legame con peculiarità ed eccellenze locali a partire dalla pesca e agroalimentare che, a fronte di tanti piccoli spot (anche come sorta di manifestazioni) poco o niente sono cresciuti. Sul tema, interviene sui social il noto imprenditore Piero Muresu.

“Tra qualche giorno chiudono le liste dei candidati alle comunali. Nella nostra provincia Sassari e Alghero sono le città più importanti coinvolte in questa tornata elettorale, a tal proposito nei vari dibattiti sento poco o niente parlare di rispetto delle regole in ambito commerciale.
Vorrei sentire un candidato sindaco che si impegni con forze dell’ordine e associazioni di categoria e comitati di cittadini per la firma di un protocollo che garantisca i diritti a tutti, il diritto al lavoro, il diritto al riposo, lotta all’abusivismo.
Ad Alghero a differenza di Sassari non c’è un servizio dopo le 20 della polizia urbana, tutto ciò mi pare assurdo , una città turistica che non dispone di una pattuglia che vigili sulla tutela dei cittadini e il rispetto delle ordinanze .
Spero che gli Algheresi si sveglino e lascino a casa quella classe politica che ha permesso l’anarchia commerciale nella città catalana, mi auguro di cuore che a questa tornata elettorale ci sia una ventata di novità che cambi radicalmente l’impostazione turistica nella città Algherese”.

Piero Muresu, imprenditore

“Inadeguatezza e improvvisazione, la strategia sanitaria della Giunta Todde”

CAGLIARI – “La Giunta Todde sembra non essersi accorta che l’emergenza COVID è terminata il 31 marzo 2022. Tuttavia, invece di affrontare i veri problemi sanitari, sta sfornando delibere senza senso. L’ultimo esempio è la decisione di ristrutturare i pronto soccorso creando aree di isolamento per i pazienti positivi al SARS-CoV-2. Questa operazione di facciata, deliberata il 30 aprile 2024, comporterà una spesa di oltre 8 milioni di euro, mentre le liste di attesa continuano a crescere” – Lo dichiara il coordinatore regionale della Lega Sardegna Michele Pais.

“È un comportamento tipico di chi cerca di distrarre l’attenzione con insensate operazioni di propaganda, con l’unico scopo di far credere che si stia lavorando alacremente. Ma la realtà è diversa. I problemi sanitari dei sardi non si risolvono con sotterfugi, ma affrontandoli con competenza” – continua Pais – “La Giunta Todde dovrebbe riconoscere i meriti del lavoro fatto da chi li ha preceduti, adottando provvedimenti concreti”.

“A tal proposito, la Legge 9 del 23 ottobre 2023 in tema di sanità promulgata dalla giunta Solinas contiene misure importanti” – ricorda Michele Pais.

1. *Indice di Sofferenza*: L’articolo 34 introduce il concetto di “indice di sofferenza” in relazione al capitale umano nelle singole ASL e Aziende Ospedaliere.
2. *Remunerazioni delle Prestazioni Aggiuntive*: L’articolo 35 prevede un incremento delle remunerazioni delle prestazioni aggiuntive fino a 100 euro lorde/ora.
3. *Collaborazione Internazionale*: L’articolo 37 autorizza la Regione a stipulare accordi con altri Paesi per l’acquisizione di personale medico. Attualmente, un accordo in itinere con la Repubblica di Cuba è finanziato con 6 milioni di euro.
4. *Investimenti nella Medicina Territoriale*: L’articolo 40 destina 20.000.000 di euro per la medicina territoriale, finanziando l’accordo integrativo regionale (AIR 2024) già firmato con le sigle sindacali di categoria.
5. *Sostegno all’Emergenza-Urgenza*: L’articolo 41 prevede ulteriori misure di sostegno al Servizio di emergenza-urgenza. Nel 2023, sono stati stanziati 5.000.000 di euro per il riconoscimento dei servizi resi nell’anno 2020 da parte di AREUS.
6. *Potenziamento dei servizi sanitari ospedalieri* nelle aree colpite da particolare disagio demografico: L’articolo 50 istituisce un fondo di 5.000.000 di euro finalizzato alla corresponsione di un’indennità al personale sanitario della dirigenza e del comparto.

“La Sardegna merita soluzioni concrete e una gestione competente. Bartolazzi e la Giunta Todde dovrebbero prendere esempio dai provvedimenti già adottati e concentrarsi sul benessere dei cittadini Sardi” – conclude il coordinatore della Lega.

Vedi le delibere:
1. https://drive.google.com/file/d/10FVV-pBo-2rCjtsfgs6VzomUygShJ3Yf/view?usp=drivesdk
2. https://drive.google.com/file/d/1UL8PuNR3x6kOth9nxGjQC6xHZ_xtvtHC/view?usp=drivesdk

Verso il voto, “Subito un ufficio sport per gli impianti sportivi”

ALGHERO – La sfida principale della nuova amministrazione sarà rendere più efficiente e capillare la rete di infrastrutture sportive. A livello statistico per ogni euro investito nello sport sono stati generati 3 euro di ritorno sociale.

“Sarà fondamentale, entro 3 mesi dall’insediamento, la costituzione dell’Ufficio Sport e Politiche alla Gioventù – propone il candidato consigliere della lista Patto per Alghero Antonello Muroni – All’ufficio Sport sarà affidata la gestione diretta e indiretta degli impianti sportivi, la cura dei rapporti con l’associazionismo sportivo, la realizzazione di manifestazioni ed eventi sportivi, la promozione di manifestazioni per la valorizzazione delle tradizioni locali e la gestione delle attività e delle iniziative relative alle politiche giovanili sia proposte dalla stessa Amministrazione, sia in adesione a progetti Ministeriali o del Fondo Europeo”.

L’ufficio Sport avrà competenze amministrative e tecniche e andrà a coordinare la realizzazione di manifestazioni sportive sia organizzate direttamente dall’Ente che attraverso il CONI, le Associazioni o Società Sportive cittadine. A tal fine, sarà preposto ad erogare contributi e gestire progetti di natura sportiva previsti nei programmi annuali di attività dell’Assessorato.

“Lo Sport è veicolo di inclusione sociale, miglioramento della salute e della qualità della vita, benessere di comunità, fattore di promozione territoriale, maggior attenzione alle disabilità e coesione sociale tra i quartieri. Concepire lo sport come “un luogo di incontro urbano” ci consente di guardare ad un nuovo ruolo delle politiche sportive, al pari delle politiche culturali”, conclude Antonello Muroni.

Amp Alghero e Parco Asinara, nuova vita alla tartaruga Nicoletta | video e foto

ALGHERO – Salvataggio, cure e liberazione. Questa volta la protagonista è Nicoletta. Tartaruga Caretta Caretta che, dopo essere stata recuperata, nelle acque al largo di Alghero, è stata liberata nel golfo di Tramariglio. Azione coordinata dalla Rete regionale per la conservazione della fauna marina in collaborazione con l’AMP Capo Caccia Isola Piana e il Parco dell’Asinara

E’ sempre la plastica uno dei peggiori killer della natura. Coste e fondali sempre più invasi vengono danneggiati permanentemente da tale presenza che, come purtroppo accade, diventa pure un fattore mortale per la fauna marina. Fortunatamente, l’intervento repentino e congiunto degli attori in campo, questa volta, come diverse altre, ha scongiurato il peggio.

Il 20 marzo scorso nelle acque di Capo Caccia, il diportista Dario Bernardi ha recuperato un giovane esemplare di Caretta caretta dopo averla avvistata in stato di galleggiamento con evidenti difficoltà ad immergersi a causa di uno stato di costipazione intestinale dovuto all’ingestione di materiale plastico. In seguito alla segnalazione del ritrovamento alla Capitaneria di Porto di Alghero, il referente dell’AMP Capo Caccia – Isola Piana (nodo della Rete Regionale della protezione della Fauna Marina in difficoltà) Alberto Ruiu insieme alle responsabili del centro Crama del Parco dell’Asinara Laura Pireddu, Valeria Sanna e Michela Zappata, hanno permesso il recupero e l’ospedalizzazione degli esemplari nel centro di La Reale.

Un percorso di salvataggio guidato dalla Rete regionale per la conservazione della fauna marina, coordinata dalla Responsabile Ing. Elisa Mocci, che sovrintende tutte le attività di salvataggio e rilascio a livello regionale. Rete Regionale che ha operato, come sempre in questi casi, con gli organi di vigilanza come la Guardia Costiera e il Corpo Forestale a difesa delle tartarughe marine e dei cetacei con, in prima linea le aree protette, in questo caso quella di Capo Caccia – Isola Piana e il Parco Nazionale dell’Asinara.

Dopo il salvataggio e il periodo di cura, la tartaruga, a cui gli è stato affibbiato il nome di Nicoletta, in buon stato di nutrizione, di 7.5 chili di peso,e dopo circa un mese di cure presso il CRTM dell’Osservatorio del mare, nella località di Cala Reale sull’isola dell’Asinara, è stata rimessa nella condizione per ritornare in mare.

Ad accompagnare il viaggio verso la libertà della tartaruga, oltre agli staff degli enti preposti, sono state le mani di Margherita e Nicola, due giovani alunni delle classi terze della scuola media Monte Rosello Alto di Sassari e della quinta di Quartu Sant’Elena; un’occasione importante di educazione e sensibilizzazione ambientale sulle tematiche di conservazione della fauna marina.

Alla rinascita di Nicoletta, hanno partecipato anche i presidenti e i direttori delle due aree protette Raimondo Tilloca e Mariano Mariani per l’AMP Capo Caccia – Isola Piana e Giovanni Cubeddu e Vittorio Gazale per il Parco dell’Asinara e il luogotenente della Guardia Costiera Agatino Carciola.

L’occasione è stata utile anche per mettere a punto le prossime collaborazioni legate alla gestione coordinata della grande area ZSC marina che unisce le due aree protette, l’avvio del nuovo progetto comunitario Talassa e i percorsi comuni di certificazione con il marchio della rete dei parchi.

LE IMMGINI VIDEO DELLA LIBERAZIONE DI NICOLETTA:

https://www.youtube.com/watch?v=TNzyNu_AWiI

https://www.youtube.com/watch?v=j_axaKCYU5Q

Centrodestra Civico Sardista con Tedde: “La Regione deve destinare più risorse all’area vasta”

ALGHERO – La coalizione di Centrodestra, sardista e civica con il candidato Sindaco Marco Tedde denuncia il gravoso squilibrio, ormai consolidato e fortemente penalizzante, tra il sud e il nord della nostra Isola. Alla creazione della “città metropolitana di Cagliari”, avviata ed operante con numerosi progetti e finanziamenti, non è corrisposta pari opportunità per Sassari che è stata inquadrata come “Rete metropolitana di Sassari”, di cui Alghero è parte integrante e di rilievo. Ma mentre per Cagliari ed il suo territorio l’operatività è stata attuata con la destinazione di ampie risorse economiche, a Sassari sono state attribuite risorse limitatissime.

“In base al principio normativo già adottato in fase di istituzione della Città Metropolitana di Cagliari e della Rete Metropolitana di Sassari, nell’attesa della formale istituzione della Città metropolitana di Sassari “ad ogni stanziamento per la città metropolitana di Cagliari dovrà corrispondere pari stanziamento per la rete metropolitana di Sassari”, il nostro territorio avrebbe dovuto ricevere molti più fondi per infrastrutture. E’ necessario pretendere quel denaro quanto prima e attivare le tantissime iniziative previste, con ricadute straordinarie su tutto il territorio del nord dell’Isola”, denuncia il candidato Marco Tedde.

È imprescindibile muoversi nell’ottica territoriale che comprenda, oltre che la prevista città metropolitana di Sassari anche Olbia e la Gallura. Costituendo insieme quella massa critica capace di attivare progetti a breve, medio e lungo periodo. Risvegliando l’orgoglio della classe dirigente della Provincia di Sassari e convocando, all’occorrenza, i Consigli Comunali del territorio sotto i palazzi del potere cagliaritani. Senza timori reverenziali. In questa visione di sviluppo e di “riscossa” è necessario dare priorità assoluta alla crescita dell’economia e delle imprese di Alghero quale leva strategica per generare occupazione e benessere diffuso, individuando puntualmente le linee d’azione su cui s’intende e si deve intervenire, ad iniziare dal ruolo delle Istituzioni e degli apparati comunali.

Autobus fuori strada nella passeggiata Barcellona, attimi di paura

ALGHERO – Brutto incidente, questa mattina, ad Alghero. Lungo la passeggiata Barcellona un autobus dell’Arst, mentre si dirigeva verso la Pietraia e Fertilia, e’ uscito fuori strada andando a sbattere contro un palo dell’illuminazione pubblica. L’impatto è stato tremendo. Sul posto subito i soccorsi, con ambulanze, vigili del fuoco e polizia. Strada chiusa e subito verificata la presenza di feriti per effettuare gli interventi medici. Da accertare le cause alla base dell’incidente.