Armi e cannabis: arrestato allevatore

CAGLIARI – Dieci chilogrammi di stupefacente essiccato e alcune armi sono state sequestrate oggi dal personale della Stazione forestale di Teulada, con il concorso delle Stazioni di Pula, Capoterra e del Nucleo Investigativo di Cagliari, durante un’operazione di ricerca di armi clandestine a scopo di bracconaggio. Un allevatore trentaduenne di Teulada è stato dichiarato in arresto, ora nel carcere di Uta su disposizione del magistrato Andrea Massidda. Le contestazioni sono quelle di detenzione di armi clandestine, punita sino a dieci anni di reclusione e detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti, punita sino a quattro anni di reclusione.

Il risultato arriva al termine dell’attività investigativa su un’area utilizzata per nascondere armi per il bracconaggio. Questa mattina è scattata l’operazione con una serie di perquisizioni in diversi fabbricati di un’azienda zootecnica in località Monte Arrubiu, a Teulada. Tre le armi clandestine recuperate, insieme alle munizioni: un fucile a canne mozze con matricola abrasa, una carabina e un micidiale “tubo fucile” di fattura artigianale. Il tubo fucile e l’arma a canne mozze erano evidentemente destinate al bracconaggio dei cinghiali. Secondo la tecnica dell’incustatroxiu, l’animale dopo essere stato attratto con un’esca a base di mandorle, avvicinandosi fa scattare il meccanismo di sparo collegato a una lenza tesa.

Nel corso dell’operazione, gli agenti del Corpo Forestale hanno notato la lunga tubazione collegata a una cisterna nell’azienda dell’uomo. Gli inquirenti hanno seguito il relativo percorso e scoperto una piantagione di 180 piante di Cannabis Indica (marijuana) quasi pronte per la raccolta. La successiva approfondita perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare anche dieci chilogrammi di stupefacente essiccato suddivisi in sacchi
L’operazione si inquadra nell’ambito delle funzioni istituzionali del Corpo Forestale volte alla di tutela della fauna. Solo ieri un’operazione di appostamento del Corpo forestale, a Sinnai, per un sospetto incendiario aveva portato all’arresto di un pluri pregiudicato di Quartucciu e al complessivo sequestro di quattro chilogrammi di hashish in 15 panetti, due di marijuana già confezionata in dosi e 30 grammi di cocaina. Si trattava, in quel caso, di un’attività investigativa conseguente al ripetersi di incendi dolosi, nei giorni scorsi, alcuni di entità tale da richiedere l’impiego dei mezzi aerei coordinati dalla Funzione di spegnimento dello stesso Corpo forestale.

Nella foto della marijuana

S.I.