“Attività, furia punitiva di Bruno”

ALGHERO – “Non soddisfatta del disastro sulle concessioni dei suoli pubblici che negli ultimi due anni ha determinato il caos e l’incertezza su una materia così rilevante per l’economia della nostra città, l’amministrazione comunale, in questo caso con il coinvolgimento dal parco regionale di Porto Conte, ha deciso di passare all’attacco delle concessioni demaniali sui litorali comunali. E per farlo ha iniziato dall’estremo nord della nostra costa, dalla baia di Porticciolo dove da anni insiste una concessione demaniale collegata alla gestione del vicino campeggio”. Cosi Patto Civico, Ncd e Psd’Az su una delle tante assurde vicende che sta colpendo la Riviera del Corallo e che vede preso di mira il Campeggio del Porticciolo e in particolare la spiaggia in loro concessione. [Leggi].

“Pare che per il comune la concessione, nei pochi mesi nei quali viene esercitata, danneggi le dune della spiaggia e addirittura metta a rischio la sopravvivenza di rarissime specie della flora autoctona. Naturalmente nei lunghi anni passati nulla di tutto questo è accaduto, la spiaggia è perfettamente conservata ed altrettanto la flora. Quest’anno invece sembra che il comune preferisca che la spiaggia sia abbandonata a se stessa senza la cura e i servizi che il concessionario ha fornito in tutti gli anni precedenti. Cura e servizi che consistevano nella pulizia e nel controllo durate il periodo estivo, ma anche nel prezioso servizio di salvamento con bagnini specializzati che rendeva sicura per tutti, ospiti della concessione e bagnanti liberi, la fruizione di un tratto di mare particolarmente pericoloso. Non è passato nella testa dei nostri amministratori di chiedere al concessionario la adozione di alcune precauzioni, laddove fossero necessarie, per la salvaguardia della spiaggia, ma allo stesso tempo però mantenendo e magari rafforzando i servizi forniti. No, si preferisce negare la concessione, nonostante pareri favorevoli al rilascio della concessione da parte degli organismi competenti come il Savi, e lasciare che quella spiaggia, naturalmente senza alcuna vigilanza, possa essere in questo caso si, oggetto di danneggiamenti o di un utilizzo poco rispettoso proprio dell’ambiente che si vorrebbe tutelare. Naturalmente non è passata nella testa dei nostri illuminati amministratori nemmeno la perdita dei posti di lavoro; del resto da quando Mario Bruno amministra la città ad Alghero non si vedono più disoccupati nemmeno a volerli cercare col lanternino!”

“Questo atteggiamento del comune risulta ancora più pericoloso se si pensa possa essere propedeutico per adottare analogo metro di comportamento sul resto delle coste ricadenti nell’area parco o in quelle che presentano un sistema dunale. È evidente infatti che tutte le nostre spiagge, ad iniziare da quella di Mugoni sino ad arrivare a Maria Pia, rappresentano ecosistemi dunali forse ancora più fragili di quello della spiaggia di Porticciolo, ed in ogni spiaggia sono presenti concessioni attive e produttive che non danneggiano ma valorizzano e tutelano quei siti. Negare le concessioni sarebbe quindi una scelta disastrosa oltre che di inutile fanatismo ambientalista, ben rappresentato in questa vicenda dal sedicente “Gruppo di Intervento Giuridico”, che pare rappresentare al meglio la furia punitiva intrapresa dalla amministrazione di Mario Bruno contro chiunque voglia lavorare e produrre nel pieno rispetto delle norme. Di contro se questa “punizione” fosse riservata solo al concessionario della spiaggia di Porticciolo gli interrogativi da porsi sarebbero di diversa natura e, pensiamo, anche di diversa competenza giurisdizionale. Crediamo che, invece, una corretta ed equilibrata gestione delle concessioni demaniali sui nostri litorali determinerebbe insieme alla salvaguardia di un patrimonio ambientale preziosissimo lo sviluppo di una economia e di posti di lavoro importanti per la nostra città”.

Nella foto Mario Conoci

S.I.