Bruno prode in ritardo. Ajò a Cagliari

ALGHERO – “E’ da novembre, da quando è sorto il problema della possibile chiusura dell’hub Ryanair che Forza Italia Alghero, in tutte le sue componenti, dal Consigliere Regionale Tedde, al gruppo consiliare, dal suo portavoce a tutti gli esponenti, insieme a tutti le forze moderate e di centro destra algherese, ha lanciato un grido d’allarme per denunciare il “risiko” che si stava giocando sui cieli algheresi e in generale di tutto il centro nord della Sardegna”. Cosi Andrea Delogu, a nome di Forza Italia Alghero, rispetto le ultime news sul fondamentale tema del trasporto aereo che vede, di fatto, la definitiva rottura tra il sindaco di Alghero Bruno e il Pd. Situazione che non potrà che produrre ulteriori effetti negativi al territorio già messo in ginocchio e Delogu spiega “era chiaro di come guerre intestine del Pd, a tutti i livelli ed interessi anche personali avessero come unico fine quello di infliggere in ogni modo e con ogni mezzo ferite mortali al tessuto produttivo algherese”.

“Abbiamo in tutti i modi cercato di svegliare il sonno e le coscienze del sindaco Bruno, dei suoi consiglieri e dei consiglieri regionali del territorio, ben sapendo che solamente una battaglia comune, da combattere insieme, senza divise, avrebbe potuto impedire questo disegno criminoso che aveva fra gli altri lo scopo di decretare la morte dell’aeroporto algherese. Siamo stati ignorati, poi derisi e sbeffeggiati dal sindaco Bruno, troppo impegnato in altri war game politici, alla ricerca di un partito, di un equilibrio, di una maggioranza, di un porto d’atterraggio, sempre attento a non alzare la voce per non rischiare il suo futuro politico, senza minimamente pensare invece che era a rischio il futuro della sua città. E nel frattempo sono passati sette lunghissimi mesi, un tempo enorme, che di fatto ha consentito che il disegno di distruzione del tessuto economico di Alghero potesse compiersi. Nel frattempo abbiamo assistito solo a “sparate” buone per i social e per i media, ad esternazioni prive di senso e molto molto folkloristiche. Ora, anche se fuori tempo massimo, e sappiamo per fini purtroppo ancora personali e di visibilità e vivibilità politica, Bruno si veste da eroe e da prode difensore di Alghero”.

“I buoi sono scappati? Siamo al game over? Probabilmente si, ma se c’è ancora una minima possibilità di salvarsi, occorre che politici, imprenditori, sindacati, cittadini, senza casacche, senza secondi fini e senza volersi mettere la medaglia al petto, vogliano davvero combattere questa battaglia, che deve partire da una denuncia forte di questo disegno contram Alghero ed il Sassarese, che deve continuare con la richiesta chiara forte ed esplicita delle dimissioni dell’assessore Deiana e del Presidente Pigliaru, con una manifestazione di forte protesta unitaria sotto il palazzo della Regione. Noi, se così fosse saremo in prima linea, e speriamo che alle parole e agli annunci, almeno per questa volta seguano gli atti concreti. La prossima settimana si discuterà la mozione di sfiducia nei confronti dell’Assessore Deiana, che vale come una mozione di sfiducia per l’intera giunta regionale, Presidente Pigliaru in testa”.

“Il sindaco deve per quel giorno convocare un consiglio comunale straordinario a Cagliari, aperto alla città, in modo che la città possa unita far sentire la propria voce. Gli altri sindaci del territorio dovrebbero avere il coraggio di fare altrettanto, ed immediato dovrebbe essere il coinvolgimento di tutti i consiglieri regionali del territorio, per la gran parte di maggioranza e come tali in grado davvero di poter far nascere una crisi politica in Regione,. Ci pensi Signor Bruno, non faccia solo una passerella ma faccia seguire agli slogan atti concreti, e soprattutto non lanci la pietra per poi nascondere la mano, come ha sempre fatto in questi mesi. Altrimenti è la morte per Alghero e per il Nord Ovest”.

Nella foto Forza Italia Alghero

S.I.