Aerei: Tedde fa confusione, Regione inerme

ALGHERO – ” Mi dispiace dirlo, ma le dichiarazioni di Marco Tedde sono stupefacenti. È incredibile che un avvocato, per giunta consulente regionale, non conosca la differenza fra una consulenza chiesta dalla Regione sulla continuità territoriale ed essere di fatto commissariati dall’Europa per incapacità a predisporre il bando di gara! Mai in venti anni dall’approvazione della Legge sulla Continuità era accaduta una cosa simile!! Ma veniamo ai fatti”. Cosi Mario Bruno riguardo la polemica sulla grave condizione del trasporto aereo in Sardegna.

“Il consulente romano che è stato plurincaricato dalla Regione in passato, non ha mai messo bocca sul contenuto del bando che, invece, è stato determinato interamente dalla Regione. Il costo della sua parcella è stato di appena € 2.000,00 circa, e questo la dice lunga sull’attività svolta. È stato, invece determinate il contributo del Cirem, il Dipartimento dei due Atenei sardi, che non è costato alcunché in termini di parcella ed ha prodotto uno studio robusto e chiarificatore sul diritto alla mobilità”.

“Nel caso odierno, invece, l’advisor dovrà determinare tariffe, destinazioni e capacità. Insomma dovrà scrivere interamente il bando! Un commissariamento vero e proprio, al quale deve aggiungersi l’intervento salvifico e sostitutivo del Ministero sul fronte della proroga per scongiurare l’interruzione di un servizio vitale per i sardi”.

“Questa è il risultato di una classe politica che prometteva di “spezzare le reni” alla UE e che, invece, appare letteralmente inginocchiata e inerme, e molto di più disposta a fare subire all’Isola la negazione dei propri diritti. Salvo poi distorcere l’informazione e propinare ai sardi favole e ricostruzioni fantasiose. Com’era il motto? “Prima i sardi”… “