Sanità: poche speranze, politica debole

ALGHERO – “Avremmo gradito una risposta chiara da parte dell’Assessore della sanità. Ma così non é stato. Arru non è riuscito ad assumere impegni. Anzi, ha fatto intendere in chiusura che se la riorganizzazione ospedaliera regionale lo consentirà Alghero avrà un ospedale di 1º livello. Una risposta sostanzialmente negativa, che subordina la classificazione dell’ospedale a logiche regionali Cagliari centriche delle quali purtroppo conosciamo le dinamiche.” Così il vicecapogruppo di Forza Italia Tedde dopo l’incontro di ieri con l’Assessore Arru.

“Anche la timida apertura fatta in relazione alla realizzazione del nuovo ospedale appare oggi condizionata -secondo l’ex Sindaco di Alghero all’accettazione supina dell’ospedale di base e al reperimento di fondi che oggi non sono nelle casse della regione. Insomma, il bicchiere è vuoto del tutto. Occorre – attacca Tedde- intensificare il pressing nei confronti di Pigliaru e portare la battaglia per la sanità algherese a Cagliari con un consiglio comunale aperto da tenersi sotto le finestre del Presidente della Regione assieme a quelli di Ozieri, Ittiri e Thiesi. È questo che oggi deve fare la classe dirigente del territorio per difendere la nostra sanità da un impoverimento costante e progressivo e per consentire alla comunità di avere servizi sanitari efficienti ed efficaci. Ma occorre -chiude Tedde- che il territorio si faccia sentire e lo faccia a Cagliari. Fino ad oggi la nostra azione politica è stata purtroppo debole. Serve una svolta per la quale i sindaci e i consiglieri regionali devono farsi parte attiva”.

Nella foto Marco Tedde

S.I.