Rinnovo Partecipate: accordo sui nomi, attesa

ALGHERO – Anche ottobre è trascorso è resta l’attesa per il rinnovo della guida delle “Partecipate” e anche per la definizione di atti e progettualità utili ad attuare il cambiamento previsto. Fondazione Meta, Parco di Porto Conte, società In-House, Secal e Asi sono realtà fondamentali che delineano il percorso amministrativo di una compagine governativa e che dunque realizzano quando previsto dal programma elettorale. In questo caso, visto il voto di inizio estate, a favore, e pure molto nettamente, del Centrodestra con Sindaco Conoci.

Siamo al quarto mese di nuova amministrazione e le varie presidenze e composizione del Cda sono ancora tutte in capo all’attuale opposizione ovvero lista dell’ex-sindaco Bruno, Partito Democratico e Sinistra. Nello specifico la Meta è presieduta da Massimo Cadeddu col cda rappresentato da Dario Pinna e Renata Fiamma. Poi il Parco vede al vertice Gavino Scala, Tore Mulas e Piergiacomo Canu, mentre gli amministratori unici di Secal e In-House sono rispettivamente Filiberto Costa e Paolo Moretti. Come detto, tutte indicazioni provenienti dall’ex-amministrazione di Centrosinistra.

Nel frattempo, cambiando campo, a quanto risulta, la maggioranza tramite i rispettivi capigruppo, Camerada (Fi), Mulas (Ffi), Pulina (Gruppo Misto), Bamonti (Riformatori), Trova (Psd’az) e Pirisi (Noi con Alghero) e Ansini (Udc), si è vista anche in questi giorni, insieme a Conoci, per arrivare ad una sintesi tra i vari nomi proposti per rinnovare (come legittimo e atteso) le guide delle “Partecipate”. L’accordo tra tutti i partiti pare esserci (già da tempo) e non sembra che ci siano alcun tipo di frizioni o diatribe, salvo normali discussioni riguardo i relativi “campi d’azione”. Per questo cresce l’attesa nelle varie forze politiche che hanno permesso la vittoria del Centrodestra al fine di definire un quadro che può dare un impulso fondamentale all’Amministrazione e dunque all’azione del Sindaco e Assessori.

Nella foto di Andrea Manca il Sindaco Conoci e il presidente del Consiglio Salvatore

S.I.