“Salva Mare” a conto dei cittadini: assurdo

CAGLIARI – “Ieri, durante la legge cosidetta “Salva Mare” siamo intervenuti per contestare che il costo dello smaltimento, su quello che i pescatori recuperano in mare e smaltiscono in Porto e in città, ricadrà indistintamente su ogni cittadino”. E’ il deputato di Fratelli d’Italia, Salvatore Deidda Sasso, a intervenire sui social riguardo il provvedimento del Governo di Sinistra del Presidente Conte.

“La maggioranza  PD-5stelle parla di 3 centesimi a cittadino. Voi ci credete? Parlano di giusto costo per bonificare i cattivi comportamenti dei  cittadini. Vi sembra giusto? Siamo d’accordo sulla legge, sul pulire il mare ma non possono essere i cittadini, senza distinzione, a pagare.  Le navi che al largo sporcano? Gli scarichi dei pescherecci stranieri? Le petroliere? Staremo a vedere se si tratta di pochi centesimi. Intanto una nuova tassa. Ho fatto notare che colpa ne ha la pensionata che abita in montagna. Rispondono che l’inquinamento maggiore arriva dai fiumi”. E per chiudere. “In più ho presentato degli emendamenti per difendere la sabbia dai ladri, prevedendo multe più salate e da 1 mese a 3 per i più gravi e questi sono stati bocciati”.

Nella foto il deputato di Fratelli d’Italia, Salvatore Deidda Sasso

S.I.