“Pasticcio Mariotti, Cacciotto ritiri il bando”. Maggioranza divisa, Alghero attende

ALGHERO – La settimana di Ferragosto riserva una nuova grana per Cacciotto. La Maggioranza che lo sostiene è in totale fibrillazione riguardo la definizione del bando per la gestione del campo Mariotti. Questione che sta diventando un proprio caso, con l’Amministrazione che pare stia cercando di “correre ai riparti”. Non è chiaro come, però. Visto che, come detto in queste ore da alcune forze politiche, “sembra un bando con gli occhi azzurri e i capelli biondi”.  In lizza, come noto e ovvio, la prima squadra della città ovvero l’Alghero Calcio guidato dal presidente Andrea Pinna, ma a partecipare anche la Fc Alghero, condotta da Mr. Nobento Alessadrini, collegato alla Nettuno, e altre società. Non è chiaro come andrà a finire, certamente non è bel vedere per una compagine, come detto più volte, che vista la sua ampia e variegata composizione avrebbe dovuto garantire già importanti e chiare risposte alla Città, mentre a quanto pare le titubanze e le parole paiono troppe e non corrispondenti alla realtà dei fatti. Questa è la critica che si registra in alcuni commenti. “Non basta tracciare della segnaletica delle piste ciclabili, come del resto avvenuto in passato per il lungomare Dante, per fare la storia, ci vuole ben altro””, commenta un imprenditore algherese. 
Nel frattempo, sul “Caso Mariotti”, c’è da registrare anche la dichiarazione del consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde che, di fatto, “avvisa” Cacciotto.

Bando struttura sportiva Mariotti. La confusione regna sovrana. Un vero e proprio pasticcio. A favore di chi? L’art. 1 attesta che la struttura è destinata allo sport del calcio. Ma l’art. 2 afferma che possono richiedere la struttura le società che partecipano ai campionati delle “varie discipline sportive”. Viene quindi eliminata la limitazione al calcio. Forse è meglio che l’amministrazione Cacciotto eserciti i suoi poteri di autotutela e ritorni alla “casella di partenza”.