Parisi a Roma: Energie da Alghero

ALGHERO – Lo scorso Sabato 1 aprile a Roma Stefano Parisi ha presentato il Movimento “Energie per l’Italia” in quella che è stata la prima manifestazione nazionale. La sala convegni dell’hotel Ergife ha visto affluire da tutta Italia qualche migliaio di persone di ogni età, giovani e meno giovani, espressione, prevalentemente, di quel ceto medio oggi sempre più alle prese con le difficoltà generate da uno Stato sempre più assente, ma che costringe al giogo della burocrazia e delle tasse i propri cittadini.

Una sala nella quale i posti a sedere non sono bastati ad ospitare i referenti di circa 200 circoli di Energie per l’Italia costituitisi un tutto il paese, da Nord a Sud, isole comprese. Tra i presenti anche numerosi esponenti nazionali del centrodestra. Tra questi, oltre a tante facce di FI, Gabriele Albertini, sostenitore della prima ora di Parisi che in lui vede il leader del nuovo centro. La Sardegna era presente in prima fila con il referente territoriale di Sassari Marco Di Gangi, affiancato da una delegazione di aderenti al circolo sardo, uno tra i primi ad essere costituito. Di Gangi, a suo tempo, in qualità di presidente di Azione Alghero e con il concorso di altre associazioni territoriali, coordinò la conferenza programmatica regionale svoltasi a Sassari e promossa dallo stesso Stefano Parisi nell’ambito di Megawatt “ Energie per l’Italia”.

L’obiettivo dichiarato dell’assemblea è stato quello di porre le basi per la costruzione di un centrodestra rinnovato, d’ispirazione popolare e liberale. La necessità di rigenerare la politica è, infatti, una precondizione irrinunciabile per ridarle credibilità e ricostruire il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni, oggi decisamente venuto meno.

Parisi nel suo intervento ha sancito la nascita di una nuova comunità politica , per la quale la politica deve tornare ad essere un luogo di qualità, un luogo di pensiero, dove le persone possano contribuire con le proprie idee. Non ci si può più permettere che a rappresentarci siano persone inadeguate a svolgere la funzione che oggi è richiesta alla politica. Per Parisi la politica deve infatti riacquisire la propria sobrietà e dignità e deve mettere al centro la cultura del servizio a vantaggio della collettività: finalmente una politica che si occupi del proprio paese. Nel frattempo le dinamiche interne al centro – centro destra si evolvono e in questo contesto Parisi va avanti e prova a consolidare le posizioni di Energie per l’Italia, con l’imprescindibile dialogo con le varie forze politiche di centro-centrodestra e nel suo intervento ha proposto una costituente di centrodestra e anche indicato la data dell’8 ottobre per le primarie. Vedremo chi accoglierà la proposta.

Nella foto Stefano Parisi e Marco Di Gangi durante la convention a Roma

S.I.