Il grande pianista Daniel Rivera ai Mercoledì del Conservatorio

SASSARI – Un altro grande artista internazionale sarà ospite dei Mercoledì del Conservatorio, rassegna concertistica del Canepa di Sassari: Daniel Rivera, pianista argentino di altissimo livello, tanto da collaborare con la leggendaria Martha Argerich, la più grande pianista vivente, si esibirà nella sala Sassu il prossimo 7 maggio alle 19 in un concerto completamente gratuito. Dopo il Coro da Camera del Conservatorio di Graz e il Trio Forte dal Kazakistan, ecco un altro straordinario evento internazionale organizzato per il pubblico sassarese, ormai abituato ad affollare la sala concerti del Conservatorio per una stagione già da record.

Il programma che sarà proposto da Daniel Rivera prevede l’esecuzione della famosa Sonata n. 23, op. 57 di Ludwig van Beethoven, nota come “L’Appassionata”, due Notturni, op. 27 e Andante spianato et Grande polonaise brillante, op. 22 di Fryderyk Chopin, diciotto dei 25 Preludi pittorici del compositore sassarese Roberto Piana e, infine, Adiós Nonino (Tango Rhapsody) di Astor Piazzolla. Rivera terrà inoltre una master class di Pianoforte, dall’8 al 10 maggio, per gli allievi di Pianoforte del Conservatorio Canepa.

La carriera di Daniel Rivera inizia in Argentina, suo Paese d’origine, dove nel 1973 vince il Premio “Vincenzo Scaramuzza” che gli consente di perfezionarsi a Firenze e poi a Monaco di Baviera. Dopo aver vinto numerosi concorsi internazionali, naturalizzato italiano, è il primo giovane pianista a presentare in Italia nei suoi recital la serie completa degli Studi Trascendentali di Liszt e il più giovane a incidere, per Ricordi, la Sonata op. 106 Hammerklavier di Beethoven. Interprete di opere di rara esecuzione, nel 2002 presenta in prima mondiale una sua trascrizione pianistica della Sagra della Primavera di Stravinsky. Questo lavoro suscita l’interesse della leggendaria pianista argentina Martha Argerich, che lo invita personalmente al Progetto Martha Argerich di Lugano dal 2009 al 2015. Il legame tra i due artisti si trasforma in un’intensa collaborazione artistica: con Argerich, Rivera si presenta in duo pianistico, fino ad essere l’artefice del ritorno dell’artista in Argentina, nel 2012 dopo molti anni di assenza. Ha inciso decine di cd, tra cui i suoi concerti con Martha Argerich a Rosario. Come docente, Rivera è un punto di riferimento per i giovani pianisti, molti dei quali già vincitori di concorsi internazionali che si formano e perfezionano con lui all’Accademia delle Arti Musicali di Sarzana (La Spezia), all’Accademia Stefano Strata di Pisa e nelle numerose master class che tiene in Italia e all’estero.