Bruno e la sinistra affondano Alghero

ALGHERO – “E’ quasi da non credere quello che sta accadendo ad Alghero. Una cittadina che avrebbe tutte le carte in regola per essere il faro dell’intero Nord-Ovest della Sardegna e che, purtroppo Nord-Ovest della Sardegna e che, purtroppo, appare essere finita dentro un tunnel senza uscita”. Intervento sulla politica algherese da parte del rappresentante del movimento Alternativa Futura per l’Italia Pietro Serra.

“E caso strano, ma non troppo, questo periodo cupo e di totale declino combacia con l‘arrivo al governo delle sinistre. Sotto varie forme, da liste civiche fino alle sigle nazionali per arrivare al Pd, partito da cui arriva anche l’attuale sindaco. Tutto si poteva pensare, tranne che l’attuale primo cittadino potesse passare da un fallimento all’altroo fino ad arrivare a perdere il maggiore alleato. Proprio quell’Udc che ha permesso a Bruno e compagni di vincere le elezioni e che si è reso conto, quasi fuori tempo massimo, di aver investito su un cavallo zoppo”.

“Da quel momento la maggioranza è appesa ad un filo e vicina alla fine salvo le inspiegabili “stampelle” in commissione e consiglio dei 5 Stelle, movimento che in altri centri è fortemente critico rispetto il centrosinistra, mentre ad Alghero, nonostante le strombazzate critiche, fa da crocerissina ad una maggioranza ai minimi termini. Evidentemente – spiega Serra – sembrano esserci delle (strane) comunanze che però non paiono coincidere col volere e il bene comune. A sentire gli algheresi, visto che la voce del dissenso oramai arriva anche fuori dalla Riviera del Corallo, questa amministrazione è totalmente inadeguata e del resto è evidente la serie infinita di fallimenti che sta ammazzando un intero territorio”.

“Tutto questo – chiude Serra – al netto dei recenti risvolti dell’inchiesta sui fondi ai gruppi da parte del Pm Cocco che non può non aumentare la precarietà amministrativav e incapacità di dare risposte agli algheresi”.

Nella foto Pietro Serra

S.I.