Crisi Bruno, lettera al Prefetto

ALGHERO – Tanto tuonò che piovve. Così si dice. Ma più che altro oramai, parte della stampa, quasi tutta la politica e la stragrande maggioranza dei cittadini, non sanno più cosa scrivere, dire e pensare su quanto sta accadendo. A dir poco è surreale. Pare sovvertita ogni minima attività democratica e perfino di civile convivenza rispetto le più elementari “regole del gioco”. Una città commissariata da una minoritaria parte politica e sociale che decide il bello e il cattivo tempo. Tutto tranne le risposte attese da troppi anni dagli algheresi. Questo in vista, solo, di improbabili tagli del nastro di fine mandato e scelte connesse soprattutto alle partecipate, Meta in testa, che poco sanno di “bene comune”.

Ma, quasi fuori tempo massimo, arriva la dura e perentoria presa di posizione delle opposizioni che si rivolgono anche al Prefetto, oltre che al Sindaco e al Presidente del Consiglio, per chiedere un’urgente convocazione della massima assise cittadina per discutere di quello che oramai tutti o quasi sono a conoscenza: l’eterna crisi politica e amministrativa dell’attuale compagine governativa guidata da Mario Bruno.

In allegato il documento integrale a firme di tutte le opposizioni. Da evidenziare un altro elemento positivo di questa scelta di redigere tale scritto. Emerge la fotografia nitida e chiara della “nuova”, ma pur sempre risicata maggioranza a sostegno di Bruno. 12 oppositori e 13 (11 storici più Mimmo Pirisi e Alessandro Nasone) bruniani. Ciò non dovrebbe diventare un nuovo “Consiglio-comizio”, da parte di chi ha già detto di lavorare per ricostruire il centrosinistra, lontano dai bisogni della città [Leggi]. Inoltre si palesa un altro importante aspetto politico: la spaccatura del Partito Democratico che ha due posizioni opposte nei due consiglieri Daga e Pirisi.

Nella foto parte delle opposizioni

S.I

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Alghero

Al Sig. Sindaco di Alghero e
p.c. All’Ill.mo Sig. Prefetto di Sassari

Ogg. Richiesta Convocazione URGENTE Consiglio Comunale per la discussione in dibattito generale, senza votazione, ai sensi degli artt. 17, 21 e 26 dello STATUTO del COMUNE di ALGHERO e 34 e 42 del Regolamento del Cons. Comunale delle sottoestesa.
Relazione (art. 34, comma 4)
La grave crisi politica che ha investito la maggioranza che sostiene il sindaco Mario Bruno, per il venir meno del sostegno dei gruppi politici UDC e UPC, sta causando una illegittima e dannosa paralisi dei lavori del Consiglio comunale.
Ciò rappresenta un pericoloso vulnus per la democrazia rappresentativa che trova la massima espressione proprio nella celebrazione dei Consigli comunali che costituiscono l’Organo più importante in seno ad un Comune per le attribuzioni e funzioni ad esso riservate dalla legge.
Che il Presidente del Consiglio, abdicando alla sua funzione di garante dell’Aula e delle prerogative dei Consiglieri che dovrebbe tutelare ma dimostrando di essere asservito ai voleri e agli ordini del Sindaco, che gli detta tempi e modalità di gestione del Consiglio, evita di convocare le sedute del medesimo, nonostante i numerosissimi punti iscritti all’Ordine del Giorno soprattutto su proposizione della opposizione, protocollati molto tempo addietro, perché venissero discussi in Consiglio comunale, con carattere di urgenza.
Che ciò costituisce un pessimo esempio di conduzione delle Istituzioni democratiche da parte del Sindaco e dello stesso Presidente del Consiglio, tutto proteso a annullare ed impedire il regolare svolgimento del dibattito democratico nelle sedi a ciò deputate.
Tale situazione evidenzia una condizione di totale decozione di una Amministrazione e di una maggioranza non più in grado di svolgere il proprio ruolo tanto da utilizzare stratagemmi ed abusi per sottrarsi alla verifica della propria consistenza in Aula consiliare.
Tutto ciò però non può impedire il normale svolgimento del Consiglio comunale e la mortificazione del munus publicum riconosciuto come diritto e dovere in capo a ciascun Consigliere comunale, e a quelli di opposizione, in particolare, le cui guarentigie democratiche tendono ad assicurare e tutelare.
Pertanto è indispensabile la verifica del permanere della maggioranza a sostegno della amministrazione Bruno con relativa dichiarazione in tal senso da parte di ogni gruppo politico presente in Consiglio, ivi compreso quello misto, in modo da rendere trasparente e chiara la posizione di ciascun Consigliere comunale.
Altresì è indispensabile che il Presidente del Consiglio tuteli l’organo da lui presieduto garantendone regolarità di convocazione e funzionamento, evitando l’attuale appiattimento ai diktat del Sindaco che lo ha reso sino ad oggi supino ad ogni suo volere.
Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri comunali

CHIEDONO

Ai sensi e per l’effetto del combinato disposto degli artt. 17, 21 e 26 dello STATUTO nonché 34 e 42 del Regolamento del Cons. Comunale, la convocazione URGENTE del un Consiglio comunale, appositamente dedicato, per la discussione della suindicata relazione.
Alghero, 02.10.2017

F.to Nunzio Camerada
F.to Enrico Daga
F.to Roberto Ferrara
F.to Alessandro Loi
F.to Donatella Marino
F.to Linda Oggiano
F.to Michele Pais
F.to Emiliano Piras
F.to Maurizio Pirisi
F.to Graziano Porcu
F.to Monica Pulina
F.to Maria Grazia Salaris