Corte d’Appello: Pigliaru inerte

SASSARI – “Pigliaru tradisce gli impegni sulla Corte d’Appello di Sassari”. Lo denuncia Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “A seguito di una mozione di FI della quale ero primo firmatario- ricorda l’esponente azzurro-, con un Ordine del giorno del 1° ottobre 2014 il Consiglio Regionale unanimemente impegnava il Presidente della Regione a costituire un tavolo, con la partecipazione di tutti i parlamentari sardi, al fine di sostenere presso le competenti sedi istituzionali, compresa quella parlamentare, le istanze del Comitato per l’autonomia della Sezione distaccata di Sassari della Corte d’appello di Cagliari e per difendere in maniera forte la presenza della Sezione Distaccata di Sassari promuovendo, con la collaborazione del Consiglio regionale, tutte le iniziative politiche e culturali per il raggiungimento dell’obbiettivo”.

“Eravamo convinti – prosegue Tedde- che Pigliaru fosse a buon punto del cammino ed eravamo fiduciosi sugli esiti del suo impegno per evitare l’ulteriore e pericoloso arretramento dello Stato nel centro nord dell’Isola e l’impoverimento istituzionale che avrebbe avuto pesanti riflessi sociali ed economici sulla Sardegna intera, portando con sé anche la scomparsa del Tribunale per i minorenni e del Tribunale di sorveglianza. Con sconcerto oggi apprendiamo che invece Pigliaru è stato completamente inadempiente. Oggi scopriamo che non ha fatto nulla e nel momento in cui si ripropone il rischio della soppressione della Sezione Distaccata della Corte D’Appello di Sassari Pigliaru beatamente afferma: “Siamo consapevoli dell’importanza di salvaguardare l’esistenza della sezione distaccata della Corte d’appello di Sassari. Con il Governo stiamo trattando su molti punti e aggiungerei anche questo”. Quindi, solo a distanza di tredici mesi il Presidente Pigliaru inizia a pensare ad un tema strategico per la vita del centro-nord Sardegna”.

“Un atteggiamento irrispettoso delle prerogative del Consiglio Regionale che non può passare sottotraccia. Una negligenza coerente con la distrazione messa in campo nei confronti della Provincia di Sassari in vari settori -ad iniziare dall’ambizione ad interpretare il ruolo di città metropolitana per finire alla oramai dimenticata chimica verde- che si contrappone alla notevole solerzia messa in campo per confermare con procedura d’urgenza le poltrone dei Commissari delle ASL. Credo che i consiglieri regionali della Provincia di Sassari, ma tutti, non possano continuare ad accettare supinamente che il territorio viva in questa palude politica amministrativa. Diversamente si renderanno complici delle negative conseguenze che rischiano di catapultare la Provincia di Sassari –ha concluso Tedde- nella marginalità più assoluta”.

Nella foto il Tribunale di Sassari

S.I.