Consiglio, luminarie: “che sciatteria!”

ALGHERO – Come ogni anno ad Alghero, cosi come in altre località, si scatenano i soliti commenti sul nome scelto per il concertone e anche sulle luminarie. Sul primo, abbiamo già detto, ricordando come a prescindere dall’artista scelto (Elio e le Storie Tese), il modello sia abbondamente sorpassato. Sulla seconda questione mai come quest’anno si era registrata unanimità nel giudicare scarsi e tristi gli addobbi allestiti in città.

Il tema è anche approdato in Consiglio. Emiliano Piras dai banchi dell’opposizione ha ricordato, in maniera pacata e propositiva, che era necessario trovare delle soluzioni per scongiurare di trovarsi ancora in questa situazione certamente poco consona ad una città turistica. A rispondergli, sempre in maniera pacata e propositiva, l’assessore al Turismo Gabriella Espostito la quale, forse inaspettatmente, ha evidenziato “una generala condizione di sciatteria che non dovrebbe più ripetersi”. Anche lei ha invocato maggiore collaborazione coi commercianti e le altre attività per creare le condizioni utili a garantire degli allestimenti migliori.

Parole totalmente condivisibili. Ma lo scambio è parso piuttosto “marziano”. Infatti pareva si parlasse di un periodo già superato, lontano e su cui bisognava fare un bilancio (negativo). C’è una piccola differenza: siamo ancora dentro le festitivà un momento topico per il richiamo turistico e dunque utile a fare economia e dare lavoro. Invece, anche in questo caso, è parsa tutta l’incosistenza di chi governa certi processi. E questo nonostante tutti, ma proprio tutti, tra turisti e algheresi giudicano triste quest’anno la città di Alghero rispetto gli allestimenti e il programma proposto. E mentre veniamo sommersi da critiche, visibili da tutti anche sui social, in Consiglio Comunale si parla delle festitività del prossimo anno. Molto avanti? Pure troppo. Sarebbe stato facile trovare una soluzione, anche in corsa. Incontrarsi coi privati, predisporre delle luminarie e allestimenti degni di una città turistica o anche di un luogo normale. Tutti fanno, addirittura, il paragone con Sassari. Ovviamente sottolineando come nel capoluogo turritano si respiri l’aria natalizia, mentre qui poco o niente.

Nella foto Piaza Civica in questi giorni

S.I.