Centrosinistra, è alta tensione

ALGHERO – Se c’è una cosa che ha caratterizzato il mandato consiliare di Bruno sono le continue turbolenze. Le opposizioni ricordano anche l’assenza di risposte riguardo le grandi questioni e di aver agito praticamente in regime commissariale giusto per sistemare l’ordinario che spesso viene fatto passare per straordinario. A parte questi aspetti amministrativi, c’è da dire che il Sindaco nonostante una serie di problemi che avrebbero messo in ginocchio, forse, qualsiasi suo avversario, grazie anche al ruolo di Primo Cittadino e inserendosi nelle pieghe di un momento molto particolare e non certo di massima espansione economica del territorio,  è riuscito ad arrivare quasi a fine mandato. 

Alle elezioni mancano pochi mesi (maggio 2019). Intanto domani, mercoledi 19, salvo ulteriori rinvii ci sarà la sentenza per il suo processo riguardante l’uso dei “fondi ai gruppi regionali”. Oltre questo resta, come detto, un tratto distintivo connesso ai continui pasticci derivanti dalle reiterate frizioni politiche. Ultima, in ordine di tempo, quella relativa al Partito dei Sardi. Mentre Bruno ha dichiarato che le due consigliere sono in maggioranza, tra l’altro la stessa Boglioli e Millanta ieri hanno confermato questo in Consiglio, arriva la conferma di quanto anticipato da Algheronews già dalla scorsa settimana: le due consigliere o seguono il partito all’opposizione di Bruno oppure sono fuori dal Pds. E non solo. Maninchedda, presidente del movimento sardista, le ha diffidate di usare il simbolo e nome finchè non sarà fatta chiarezza. 

Insomma un nuovo caso politico che, come detto, palesa il periodo marziano che si sta vivendo da anni e che avrebbe portato ad altri effetti, invece si continua ad andare avanti. Non si sa come e perchè, o forse si sa, ma comunque si prosegue. Anche se, qualcuno, forse stufo di una situazione di questo tipo ha accennato una sorta di presa di posizione differente e anche obbligata in vista delle imminenti elezioni. Infatti negli scorsi giorni della sede del Partito Democratico di Alghero c’è stata una riunione tra il segretario Salis, il consigliere Daga e il segretario cittadino, e assessore uscente del Pds, Gavino Tanchis. Ovviamente bocche chiuse da parte dei protagonisti, ma la notizia è trapelata fino alle orecchie del Sindaco che non l’ha presa bene. Ma, del resto, è evidente che il Partito Democratico non possa non prepararsi al voto e ovviamente non può essere l’unica forza non civica a mantenere in piedi l’attuale maggioranza.

Certo le posizioni in casa dem, come noto e da tempo, non sono tutte simili ed è su questo che chi vuole andare avanti gioca. Ovvero c’è Mimmo Pirisi che, da sempre, è filo-governativo ed è per sostenere l’attuale sindaco e giunta fino alla fine, mentre altre porzioni del Pd, in linea anche con la volontà di altri partiti d’area, sono per ricostruire il Centrosinistra e sarebbero in movimento per mettere un punto e non andare avanti per forza e pensare, oltre che lavorare fattivamente, al “dopo-Bruno”. 

Nella foto (di archivio) rappresentanti del Pd e Sindaco

S.I.