Buoni spesa agli algheresi, grazie alle attività

ALGHERO – Fra le varie fasi dell’emergenza sanitaria scandita dalle chiusure in due periodi del 2020 e da interventi di sostegno pubblico nel 2021, il Comune di Alghero ha distribuito buoni spesa per un valore commerciale pari a circa 568.000 Euro. La campagna dei buoni spesa ha visto l’adesione di 23 esercizi commerciali ( 10 Farmacie, 7 Catene di supermercati, 1 Prodotti surgelati, 2 Distributori di gas, 1 Igiene e prodotti per la casa, 2 Commercio al dettaglio generi alimentari ).

I beneficiari dei buoni spesa sono stati i cittadini residenti nel Comune di Alghero che si sono trovati nella condizione di bisogno a causa della situazione emergenziale per perdita del lavoro, sospensione attività di impresa/libero professionisti o in condizioni di non avere nessuna disponibilità economica per l’acquisto di beni di prima necessità, sono riconducibili a circa 2900 nuclei familiari, con priorità a quelli che non sono stati già assegnatari di sostegno pubblico (Rdc/Pdc, pensione, altri sostegni pubblici di qualsiasi natura).

Oggi il Sindaco Mario Conoci con l’Assessore Maria Grazia Salaris e il Dirigente Pietro Nurra hanno voluto ringraziare i commercianti che hanno contribuito a sostenere l’Amministrazione quella fase così straordinaria. “Un momento importante di solidarietà e responsabilità collettiva che non va dimenticato – hanno detto il Sindaco e l’Assessore ai rappresentanti delle aziende presenti oggi all’incontro del Quarter. “È stato un periodo difficile, anche drammatico, che è stato superato grazie alla partecipazione fondamentale delle aziende algheresi che hanno voluto stare al fianco di tante famiglie”. L’Amministrazione ha eseguito le procedure di pagamento dei buoni spesa in tempi celeri, ma proprio grazie ai commercianti che hanno “anticipato” le spese si è potuto andare incontro alle famiglie con tempestività. Per loro, un attestato di benemerenza con i più sentiti ringraziamenti.

Punta Giglio, il Pd contro chi non ha coinvolto i cittadini

ALGHERO – “Tra le tante lezioni che possiamo apprendere dal terribile anno e mezzo che abbiamo vissuto, la più significativa per il nostro futuro è la seguente: dobbiamo imparare a convivere in armonia con la natura, evitando di invaderne lo spazio, deturpandone la bellezza e compromettendone l’equilibrio biologico ed ecologico. Perché ogni volta che lo facciamo, inevitabilmente dovremo poi pagarne il prezzo e, alla fine dei conti, qualsiasi vantaggio possiamo trarre dalla nostra mancanza di rispetto per la Natura sarà sempre e soltanto momentaneo, apparente. E questo, temiamo, è proprio quello che sta succedendo a Punta Giglio.

La cooperativa Quinto Elemento si è aggiudicata il bando sulla dismissione dei beni demaniali, nello specifico dell’ex casermetta situata in uno dei punti più suggestivi del nostro territorio. Ma questa concessione nasce con un vizio di fondo, visto che il bene si trova nel cuore del parco naturale di Porto Conte ed è sottoposto a una serie di vincoli sacrosanti, che non consentono, per esempio, alcun aumento volumetrico. Ma non solo. Facendo un altro esempio, su tutto il sito vige un divieto di asporto delle pietre calcaree, che risalgono al mesozoico. Eppure, quando una delegazione del PD è stata accolta nel cantiere, abbiamo notato che lungo il percorso (circa 3 km e mezzo di sterrato) ci sono stati sbancamenti di terra e roccia per la posa di condotte fognarie e idriche. E sebbene nella breve visita al cantiere non abbiamo notato nuove costruzioni, se non il rifacimento del vecchio rudere risistemato per accogliere 20 posti letto e un ristorante, siamo stati informati che sul basamento della vecchia cisterna verrà costruita una piscina .

La cooperativa in questione non è un ente di beneficenza, e pertanto fa business, dicono, nel rispetto della natura.  Ma siamo sicuri che un’operazione di tale natura sia compatibile con l’assoluto rispetto dell’equilibrio biologico del luogo? Che cosa c’entrano una piscina, venti posti letto e una Spa in questo sito di inestimabile valore storico, archeologico, speleologico e naturalistico? E perché sembrano essere state sbancate tonnellate e tonnellate di roccia nonostante i vincoli esistenti? Se si tratta di un’operazione compatibile con l’equilibrio naturale e paesaggistico del luogo, perché è stata prevista una simile infrastruttura?

I rappresentanti della cooperativa ci hanno ribadito che i controlli da parte dei vari enti preposti sono quotidiani e i permessi regolari, e fino a prova contraria non abbiamo motivo di dubitarne. Ma preso atto che la cooperativa rispetta le regole, rimane, tuttavia, la responsabilità di chi non ha avviato i processi di informazione e partecipazione popolare obbligatori per legge e promosso un’assemblea popolare informata sulla privatizzazione del bene pubblico. Una scelta tale doveva infatti passare attraverso una corretta informazione alla collettività e un dibattito pubblico che tenesse conto dell’opinione dei cittadini. E se non è stato fatto prima, bisogna che s’inizi a farlo adesso.

La comunità Algherese deve farsi parte attiva di una sorveglianza costante, evitando che un solo metro cubo in più sia eretto e vigilando affinché i lavori vengano condotti nel pieno rispetto dei vincoli ambientali. D’ora in poi non dovrà più accadere che su scelte tanto rilevanti vengano eluse le regole sulle assemblee popolari, e dobbiamo far sì che il dopo-Covid non sia caratterizzato da uno slittamento verso il basso della qualità del nostro tessuto socio-economico, dallo shopping di basso livello e da modalità d’impresa che non sanno guardare lontano. Ogni scelta che modifichi il territorio, a partire dal Piano del Parco, dovrà passare per procedure d’informazione e partecipazione ben disegnate e realizzate. In mancanza, la collettività di cui facciamo parte integrante, dovrà schierarsi a difesa dell’ambiente ed impugnare ogni atto adottato in violazione di norme precise e cogenti che sanciscono il diritto collettivo alla partecipazione in campo ambientale.

La crescita disordinata della città è sotto gli occhi di tutti, e in mancanza di un piano urbanistico la qualità dei litorali, delle attività commerciali, dei trasporti e del sistema sanitario non può che peggiorare. Una città senza un chiaro piano di sviluppo, condiviso, partecipato, deliberato, è inevitabilmente destinata al caos. Pertanto, in assenza di un’amministrazione lungimirante e sensibile a questi temi, la vigilanza civica, di tutti i cittadini, attraverso strumenti assembleari liberi e accessibili, diventa ogni giorno più prioritaria. Per il futuro di Punta Giglio, di Alghero, di ogni singolo concittadino e di tutte le persone che frequentano e davvero amano questo nostro territorio. Un territorio di cui noi siamo custodi”.

Partito Democratico di Alghero, il Segretario Cittadino Mario Salis

Alghero, riecco lo Sportello del rumore

ALGHERO – Riecco ad Alghero, per volontà dell’Amministrazione Conoci, “lo sportello del rumore”. I volontari del Comitato 45 decibel, dei comitati di quartiere e delle associazioni ambientaliste saranno a disposizione di cittadini e imprese in occasione dell’apertura al pubblico dello Sportello di Conciliazione del Rumore prevista lunedì 5 luglio 2021 dalle ore 10 presso i locali della Fondazione Alghero in largo a Lo Quarter ad Alghero. Lo Sportello sarà operativo nei mesi di luglio, agosto e settembre tutti i lunedì dalle ore 10 alle 12.

“Lo Sportello ha l’obiettivo di fornire informazioni, suggerimenti, indicazioni aI cittadini, alle imprese e ricevere segnalazioni di disturbo delle quiete pubblica. Si tratta di una forma di cittadinanza attiva, di collaborazione fra cittadini e istituzioni che mira a dirimere in maniera pacifica le controversie in tema di inquinamento acustico. L’iniziativa parte dal presupposto che una movida insostenibile e rumorosa determina contrapposizioni fra operatori economici e residenti, fra gli stessi operatori economici: non possono esserci “diritti” di taluni a discapito di altri”.

“Queste contrapposizioni non migliorano la qualità della vita dei residenti e dell’offerta turistica della nostra città. Infatti la libertà d’impresa non confligge con i diritti degli altri attori del tessuto sociale poichèle norme vigenti pongono il giusto punto d’equilibrio”,  affermano i rappresentanti dello sportello algherese. “Lo Sportello di Conciliazione del Rumore, con una paziente azione (iniziata nel 2016) di informazione sulle norme, i regolamenti vigenti e un’opera di sensibilizzazione al rispetto dei diritti altrui, vuole costruire un percorso virtuoso in cui si tenta di conciliare gli interessi di tutti e il rispetto reciproco. Insomma una crescita civica e della cultura d’impresa senza che nessuno sia escluso”,

Uri, presentazione nuovo libro di Fois

·URU – Lunedi 5 luglio alle ore 21.00 nella suggestiva cornice del sagrato della Chiesa di N. S. di Paulis a Uri, lo scrittore Massimiliano Fois presenterà il racconto “Anninnia Volando. Una nera favola sarda” con le illustrazioni originali di Gifo (Edizioni Nemapress 2020). Ad accompagnare l’autore con la sua chitarra e armonica sarà il musicista Quirico Solinas, che con Fois è anche l’ideatore del Concerto Poetico “Breviario per notturni campestri” anche questo, tratto da una pubblicazione per la Nemapress, e vincitore l’anno passato del Primo Premio Poesia al Premio Osilo. Il concerto a breve ripartirà con il tour dopo 17 date in tutta la Sardegna, accompagnato tra gli altri dai musicisti Paolo Zuddas, Dario e Riccardo Pinna e Manuele Costantino. Tanti misteri nel nuovo lavoro di Massimiliano Fois: una pecora con le ali, un omicidio, un esorcismo, amori campestri, miracoli, maledizioni, ed un vento cattivo che scende dalle valli per sconvolgere Suentu, al centro della Sardegna. Il libro sarà presentato nella rassegna che è patrocinata dal Comune di Uri e dal Sistema Bibliotecario Coros Figulinas

Per info. Biblioteca Comunale G.M. Cherchi, tel. 079419685, uri@corosfigulinas.it

Poste SM Palma, nessuna chiusura: locali da sistemare

ALGHERO – Non c’è alcuna volontà di chiudere lo sportello di Santa Maria la Palma. La direzione generale delle Poste Sardegna, a seguito della nota del Sindaco Mario Conoci che nei giorni scorsi ha chiesto ragguagli circa la annunciata chiusura dell’ufficio in borgata, ha chiarito prontamente i termini della caso. Solo una chiusura temporanea, per l’esigenza di garantire le norme di sicurezza sui luoghi di lavoro che Poste Italiane sta mettendo in atto con i previsti lavori di adeguamento strutturale nel locale di proprietà della Regione Sardegna. Gli interventi previsti per adeguare i locali di Santa Maria la Palma verranno eseguiti nel più breve tempo possibile, così da ridurre al minimo i disagi per gli utenti, che temporaneamente si dovranno recare negli altri sportelli più vicini. “Il rapporto con Poste Italiane e con la Regione è costante – spiega il Sindaco – ed è finalizzato ad arrivare prima possibile alla soluzione dei problemi”.

“Carrabuffas: critiche all’assessore, elogi a Monti”

L’ assessore ci dica “si” o “no”!. I residenti di via carrabuffas trav A, esasperati, si rivolgono direttamente all’assessore competente. L’argomento è ampiamente noto allo stesso. Da due anni l’interlocuzione del consigliere Monti, che con grande pazienza, disponibilità e presenza ha ascoltato le nostre necessità, riportandole puntualmente all’attenzione dell’assessore stesso, non hanno sortito alcun effetto. Trattasi della sistemazione del manto stradale e altri piccoli interventi in una strada che, seppur periferica, è molto trafficata, fungendo da collegamento fra la stessa via Carrabuffas e la zona (per capirci) del Carmine, strada per Sassari. Ogni nostra costante, paziente ed educata sollecitazione all’assessore per il tramite del consigliere Monti, ha prodotto, ribadiamo, a distanza di due anni, il “nulla”!, con risposte illusorie, creando aspettative e speranza da parte nostra per la soluzione del problema. Ribadendo la fiducia ed il ringraziamento al consigliere Monti, ma comprendendo il suo imbarazzo per il comportamento dell’assessore, vorremmo con questa nostra pubblica riflessione che, con sua voce e pubblicamente, sia l’assessore stesso a risponderci in maniera chiara e definitiva. Con lealtà ci dica semplicemente “si” o “no”.

Invasione auto nel centro storico, Vigili in azione

ALGHERO – Questa mattina Polizia Municipale in azione nel centro storico. Diverse le segnalazioni e lamentele riguardo l’invasione delle auto nelle strade e piazze dell’Alguer Vella. Un’intervento indispensabile per rimettere ordine in una delle zone più affollate e frequentate della Riviera del Corallo. In attesa della creazione di nuovi (e attesi) parcheggi, è evidente che luoghi come Piazza del Teatro o gli spazi adiacenti alla Cattedrale non possono essere stracolmi di veicoli.

Peru apre l’assemblea di Cambiamo Sardegna

SORSO – “Vogliamo cambiare il Paese e la Sardegna con un progetto che nasce dal basso, basato sui fatti, sulle idee e sulle reali esigenze della gente. Stiamo costruendo in Sardegna un grande forza politica di centro che si propone di dare maggiore equilibrio alla coalizione di centro destra. Siamo la casa dei moderati che cresce ogni giorno di più. Il nostro obiettivo è creare una nuova classe dirigente fondata sul merito, sul confronto, sul consenso e sul radicamento nel territorio.”

Con queste parole il coordinatore regionale Antonello Peru ha introdotto la prima assemblea regionale di Cambiamo! che si è tenuta ieri a Sorso. Un incontro atteso da un anno e mezzo che ha visto riuniti i rappresentanti territoriali del partito e al quale ha partecipato in video conferenza il fondatore di Cambiamo! il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. “La Sardegna – ha detto Toti nel suo intervento– è uno degli esempi più evidenti e virtuosi della crescita costante del nostro progetto politico. Questo grazie all’impegno di Antonello Peru e di tutta la classe dirigente di amministratori che ha saputo costruire nell’isola. Voi avete messo un tassello importante che sarà difficile da scardinare proprio perché frutto di passione, di un lavoro fatto territorio per territorio. Il punto di partenza che anima il nostro impegno politico rimane quello di creare, all’interno del centrodestra, una casa per i moderati, per tutte quelle persone che si riconoscono nei valori popolari, liberali e riformisti. Abbiamo costruito solide gambe e ora insieme al Sindaco di Venezia con Coraggio Italia abbiamo aperto le porte ad altri compagni di viaggio che condividono le nostre idee e il nostro modo di fare politica.”

“Noi in Sardegna – ha ribadito il consigliere regionale Antonello Peru – siamo stati i pionieri di questo progetto. Abbiamo già iniziato a costruire un grande centro, insieme agli amici dell’UDC e insieme ad altre forze politiche minori che si stanno sempre più avvicinando al nostro progetto. Il nostro obiettivo è continuare a crescere e strutturarci sempre di più in tutti i territori. Coinvolgere le persone è fondamentale per far funzionare meglio le cose, per far valere e dare concretezza alle nostre idee e ai nostri progetti.

La giornata di oggi è per me motivo di grande gioia e soddisfazione. Abbiamo atteso un anno e mezzo per incontrarci in presenza. In tutto questo periodo abbiamo continuato a fare politica ma oggi voi avete dimostrato ancora di più il vostro entusiasmo e le vostre motivazioni nel far parte del nostro progetto politico. Questo è solo un punto di partenza, continueremo a confrontarci e a lavorare per il bene della nostra isola.” Alla prima assemblea regionale di Cambiamo! Sardegna hanno partecipato diversi sindaci, tra cui il padrone di casa il Sindaco di Sorso Fabrizio Demelas, ma anche tanti amministratori locali e iscritti provenienti da tutti i territori della Sardegna.

Abbado e Legambiente, Parco protagonista |video

ALGHERO – Intervento del Presidente del Parco naturale regionale di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana Raimondo Tilloca in occasione dell’incontro di sabato scorso organizzato da Legambiente per presentare i progetti che prendono il via nell’area a due passi dalle spiagge delle Bombarde e del Lazzaretto in virtù dell’accordo firmato tra Legambiente e gli eredi del direttore d’orchestra Claudio Abbado a gennaio di quest’anno. Alla presenza dei vertici di Legambiente, il Presidente Tilloca ha sottolineato la disponibilità dell’Ente Parco nella realizzazione dei vari progetti per la tutela e sostenibilità ambientale e per creare occasioni di sviluppo per il territorio di competenza.

Pais: stop degrado all’Ospedale Civile

ALGHERO – “Ci sono voluti 15 anni per far sparire cassoni indecorosi, destinati alla nuova area ecologica, di fronte l’ospedale civile e far posto a più utili parcheggi destinati ai pazienti. Si tratta di piccoli segnali, ma di grande importanza, per cui da subito mi sono speso. Il decoro, l’ordine, la pulizia, la cura degli spazi verdi, il loro attrezzamento, l’attenzione ai più deboli, non sono fattori di secondo piano”, così il presidente Michele Pais.