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4 Corsie, “la Deiana ha necessità di visibilità, ma sbaglia ancora”
ALGHERO – “L’on. Deiana, che di recente ha cambiato casacca politica, ha l’evidente necessità di procurarsi un po’ di visibilità prima della cessazione del mandato parlamentare. Ma lo fa ancora una volta in modo sbagliato, contrabbandandosi come colei che ha messo al sicuro i fondi. È invece risaputo che il suo unico intervento, per il vero più volte dispiegato, è stata la richiesta di informazioni presso gli uffici ministeriali. Un atteggiamento burocratico utile, ma privo di efficienza causale per la realizzazione della infrastruttura. Si tranquillizzi l’on. Deiana, senza clamori, dal 30 giugno, data del mio insediamento, ho avviato interlocuzioni al fine di pervenire alla conclusione del procedimento. E sono ragionevolmente certo che anche l’on. Deiana riceverà le notizie che tutti attendiamo”.
Marco Tedde, consigliere regionale di Forza Italia
4 Corsie, Pais: da Deiana polemiche strumentali, Solinas impegnato sull’iter
ALGHERO – “In merito al completamento della quattro corsie Sassari-Alghero e alle polemiche strumentali da campagna elettorale sollevate dall’on. Paola Deiana è doveroso fare alcune precisazioni”. E’ quanto dichiara il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais. “L’on. Deiana stia serena – sottolinea Pais – dopo decenni di blocco si avvierà quanto prima la ripresa dei lavori e, compatibilmente con la materiale esecuzione dei lavori e le procedure burocratiche che un’importante opera infrastrutturale del genere comporta, sarà portata a compimento prima della fine della legislatura regionale”.
“Nel frattempo – continua Pais – grazie al massimo impegno dell’Amministrazione comunale di Alghero guidata dal sindaco Mario Conoci, proseguono anche i lavori per la realizzazione della circonvallazione, importante snodo che sarà connesso alla SS 291”. “Il Presidente Christian Solinas, in qualità di Commissario straordinario per la viabilità in Sardegna – puntualizza Michele Pais – è costantemente al lavoro per superare alcuni aspetti burocratici legati ai nuovi rincari noti a tutti, e arrivare finalmente a poter dare gambe ad un’infrastruttura, come quella della quattro corsie Sassari-Alghero, attesa da decenni da tutti i cittadini del nordovest Sardegna”.
Silenzio sulla 4 Corsie, “da Pais e Tedde solo parole di convenienza”
ALGHERO – “Il silenzio, lo sappiamo, non si addice né a Pais né a Tedde. Per questo stride il totale disinteresse degli onorevoli per il proprio territorio relativamente ai lavori della SS291. Quella infrastruttura per cui hanno speso parole e parole, fino a quando evidentemente gli conveniva”. A dirlo è la deputata di Impegno Civico Paola Deiana. “Fino alla nomina di Christian Solinas a Commissario straordinario per la viabilità in Sardegna – continua la parlamentare – dall’inizio del mio mandato da deputata ho messo al riparo i finanziamenti e affrontato con decisione questo cammino lungo e travagliato, anche spiegando perfettamente la situazione ai politici del territorio durante il famoso consiglio comunale aperto, organizzato ad Alghero dopo il parere negativo arrivato dal Ministero dei beni ambientali al proseguimento dell’arteria a quattro corsie. Superato anche quest’ultimo ostacolo, la notizia della nomina di Solinas era stata accolta da tutti in maniera decisamente positiva. La strada sarebbe dovuta essere tutta in discesa”.
“Lo stesso Pais e Tedde avevano esultato a settembre 2021. Il primo aveva dichiarato ‘finalmente potremo incidere in prima persona sul territorio per realizzare una moderna ed efficiente rete viaria’, il secondo aveva affermato che ‘la nomina del Commissario straordinario nella persona del Presidente Solinas costituisce un evento cardine per il rilancio del territorio del nord ovest della Sardegna. Ora occorre andare spediti verso lo sblocco dei lavori e il completamento di questa infrastruttura’. Dunque, mi domando: cosa è cambiato per loro? Hanno sollecitano il Governatore, colpevole dello stallo sulla partenza lavori? L’Anas attende ancora una risposta da Solinas che chiede di convalidare la richiesta al Ministero delle Infrastrutture per ulteriori 38 milioni di euro”, conclude Paola Deiana.
Alguer Summer Festival, conto alla rovescia per lo speciale live di Madame
ALGHERO – Dopo aver entusiasmato pubblico e critica, l’artista vicentina chiude il suo tour di grande successo ad Alghero. E’ tutto pronto all’Anfiteatro Ivan Graziani di Maria Pia per l’ultima data del suo “Madame in tour estate 2022”. Con lei sul palco Chiello. Dopo il grande show di ieri con protagonista Irama, mercoledì 10 agosto sarà il turno della protagonista delle classifiche di musica italiane degli ultimi anni. Una chiusura inedita e di grande valore visto che Madame si esibirà con una band composta da musicisti di altissimo livello che andranno a creare uno speciale e unico live tra pop, urban e rap. Dopo aver entusiasmato pubblico e critica nel corso del tour di grandissimo successo nei più importanti club italiani, che ha registrato il sold out nella quasi totalità delle tappe, l’artista è tornata sul palco per un’estate all’insegna della musica dal vivo con una chiusura all’interno dello spettacolare cartellone di eventi estivi predisposto dalla Fondazione Alghero insieme a Shining Production e Ragazze Terribili. Biglietti online, presso Atelier#3 via Carlo Alberto 84, oppure direttamente in cassa. Orari apertura cancelli ore 19 e inizio spettacolo 21.30.
Il Catalano di Alghero, lingua certificata: traguardo storico
ALGHERO – Arriva un risultato storico per la lingua di Alghero. La conoscenza dell’algherese, denominata secondo la norma “Catalano di Alghero”, sarà certificata come ogni altra lingua d’Europa, secondo il Quadro comune di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER), il sistema descrittivo riconosciuto internazionalmente per valutare le capacità linguistiche. La certificazione, per ora provvisoria, è avviata ai sensi del comma 5 dell’art. 9 della legge regionale 22/2018, applicata dal Comune di Alghero grazie ad un accordo con la Regione Sardegna che ha autorizzato la stipula di un accordo con la Generalitat de Catalunya e con l’Università di Sassari. Il Catalano di Alghero, che ha un suo standard linguistico di riferimento approvato dal 2003 e fatto proprio dalla Giunta comunale nel maggio 2021, arriva ad un traguardo storico che ripaga del lavoro svolto in tanti anni da parte della associazioni culturali che hanno lavorato incessantemente per il riconoscimento, a tutti i livelli, dell’algherese come lingua di minoranza. La Regione ha pubblicato l’avviso pubblico che costituirà titolo di ammissibilità all’iscrizione dell’elenco dei docenti che svolgeranno attività di insegnamento dell’algherese ( art. 2 comma 20 della l.r. 22/2018), per il concorso pubblico per l’individuazione degli operatori dello sportello linguistico regionale ( art. 11 l.r. 22/2018) e per poter insegnare in qualità di docenti esterni qualificati ( art. 20 comma 5 l.r. 22/2018).
Il Comune di Alghero, che ha lavorato di concerto con gli uffici regionali dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione per la definizione degli accordi e per lo svolgimento degli esami, ha messo insieme le Istituzioni più qualificate per il raggiungimento di questo obbiettivo. “Una prima importantissima vittoria per tutti – commenta il Sindaco Mario Conoci – cha arriva a seguito di una attenta attività nel settore delle politiche linguistiche che l’Amministrazione ha attuato anche grazie alla collaborazione con la Generalitat de Catalunya e Università di Sassari che ci accompagnano in questa prima e concreta fase di salvaguardia del nostro patrimonio linguistico”. L’avviso pubblico della regione, reperibile sul sito istituzionale ( https://www.regione.sardegna.i
Sanità allo sfascio: Nizzi protesta, Conoci tace
ALGHERO – “Due città al nord della stessa Isola. Nell’una il Sindaco invita alla rivoluzione contro la sua Regione per un tema serio: la salute dei suoi concittadini. La sanità è allo sfascio. Non si danno risposte di salute. Non si trovano le risorse, anche umane e professionali: medici, oss e infermieri, per farla funzionare. Crescono le liste d’attesa e le attese nel pronto soccorso. Qui, un Sindaco che interpreta il suo ruolo a difesa dei suoi concittadini, chiama alla rivolta e richiama l’attenzione di tutti, opposizione compresa, da prima pagina. Siamo a Olbia, al nord-est. Nell’altro lembo nordoccidentale, l’attenzione del sindaco è sul ritorno dei fuochi d’artificio, sui concerti e i tagli di nastro. Qui, il sindaco che ritiene di limitare il suo ruolo alla stregua di un PR per le feste, non si occupa di sanità, non si mette a capo di una mobilitazione, non accetta neanche che lo faccia il Consiglio in sua vece. Gli interessano le pagine dello spettacolo, non la rappresentanza dei cittadini e dei suoi diritti. A volte i diritti si ottengono alzando la voce e chiedendo attenzione, da tutti. Indicando la strada. Conoci non è così. Fa il Sindaco a modo suo, ci ha detto. A comodo suo, spesso. È già contento di indossare la fascia. Che importa se gli ospedali sono allo sfascio? Se all’ospedale Marino non si opera più? Se non c’è la terapia intensiva e non abbiamo il DEA di primo livello? Se il pronto soccorso è saturo? Se il nuovo ospedale, dato per certo, resta un miraggio? Ben poco. Qualcun altro ci penserà. Nuovo concerto, vecchi fuochi, stessi selfie. Domani è un altro giorno”
Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e PD s
Ci lascia Peppino Masala, pilastro del volontariato
Pesca in Amp, nuovo incontro: passi avanti verso le soluzioni
ALGHERO – Nella giornata del 3 agosto si è svolto a Casa Gioiosa, sede dell’Area Marina Protetta, un incontro tra i pescatori autorizzati alla piccola pesca artigianale e il Direttore Mariani insieme agli Assessori Montis e Vaccaro. Temi della discussione sono stati gli aggiornamenti sugli argomenti già discussi durante l’incontro con l’Assessore regionale Gabriella Murgia, quali: a) la possibilità di usufruire di fondi nazionali del programma FEAMPA 2021-2027 per il coinvolgimento della piccola pesca in progetti locali con l’integrazione del reddito dei pescatori; b) la possibilità di inserire nella prossima manovra OMNIBUS a valere sul bilancio regionale di un intervento finalizzato alla compensazione dei minori redditi laddove vi siano chiusure di aree di pesca nelle aree marine protette sarde.
Durante la riunione è stata confermata la chiusura alla pesca della Baia di Porto Conte, dal 01 settembre 2022 al 01 marzo 2023, per assicurare un periodo di riposo biologico a molte specie nel periodo di sviluppo e, contemporaneamente, scongiurare situazioni di pesca illegale non sostenibili come purtroppo troppo spesso accaduto in passato. La chiusura parziale della pesca permette inoltre di mantenere un certo equilibrio dello sforzo di pesca, concedendo di poter esercitare in deroga l’attività di pesca a quelle imprese che, essendo costituite dopo l’istituzione dell’AMP, non avrebbero titolo per pescare all’interno dell’area marina protetta.
I vari temi di discussione sono stati affrontati in maniera costruttiva, con l’impegno da entrambe le parti di continuare il dialogo in futuro, consapevoli degli sforzi che entrambe le parti devono fare per arrivare ad un punto d’incontro che deve necessariamente avere la tutela dell’ambiente e delle specie come elemento basilare