Asl di Sassari, 31 maggio Giornata mondiale senza tabacco: iniziative

SASSARI – La Asl di Sassari celebra la Giornata mondiale senza tabacco indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) con lo scopo di incoraggiare le persone ad astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco, invitandole a smettere di fumare definitivamente.

Per questa occasione, mercoledì 31 maggio prossimo gli operatori del Centro Antifumo hanno organizzato una giornata di sensibilizzazione rivolta alla popolazione.

La Direzione Aziendale della Asl di Sassari comunica che l’equipe del Servizio delle Dipendenze Patologiche della Asl di Sassari, durante la giornata, distribuirà materiale informativo e fornirà importanti riferimenti su come smettere di fumare: l’appuntamento e’ per mercoledì 31 maggio 2023, all’interno della Galleria del centro commerciale Tanit, dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità il fumo di tabacco rappresenta la principale causa prevenibile di morbilità e mortalità a livello globale: nel nostro paese questo fenomeno ha riscontrato un’intensificazione negli ultimi due anni, quasi un italiano su quattro è un fumatore.

In Sardegna la prevalenza di fumatori si attesta sui dati nazionale (studio PASSI regione Sardegna 2020-2021), ma “l’aspetto più allarmante è che la percentuale di adolescenti sardi di 15 anni, che ha dichiarato di aver fumato almeno una volta negli ultimi 30 giorni (ricerca HBSC 2022) è pari al 40% nelle ragazze e al 30% nei ragazzi, dato superiore di dieci punti percentuali alla già allarmante media nazionale”, dichiara la referente del Centro Antifumo, Tiziana Marras.

“Smettere di fumare si può: e’ il messaggio che vorremmo lanciare alla popolazione, in particolare alle fasce più giovani. E noi possiamo essere un valido supporto per sostenervi in questo percorso. La nostra Azienda, infatti, anche attraverso i progetti di promozione della salute rivolti a fasce ampie della popolazione, è in prima linea nella sensibilizzazione in merito ai rischi e ai danni del fumo, offrendo, gratuitamente e ad accesso libero, consulenze, trattamenti e corsi di gruppo per smettere di fumare”, dichiara il Direttore Generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.

Durante la giornata i fumatori avranno la possibilità di effettuare il test del monossido di carbonio e avere un feedback sullo stato di salute, oltre alla possibilità di aderire a percorsi di counselling individuale gratuito e l’opportunità di usufruire della terapia di gruppo.

Il Centro Antifumo della Asl di Sassari, ha sede nella struttura di San Camillo e costituisce una delle aree tematiche di cui si occupa il Servizio delle Dipendenze Patologiche della Asl n.1. Eroga trattamenti individuali di counseling psicologico, terapia cognitivo comportamentale e terapia di gruppo, con eventuale supporto farmacologico. L’accesso al Centro Antifumo è diretto, senza prescrizione medica. E’ possibile prendere appuntamento ai numeri telefonici 079/2490014 – 2490019, chiamando dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle 13.00.

Sassari, spaccio nelle scuole: denunciati 9 giovanissimi

SASSARI – La Polizia locale di Sassari ha svolto un’importante attività di polizia giudiziaria rivolta a preservare la salute e la sicurezza degli studenti adolescenti che frequentano le scuole del territorio comunale che ha portato alla denuncia di nove giovani, tutti coinvolti in attività di spaccio nelle scuole. Nei giorni scorsi a sei di loro, residenti in tre comuni dell’hinterland e in città, sono state notificate misure cautelari dalla stessa Polizia locale. I sei minorenni dovranno rispettare l’obbligo della permanenza domiciliare tra le ore 18 e le 6 del mattino, non potranno frequentare locali di svago, non potranno comunicare tra loro, sono stati inseriti in un percorso educativo che sarà definito dai servizi minorili dell’Usma presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari. A un minore è stata applicata la misura cautelare della permanenza domiciliare.

L’attività, sviluppatasi sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, è stata avviata su impulso dei dirigenti scolastici che hanno ripetutamente segnalato agli agenti del Comando di via Carlo Felice il comportamento di alcuni studenti che durante le lezioni manifestavano disattenzione e sonnolenza.

Le indagini sono partite a gennaio, sono state realizzate attraverso un’attività di controllo realizzata dagli agenti del nucleo sicurezza urbana, svolta anche con il supporto di microtelecamere, attraverso cui sono stati raccolti elementi probatori rilevanti. Tutto si sviluppava in un quarto d’ora: tra le 7,55 e le 8,10 i giovani coinvolti arrivavano in città provenienti dall’hinterland, con i mezzi pubblici. Durante due mesi di controlli quotidiani è stata documentata una frenetica attività di spaccio, caratterizzata dalla cessione di sostanze stupefacenti dietro la consegna di denaro, che ha visto protagonisti studenti in età compresa tra i quattordici e i diciotto anni.

Lo scambio tra le banconote e la sostanza stupefacente avveniva in modo puntuale, quotidianamente. Alcuni giovani la consumavano per strada, altri si dirigevano a scuola con la sostanza nascosta negli zaini. I ragazzi più dinamici nello spaccio hanno un’età compresa tra i quattordici e i sedici anni, mentre tra i consumatori ci sono ragazzi anche più giovani.

Durante le indagini sono stati documentati tutti i momenti e le modalità in cui si sviluppava questo fenomeno rilevando, addirittura, che i giovani più spregiudicati utilizzavano alla luce del sole il cosiddetto grinder per sminuzzare l’erba.

Le attività rivolte alla tutela dei giovanissimi rappresentano per questa Amministrazione un punto centrale ed una priorità per la polizia locale che opera nell’interesse della collettività e che mira alla tutela delle persone più deboli, in questo caso gli studenti.

Questa operazione testimonia la collaborazione tra questa Amministrazione e le istituzioni scolastiche, i docenti, le famiglie, attraverso cui giungere alla programmazione e alla realizzazione di azioni condivise, che partono dal rafforzamento della cultura della legalità, tese a creare nelle nuove generazioni la consapevolezza dei rischi derivanti dalle condotte devianti, dal consumo e dallo spaccio di sostanze stupefacenti.

“Tassa rifiuti, mistificazioni di brunelliana memoria: nessun aumento”

ALGHERO – L’inflazione e l’aumento dei prezzi continuano ad incidere in misura importante non soltanto sulle materie prime ed i costi delle opere pubbliche. In conseguenza dell’aggiornamento ISTAT e più precisamente dell’indice FOI sui prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, aumenta proporzionalmente anche il costo dei servizi erogati dagli enti pubblici a livello nazionale. E’ il caso del costo del servizio d’igiene urbana che per il Comune di Alghero si attesta nell’anno 2023 in circa 10,7 milioni, 800 mila euro circa in più rispetto al 2022 (+8,6%). E’ grazie all’intervento tempestivo e misurato dell’Amministrazione comunale però, mediate l’utilizzo di fondi da bilancio provenienti in parte dalla lotta all’evasione, che si è riusciti a contenere e dimezzare gli aumenti, portandoli al 4% circa per le utenze domestiche ed al 2% circa per le utenze non domestiche. Un impegno importante e gravoso quello previsto nel bilancio, in linea col lavoro effettuato dai competenti uffici per garantire alla città un proporzionale miglioramento del servizio e del decoro urbano.

“La sinistra dopo aver abbondantemente messo le mani nelle tasche degli algheresi durante gli anni, oggi cerca di rifarsi una verginità sulle tasse, dicendo bugie e mistificando la realtà. E’ evidente a tutti che ci siano aumenti in tutte le attività. Aumenti di prezzi a livello nazionale e globale che solo loro fanno finta di non vedere e considerare, strumentalizzando ancora una volta la realtà. Nei fatti, l’Amministrazione ha dimezzato l’aumento dei costi del servizio che sarebbe dovuto essere applicato sulle tariffe e valuterà la possibilità di tagliare ulteriori aumenti previsti a livello nazionale. Di sicuro non sono queste operazioni di brunelliana memoria e della sinistra che modificheranno una realtà da loro sempre mistificata e il risultato elettorale è stato la conseguenza. Anche in questo caso, il vizio non l’hanno perso”. Così replica l’amministrazione Conoci alle posizioni espresse dai gruppi di opposizione.

“Rifiuti, aumenta la Tari, peggiora il servizio: ennesimo salasso”

ALGHERO – “Mentre peggiora i servizi, la destra conocina continua ad aumentare le tasse.
E così, certo non giustificati da un servizio di nettezza urbana che palesemente funziona sempre peggio, i consiglieri di maggioranza ratificano la proposta della Giunta di aumentare, per l’ennesima volta in questi anni di Amministrazione Conoci, le tariffe TARI.
Bocciano, incredibilmente, anche una risoluzione dell’opposizione di palese buon senso; risoluzione che chiedeva di utilizzare in sede di approvazione del Rendiconto una parte minimale dell’enorme avanzo disponibile, per evitare l’aumento rispetto alle tariffe Tari dello scorso anno.
Ci saranno, invece, aumenti per tutti sulla tassa rifiuti. Per tutte le famiglie algheresi la bolletta Tari crescerà di un 5% rispetto allo scorso anno che si sommerà al 5% di aumenti del 2022 e a quelli già deliberati dal centrodestra negli anni precedenti.
In definitiva per i cittadini algheresi, arriva l’ennesimo salasso senza alcun proporzionale miglioramento dei servizi, che, anzi, grazie alla poco premiata ditta Conoci & company, continuano inesorabilmente a peggiorare”.

Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune, PD e M5stelle

Forza Italia, Udc e Riformatori: “Ripristinare subito i bagni pubblici”

ALGHERO – “I Consiglieri dei Gruppi di Forza Italia, UDC e Riformatori esprimono soddisfazione per l’approvazione dell’ordine del giorno finalizzato a riqualificare e rimettere in funzione i bagni pubblici e a ricercare fonti di finanziamento per la realizzazione di ulteriori servizi igienici pubblici idonei all’utilizzo delle persone diversamente abili e affette da gravi patologie”. Dopo la nota stampa di ieri a firma di Fdi, ecco quella di Forza Italia, Udc e Riformatori che ritorno sul tema ampliandolo all’esigenza di ripristinare, come chiedono residenti e turisti, da tempo, i bagni pubblici per tutti, anche per coloro con patologie, ovviamente. Del resto stiamo parlando della base dei servizi per una città: quelli igienici.

“L’ordine del giorno è frutto della collaborazione di altri colleghi che avevano proposto un atto di sindacato ispettivo esclusivamente orientato a predisporre bagni per gli stomizzati. Una categoria che secondo noi necessita di particolari attenzioni, ma al pari delle altre categorie di cittadini diversamente abili e di quelli affetti da gravi patologie. Così come abbiamo ovviamente ritenuto pregiudiziale rimettere in funzione i bagni pubblici già esistenti”.

“La proposta originaria prevedeva un intervento meritevole di tutela, ma del tutto insufficiente e focalizzato ad intervenire su una porzione del più complessivo tema dei servizi pubblici cittadini. Ma realizzare bagni pubblici per una sola categoria avrebbe significato affrontare il tema da un angolo focale riduttivo”.

“Da qui è nato il nostro emendamento sostitutivo, basato su principi di buon senso e di economicità ed efficienza dell’azione amministrativa, che ha in primo luogo previsto la riparazione e rimessa in funzione dei bagni pubblici già realizzati dalla Giunta Tedde, e in secondo luogo ha impegnato la Giunta a ricercare fonti di finanziamento per realizzare servizi igienici pubblici idonei all’utilizzo alle persone diversamente abili e a quelle affette da gravi patologie”.

“Dal confronto e dalla collaborazione in aula è quindi nato un ordine del giorno dotato di incisività, sostenibilità e attuabilità. La nostra azione politica proseguirà su questa strada, privilegiando l’attuazione dell’interesse pubblico di tutti i cittadini algheresi ed emarginando politiche asfittiche. Il nostro obiettivo è migliorare il “clima amministrativo” dei nostri concittadini, dando il peso che merita al “meteo amministrativo”.

Aeroporto Alghero, sciopero dei lavoratori (Ugl e non solo) confermato

ALGHERO – Nessun accordo tra lavoratori e Sogeaal. Per questo entro la fine di giugno sarà siopero. Il tentativo di mediazione, alla presenza del Prefetto di Sassari, negli scorsi giorni, non ha funzionato.

L’affollata assemblea dei dipendenti iscritti all’Ugl (e non solo), sigla che raccoglie il maggior numero di iscritti all’interno dello scalo, è da tempo impegnata in una dura vertenza con la dirigenza Sogeaal sul tema del contratto nazionale del lavoro e della stabilizzazione dei precari.

“L’Assemblea, a cui hanno partecipato iscritti e non iscritti” – e ancora “ha approvato a larga maggioranza l’operato e le determinazioni fin qui portate avanti dalla sigla. Contestualmente ha affidato un pieno mandato al segretario territoriale Maurizio Muretti per mettere in campo tutte le azioni di lotta conseguenti, non ultima la dichiarazione di un primo sciopero di tutti i lavoratori dello scalo a breve scadenza.

Portatori di stomie, passa l’odg di Fratelli d’Italia: grande soddisfazione

ALGHERO – “Nella seduta del 25 maggio – si legge nel comunicato di Fdi – il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia costituito da Monica Pulina e da Giovanni Monti e integrato in seno alla maggioranza, finalizzato ad attivare Iniziative volte al sostegno psicologico, alla individuazione di specifici finanziamenti e di attrezzature materiali atte a supportare i portatori di stomie nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico.
L’interesse alla tematica è nato da una serie di incontri della Consigliera Pulina con i portatori di stomia intestinale e/o urinarie, nonché col rappresentante locale della FAIS Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati. e dalla lettura dello studio dell’incidenza sempre più̀ alta di cancri all’apparato gastroenterico, del colon e urinario. È emerso in modo incontestabile che quella dei portatori di gravi patologie in generale e degli stomizzati, in particolare, merita maggiore attenzione e il segnale che si è voluto dare è che il Comune di Alghero, il suo Consiglio Comunale e la sua Amministrazione intendono muoversi nella direzione di una Città che si prende cura del prossimo e, soprattutto, di chi ha esigenze particolari.
Tra le criticità evidenziate quella dello stato dei servizi igienici pubblici cittadini bisognosi di interventi di manutenzione straordinaria per il loro ripristino e l’adeguamento alle esigenze degli stomizzati, ma anche alla imprescindibile realizzazione di nuovi servizi igienici pubblici capaci di soddisfare le esigenze, oltre che dei cittadini e degli ospiti, dei soggetti diversamente abili, di quelli affetti da gravi patologie, ad iniziare dagli stomizzati.
“Ci aspettiamo una pronta risposta dell’Amministrazione Comunale ad iniziare dagli assessori più direttamente coinvolti” – dichiara Monica Pulina, capogruppo di FDI che prosegue: “Anche i titolari di pubblici esercizi quali bar, ristoranti etc. possono dare un grande segnale di civiltà decidendo di installare nei propri esercizi attrezzature idonee a consentire ai portatori di stomia di fruire dei servizi igienici per poter sostituire le sacche. Alle attività che allestissero a tal fine i propri servizi igienici si potrebbe, peraltro dare risalto pubblicandone l’elenco sul sito del Comune e sui canali social.” Sull’argomento interviene anche l’assessore al Turismo Alessandro Cocco: “Una Alghero accogliente che garantisca piena accessibilità a tutti, ad iniziare dai servizi igienici pubblici, diventa una Città capace di garantire a chi ha esigenze speciali la fruizione della vacanza e del tempo libero senza ostacoli e difficoltà. Dobbiamo lavorare con sempre maggiore impegno e nei vari ambiti perché i nostri concittadini e i nostri ospiti percepiscano pienamente la propria partecipazione alla vita sociale e la fruizione della città.” In perfetta sintonia anche il Consigliere comunale Giovanni Monti che da sempre si batte nell’ambito di sua specifica competenza, quello degli stabilimenti balneari, perché si compiano tutti gli sforzi possibili per garantire la piena accessibilità degli stessi a chiunque, nessuno escluso”

Fratelli d’Italia Alghero

Pirisi in Consiglio: “Che fine hanno fatto rete del gas, bike sharing e piste ciclabili?”

ALGHERO – Oggi nelle brevi segnalazioni c’è stato spazio per un doppio quesito da parte del consigliere comunale Maurizio Pirisi. Il rappresentante della Lega ha chiesto in primis a che punto è il progetto della rete del gas: “sta funzionando, è attivo, i lavori sono tutti conclusi e ancora. E poi su un altra iniziativa che anni fa pareva dovesse conquistare tutti: il bike sharing. “Che fine hanno fatto le 40 biciclette che aveva comprato il Comune di Alghero circa 10 anni (amministrazione Sindaco Tedde ndr)?” E sulla stessa lunghezza d’onda, “come mai non si è più fatto un metro di pista ciclabile?”. Insomma quesisti che riguardano temi che, come detto, fino qualche tempo addietro sembravano prospettare un altro tipo di città nel più grande progetto di nuova mobilità sostenibile e green.

‘‘Perché serve il Tram-Treno’’, incontro ad Alghero

ALGHERO – Si terrà Lunedì 29 maggio ore 18:30 presso Sala Don Gallo,Piazza Sant’Erasmo ad Alghero, un incontro dibattito organizzato dai Comitati Metrotranvia di Sassari – Alghero – Sorso, per approfondire i contenuti del Progetto di fattibilità tecnico – economica relativo al collegamento ferroviario Alghero centro – Alghero Aeroporto, con impianto di produzione di idrogeno, che, è giunto all’attenzione del Consiglio Comunale di Alghero.L’intervento, così prospettato, non prevede la penetrazione urbana della città di Alghero e risulta assolutamente non migliorativo rispetto allo stato attuale.

“Il contesto territoriale, come d’altronde già espresso dalla programmazione regionale, impone la scelta metrotranviaria al fine di consentire accessibilità non soltanto all’aeroporto, ma agli insediamenti territoriali attraversati.

Molto discutibile la scelta di realizzare, nell’ambito territoriale della Stazione di Mamuntanas, un impianto di produzione di idrogeno, in un contesto a vocazione essenzialmente agricola e per altri versi caratterizzato da criticità assolute rispetto alla produzione dell’idrogeno per la trazione ferroviaria. Impianto di produzione che, peraltro, non utilizzerebbe energia direttamente derivante da un parco di fonti energetiche rinnovabili, ma semplicemente acquisita (con certificato verde) da fornitori esterni.

Da sottolineare la giusta richiesta da parte degli abitanti delle borgate interessate dal tracciato che chiedono di conoscere in modo dettagliato gli intendimenti dell’Amministrazione Comunale di Alghero, così da poter condividere la scelta meno impattante e più efficace. Un appuntamento importante per discuterne con i cittadini, con gli amministratori, con esperti, considerato il carattere strategico dell’intervento, non solo per la Comunità algherese, ma per tutto il sistema territoriale del Nord Ovest. L’incontro è aperto a tutti”, cosi il Comitato Metrotranvia Sassari – Alghero – Sorso.

Degrado, abbandono e pericolo alla Merenderia: video-denuncia

ALGHERO – Uno spazio in totale abbandono e degrado. Se non fosse per l’orticello, staccionata, erbacce e area esterna del Parco GianMarco Manca che è ritrovato nuova vita grazie ai lavoratori del progetto Never Neet (Ragazzi in Fermento), sul resto conviene stendere un velo pietoso. Ed è per questo che arriva l’ennesima video-denuncia da parte dei consiglieri comunali di opposizione Gabriella Esposito e Pietro Sartore.

A questo si aggiunge anche segnalare la condizione di potenziale pericolo nel campo da basket con i tabelloni che a causa della ruggine si stanno staccando dalla struttura in ferro che li regge e per documentare lo stato di crescente abbandono della struttura, oramai in completo stato di degrado.

“Questa è la condizione di degrado, abbandono e pericolo in cui si trova la Merenderia con la gestione del sindaco Conoci vista la mancanza di risposte saremo costretti a segnalare tale pessima condizione anche ad organismi terzi”, commentano Sartore ed Esposito.