Chimica Verde e gas, l’assessore Cani a Sassari: rilancio progettualità

SASSARI – L’assessore dell’Industria Emanuele Cani ha incontrato ieri pomeriggio a Sassari le organizzazioni sindacali per fare il punto sulla situazione del comparto industriale ed energetico.

In particolare, l’assessore Cani si è impegnato, d’intesa con i sindacati, a convocare in tempi brevi la cabina di regia regionale per il rilancio della discussione sulla chimica verde nel nord Sardegna, in vista del confronto sul tema con il Governo.

L’incontro è stato anche l’occasione per illustrare l’attivazione dell’iter di revisione del Piano energetico regionale e il finanziamento di oltre 50 milioni euro a favore del Consorzio industriale provinciale di Sassari per la realizzazione di opere di manutenzione e riqualificazione delle infrastrutture dello stesso.

Cani ha inoltre confermato che tra le proposte della Regione per la modifica del Dpcm sulla metanizzazione dell’Isola è prevista la presenza di una nave gasiera a Porto Torres, con l’obiettivo prioritario di una potenziale riconversione della centrale termoelettrica di Fiume Santo da carbone a gas.

Cagliari aiuta le persone in difficoltà, patto con Procura e Tribunale

CAGLIARI – È stato firmato, il protocollo d’intesa tra il Tribunale ordinario, la Procura della Repubblica e il Comune finalizzato alla prosecuzione e operatività dell’Ufficio di pubblica tutela per le persone in situazione di fragilità.

Il Protocollo era stato siglato inizialmente nel 2014 e successivamente rinnovato nel 2023. Oggi la firma del nuovo rinnovo, in presenza del sindaco Massimo Zedda, del presidente del Tribunale ordinario, Vincenzo Amato, del procuratore della Repubblica, Rodolfo Maria Sabelli, e dell’assessora alle Politiche sociali del Comune, Anna Puddu.

Il documento, si legge nel testo ufficiale, rappresenta “un importante elemento di raccordo e potenziamento degli interventi di tutela nei confronti dei soggetti più fragili, garantendo la tutela giuridica e sociale con immediatezza e progettualità condivisa”.

L’Ufficio di pubblica tutela è insediato presso il Tribunale ordinario di Cagliari e si avvale del personale qualificato del servizio Politiche sociali del Comune.

Per il sindaco Zedda “la firma di oggi consente la prosecuzione di una positiva collaborazione istituzionale, che ha l’obiettivo di assicurare tutela e supporto alle persone vulnerabili. Nessuno deve essere lasciato solo e la buona amministrazione deve operare nel migliorare le condizioni di vita e di tutela dei soggetti più fragili”.

Iglesias, Pistis: “Una via o piazza ai Martiri delle Foibe”

IGLESIAS – “In occasione del Giorno del Ricordo, ho depositato al protocollo del Comune di Iglesias, una mozione per intitolare una via o una piazza ai Martiri delle Foibe”, cosi il consigliere comunale e giù candidata a sindaco a Iglesias, Valentina Pisiti che spiega “l’obiettivo di questa iniziativa è quello di conservare e rinnovare la memoria di quelle vicende e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati. Una dolorosa pagina di storia a lungo strappata”. Segue la mozione a firma di Pistis.

INTITOLAZIONE DI UNA VIA, PIAZZA O LOCALE ISTITUZIONALE IN MEMORIA

DEI MARTIRI DELLE FOIBE

PREMESSO CHE

la legge 20 marzo 2004, n.92, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 86 del 13 aprile 2004,istituisce il “Giorno del ricordo” e, nello specifico, all’art. 1, comma 1 recita “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”;

RILEVATO CHE

nella giornata di lunedì 10 febbraio p.v. verrà celebrato, con iniziative di vario genere in numerosissimi comuni d’Italia, il “Giorno del Ricordo”;

CONSIDERATO CHE

tale ricorrenza si propone di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, giuliani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra dove furono circa ventimila le vittime che persero la vita nelle cavità carsiche istriane esi stima siano stati circa trecentomila coloro che furono costretti ad abbandonare la propria terra per fuggire ai massacri dell’esercito di Tito;

TENUTO CONTO CHE

al fine di diffondere, alle vecchie e nuove generazioni, questa triste vicenda che appartiene alla storia del nostro Popolo e per impegnarsi a coltivare la memoria e a ristabilire la verità storica;

tutto quanto sopra premesso e considerato

IMPEGNA
il Sindaco e la Giunta comunale ad individuare, attraverso la Commissione competente, una via, una piazza o un locale istituzionale da intitolare ai martiri delle foibe

Sanità, “Pseudo-riforma solo per occupare le poltrone delle Asl”

CAGLIARI – “Nell’ansia di arrivare in breve tempo al commissariamento dei direttori generali delle Aziende sanitarie, la maggioranza di centrosinistra ha disatteso gli accordi presi in Commissione Sanità, comprimendo i diritti della minoranza. Un atteggiamento sleale e scorretto che non possiamo accettare, perciò abbiamo abbandonato i lavori della Commissione”. Lo ha detto Corrado Meloni, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, al termine della riunione della Sesta Commissione del Consiglio regionale sul Dl 40.
“Vogliono approvare una pseudoriforma della sanità, nata sotto la cattiva stella dell’improvvisazione dell’assessore ‘a tempo’ Bartolazzi e di una Presidente sorda alle critiche delle parti sociali, che in gran parte hanno bocciato il provvedimento. Come minoranza abbiamo dimostrato disponibilità e correttezza nell’affrontare la discussione di un disegno di legge che deve offrire risposte concrete al fondamentale diritto alla salute dei sardi. Al cospetto di una maggioranza che, invece, vorrebbe approvare la riforma sanitaria addirittura in esercizio provvisorio, quando non è possibile licenziare provvedimenti di spesa. Confusione dimostrata anche in occasione della delibera sui ‘buoni sanitari’, approvati dalla Giunta Todde senza il parere della Commissione consiliare e nonostante le criticità denunciate dagli uffici del Consiglio regionale”.

Siccità nel sud Sardegna, protesta di Coldiretti: incontro a Cagliari col Prefetto

CAGLIARI – Nonostante le recenti piogge restano altissime l’attenzione e le preoccupazioni di agricoltori e allevatori sulla situazione di grave difficoltà della Sardegna Meridionale sul fronte idrico. Seppur i bacini abbiano recuperato un po’ della loro capacità si resta sotto il livello di guardia e sono attese anche per questa annata (salvo sperate piogge) nuove restrizioni che possono mettere in ulteriore difficoltà le aziende già stremate.

PROTESTA. Domani martedì 11, dalle ore 10.30 davanti alla Prefettura di Cagliari (piazza Palazzo) Coldiretti Cagliari ha chiamato a raccolta i suoi soci agricoltori e allevatori per una azione di sensibilizzazione alle massime cariche istituzionali per sostenere le azioni chieste da Coldiretti per mitigare i problemi derivanti dalla cattiva gestione del sistema idrico sardo. La stessa associazione ha scritto nei giorni scorsi agli assessorati regionali di Agricoltura e Lavori Pubblici per un tavolo di confronto per sostenere il documento di le azioni previste dal Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale contenente una serie di lavori infrastrutturali necessari per aiutare il sistema idrico a diventare più efficiente.

INCONTRO. Durante la giornata di sit-in è previsto un incontro con il Prefetto di Cagliari che ha gentilmente confermato la sua volontà di avere un confronto costruttivo con una delegazione di Coldiretti Cagliari, guidata dal presidente e direttore, Giorgio Demurtas e Giuseppe Casu e dei suoi soci per mettere in campo una azione utile a raggiungere gli obiettivi richiesti.

Confronto Italia – Francia per risolvere problema tratta con la Corsica

NIZZA – Una delegazione della Regione composta dall’assessora dei Trasporti, Barbara Manca, dal suo capo di gabinetto, Francesco Sechi e dal delegato per le relazioni internazionali della Presidenza, Franciscu Sedda, ha partecipato ieri a Nizza alla seconda riunione del Comitato di Cooperazione frontaliera Italia-Francia ‘Trattato del Quirinale’, portando all’attenzione dei rappresentanti istituzionali una proposta concreta per superare la fragilità del collegamento marittimo tra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio. Un servizio essenziale per la mobilità di cittadini e imprese, che da mesi soffre criticità strutturali dovute alla carenza di navi idonee a operare sulla tratta.

“La tratta Santa Teresa-Bonifacio è un collegamento strategico per la Sardegna e la Corsica, ma soffre di una fragilità strutturale legata alla limitata disponibilità di traghetti compatibili con la normativa attualmente in vigore per i collegamenti internazionali. Abbiamo proposto una modifica normativa concreta che ci consentirebbe di superare questo vincolo e garantire un servizio più stabile ed efficiente”, ha dichiarato l’assessora Manca.

La titolare dei Trasporti della Giunta Todde ha avanzato infatti la richiesta di una modifica normativa che consenta di considerare il collegamento alla stregua di una tratta nazionale. Questo cambio di classificazione permetterebbe di ampliare la disponibilità di navi certificate senza ridurre gli attuali standard di sicurezza né modificare i protocolli per il controllo dei flussi internazionali di passeggeri e merci.

La giornata di lavori si è articolata in due momenti chiave. Nella sessione mattutina, l’Assessorato ha illustrato la problematica del collegamento ai rappresentanti tecnici delle altre Regioni frontaliere e ha presentato le possibili soluzioni per il rafforzamento del servizio marittimo. Nel pomeriggio, la proposta è stata portata dall’assessora Manca all’attenzione dei ministri degli Affari Esteri e dei rappresentanti parlamentari, avviando un percorso di confronto istituzionale per individuare le modalità di attuazione della misura.

Nel corso del vertice, l’assessora Barbara Manca ha incontrato tutte le principali personalità politiche presenti, tra cui il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani e i ministri degli esteri e dei trasporti della Repubblica Francese, Jean-Noël Barrot e Patrice Vergriete. Massima la condivisione di intenti con le rappresentanti delle istituzioni regionali della Corsica presenti a Nizza, la presidente dell’Assemblea della Corsica, Marie-Antoinette Maupertuis e la consigliera esecutiva della Corsica, Lauda Guidicelli-Sbraggia. Con loro sono state discusse le prospettive di cooperazione tra le due isole nel settore dei trasporti e la necessità di soluzioni strutturali per garantire un collegamento marittimo stabile ed efficiente.

“Confidiamo che questa proposta possa trovare il supporto necessario a livello nazionale e internazionale per risolvere una questione che incide sulla vita quotidiana di molti cittadini e sulle attività economiche delle due isole. Continueremo a lavorare affinché il collegamento tra la Sardegna e la Corsica possa essere finalmente garantito con regolarità e affidabilità”, ha concluso l’assessora Manca.

La Regione Sardegna proseguirà il confronto con le autorità italiane e francesi per arrivare a una soluzione strutturale che assicuri un servizio marittimo stabile tra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio, elemento essenziale per la continuità territoriale e per lo sviluppo delle relazioni tra le due regioni.

Detto, fatto: Nizzi intitola l’aeroporto di Olbia al Principe Aga Khan

OLBIA – 2Abbiamo tradotto subito la volontà di onorare la memoria di Sua Altezza in un’immediata azione concreta, chiedendo di intitolare al Principe il nostro aeroporto, con la nuova denominazione Aeroporto Olbia Costa Smeralda – S.A. Principe Karim Aga Khan IV.

Ricordiamo che, nell’ottica di un’eccezionale visione strategica, Sua Altezza aveva fondato già nel 1963 la Alisarda, che ha permesso alle persone di raggiungere l’isola fin dagli esordi della Costa Smeralda. Diede poi vita alla costruzione dell’aeroporto di Olbia, oggi uno scalo tra i più prestigiosi a livello internazionale. Ancora più importante, era una persona dotata di forte sensibilità e grande generosità d’animo, qualità che ad oggi lo rendono la figura più carismatica che ha caratterizzato la storia del nostro territorio. Per queste ragioni riteniamo l’intitolazione doverosa”.

Settimo Nizzi, sindaco di Olbia

“Bonus sanitari, favoriscono privati per capricci dell’assessora”

CAGLIARI – “Due settimane fa sono arrivate le circostanziate critiche prodotte dagli uffici del Consiglio regionale, che hanno demolito il provvedimento, ma la Giunta regionale ha deciso di non considerarle e di fare a meno anche del parere della Commissione competente, confermando i ‘Buoni sanitari’ proposti dall’assessore del Lavoro, Desirè Manca”. Così Corrado Meloni, consigliere regionali di Fratelli d’Italia, ha commentato l’approvazione “in via definitiva” della delibera riguardante i “Buoni servizi sanitari”.

“Un’iniziativa fantasiosa e propagandistica dell’assessore Manca, protesa nel commissariamento ‘de facto’ dell’assessore Bartolazzi, che così gestirebbe 10 milioni di euro, attraverso l’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (Aspal), da destinare alle spese sanitarie – ha aggiunto Meloni – Seppure per lodevoli finalità, favorire l’accesso alle prestazioni sanitarie dei cittadini maggiormente vulnerabili dal punto di vista socio-economico, la Giunta Todde, oltre a creare un pericoloso precedente, assoggetta gli atti conseguenti ad un potenziale rischio di danno erariale, considerati i possibili profili di illegittimità”.

“Il parere degli Uffici, che il 23 gennaio ha causato un imbarazzato rinvio della Commissione da parte della maggioranza, aveva evidenziato, in particolare, che ‘le prestazioni sanitarie non possono essere qualificate come prestazioni sociali’, rappresentando ‘un’anomalia che le prestazioni correlate ai buoni sanitari siano finanziate con risorse del Fondo FSE+’ e che ‘la tipologia dei procedimenti amministrativi affidati alla competenza dell’Aspal non appaiono aderenti agli scopi perseguiti e alla natura del programma’. Approvando la delibera, resta senza risposta un importante chiarimento richiesto: sapere ‘presso quali strutture potrà essere utilizzato il buono’, osservando che ‘le prestazioni sanitarie sono di norma erogate da soggetti pubblici o dagli erogatori accreditati’. Una delibera sbagliata e demagogica che viene confermata esclusivamente per i ‘capricci’ dell’Assessore”, ha concluso il Consigliere regionale di FdI.

“Nuova conversione per i 5 Stelle, ora scelgono il gas: meglio tardi che mai”

CAGLIARI – “Apprendiamo con favore che il Movimento Cinquestelle, con la presidente Todde in testa, si è convertito all’utilizzo in Sardegna del tanto deprecato metano, rinunciando ancora una volta alla coerenza”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato l’esito dell’incontro di ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“Tra le più importanti battaglie per il futuro della Sardegna c’è proprio la questione energetica e la soluzione del metano è alla nostra portata, grazie ai progetti, approvati nella precedente legislatura regionale, per una dorsale nord e una dorsale sud, che consentirebbero di trasportare il gas in tutta l’Isola, a disposizione di cittadini e imprese. La realizzazione di un gasdotto solo per il centro-sud Sardegna è un investimento a metà, che esclude importanti territori della Sardegna dalle opportunità di sviluppo, amplificando le già esistenti condizioni di disparità, soprattutto nelle zone cosiddette interne. La dorsale, inoltre, potrebbe essere realizzata in modo da essere pronta in futuro ad accogliere l’idrogeno, garantendo energia pulita e a basso costo per tutte le famiglie e le imprese sarde, non solo ad alcune”, ha aggiunto Truzzu.

“Svista inaccettabile: Sardegna assente dalla cartina delle nuove rotte aeree”

CAGLIARI – “È davvero sorprendente e inaccettabile che la pagina istituzionale della Regione Sardegna abbia recentemente pubblicato un post riguardante le nuove rotte aeree da e per la Sardegna, utilizzando una cartina dove manca la nostra isola! Questa mancanza di attenzione non è solo un errore grafico, ma riflette un problema ben più profondo: l’incapacità di riconoscere l’importanza della Sardegna nella mappa italiana e europea.

La Sardegna non è solo un punto geografico, ma una terra ricca di cultura, storia e potenziale turistico. Escluderci da una rappresentazione che dovrebbe celebrare le nuove connessioni aeree è non solo un affronto ai sardi, ma un segnale preoccupante di disinteresse da parte delle istituzioni. Come possiamo pretendere di essere presi sul serio nel contesto dello sviluppo regionale nazionale e internazionale quando persino le nostre istituzioni non riescono a rappresentare la nostra isola sulla mappa?

La Sardegna merita di essere presente, non solo nelle rotte aeree, ma anche nel cuore delle politiche regionali. Esigiamo rispetto e attenzione, perché la nostra isola è il fulcro della nostra identità e non può essere dimenticata!”

Annalisa Manca