Spaccio di nigeriani: ancora arresti

SASSARI – A conclusione di una complessa e articolata attività d’indagine, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Sassari nell’agosto scorso, sono state eseguite oggi due misure cautelari in carcere nei confronti di altrettanti cittadini nigeriani, responsabili in concorso tra loro di spaccio aggravato e continuato di sostanze stupefacenti. I provvedimenti restrittivi emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Sassari sono stati emessi a seguito delle indagini – coordinate dalla locale Procura della Repubblica – effettuate dai militari dell’Arma nel centro storico, precisamente nella piazzetta tra via San Sisto e via San Cristoforo, dove era stato notato un frequente viavai di noti tossicodipendenti e l’allarme per il degrado e la sensazione di insicurezza erano notevolmente cresciuti tra i residenti.

Sono stati necessari lunghi e faticosi appostamenti per individuare con precisione il luogo in cui avvenivano gli scambi e le dinamiche della cessione dello stupefacente, per giunta in un contesto ambientale ostile agli investigatori, caratterizzato da stretti vicoli e dalla presenza di “vedette” in grado di dare l’allarme al passaggio di forze di polizia. Nel corso dei servizi, i Carabinieri in borghese della Compagnia di Sassari, una volta comprese le modalità dello spaccio, sono riusciti a ottenere una serie di riscontri e avere così la prova materiale che i tanti incontri tra i tossici e i sospettati non erano affatto casuali. Chi si recava in quella precisa zona e prendeva contatti con quelle determinate persone, lo faceva con l’unico scopo di approvvigionarsi dello stupefacente.

Raccolte prove sufficienti, è scattato il blitz e per Sunday Harrison (classe 1995) e Sunday Samuel (classe 1992) si sono aperte le porte del carcere di Bancali, dove i due dovranno restare a disposizione dell’autorità giudiziaria con l’accusa di spaccio aggravato e continuato in concorso tra loro. L’attività odierna è frutto della costante attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro storico della città che, negli ultimi mesi ha visto i militari dell’Arma procedere all’arresto di complessivi 11 spacciatori, con il sequestro di oltre 1 kg di singole dosi di varie sostanze stupefacenti e di circa 4.000 euro in contanti.

Nella foto spaccio nel centro storico

S.I.

Campo rom, allarme a Porto Torres

PORTO TORRES – “Campo Rom di Ponti Pizzinnu: una vera bomba ecologica. Centinaia di migliaia di euro dei cittadini spesi per le bonifiche senza alcun risultato siamo allo spreco totale del denaro pubblico. Ad oggi non solo è a rischio rischio la salute degli abitanti del campo , ma soprattutto quella degli abitanti del circondario: adesso basta”. Così il dirigente del Psd’Az Bastianino Spanu rispetto ad un grave problema già affrontata più volte dai media e ancora irrisolto dall’amministrazione 5 Stelle.

“Chiedo al Sindaco, in qualità di responsabile della salute pubblica, di emettere con decorrenza immediata un ordinanza per la cessazione di ogni attività di lavorazione, combustione, deposito e stoccaggio di materiali pericolosi e/o inquinanti, ed altresì l’immissione di fumi o altre sostanze derivanti dalla lavorazione degli stessi, l’eliminazione degli scarichi abusivi presenti; alla rimozione e allo smaltimento differenziato dei rifiuti presenti; allo smantellamento totale del campo perché sono venute meno, tutte le condizioni igienico sanitarie per abitarvi”

“Con i circa 500 mila euro spesi negli anni dall’amministrazione per bonificare a più riprese quell’area si sarebbero costruite le opportunità abitative per decine di famiglie comprese quelle rom. Spero che questo appello non cada nel vuoto per il bene di tutta la comunità, compresa quella Rom”.

Nella foto rifiuti tossici nel campo rom

S.I.

Scia di furti, 25enne a Bancali

SASSARI – Nel fine settimana personale della Polizia Stradale di Sassari, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Sassari, ha tratto in arresto un noto pregiudicato sassarese di anni 25, per una serie di reati contro il patrimonio. Il provvedimento scaturisce da numerosi furti perpetrati negli ultimi mesi, tra i quali uno ai danni dell’autovettura di un noto avvocato sassarese, dalla quale erano stati asportati abiti, denaro e altro materiale per un valore di oltre 1500 euro. Le indagini effettuate dagli uomini della Polizia Stradale in collaborazione con la locale Polizia Scientifica, hanno permesso di identificare quale autore del furto il 25enne. Dopo le formalità di rito, il giovane è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bancali a disposizione dell’AG procedente.

Nella foto la polizia a Bancali

S.I.

Sennori, Reis: aiuto a 117 famiglie

SENNORI – Lavoro e dignità con un piccolo aiuto economico. È quello che l’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Sennori, guidato dal vicesindaco, Mario Satta, sta offrendo a 117 famiglie bisognose che hanno fatto richiesta di accesso al “Reddito di inclusione sociale”, misura istituita dalla Regione con la legge regionale n.18 del 2 agosto 2016.

Per erogare il reddito di inclusione sociale il Comune ha ricevuto dalla Regione 201.941,70 euro, da utilizzare con la finalità che ogni nucleo familiare, unipersonale o pluripersonale superi la condizione di povertà e sia posto in condizione di accedere ai beni essenziali e di partecipare dignitosamente alla vita sociale, disponendo di un reddito sufficiente a garantire allo stesso, dignità e il diritto alla felicità della vita. Il personale del Comune che opera nel settore Servizi sociali ha analizzato le 153 richieste di accesso al contributo pervenute agli uffici, quindi ha stilato una graduatoria seguendo le linee giuda della Regione per l’attribuzione dei punteggi ai richiedenti: 25 domande sono state escluse per mancanza dei requisiti, 128 sono entrate in graduatoria, e di queste 117 (fino a esaurimento delle risorse disponibili) sono state ammesse a pagamento del contributo.

Le operatrici del Settore servizi sociali hanno avuto un colloquio con tutti i beneficiari e per ciascuno di loro è stato predisposto un progetto di inclusione sociale, tenendo conto delle attitudini e delle competenze degli utenti, in modo da assegnare loro dei compiti in linea con le proprie capacità. I beneficiari del Reis sono così stati assegnati a diverse mansioni: assistente scuolabus, disbrigo pratiche in aiuto agli anziani e alle persone disabili, assistente mensa scolastica, manutenzione del verde urbano e degli spazi comuni. «Oltre agli aiuti erogati con la misura del Reis, il Comune tiene in piedi anche la graduatoria del Servizio civico, depurata da coloro che sono stati inseriti nella graduatoria del reddito di inclusione sociale, Servizio civico che è finanziato con fondi comunali», precisa l’assessore Mario Satta.

Nella foto Sennori

S.I.

Luna Rossa farà base a Cagliari

CAGLIARI – “Il ritorno di Luna Rossa in Sardegna è un obiettivo raggiunto, per il quale si è lavorato con costanza in questi ultimi mesi.” Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru commentando la scelta del team Prada di utilizzare Cagliari come base operativa in vista della America’s Cup del 2021.

“Avevamo auspicato questa scelta in tutti i nostri contatti con il team Prada e siamo ben contenti che si sia infine concretizzata. Significa che la Sardegna, quando si lavora bene per renderla accogliente e competitiva, è in grado di richiamare presenze qualificate che possono generare un circuito virtuoso. Voglio sottolineare – conclude Francesco Pigliaru – il valore della collaborazione tra diverse istituzioni, che con la regia della Regione ha prodotto questo risultato”.

Nella foto Luna Rossa

S.I.

Doppia preferenza, primo ok

CAGLIARI – “Un risultato storico, frutto di una battaglia che ha visto la CRPO unita ad altre numerose forze delle istituzioni e della società civile per un unico grande obiettivo, che ci auguriamo si concretizzi al più presto con l’approvazione definitiva da parte del Consiglio regionale”. Con queste parole la Commissione Regionale Pari Opportunità plaude al via libera alla doppia preferenza di genere nella legge elettorale da parte della Commissione Autonomia del Consiglio regionale.

“Fin dal nostro insediamento – dichiarano le Commissarie – l’introduzione della doppia preferenza di genere è stato uno dei temi in cima all’agenda della CRPO, con una costante azione di sensibilizzazione nei confronti della politica e dei cittadini, attraverso iniziative e incontri itineranti. Per raggiungere il traguardo – concludono le componenti della Commissione – saranno ancora fondamentali l’unità e la determinazione di tante donne e uomini, nella rivendicazione di un diritto che renderà le nostre istituzioni più giuste e la nostra società migliore”. Soddisfazione, da parte della Commissione, anche per l’approvazione dell’Art.2 con il quale si chiarisce la questione della rappresentanza di genere anche in Ogliastra. Intanto è scoppiata la pole in casa Psd’Az perchè i due rappresentanti in commissione (Fuoco e Orrù) non hanno votato positivamente al documento.

Nella foto il Consiglio Regionale

S.I.

Controllo voli, Enav riveda scelta

ROMA – “La decisione dell’Enav di spostare dall’aeroporto di Olbia a quello di Ciampino il controllo delle fasi di avvicinamento, di decollo e di atterraggio non solo è inopportuna ma produrrà conseguenze negative per il trasporto passeggeri da e per la Sardegna. Per questo ho deciso di investire la Commissione Trasporti del Senato al fine di far recedere l’Enav da questa assurda decisione.”

Lo dichiara il senatore democratico Silvio Lai che aggiunge: “si è deciso di smobilitare un punto di eccellenza che peraltro era utilizzato anche dall’aeroporto di Alghero sapendo che tutto questo avrebbe comportato una riduzione del personale costretto ad emigrare a Milano per mantenere il posto di lavoro, una forte compressione delle possibilità dei voli nell’arco dei 60 minuti con conseguente eliminazione di almeno una decina di voli, l’allungamento dei tempi di attesa in partenza ed in arrivo per migliaia di passeggeri. All’Enav sono consapevoli di ciò? Mi auguro un veloce ripensamento per non veder pregiudicato il buon lavoro svolto in questi anni dall’aeroporto della Costa Smeralda”.

Nella foto il senatore Silvio Lai

S.I.

Sbarco algerini, accordi farlocchi

CAGLIARI – “Dopo gli accordi con l’Algeria sbandierati dal ministro Minniti gli sbarchi di clandestini algerini in Sardegna non solo non sono cessati ma sono anche aumentati. Erano forse patti scritti con l’inchiostro simpatico? Si sono forse dimenticati di avvisare i trafficanti di persone umane?” Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta l’odierno sbarco di oltre 100 algerini nel Sud Sardegna.

“Pochi giorni dopo l’annuncio è stato l’ambasciatore italiano in Algeria a smentire le parole del ministro, ora pure i fatti perché confermano il funzionamento a pieno ritmo della rotta illegale verso la nostra isola. Nel frattempo la Regione plaude ad un rigore che non esiste e si appresta ad alimentare le ‘fabbriche dell’immigrazione’ ovvero le uniche che stanno a cuore a questo governo e a questa giunta regionale. Chiediamo al ministro dell’Interno – ha concluso Cappellacci- di fare meno marketing politico-elettorale e di adoperarsi seriamente e concretamente per bloccare la rotta Sardegna-Algeria”.

Nella foto i titoli dei giornali

S.I.

Arpa, nuovo sistema gestionale

CAGLIARI – Nasce un nuovo Sistema informativo gestionale all’avanguardia realizzato con risorse interne da Arpas, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna, che contribuisce a creare strumenti di conoscenza per rendere più efficiente ed efficace la pubblica amministrazione della Regione. Il Sistema sarà presentato durante la seconda edizione della Summer School per i dirigenti delle Arpa italiane organizzata dal 27 al 29 settembre a Cagliari da Assoarpa.

“Bisognava rispondere alla normativa nazionale, che impone di avere un catalogo uniforme – ha detto il presidente Pigliaru-, e i nostri uffici lo hanno fatto come una vera e propria start up, utilizzando solo professionalità interne all’agenzia e arrivando ad elaborare un esempio nazionale che ha destato l’interesse di altre regioni. Non solo vogliamo utilizzare il sistema anche in altri ambiti della nostra amministrazione, ma come buona pratica la presenteremo nei prossimi giorni alla Summer school che riunirà a Cagliari i dirigenti di tutte le agenzie ambientali d’Italia. E lavoriamo a un documento di presentazione – ha concluso Francesco Pigliaru -, perché sia ulteriormente conosciuta e diffusa.”

“L’Amministrazione regionale può vantare un altro strumento per rendere la Regione ancora più virtuosa in termini di efficienza ed efficacia: è un sistema in grado di delineare un quadro organico sulla concreta capacità operativa dell’Arpas. La conoscenza della concreta capacità di risposta dell’Agenzia è importantissima in tutte le attività di presidio delle matrici ambientali. Inoltre, grazie a questo strumento, la Regione potrà quantificare in tempo reale i costi e contribuire alla quantificazione degli standard nazionali richiesti dalla nuova normativa”, afferma la titolare dell’Ambiente che oggi ha assistito alla presentazione interna del direttore Alessandro Sanna e dei tecnici che l’hanno realizzato, Paola Longoni, Giovanna Campo e Gianfranco Tocco. Sottolinea l’importanza di questo strumento il direttore Sanna, chiamato al compito tre anni fa: “L’Agenzia deve affrontare crescenti emergenze ambientali con una dotazione organica di appena il 60 per cento di quella necessaria e con gravissime carenze sulle competenze tecniche disponibili, essendo stata istituita pressoché in coincidenza con i blocchi assunzionali dalla Tremonti in poi”.

IL SISTEMA. L’ambizioso progetto di fornire già nel breve-medio termine le informazioni sia alla Regione che alla stessa Arpas è stato avviato nel 2015, nel rispetto delle priorità strategiche della Giunta e nella prospettiva della riforma delle Agenzie per l’ambiente, arrivata l’anno successivo (con la legge 132/2016, che ha istituito il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente). L’obiettivo era quello di definire in termini quantitativi non solo i singoli servizi erogati ed erogabili dall’Agenzia, ma anche le risorse finanziarie, umane e strumentali consumate per le diverse e specifiche prestazioni, così come declinate nella bozza del Catalogo del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, al quale l’Arpas si è già uniformata ponendosi tra le prima Agenzie regionali ad averlo fatto. Questo tipo di informazione, oltre a favorire – pur nelle difficoltà per le carenze di organico -, maggiore efficacia ed efficienza, assume valenza strategica nel nuovo quadro nazionale e regionale della tutela ambientale. Infatti può portare un contributo significativo, come Regione Sardegna, alla corretta quantificazione dei costi standard nazionali sulla base dei quali le singole Regioni dovranno provvedere al finanziamento dei Lepta, cioè ai Livelli Essenziali di Prestazioni Tecniche Ambientali che rappresentano il cuore di tutta la riforma quale strumento di base per i parametri di omogeneità della tutela ambientale nel Paese fissati dal legislatore.

Il nuovo strumento verrà illustrato durante la seconda edizione della Summer School per l’alta dirigenza, organizzata da AssoArpa, che si terrà a Cagliari (Fondazione di Sardegna) dal 27 al 29 settembre. La tre giorni si apre alle 15 di mercoledì 27 con i saluti istituzionali dell’assessora regionale Donatella Spano e del vicepresidente AssoArpa e direttore generale di Arpa Sardegna Alessandro Sanna. Il Sistema informativo dell’Arpas sarà presentato da Paola Longoni giovedì 28 settembre, alle 15. Il link al programma: http://www.assoarpa.it/wp-content/uploads/2017/09/Summer-School-2017_programma-2017_08_02.pdf

Nella foto l’assessore regionale Spano

S.I.

Coldiretti, ecco gli Oscar Green

PORTO CERVO – I giovani agricoltori innovativi si contenderanno mercoledì mattina gli Oscar green 2017. Nelle tenute Surrau a Porto Cervo, a partire dalle 10 si terranno infatti le finali dell’iniziativa promossa da Coldiretti Giovani Impresa riservata agli agricoltori under 40. Si tratta di un premio nazionale, giunto alla sua undicesima edizione, che quest’anno vede tredici aziende contendersi il primo posto delle sei categorie regionali. Si tratta del primo passo verso le finali nazionali che consacreranno i giovani agricoltori innovativi dell’anno. Ad aprire l’iniziativa sarà una tavola rotonda in cui ci si interrogherà e si cercherà di dare delle risposta, anche con esempi di aziende agricole di successo, alla domanda che sempre più giovani si pongono quando si affacciano al mono del lavoro: investire o partire?

Risponderà alla domanda, insieme ai dirigenti Coldiretti e all’assessore regionale all’Agricoltura, chi ha creduto nella Sardegna e nell’agricoltura in particolare e chi invece ha scelto di partire e cerca di valorizzare la sua terra dall’estero. I 13 finalisti sono giovani che praticano l’agricoltura sociale (nella categoria Agri You sono in finale l’Istituto comprensivo di Li Punti e l’azienda Agricola di Antonio Ginesu di Milis); che valorizzano il made in Italy in termini di sicurezza alimentare, qualità e tutela ambientale (per Campagna Amica, Roberto Musio di Samatzai e Michela Grispu di Dorgali); creativi e innovativi sia nel prodotto che nel metodo (nella categoria Crea, Fabio Coccollone di Fonni e Daniele Cossu di Simaxis). Inoltre lavorano in “partnership” e sono capaci di creare reti sinergiche (per Fare rete, Emanuele Dettori di Olbia e Guido Mura di Paulilatino); creativi, originali e di grande abilità progettuale che sanno coniugare tradizione e innovazione (in Impresa 2. Terra, finalisti sono Andrea Deidda di Villanova Truschedu e Annalisa Cuccui di Ovodda) e infine quelli che si caratterizzano per la sostenibilità ambientale (per We green Luca Gennaro della cooperativa Acanthus di Olmedo, Luisa Cabiddu di Lotzorai e Filippo Vargiu dell’Agricentum di Soleminis).

“Oscar green valorizza il lavoro di tanti giovani che hanno scommesso e hanno investito le proprio idee e la propria passione nell’agricoltura – sostiene il presidente regionale di Coldiretti Giovani Angelo Cabigliera -. Anche quest’anno l’iniziativa ci sta presentando giovani motivati e con grandi progetti. Molti di loro sono agricoltori di prima generazione, a conferma che il ritorno dei giovani in agricoltura è vero e vede protagonisti ragazzi e ragazze con grande passione e formati che credono fortemente nella terra”. Infine ci sarà il premio del Banco di Sardegna all’azienda più giovane iscritta al concorso Oscar green.

Nella foto un incontro della Coldiretti

S.I.