Caos Sanità, Arru si deve dimettere

CAGLIARI – “Meno male che, secondo l’assessore, non era vero”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, ribadisce la denuncia sui disagi provocati dal blocco dei reparti di Medicina del “Brotzu”, aggravata dalla mancata programmazione delle misure per fronteggiare la situazione. “La stampa regionale – prosegue l’esponente azzurro- conferma giorno per giorno quanto abbiamo denunciato nelle scorse settimane e addirittura vengono riportati in dettaglio i problemi relativi alla mancanza di comunicazione alle strutture verso le quali vengono deviati i pazienti. Tutto questo avviene in un quadro fuori controllo che dimostra come il “riordino” voluto dalla Giunta regionale e dai ‘vicerè’ della Sanità ‘più piemontese che sarda’ è un guazzabuglio quotidiano. Ora l’assessore tenterà come suo solito il ridicolo giochetto di scaricare su chi c’era prima, ma dopo quattro anni di riscaldamento della poltrona e di finte riforme pasticciate, il suo alibi fasullo non è credibile. Le sue parole sono state, ancora una volta, smentite dai fatti. L’unica cosa che può fare – ha concluso Cappellacci- è rassegnare le dimissioni”.

“Non solo ci sono i disagi provocati dal blocco dei reparti di Medicina del “Brotzu”, denunciata puntualmente da Forza Italia, ma anche all’Oncologico la situazione è drammatica”. La denuncia è sempre di Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia. “Sale operatorie chiuse, pazienti da operare mandati avanti e indietro, tempi inaccettabili per i cicli di chemioterapia. Come riportato anche dai media regionali, le sale operatorie non sono attive, con conseguenze drammatiche per i pazienti. E’ una situazione intollerabile, che avviene mentre la Giunta continua a incipriarsi e a farsi l’applauso da sola per i pasticci che ha combinato. Hanno promesso ordine e risparmi, hanno provocato il caos, aumentato le spese e ridotto in maniera drammatica i servizi per i cittadini. Devono fare una sola cosa – ha concluso Cappellacci-: chiedere scusa e andare a casa”.

Nella foto l’onorevole Cappellacci

S.I.

L’Aci impegnata per la sicurezza

SASSARI – Si chiama “metodo Aci” ed è un corso di guida sicura incluso nel pacchetto offerto dall’Automobile Club d’Italia a chi si iscrive nelle sue autoscuole per prendere la patente. Ieri dalle 9 alle 13 piazzale Segni si è trasformato nella sede di una delle prove pratiche previste dal programma, che si chiama “Ready2Go”. Slalom, cambio di gomme, frenata differenziata, fondo particolarmente insidioso, auto privata dell’abs: saranno queste alcune delle prove attraverso cui dovranno passare oggi venti allievi dell’autoscuola di Sassari. “Ready to go” è un vero e proprio progetto modello di insegnamento delle scuole guide: ai test su strada si alterna la possibilità di vincere corsi di guida sicura a Vallelunga, uno dei più grandi centri a livello europeo. Aci ha così messo a punto una nuova metodologia che integra la preparazione convenzionale: otto moduli didattici teorici e diverse prove pratiche che, senza appesantire il corso, forniscono agli allievi alcune competenze ormai da troppo tempo sottovalutate nella formazione automobilistica.

Per parlare di sicurezza, macchine e velocità, sarà possibile imparare qualcosa anche dal mondo delle auto da corsa, e del rally in particolare, che domattina saranno protagoniste di una dimostrazione. I ragazzi incontreranno anche i vertici della polizia locale, che offriranno loro prove pratiche e teoriche di quanto sia pericolosa la guida in stato di ebbrezza. L’appuntamento rientra nel Piano di sicurezza stradale che vede alleato l’Auomobile Club d’Italia, l’Aci Sassari e il Comune di Sassari. L’Aci sta portando avanti uno studio sul livello di pericolosità della viabilità di Sassari: un tema straordinariamente e tragicamente attuale. Incroci, condizioni di visibilità, stato di deterioramento dell’asfalto, qualità della segnaletica orizzontale e verticale: tutto sarà passato al setaccio e riportato nel dossier che sarà presentato quanto prima all’amministrazione perché possa correre ai ripari. Dal canto suo Aci Sassari è invece impegnata in tutte le scuole cittadine per diffondere anche tra i più giovani la cultura della sicurezza stradale e della guida sicura.

Nella foto uno degl strumenti didattici

S.I.

Pigliaru: Abbanoa “cede” ai Comuni

CAGLIARI – Regole più chiare, presenza dei Comuni potenziata, costituzione di una apposita Commissione per il controllo analogo e riduzione al 20% della quota di partecipazione della Regione nel capitale sociale di Abbanoa. Sono queste le novità salienti del Disegno di legge approvato oggi dal Consiglio regionale, deliberato dalla Giunta lo scorso 27 ottobre su proposta del Presidente Francesco Pigliaru, d’intesa con l’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini, concernente ‘Modifiche alla legge regionale 4 febbraio 2015, n.4’ ovvero la legge che istituisce e regola l’Ente di governo dell’ambito unico della Sardegna.

A due anni dalla nascita di Egas, è emersa l’esigenza di introdurre alcune modifiche volte a chiarire la natura dell’Ente ed il ruolo della Regione nei suoi confronti, oltre a meglio definire l’esercizio nelle attività di controllo nei confronti del Gestore unico del servizio Abbanoa spa e superare le criticità rilevate dall’Anac.
“Con le modifiche approvate oggi, la legge risponde all’esigenza di inquadrare meglio e definire ruoli e titolarità nella governance del servizio idrico integrato”, dichiara l’assessore Balzarini. “Di particolare rilievo la previsione di un fortissimo alleggerimento della presenza della Regione nell’azionariato di Abbanoa Spa, finalizzato, in linea con i recenti rilievi formulati dall’Anac, a riportare la quote di partecipazione dei Comuni sardi, sostanzialmente, ad un livello pre-capitalizzazione”, prosegue il titolare dei Lavori Pubblici. “Sono, inoltre, convinto che venga anche data una risposta all’esigenza di un cospicuo gruppo di piccoli Comuni, che fino ad oggi hanno gestito il servizio idrico in forma autonoma ed in possesso dei requisiti richiesti dall’articolo 147 del D.L 152/2006, di poter continuare la gestione del servizio nella forma attuale”.

Natura dell’Ente. Viene modificato l’articolo 12 ‘Potere sostitutivo della Regione’, ridenominato ‘Funzioni regionali’, che introduce alcune funzioni di controllo da parte della Giunta sulla compatibilità degli interventi, lo stato di attuazione dei programmi, il regolare funzionamento dell’Ente e il corretto impiego delle risorse. Inoltre, viene precisato che all’Ente di Governo dell’Ambito si applicano le disposizioni del DLgs 267/2000. Migliorare il controllo. Viene istituita una apposita Commissione per il controllo analogo composta da 4 sindaci e un rappresentante regionale, tutti con uguale diritto di voto. Alla Commissione è attribuito, inoltre, il compito di individuazione e proposta all’assemblea dei soci per l’approvazione, degli organi di amministrazione e controllo di Abbanoa Spa. Definite anche le modalità per l’elezione dei sindaci componenti la Commissione.

Abbanoa: verso la cessione delle quote ai Comuni. È prevista la riduzione della partecipazione azionaria della Regione nel capitale sociale del Gestore unico Abbanoa Spa, che viene limitata al 20% con la cessione delle quote attuali ai Comuni: in questo modo la Regione allineerà la sua quota di partecipazione nella compagine azionaria del Gestore a quella di possibile partecipazione finanziaria al fondo di funzionamento di Egas, pari appunto al 20%, ed alla sua presenza, per 1/5, nella Commissione per il controllo analogo. Maggior rappresentatività dei Comuni. Altra novità, l’elezione diretta dei sindaci, componenti del Comitato istituzionale di controllo, con metodo proporzionale e scrutinio di lista, secondo le previgenti classi di Comuni e rappresentanze, dalle conferenze territoriali in seduta congiunta.

Nella foto il Presidente Pigliaru

S.I.

Parigi, aziende sarde al salone nautico

PARIGI – Il salone Nautic di Parigi è l’iniziativa più prestigiosa nel settore della nautica in Francia. La scorsa edizione ha registrato circa 200mila visitatori, tra professionisti e pubblico e ben 800 espositori rappresentativi di tutta la filiera. Dal 2 al 10 dicembre. L’Assonautica Nord Sardegna che gestisce lo “sportello nautica” della Camera di Commercio di Sassari, in collaborazione con la FFPP – Federation Française des Ports de Plaisance, ed Assonat sarà presente nell’area espositiva interassociativa pavillon 1 area E1 e coordinerà la partecipazione delle aziende sarde del settore nautico al Salon Nautique de Paris 2017 e lo staff Assonautica Nord Sardegna sarà presente all’evento dal 4 al 7 Dicembre. Parigi sarà anche occasione per la presentazione del Progetto Cambusa Interreg Marittimo – IT FR- Maritime che ha come finalità quella di sostenere l’integrazione tra la filiera del turismo nautico con la filiera delle produzioni agroalimentari locali e di qualità.

La sfida che si affronta in maniera congiunta sul filo transnazionale è quella di creare un collegamento tra le due realtà attraverso il target turistico dei diportisti, che può offrire alle imprese un importante sbocco commerciale ed è caratterizzato da una significativa capacità di spesa. L’idea è quella di creare una rete di aziende che possa potenziare i settori interessati andando a migliorare i servizi in porto e la capacità di penetrazione delle aziende agroalimentari in nuovi mercati internazionali particolarmente interessanti.

Nel corso dell’evento saranno illustrati i risultati del Progetto Interreg “Blu Connect” raccolti attraverso l’ identificazione e mappatura delle attività portuali basata su una raccolta di dati armonizzati e analizzati, territorio per territorio. L’obiettivo sarà quello di realizzare l’Osservatorio dei Porti della Sardegna. Per gli operatori del settore la partecipazione al Nautic di Parigi costituirà un importante appuntamento per promuovere i loro servizi e prodotti con l’obbiettivo di ampliare la propria clientela internazionale.

Nella foto il salone nautico di Parigi

S.I.

Areus, Pietro Delogu direttore

NUORO – Si completa la squadra del direttore generale dell’Areus, Giorgio Lenzotti. Il manager dell’azienda per l’emergenza urgenza ha nominato i suoi più stretti collaboratori: per la Direzione sanitaria Lenzotti ha individuato Piero Delogu, per quella amministrativa l’incarico è andato ad Angelo Maria Serusi.

Piero Delogu, 59 anni, attualmente dirige la Centrale operativa del 118 del Nord Sardegna, Serusi, 59enne di Gavoi, è responsabile della Programmazione e Controllo di gestione della Assl di Nuoro e, ad interim, del Servizio Affari Generali e Comunicazione della ASSL di Sassari e della Direzione dell’Ats. “L’Areus ha gambe per partire – commenta Lenzotti, aggiungendo di aver “scelto professionisti con grande esperienza e che potranno dare un importante contributo ad una azienda che nasce e deve rapidamente poter dare risposte ai cittadini”.

S.I.

“Noi unico argine ai Grillini”

CAGLIARI – “Ad un anno esatto dall’annunciato ritiro dalla politica, Matteo Renzi fa ancora tappa in Sardegna. L’obiettivo è quello di convincere i sardi della concretezza delle sue azioni e la bontà dei suoi propositi. Non sappiamo se per confermare questo o semplicemente per parlare di candidature incontra i suoi alfieri, Massimo Zedda e Francesco Pigliaru. Il primo, al momento non proferisce parola, il secondo, invece, certifica che i soldi di cui va parlando Renzi sono soldi veri, precisazione utile quando l’ex Presidente è più spesso accusato di parlare di soldi del monopoli”. Con queste parole il Senatore Emilio Floris commenta l’arrivo di Matteo Renzi in Sardegna.

“Ci saremmo augurati che il Presidente Renzi dimostrasse di essere egli stesso argine all’ondata populista; ci appare oggi, invece, ancora più chiaro che l’unica forza capace di contendere la guida del Paese al Movimento 5 Stelle sia il centro destra che, in Sardegna, sarà di certo capace di allargare il proprio fronte anche alle forze identitarie e autonomiste” conclude l’ex Sindaco di Cagliari Emilio Floris.

Nella foto il senatore Floris

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Ecco il metano, fake news di Renzi

CAGLIARI – “Da è arrivato l’arrotino a è arrivato il metano”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta la visita fugace di Renzi in Sardegna, “che sarebbe meglio definire una visita in fuga”. “Tutti i sardi questa sera nelle loro case potranno verificare in cucina che ancora una volta si contrabbanda come obiettivo raggiunto quello che è solo un annuncio, esattamente come tutti gli altri propinati all’opinione pubblica in questi anni. Ricordiamo, in particolare, quelli della Leopolda sulla continuità territoriale marittima. Oggi Renzi dice che lui ha stanziato i soldi per le infrastrutture, ma è l’ennesima bufala del self fake news man democratico: il suo Governo non ha stanziato un solo euro in più, ha solo spacciato per nuovi finanziamenti già previsti, tanto che Pigliaru ha indebitato i sardi per oltre 700 milioni di euro. Sempre con il Governo Renzi è stato firmato da Pigliaru il famigerato accordo-patacca, con cui lo Stato centrale ha scippato oltre 3 miliardi e mezzo alla Sardegna. Su risorse, continuità territoriale aerea e marittima e infrastrutture – ha concluso Cappellacci- abbiamo assistito a tre anni di bufale renziane”.

Nella foto il coordinatore regionale di Forza Italia, Ugo Cappellacci

S.I.

Elisoccorso fermo, Giunta colpevole

CAGLIARI – “Anche oggi, per la terza volta in pochi giorni, il servizio di elisoccorso della Sardegna è fermo”. Lo denuncia Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia. “Mentre esprimiamo piena solidarietà ai Vigili del Fuoco che, nonostante la carenza di mezzi, in maniera eroica provano ogni giorno a presidiare la nostra isola, denunciamo l’irresponsabilità e l’incoscienza di una Giunta regionale che si è impantanata in un progetto che costa di più per coprire meno territorio e che ancora è impantanato nelle contraddizioni di un bando, che è stato già oggetto delle osservazioni dell’anticorruzione. E’ inconcepibile che, nonostante il prolungamento dei tempi per l’aggiudicazione, se mai avverrà, la Giunta non si sia preoccupata di predisporre delle soluzioni di emergenza per non lasciare soli i Vigli del Fuoco. Oggi – ha concluso Cappellacci- riceveremo la solita replica stizzita dell’assessore, ma farebbe meglio a lavorare sulle soluzioni piuttosto che sulle parole”.

Nella foto il servizio di elisoccorso

S.I.

Olmedo, giornata contro la violenza

OLMEDO – La giornata dedicata alla violenza contro le donne che porta il titolo “Mai più…sole”: Alle ore 16:00 presso Piazza De Gasperi, sarà inaugurato il monumento contro il femminicidio realizzato dal poliedrico artista Tonino Alfonso, con l’intervento della Dott.ssa Speranza Piredda (Presidente della Rete delle Donne di Alghero). Alle 17:30 presso l’Auditorium Comunale si svolgerà la rappresentazione teatrale intitolata “Grazia” a cura dell’Associazione Inoghe di Ozieri.

Al termine dello spettacolo seguiranno gli interventi di Giuditta Sireus “Da Maria Lai alle donne tessitrici sarde”, chiuderà la serata Neria De Giovanni con “Dai 50 anni della biblioteca ai 90 anni delle celebrazioni deleddiane”. L’evento è inserito all’interno della manifestazione “Buon Compleanno Biblioteca Comunale – Avere 50 anni e non sentirli”.

Nella foto l’ingresso di Olmedo

S.I.

“Business migranti, 5 Stelle confusi”

SASSARI – “Finalmente, dopo quattro anni di silenzio in consiglio comunale, i consiglieri del 5 Stelle si sono accorti del business dell’immigrazione che impazza in città, con i relativi problemi causati ai cittadini”, afferma Andrea Farris, coordinatore cittadino di CasaPound. “Ci saremmo aspettati interventi continui e decisi da parte di un gruppo politico che, eletto dietro promessa di aprire come scatolette le istituzioni, non solo resta immobile – continua Farris – ma interviene sulla questione solamente inseguendo la visibilità mediatica di altri movimenti”.

“Ci chiediamo se i consiglieri del 5 stelle abbiano informato i cittadini anche sulle posizioni ambigue che ha il “loro” movimento sull’immigrazione – prosegue Farris – come per esempio, l’aver suggerito e votato a braccetto con il Partito Democratico l’abolizione del reato di immigrazione clandestina, o la proposta dell’assessore pentastellato di Roma sull’incentivare con 1000 Euro al mese chi ospita un immigrato nella propria abitazione anziché chiederne il rimpatrio. Stando invece più vicini alla nostra città, vorremmo sapere se la giunta 5 stelle di Porto Torres li ha resi partecipi dell’adesione all’accoglienza “Sprar”, gestita dalla Onlus “Gruppo Umana Solidarietà” che, a giudicare dai bilanci resi pubblici, sembra produrre gran parte del proprio fatturato con la gestione dell’immigrazione”. E chiudono dal movimento di destra. “Bene dunque per l’interessamento – conclude Farris – ma se veramente vorranno lottare contro questo business, che prendano anche le distanze dalle politiche pro-immigrazione portate avanti dal loro stesso partito nel resto d’Italia e di tutta la Sardegna”.

Nella foto una manifestazione di Casapound a Sassari

S.I.