L’Aci impegnata per la sicurezza

SASSARI – Si chiama “metodo Aci” ed è un corso di guida sicura incluso nel pacchetto offerto dall’Automobile Club d’Italia a chi si iscrive nelle sue autoscuole per prendere la patente. Ieri dalle 9 alle 13 piazzale Segni si è trasformato nella sede di una delle prove pratiche previste dal programma, che si chiama “Ready2Go”. Slalom, cambio di gomme, frenata differenziata, fondo particolarmente insidioso, auto privata dell’abs: saranno queste alcune delle prove attraverso cui dovranno passare oggi venti allievi dell’autoscuola di Sassari. “Ready to go” è un vero e proprio progetto modello di insegnamento delle scuole guide: ai test su strada si alterna la possibilità di vincere corsi di guida sicura a Vallelunga, uno dei più grandi centri a livello europeo. Aci ha così messo a punto una nuova metodologia che integra la preparazione convenzionale: otto moduli didattici teorici e diverse prove pratiche che, senza appesantire il corso, forniscono agli allievi alcune competenze ormai da troppo tempo sottovalutate nella formazione automobilistica.

Per parlare di sicurezza, macchine e velocità, sarà possibile imparare qualcosa anche dal mondo delle auto da corsa, e del rally in particolare, che domattina saranno protagoniste di una dimostrazione. I ragazzi incontreranno anche i vertici della polizia locale, che offriranno loro prove pratiche e teoriche di quanto sia pericolosa la guida in stato di ebbrezza. L’appuntamento rientra nel Piano di sicurezza stradale che vede alleato l’Auomobile Club d’Italia, l’Aci Sassari e il Comune di Sassari. L’Aci sta portando avanti uno studio sul livello di pericolosità della viabilità di Sassari: un tema straordinariamente e tragicamente attuale. Incroci, condizioni di visibilità, stato di deterioramento dell’asfalto, qualità della segnaletica orizzontale e verticale: tutto sarà passato al setaccio e riportato nel dossier che sarà presentato quanto prima all’amministrazione perché possa correre ai ripari. Dal canto suo Aci Sassari è invece impegnata in tutte le scuole cittadine per diffondere anche tra i più giovani la cultura della sicurezza stradale e della guida sicura.

Nella foto uno degl strumenti didattici

S.I.