ROMA – Marco Tedde, già sindaco di Alghero per due legislature e consigliere regionale, è stato eletto su proposta del Segretario nazionale e Ministro degli esteri Antonio Tajani tra i 20 componenti del Consiglio Nazionale di Forza Italia, al termine del Congresso nazionale svoltosi a Roma. E’ l’unico sardo eletto nel parlamentino nazionale del partito azzurro. Con Tedde sono stati eletti esponenti nazionali di primo piano, quali Stefano Peschiaroli, Guido Viceconte, Sestino Giacomoni, Annagrazia Calabria, Valentina Aprea e Simone Baldelli. Tedde è parte integrante della storia di Forza Italia in Sardegna, con la quale ha iniziato il suo percorso politico nel 1994 e condiviso un impegno da sempre al servizio della Sardegna e del territorio della Provincia di Sassari.
POLITICA
“Comune e Consiglio bloccati dalle elezioni”
ALGHERO – “E da mesi che inutilmente chiedo che vengano fatte delle manutenzione
straordinarie nelle strade comunali nell’agro almeno per eliminare
situazioni di pericolo che oltre a danneggiare auto e moto stanno
causando svariati incidenti di ogni genere, la risposta( quando si
riesce a trovare qualcuno ) è sempre la stessa si faranno, ci vuole
tempo bisogna avere pazienza, in più da quando manca l’assessore di
riferimento tutto e più complicato e con le elezioni imminenti buona
parte degli amministratori sono tutti presi nella ricerca di consensi e
un biglietto per Cagliari, senza contare che tutte le attività consiliari
e di consiglio sono bloccata da piu di un mese come se la citta e i suoi
problemi possano aspettare le elezioni, ci auguriamo che dopo questa
sbornia molti ritornino con piedi per terra e svolgano il compito a loro
assegnato quasi cinque anni fa dai cittadini perché di questo lassismo
non se ne può più”
Gruppo PD Alghero
Mimmo Pirisi
“La Sardegna ci chiama e noi risponderemo numerosi”
ALGHERO – “Questo è il nostro momento da adesso inizia la Sardegna dei fatti, la Lega è presente in tutto il territorio regionale e con lei è arrivato il conforto dei ministri Salvini, Giorgetti e Valditara che hanno dimostrato quanto sia importante lo sviluppo del nostro territorio. Noi sardi, stiamo a cuore a chi governa a livello nazionale e la presenza nell’isola dei massimi vertici del nostro partito è importantissima come sostegno nel cammino verso la riconferma. La continuità dell’amministrazione di centro destra regionale è fondamentale,
infatti proprio su questo si poggiano i presupposti per un nuovo corso di attività legislative votate al miglioramento ed al superamento delle criticità più emergenti. Dalle soluzioni si passerà alla nuova concretezza. In questi anni è stato già fatto molto, ma adesso è necessario raggiungere ulteriori obiettivi. Facciamo un ultimo sforzo per convincere tutti che disertare le urne è deleterio, bisogna fare delle scelte, comunque se si vuole cambiare o andare avanti sulla stessa strada e questo non può esistere senza l’espressione del voto. La Sardegna ci chiama e noi rispondiamo numerosi questa è la nostra missione, facciamolo per i nostri giovani che meritano un futuro che non li faccia scappare dalla loro terra, ma che gli sorrida offrendo una vita di successi e benessere collettivo. Siamo pronti per riconfermare la regione migliore. Domenica approfittiamo delle belle giornate che anticipano la primavera per uscire a votare, sarà una giornata di festa un momento importante per essere presenti”.
La Segretaria Cittadina Dott.ssa Monica Chessa
Regionali, “Più forte il ruolo di Forza Italia in Sardegna”
CAGLIARI – “Con il suo intervento a Cagliari, Antonio Tajani, ha rinforzato il ruolo centrale di Forza Italia nel centro-destra”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia-Sardegna. “Con il nostro segretario nazionale – prosegue Cappellacci- rilanciamo le nostre battaglie sulla fiscalità di vantaggio, sulla continuità territoriale, sulla proiezione della Sardegna sullo scenario internazionale con progetti ambiziosi come l’Einstein Telescope. Con Antonio e con la nostra squadra di candidati – ha concluso Cappellacci- saremo più forti ed autorevoli a Cagliari, a Roma e a Bruxelles”.
A Cagliari in migliaia per il Centrodestra, Meloni: “Vinceremo perchè abbiamo un progetto, i sardi non vogliono essere cavie di Pd e 5Stelle”
CAGLIARI – La Fiera di Cagliari strapiena nel padiglione usato solitamente per i grandi concerti, allestito nel pomeriggio per il comizio di chiusura della campagna elettorale di Paolo Truzzu per le regionali in Sardegna. Quasi 4mila i sostenitori del candidato governatore del centrodestra. Sul palco, come riporta l’agenzia Ansa, nel pomeriggio si sono alternati tutti i leader dei partiti che sostengono la coalizione: Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini. Ha preso la parola anche il governatore uscente Christian Solinas. In attesa che arrivino in Fiera la presidente del Consiglio e leader di Fdi, Giorgia Meloni e Antonio Tajani, nel padiglione secondo gli organizzatore ci sono già circa 3500 sostenitori di Truzzu e sono già arrivati Matteo Salvini, Maurizio Lupi e Lorenzo Cesa, Gianfranco Rotondi (“noi non ci appiccichiamo come vorrebbe la sinistra, siamo coesi e vinceremo” ha già detto dal palco). Si alternato a parlare anche i rappresentanti locali della coalizione. L’inno d’Italia a la foto di gruppo di tutti i leader sul palco ha concluso il comizio del centrodestra a sostegno della candidatura alla Regione Sardegna di Paolo Truzzu. Matteo Salvini arriva per ultimo e prende posto tra Giorgia Meloni, che ha alla sua destra Antonio Tajani, e il candidato governatore. Il leader leghista dice qualcosa all’orecchio della premier che risponde con il gesto di una gomitata, scherzando.
Paolo Truzzu “voglio dire di non preoccuparsi per il tanto fango che hanno tentato e tenteranno di gettargli addosso: ci siamo passati tutti, ma io penso che sia sempre una buona notizia. Dimostra il nervosismo di partiti senza più un’identità, proposte da fare, risposte da dare e senza più la gestione del potere che lungamente li ha tenuti in piedi. Dimostrano la loro vera natura di partiti estremisti e rabbiosi che non hanno nulla da dire in positivo e possono solo tentare di gettare fango sugli avversari. Non hanno molti argomenti nel merito”.
Lo ha detto la premier e leader di FdI Giorgia Meloni a Cagliari, nel comizio di chiusura della campagna elettorale del centrodestra per le Regionali in Sardegna. “Ringrazio i leader” del centrodestra, “ringrazio Solinas e il Partito sardo d’azione, e tutte liste che hanno deciso di accompagnarci in questa avventura per portare Paolo Truzzu alla guida della Regione Sardegna – ha detto -. E voglio ringraziare Paolo per aver accettato di raccogliere questa sfida”.
Ecco l’evento di ieri dalla pagina facebook del Presidente Giorgia Meloni:
https://www.facebook.com/giorgiameloni.paginaufficiale/videos/724231379801785/
Sardegna al Centro 20 Venti, chiusura della campagna elettorale
SASSARI – Sardegna al Centro 20 Venti chiude la campagna elettorale con due appuntamenti in due piazze storiche di Sorso e di Sassari. Il primo è in programma giovedì 22 febbraio alle 18,30 in Piazza Garibaldi a Sorso. Antonello Peru, coordinatore regionale e fondatore di Sardegna al centro 20Venti, incontrerà i cittadini e insieme a loro parlerà del progetto e del programma per un nuovo modello di sviluppo della nostra Regione.
Il secondo appuntamento è previsto invece per venerdì 23 febbraio in Piazza Fiume a Sassari. L’incontro con i cittadini sarà preceduto, alle 17,00 dalla musica della band dei Senza Base. Alle 18,30 è previsto l’intervento dei candidati nella circoscrizione di Sassari. Alle 21,00 la serata si chiuderà con la musica di Antonello Corradduzza.
Regionali, Tedde e Caria hanno incontrato le borgate
ALGHERO – Una due giorni “fuori porta” per i candidati algheresi di Forza Italia Marco Tedde e Giovanna Caria. Presso una struttura artigianale di Fighera prima e al Centro sociale di Guardia Grande dopo, peraltro riqualificato proprio dal Tedde sindaco. In due pomeriggi hanno incontrato alcuni rappresentanti dell’agro. Incontro proficuo, che ha visto affrontare i temi vitali dell’agro: dalla manutenzione delle strade e ai lavori sulla rete viaria avviati dall’assessore Peru con un investimento di 3 milioni di euro, anch’egli presente, per arrivare alla regolarizzazione dei lavori sulla rete viaria, passando per il Piano della Bonifica e il Pai, per arrivare alla necessità di modificare il Piano Paesaggistico regionale che tanti danni ha creato alla Sardegna e varare una nuova legge urbanistica.
Moderate dal Capogruppo in Consiglio Comunale Camerada, le assemblee hanno anche avuto modo di evidenziare la necessità di valorizzare il Distretto istituito ai sensi della legge regionale 16 del 1914, che dovrebbe mettere a sistema gli asset dell’agro: cultura, identità, agricoltura e altre attività imprenditoriali di produzione di beni e di servizi, all’interno di un quadro di tradizioni e di vocazioni. I candidati Tedde e Caria hanno avuto modo di sottolineare che l’agro deve essere integrato alla città attraverso un forte coinvolgimento delle rappresentanze nelle scelte amministrative e politiche, cosa che non sempre è avvenuta. Oggi il tour elettorale proseguirà al mercatino del mercoledì per poi proseguire a Nuoro, dove i candidati incontreranno il Ministro Tajani per poi rientrare ad Alghero dove in serata incontreranno imprese artigiane e società sportive per sentire le loro esigenze e le loro proposte.
Paolo Truzzu (Centrodestra): “Alle chiacchiere preferisco i fatti”
CAGLIARI – «Per alcuni la campagna elettorale è una competizione senza esclusione di colpi, fino a forzare la realtà pur di recuperare qualche punto percentuale. Cagliari è una città bellissima e viva, amministrata in questi ultimi anni per diventare ancora più bella e ancora più funzionale, a vantaggio dei suoi cittadini e di coloro che la vivono. Anche prendendo decisioni che, a volte, hanno avuto il sapore dell’impopolarità, ma che, appena terminati i lavori, potranno essere giudicate, soprattutto dai cagliaritani. Sono consapevole, ed è comprensibile, che i lavori pubblici all’interno della città possano aver creato disagi, ovviamente momentanei. Ma hanno un concreto obiettivo di crescita, altro che “città dimenticata”».
«Ciò premesso, alle chiacchiere preferisco replicare coi fatti: un totale di 300 milioni di investimenti negli ultimi diciotto mesi, che hanno interessato diversi settori. Tra le opere avviate o già realizzate, gli ecocentri (4 milioni di euro) che stanno contribuendo ai risultati di prestigio in termini di raccolta differenziata (prima Città metropolitana con il 74.5%); il progetto del nuovo Palasport, insieme ad altri impianti sportivi (5 milioni); l’edilizia residenziale pubblica (5 milioni); l’edilizia scolastica con la riqualificazione e la messa in sicurezza degli edifici (oltre 43 milioni); l’illuminazione pubblica in diversi quartieri (quasi 8 milioni); la riqualificazione di alcune strade (viale Trieste, via Dante, via Roma, viale Buoncammino) per oltre 22 milioni di euro.
Abbiamo puntato a riqualificare il fronte del mare, coniugando e integrando la città con il suo porto e il suo lungomare. Un nuovo impulso a Cagliari come città del mare e del Mediterraneo. Nella lotta all’inquinamento atmosferico e per migliorare la viabilità abbiamo finanziato la mobilità elettrica con 156 milioni di euro, destinati all’acquisto di nuovo autobus, e quasi 15.000 abbonamenti consegnati col 90% di sconto. Per quanto riguarda il Mercato civico di San Benedetto, la riqualificazione (anche delle aree adiacenti) era oltremodo necessaria, perciò l’inevitabile trasloco dei commercianti per il periodo necessario ai lavori è il primo passo verso la creazione di una nuova struttura moderna e polifunzionale, grazie a un investimento di 37 milioni di euro».
«L’Amministrazione comunale ha dimostrato un’importante capacità, portando la cifra della spesa per investimenti pro capite da 140 (Giunta Zedda) a 375 euro (fonte Ministero dell’economia e delle finanze): un incremento del 175%. In appena 18 mesi sono stati appaltati 80 milioni di euro.
Dei 300 milioni di investimenti ben l’80% è andato a imprese sarde con una consistente ricaduta socioeconomica sull’intero territorio regionale. Inoltre, lasceremo ‘in eredità’ al prossimo sindaco ben 240 milioni da investire. Quanto alle accuse gratuite di incapacità, incompetenza e inaffidabilità sarebbe più facile volgere lo sguardo verso Palazzo Chigi nel periodo compreso tra giugno 2018 e gennaio 2021».
Di Nolfo, per le Borgate “una pianificazione partecipata”
ALGHERO – «Una pianificazione partecipata del patrimonio regionale e delle scelte strategiche, sia sul piano delle opere pubbliche e infrastrutturali alle quali dare priorità che dal punto di vista della fruibilità e dell’attrattività del territorio in funzione agroalimentare, dell’abitare e turistico». Così l’attivista politico algherese Valdo Di Nolfo, candidato consigliere regionale con Uniti per Alessandra Todde, fa propria l’istanza che arriva dalle borgate della Riviera del Corallo e della Nurra algherese, delineando un percorso che potrebbe estendersi a tutte le realtà rurali del Nord Ovest Sardegna. La sfida di Di Nolfo per ridare centralità a comunità e ampie porzioni di territorio che spesso si sentono trascurate e lasciate indietro è arrivato al termine di un incontro pubblico nella biblioteca dell’associazione Impegno Rurale, al quale hanno partecipato i rappresentanti di Santa Maria La Palma, Fertilia-Arenosu, Guardia Grande-Corea, Sa Segada-Tanca Farrà, Maristella e Zonale Nurra. A fare gli onori di casa e a presentare il candidato algherese del centrosinistra è stato Nino Sanna, storico esponente delle battaglie delle borgate algheresi.
L’impegno assunto dal rappresentante del centrosinistra algherese è stato accolto con un grande applauso, quasi una investitura alla quale Valdo Di Nolfo ha risposto prendendo l’impegno di portare questa battaglia all’interno del parlamento sardo. «Andiamo insieme in consiglio regionale», è l’appello che ha rivolto alla gremitissima platea al termine del confronto, chiedendo un sostegno esplicito in vista del voto di domenica 25 febbraio. «Bisogna ripartire dalla manutenzione e riqualificazione di un patrimonio demaniale davvero vasto e dalle alte potenzialità, dalle opere pubbliche mancanti», è stato uno dei punti di convergenza. Riflettori puntati anche sulla necessità di «ridare slancio al comparto agroalimentare e al turismo, senza dimenticare che la gestione dell’ambiente e l’utilizzo sostenibile del territorio sono fondamentali e propedeutici per entrambi i settori».
Energia in Sardegna, “Superare il gap storico dell’Isola”
ALGHERO – «Per ridare impulso all’industria sarda e favorire l’insediamento di nuove realtà nelle aree più vocate, l’isola ha bisogno anzitutto di un piano per l’energia che risolva equivoci e ritardi non più sostenibili per gli imprenditori, costretti a sostenere costi insopportabili rispetto ai loro competitor italiani e internazionali». Lo sostengono, in una nota, i due candidati algheresi di Forza Italia alle prossime Elezioni Regionali del 25 febbraio, Marco Tedde e Giovanna Caria. «Il governo regionale dovrà portare avanti l’idea di una Agenzia regionale dell’Energia che per prima cosa porti a compimento il progetto per la dorsale del gas, colmando un gap storico, dato che la Sardegna è l’unica regione d’Italia che non ha il metano – sottolineano i due esponenti azzurri – Attraverso l’Agenzia sarà più semplice la gestione delle fonti primarie in funzione dell’autosufficienza, mettendo un argine a speculazioni e consumo indiscriminato del nostro territorio».
Secondo Tedde e Caria un sistema sensato non può prescindere dal coinvolgimento degli enti locali e dei territori, che conoscono meglio le potenzialità e le esigenze di ciascuna area e di ogni comunità. Solo così può avere una ratio l’uso di dighe e bacini per l’approvvigionamento idroelettrico, la scommessa sull’idrogeno verde per sostituire i combustibili fossili, il mare e condizioni meteo-climatiche favorevoli alla produzione di energia da onde e moto ondoso. «Sull’energia – concludono i due candidati di Forza Italia – si gioca buona parte del futuro della Sardegna, occorrono scelte coraggiose e responsabili, sostenibili e lungimiranti, in grado di incentivare, anche attraverso dei contributi, la creazione di filiere industriali legate alla produzione energetica».