Fratelli d’Italia Sassari boccia senza appello la Giunta Mascia

SASSARI – Questa mattina presso la Sala delle Commissioni di Palazzo Ducale si è svolta la Conferenza stampa di Fratelli d’Italia alla presenza del Coordinatore Cittadino Luca Babudieri, del Capogruppo in Consiglio Comunale Roberto Cadeddu e del Consigliere Pietro Pedoni.

“È passato un anno dalle elezioni amministrative- dichiara Luca Babudieri- e riteniamo sia arrivato il momento di tracciare un primo bilancio di questa Giunta. Il giudizio è fortemente negativo in quanto non si è ancora visto niente di quanto promesso agli elettori in campagna elettorale se non portare avanti quanto lasciato dall’amministrazione Campus.

Così come era pura propaganda dire che Sassari avrebbe avuto una Giunta Regionale amica, invece abbiamo constatato l’inerzia da parte del primo cittadino nei confronti della Giunta Todde che in diverse occasioni ha preso a schiaffi la Città, non ricordiamo nessuna parola del Sindaco quando la Regione ha destinato 56 milioni di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione esclusivamente all’Università di Cagliari lasciando a secco l’Ateneo sassarese, silenzio che si è ripetuto quando la finanziaria regionale ha stanziato 9 milioni di euro solo per la tari del Comune cagliaritano e si è fatto assordante quando sono stati nominati i Commissari “a tempo” delle aziende sanitarie.

Inoltre -continua Babudieri- vorremmo che Sassari assumesse il ruolo di guida del territorio; invece, il Sindaco Mascia non incontra neanche gli attori istituzionali della provincia.

È clamoroso il fatto che in seguito all’insediamento del nuovo Commissario del Parco dell’Asinara, nonostante le richieste del Commissario, proprio quello di Sassari sia l’unico Sindaco a non averlo voluto incontrare. Noi riteniamo che il Parco Nazionale dell’Asinara sia un valore non solo per Porto Torres ma per tutta la Provincia.

Accanto alla critica, però, Fratelli d’Italia ha voluto anche proporre. Due le proposte principali che avanziamo:

– La partecipazione dei lavoratori alla gestione d’impresa e alla ripartizione degli utili, già prevista da una legge nazionale approvata il 14 maggio 2025 dal governo Meloni. A Rieti è stato già modificato lo statuto della società partecipata per permettere ai lavoratori di avere un rappresentante nel CDA. Proporremo lo stesso per ATP Sassari e anche in sede regionale. Il doppio senso in viale Italia, attraverso la rimozione dei binari del Sirio. Non è accettabile che una delle arterie principali della città porti fuori dal centro anziché rilanciarlo, la proposta è in fase embrionale ed è al vaglio del nostro centro studi cittadino, verrà concretizzata nei prossimi mesi».

Oltre al duro attacco il Coordinatore Cittadino di Fratelli d’Italia ha ringraziato il Primo Cittadino Mascia per aver partecipato alla Commemorazione per le Foibe e ha fatto un appello affinché venga intitolato un Parco a Norma Cossetto.

Decise le parole del Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale Roberto Cadeddu: “Se valutassimo l’operato del sindaco Mascia in base alle promesse elettorali e alle linee programmatiche, il giudizio non può che essere insufficiente. Avevamo sentito parlare di una ‘città che cambia’, ma Sassari è ancora una città ferma, che continua a perdere tempo e opportunità”, ha dichiarato Cadeddu, e ha proseguito “Sassari ha perso oltre 10.000 abitanti in dieci anni e si prevede che scenderà sotto i 100.000 nei prossimi vent’anni. Serve rendere Sassari una città attrattiva per i giovani e le famiglie. Oggi, purtroppo, è il contrario: molti vanno via, lasciando una città sempre più anziana e senza prospettive”. Il Capogruppo di FdI prosegue “Il centro storico è in sofferenza, con attività commerciali che chiudono e nessuna progettualità per il rilancio. Sul turismo, l’amministrazione è totalmente assente nonostante la crescita del settore extralberghiero. Nessuna strategia concreta è stata messa in campo, come nel caso di Piazza Santa Maria dove i bambini Rom giocano in mezzo alle auto, senza servizi, senza acqua, in una situazione di pericolo evidente. Il sindaco ha parlato di un intervento di ‘respiro ampio’ sulla piazza, ma intanto il problema è oggi, non tra tre anni.

Lo stesso discorso vale per la piazzetta sovrastante il mercato che è abbandonata, sporca, usata come dormitorio e luogo di degrado, noi abbiamo chiesto semplicemente la chiusura notturna, ma anche in questo caso nessuna risposta concreta”.

Sull’immigrazione Cadeddu ha spiegato che Fratelli d’Italia chiede chiarezza:

“Abbiamo proposto un censimento reale per conoscere chi abita realmente nel centro storico, spesso sovraffollato in condizioni disumane. L’immigrazione irregolare è un fenomeno da affrontare con serietà, perché senza dati certi è impossibile intervenire ma in commissione, alla richiesta di dati chiari sull’immigrazione irregolare, l’amministrazione ha ammesso di non avere contezza della situazione, non sanno quanti siano, cosa facciano, come vivano. Questo è inaccettabile per chi governa una città”. Cadeddu ritiene molto grave anche il totale disinteresse dell’amministrazione verso le proposte dell’opposizione:

“Dalla prima mozione, quella per l’installazione di defibrillatori davanti alle farmacie, approvata all’unanimità e mai attuata, a interrogazioni e ordini del giorno completamente ignorati: il Consiglio comunale è stato ridotto a un muro di gomma”, ha denunciato Cadeddu. “La maggioranza presenta solo mozioni ideologiche, inutili per i cittadini. Noi, invece, continuiamo a proporre soluzioni concrete e a raccogliere la voce dei sassaresi attraverso le nostre visite settimanali nel centro storico”.

Infine il Consigliere Comunale Pietro Pedoni: “Abbiamo svolto un’opposizione responsabile e costruttiva – ha dichiarato Pedoni – fin dal primo giorno abbiamo cercato sinergie e avanzato proposte sui temi fondamentali per Sassari. I numeri parlano chiaro: siamo stati tra i più attivi in Consiglio comunale con interrogazioni, interpellanze e mozioni per dare risposte ai cittadini.

Anche su temi molto rilevanti come l’emergenza idrica, affrontato ben prima che la situazione esplodesse.

Infatti, abbiamo chiesto chiarezza, trasparenza, responsabilità. Non è accettabile che nel 2025 i cittadini restino senz’acqua senza sapere perché. Le responsabilità ci sono, e devono emergere.”

Un altro fronte su cui il consigliere ha concentrato l’attenzione riguarda la riqualificazione urbana e il recupero delle aree verdi, spesso in stato di abbandono. “Abbiamo portato in Consiglio proposte per Sant’Orsola, Montetignosu, la Valle del Rosello. Luoghi che oggi, invece di essere valorizzati, sono teatro di degrado, spaccio e prostituzione. Le nostre mozioni sono state approvate, ma nulla è stato fatto. È inaccettabile.

Parlando del centro storico, Pedoni ha voluto ringraziare le Forze dell’Ordine per il lavoro svolto, ma ha evidenziato l’assenza totale di una visione urbanistica: “Non esiste un progetto chiaro, una prospettiva a medio-lungo termine. Manca tutto: idee, metodo, direzione. I quattro milioni di avanzo che l’amministrazione ha a disposizione – e che derivano in buona parte dalla gestione Campus – non sono ancora stati utilizzati. E noi vigileremo attentamente su come verranno spesi.” Infine, un accenno al problema della viabilità: “Ci sono incroci pericolosi, attraversamenti mal segnalati, situazioni che mettono a rischio anziani e persone fragili. Abbiamo fatto sopralluoghi, segnalazioni, richieste di intervento. La risposta? Sempre la stessa: ‘Vedremo, organizzeremo’. Ma intanto è passato un anno, e nulla è cambiato.”

Pedoni ha concluso sottolineando la linea guida dell’azione di Fratelli d’Italia in Consiglio: “Continueremo a lavorare con serietà, proponendo soluzioni e portando avanti un’opposizione basata su studio, competenza e attenzione verso le fasce più fragili. La città merita di più. Sassari ha bisogno di una guida vera, di una visione ampia e di progetti concreti. La politica non può limitarsi a gestire l’ordinario: deve guardare avanti, con coraggio

“Amministrazione Cacciotto in preda a immobilismo e burocrazia”, raffica di interrogazioni

ALGHERO – A un anno dall’insediamento dell’amministrazione guidata da Raimondo Cacciotto, Fratelli d’Italia, attraverso il suo capogruppo consiliare Alessandro Cocco, ha depositato una maxi interrogazione consiliare per chiedere conto dello stato di attuazione delle principali politiche pubbliche cittadine. Una verifica puntuale su diversi settori: programmazione, demanio, manutenzioni, edilizia popolare e la Fondazione Alghero, tra cui spicca anche un’interrogazione riguardante la Grotta Verde ovvero un asset naturalistico e turistico del territorio che potrebbe, meglio dovrebbe, garantire un importante impulso riguardo le ricadute promozionali e dunque economiche del territorio.

«Dopo dodici mesi di governo – dichiara il coordinatore cittadino Pino Cardi – la città ha il diritto di sapere cosa sia stato fatto. E soprattutto cosa non sia stato fatto. Molte promesse, davvero troppa propaganda e ancora pochissimi risultati, per lo più legati all’attività avviata dalla scorsa amministrazione di centrodestra. Con questa maxi interrogazione chiediamo all’amministrazione di rispondere nel merito, non con slogan, ma con dati e scadenze. I cittadini attendono risposte concrete.»

Ogni atto punta i riflettori su criticità precise: dalla mancata partecipazione a bandi di finanziamento per l’efficientamento energetico e la realizzazione di un campus universitari, al totale stallo sul rilancio e sulla gestione degli immobili pubblici come Balaguer e Parco Tarragona; dallo stato di incuria in cui versano molti siti affidati alla Fondazione, fino al ritardo nell’espletamento del concorso per la nomina del direttore della stessa, e ancora domande sul silenzio attorno alla riapertura della grotta verde. A ciò si aggiunge una dettagliata interrogazione sulla situazione delle graduatorie per la concessione delle case popolari, per affrontare un tema fondamentale: quello della casa.

«Abbiamo voluto porre una domanda politica molto chiara – continua Cardi –: questa amministrazione ha una direzione o naviga a vista? E se una direzione esiste, perché gli assessori espressione del Partito Democratico e di AVS sembrano paralizzati? Perché il presidente della Fondazione Alghero, espressione del Movimento 5 Stelle, non riesce a portare a compimento atti dovuti?»

«Fare opposizione – conclude il Coordinatore cittadino Pino Cardi – significa anche esercitare un controllo costruttivo, nel rispetto delle istituzioni. E oggi non possiamo più assistere in silenzio all’inerzia. La sinistra prometteva ai suoi elettori una rivoluzione. Finora ha consegnato immobilismo e burocrazia. Noi portiamo avanti la nostra attività di controllo serio e serrato, nell’interesse degli algheresi»

Interrogazione Programmazione Campus Universitario

Interrogazione Fondazione Parco Grotta Verde

Interrogazione Fondazione Alghero Manutenzione

Interrogazione Fondazione Alghero Direttore

Interrogazione Fondazione Alghero Bando Sistema Museale

Interrogazione Edilizia Residenziale Pubblica _ Occupazioni

Interrogazione Demanio Tarragona_Balaguer

“Il Comune di Alghero condanni le violenze in Palestina”, mozione

ALGHERO – Il coordinamento cittadino di Orizzonte Comune assieme al suo consigliere comunale Marco Colledanchise ha elaborato una mozione per la condanna delle violenze in Palestina che provvederà a protocollare in Comune. Questo il primo atto del neo-consigliere della lista civica regionale guidata dall’assessore regionale Franco Cuccureddu che, come da documento che segue, chiede “che il nostro Comune faccia sentire la propria voce significa esercitare la responsabilità morale dell’istituzione più vicina ai cittadini, promuovendo il rispetto del diritto internazionale e la protezione dei civili”.

MOZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ALGHERO

Oggetto: Condanna delle violenze in Palestina e adesione al principio del diritto umanitario internazionale

Premesse

1)Secondo un rapporto della Commissione ONU indipendente, Israele è accusato di aver commesso crimini contro l’umanità, compresi attacchi intenzionali su infrastrutture civili, scuole e ospedali 

2)L’ONU ha inoltre riferito che oltre il 90 % delle scuole e università a Gaza sono state danneggiate o distrutte, lasciando senza istruzione 658 000 bambini 

3)Negli ultimi giorni, decine di civili sono stati uccisi durante accessi ai punti di distribuzione degli aiuti, con almeno 163 morti e quasi 1 500 feriti in un solo fine settimana 

4)Dall’inizio della guerra, le vittime palestinesi a Gaza sono oltre 54 000, incluse centinaia di operatori umanitari e migliaia di donne, bambini e anziani.

5)L’Ufficio ONU per i Diritti Umani chiede un’immediata indagine indipendente, denunciando il blocco degli aiuti essenziali e l’uso eccessivo della forza .

Impegni

L’Assemblea del Consiglio Comunale di Alghero impegna il Sindaco e la Giunta a:

1)Condannare con fermezza la violenza sui civili in Palestina, in particolare a Gaza.

2)Esprimere solidarietà alla popolazione civile colpita, richiamando l’appello internazionale per il rispetto del diritto internazionale e il cessate il fuoco immediato.

3)Chiedere al Governo italiano e all’Unione Europea di attivarsi per una soluzione diplomatica multilaterale e umanitaria.

4)Adoperarsi perché il Comune promuova attività di sensibilizzazione, raccolta fondi e sostegno umanitario attraverso scuole, associazioni e associazioni del terzo settore.

5)Avviare un percorso nella Commissione Cultura e nelle scuole per avviare iniziative volte alla conoscenza dei principi dei diritti umani, in una logica educativa aperta e pluralista.

Motivazione

Questa mozione non intende esprimere giudizi politici, ma difendere valori fondamentali. La vita dei civili, specialmente dei bambini, è sacra e coinvolgente.

A Gaza, centinaia di donne e bambini sono stati uccisi o rimasti senza accesso a beni primari, come evidenziato dalle fonti ONU 

Chiedere che il nostro Comune faccia sentire la propria voce significa esercitare la responsabilità morale dell’istituzione più vicina ai cittadini, promuovendo il rispetto del diritto internazionale e la protezione dei civili.

Conclusione

Per tutto ciò, il Consiglio Comunale è invitato ad approvare la presente mozione per dare un segnale chiaro di impegno civile, umanità e responsabilità istituzionale.

“Striscione fascista contro la Cgil, sciogliere subito Casapound”

SASSARI – “Uno striscione di matrice neofascista contro la Cgil, tra i promotori del referendum dello scorso 8 e 9 giugno sul diritto di cittadinanza, è apparso a Sassari, davanti alla sede del sindacato in via Madrid”.

L’onorevole regionale Valdo Di Nolfo esprime immediatamente “totale e incondizionata solidarietà alla Cgil, da sempre punto di riferimento nella lotta per i diritti di tutte e tutti e al fianco dei cittadini e degli invisibili”.

“Lo striscione apparso è vergognoso – prosegue Di Nolfo – e dimostra la spudoratezza di questa era politica: i neofascisti non solo non si nascondono più bensì il governo Meloni, dopo aver sdoganato la loro presenza istituzionale, gli affida incarichi di vertice”.

Il riferimento è alla recente nomina, da parte di Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’ambiente quota Forza Italia, ai vertici dell’Agenzia azionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile di uno storico leader nazionale di Casapound, già candidato alle scorse elezioni europee. Oltretutto l’esponente neofascista in Enea siederà al fianco del segretario regionale della Lega ed ex consigliere regionale della Sardegna, Michele Ennas.

“Ritengo che un’organizzazione sindacale con oltre cento anni di storia come la Cgil meriti rispetto e tutela” prosegue l’onorevole regionale.

“Ancora una volta è il momento di scegliere da che parte stare e noi staremo sempre dalla parte dei diritti, della democrazia, contro i portatori d’odio perenne. In una parola dalla parte della Cgil, del sindacato e a sostegno dello scioglimento di ogni partito neofascista, in primis Casapound” conclude Di Nolfo.

“Dopo Alghero, Sassari e Cagliari il Campo Largo vince a Nuoro”, AVS esulta

SASSARI – “Riscontriamo una conferma del campo largo che dopo Cagliari, Sassari ed Alghero, vince anche a Nuoro”.
“E’ un importante attestazione di stima -commenta Antonio Piu, co-portavoce regionale di Europa Verde- che i cittadini e le cittadine sarde hanno confermato nei confronti della coalizione che oggi guida la Regione. Questo ci investe di una forte responsabilità nel continuare il lavoro con ancora maggiore cosesione e convinzione.
Il continuo auspicio del centrodestra relativo a futuribili elezioni regionali li ha distratti dalla campagna locale ed è stato punito dai sardi che chiedono oggi come ieri risposte concrete ai loro problemi. La nostra promessa è quella di continuare a lavorare per costruire politiche mirare a costruire un isola migliore, dove sia più facile vivere e realizzarsi”.
Segue Francesca Citroni, co-portavoce regionale di Europa Verde: “Siamo orgogliosi del risultato elettorale della nostra lista che, investendo su profili anagraficamente giovani, con il 6% conferma un progetto solido e capace di attrarre consenso. Insieme ad Emiliano Fenu contribuiremo a costruire una Nuoro capace di cogliere le sfide del futuro senza lasciare nessuno indietro“.

Cacciotto e Finanza, protocollo d’intesa: più controlli su tributi e sostegni pubblici

Questa mattina, nella sala di rappresentanza di Porta Terra, il Sindaco Raimondo Cacciotto e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari, il Colonnello Marco Sebastiani, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare i controlli e le azioni di prevenzione in materia di tributi locali e sostegni pubblici, consolidando così il presidio di legalità economico-finanziaria sul territorio.

«Si tratta di un passo decisivo per colpire evasione e abusi a tutela dei cittadini onesti – ha dichiarato il Sindaco Cacciotto –. La collaborazione con la Guardia di Finanza ci consentirà di intercettare più rapidamente anomalie e di recuperare risorse preziose da reinvestire in servizi pubblici, a beneficio di tutta la comunità. Le cittadine e i cittadini chiedono con forza un maggiore rispetto delle regole, ed è nostro dovere ascoltare e dare un segnale forte a tutela dei contribuenti.»

Il Protocollo prevede l’avvio di tavoli tecnici e sessioni formative congiunte per il personale dei due enti, così da condividere metodologie investigative e procedure di controllo. Inoltre, le parti si riservano di valorizzare mediaticamente i risultati delle attività svolte, d’intesa con i rispettivi uffici.

Mensa, polemiche in Consiglio tra Pais e Pd. Intervento della Arcasedda | video

ALGHERO – Durante il Consiglio Comunale di ieri, durante lo spazio per le così dette “brevi segnalazioni”, oramai sempre meno brevi e con uno spazio che oramai, da anni, rappresenta la quasi totalità delle sedute, salvo poi alimentare discussioni totalmente non vincolanti per nessuno, si è parlato anche della questione “mensa”.

Argomento oggetto di polemiche per la sospensione anticipata, almeno rispetto a quanto stabilito e comunicato alle famiglie, del servizio. Problema segnalato sia dai genitori sia dal consigliere comunale della Lega Michele Pais che ha anche puntato il dito contro l’assessora alla Pubblica Istruzione Sanna, difesa dal partito che l’ha indicata ovvero il PD. Ne è nato uno scambio piuttosto piccato, tra l’ex-presidente del consiglio regionale e i dem locali.

Ieri, in occasione del confronto su questo tema, Pais ha ritenuto di chiedere al presidente Pirisi di scusarsi rispetto al linguaggio usato in alcune note stampa. Da qui anche un “siparietto” con la consegna di una saponetta alla guida della massima assise cittadina al fine di “ripulire il linguaggio” nelle comunicazioni e note tra i vari consiglieri e in particolare rispetto al ruolo (super partes) del presidente. Quest’ultimo ha accolto il gesto segnalando qualche “disguido” nella comunicazione riguardo la pubblicazione di sue foto nelle note di “scontro politico” del Pd.

Al netto di questo scambio, è stata la consigliera di Alleanza Verdi e Sinistra Anna Arcasedda a prendere la parola e esprimere l’opinione del suo gruppo e si presume dell’intera maggioranza sulla “questione mensa”. Ecco le sue parole.

ECCO LE PAROLE DI ANNA ARCASEDDA

https://www.youtube.com/watch?v=Z9V72iz58d8

“Grazie al mio assessorato avremo città più accessibili e inclusive”

ALGHERO – Le città al centro del festival della Rigenerazione urbana che stamattina ha ospitato ad Alghero, negli spazi de Lo Quarter, l’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu: “la rigenerazione urbana deve passare necessariamente dal benessere delle persone – ha sottolineato – è il primo passo è la casa, la dignità dell’abitare. Per questo fin dal principio del mio mandato ho messo al primo posto l’edilizia popolare con una pianificazione da 300 milioni che, da settembre, vedrà iniziare i lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria di tutti gli edifici di Area. Ma già in questi mesi, attraverso alcune cambiamenti nella gestione degli immobili, abbiamo messo in campo una serie di iniziative che stanno già dando risposte puntuali ai residenti”.

L’occasione, che ha visto protagonisti alcuni sindaci dei centri più importanti dell’isola e di molti portatori d’interesse, ha permesso all’assessore di parlare del bando di riqualificazione dei centri urbani, presentato alcuni giorni fa nel pacchetto dei 9 bandi dedicati agli enti locali. “Tredici milioni che, tra i progetti finanziabili, prevede la realizzazione delle reti Metropolitan Area Network (MAN) per connettere gli edifici pubblici consentendo un servizio di accesso ad Internet ai cittadini e cittadine in tutti gli spazi pubblici. Si tratta del primo stanziamento che ci permette di registrare il fabbisogno reale dei comuni che attraverso il bando (così come per gli altri 8) entrano in una graduatoria e attraverso scorrimento gli garantisce la realizzabilità delle opere”.

“Non c’è rigenerazione urbana che non passi dall’accessibilità per tutte e tutti” è quanto evidenziato dall’assessore introducendo il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) dedicato ai comuni sardi. “Non possiamo permetterci di ripensare le nostre città senza avere come primo obiettivo l’inclusività e l’accessibilità. Il progetto pilota da 150 mila euro prevede come primo obiettivo la definizione di linee guida comuni per garantire standard uniformi. Questo ci aiuterà a superare quanto accaduto fino ad oggi dove ogni comune andava in ordine sparso. Arrivare ad un’interoperabilità strutturale per la creazione di uno standard regionale per infrastrutture e segnaletica, ma anche quella digitale per un sistema informativo unico per la gestione dei dati di accessibilità”.

L’appuntamento di questa mattina ha consentito, anche grazie alla presenza del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, di presentare il progetto di rigenerazione del quartiere Sant’Elia: “la sinergia tra Regione e Comune di Cagliari ha permesso di sbloccare ostacoli annosi. Ora a quel quartiere potremo restituire qualità e dignità sia nell’abitare gli alloggi che nella sinergica riqualificazione degli spazi esterni. In tutti questi progetti, avviati attraverso il mio assessorato, si delinea la nostra visione di città inclusiva, connessa e con al centro il benessere della persona”.

Nella foto l’incontro di questa mattina

“Sinistra in Consiglio ha bocciato proposta contro estremismo e antisemitismo”

ALGHERO – “In un momento preoccupante per il ritorno dell’estremismo violento e dell’antisemitismo, la sinistra algherese ha scelto di voltarsi dall’altra parte.” Così i capigruppo di centrodestra Cocco, Tedde, Salvatore, Pais e Fadda. “Lo ha fatto – continuano – bocciando un ordine del giorno che non chiedeva altro che di rimuovere i graffiti d’odio, di rafforzare la vigilanza contro il vandalismo e di promuovere iniziative educative nelle scuole.”

“Una proposta semplice, civile, ispirata all’articolo 3 della Costituzione e rivolta all’intera comunità, per difenderne il decoro e la convivenza della nostra città.”

“La sinistra ha preferito votare contro. E lo ha fatto con motivazioni imbarazzanti: c’è chi ha minimizzato i contenuti antisemiti, chi ha fatto finta di non vedere, chi ha cercato di spostare il discorso su altri temi. Il risultato è che Alghero resta ostaggio di simboli violenti, scritte inneggianti al terrorismo, insulti politici e intimidazioni. E tutto questo, da oggi, con la complicità politica di chi ha scelto di non decidere.”

“Non c’è più alcuna ambiguità: la sinistra cittadino – PD, AVS e civiche annesse – ha scelto di non condannare esplicitamente il vandalismo politico e le frasi antisemite, per paura di scontentare qualche frangia estremista e intollerante.
Il loro voto è un insulto a chi ogni giorno lavora per una comunità più civile, più libera, più sicura.”

“Come centrodestra difenderemo sempre i valori non negoziabili della libertà, del rispetto e della legalità. Continueremo a chiedere interventi per ripulire la città da chi semina odio, e continueremo a lavorare per una Alghero più decorosa e libera.”

Lotto Monte Carru, voto unanime del Consiglio per l’acquisizione

ALGHERO – “Il Comune di Alghero acquisisce la proprietà delle aree e gli impianti afferenti alle opere di urbanizzazione primaria del piano di lottizzazione di Monte Carru. Ieri il Consiglio Comunale ha approvato la delibera che conferisce il mandato agli uffici per la redazione dell’atto pubblico per l’acquisizione delle opere di urbanizzazione del complesso. In particolare le opere idriche e fognarie presenti che saranno poi concesse all’Ente gestore dell’Ambito Egas e ad Abbanoa. Si chiude così una pratica che ha inizio oltre 20 anni fa con la realizzazione delle opere di urbanizzazione nel Piano di Lottizzazione “Monte Carru”, così l’Amministrazione Comunale da Porta Terra su una questione che si trascina da anni e che ha trovato, adesso, unanime parere nel voto dei consiglieri presenti in Aula.

“La delibera di approvazione ha visto concordi maggioranza e opposizione nel neutralizzare gli effetti dell’incompatibilità di diversi consiglieri che non hanno partecipato al voto. Si è trattato del completamento del percorso di acquisizione dei sedimi in cui insistono le opere iniziato con delibera del consiglio comunale del 2023. Contestuale alla delibera, l’approvazione dello schema di convenzione tra Comune di Alghero, Egas e Abbanoa per il trasferimento e presa in carico del sistema idrico e fognario, compresi gli impianti di accumulo e sollevamento. L’effetto più atteso per le oltre centotrenta famiglie che vivono nel colle sarà finalmente la fornitura del servizio essenziale come l’acqua potabile”.

“Questo atto di fatto chiude la procedura di acquisizione delle aree. Ora si procederà con la formalizzazione del passaggio della concessione ad Abbanoa per dare finalmente una svolta a questa vicenda” commenta l’Assessore all’Urbanistica Roberto Corbia. “Va ringraziato tutto il Consiglio Comunale – segnala l’Assessore – per la compattezza mostrata nel voler mettere la parola fine a questo lunghissimo iter che ha attraversato numerose amministrazioni comunali”. Il testo della delibera è stato oggetto di confronto nella Commissione Urbanistica, mercoledì scorso. “L’obbiettivo di chiudere un capitolo che si trascinava negli anni è stato raggiunto – spiega il presidente della Commissione Emiliano Piras – e abbiamo riannodato e definito in questo caso un percorso che ho condotto nel 2023 in veste di Assessore all’Urbanistica. A fronte di una conclusione positiva come quella di Monte Carru – afferma Emiliano Piras – vi sono purtroppo diversi casi di urbanizzazione mai concluse che nel passato non hanno goduto di analoga sorte”.