Suoli Pubblici, il Partito Democratico fa chiarezza e sostiene operato Daga

ALGHERO – “In merito al comunicato diffuso da Fratelli d’Italia sulla risoluzione relativa alla revisione del regolamento per la concessione del suolo pubblico, è doveroso fare chiarezza.

Accogliamo con favore il fatto che tutte le forze politiche, compreso Fratelli d’Italia, abbiano sottoscritto una risoluzione condivisa, dimostrando che il confronto democratico e il lavoro nelle sedi istituzionali sono strumenti fondamentali per migliorare i provvedimenti a beneficio della comunità. È questo il vero spirito con cui si lavora nell’interesse collettivo, e non attraverso dichiarazioni autocelebrative o tentativi di riscrivere la realtà.

Le osservazioni provenienti dalle categorie economiche e sociali sono state ascoltate con attenzione, e l’amministrazione ha scelto fin da subito di mantenere aperto il dialogo, ben consapevole che ogni regolamento può e deve evolversi. Parlare oggi di un presunto “lavoro frettoloso” significa dimenticare il lungo iter tecnico e politico che ha preceduto l’approvazione del regolamento, fatto di incontri, approfondimenti e confronti continui.

Quanto all’assessore Daga, vera ossessione del Consigliere Cocco, respingiamo al mittente ogni tentativo di scaricare su di lui responsabilità che non gli appartengono: il lavoro portato avanti è stato serio, trasparente e sempre nell’ambito delle responsabilità politiche, mai demandato agli uffici in modo improprio, come qualcuno vorrebbe far credere.

Ci fa piacere che Fratelli d’Italia oggi si schieri “dalla parte di chi lavora”, ci auguriamo che prima o poi approdi ad una visione più ampia che comprenda anche i cittadini che chiedono una città più ordinata e vivibile. Una posizione che ci auguriamo possa diventare costante e non solo comunicata a posteriori.

Lavoriamo tutti insieme, davvero, per migliorare lo strumento normativo, ma evitiamo narrazioni utili solo alla polemica. La città ha bisogno di concretezza, non di campagne elettorali perenni”.

Gruppo Consiliare Partito Democratico (Esposito, Sartore, Madau e Pirisi)

Suoli Pubblici, integrato il regolamento dal Consiglio

ALGHERO – Modificato e integrato stamattina il regolamento per il rilascio e il trasferimento di concessioni per occupazione di suolo pubblico per titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande con una correzione di un mero errore materiale contenuto nel regolamento approvato il 13 marzo scorso. Oggi il Consiglio Comunale è intervenuto infatti nell’articolo 8, approvando la modifica, nella parte riguardante l’inammissibilità delle istanze nelle aree pedonali urbane (APU). “Sono esonerate da tali preclusioni – ed è questo il testo reintegrato come in origine – la via Minerva, la via Barcellonetta, il vicolo Adami ed il tratto di via Roma nel tratto compreso tra via Carlo Alberto e via Maiorca, ovvero tutte quelle aree a transito pedonale in cui, a causa della particolare conformazione dell’asse stradale o per assenza di segnaletica complementare (dissuasori della sosta ex art. 42 del Codice della Strada ed art. 180 del regolamento di esecuzione del Codice della Strada) risulta precluso il passaggio dei veicoli di polizia e soccorso”. Alla integrazione è stata poi aggiunto un ulteriore perfezionamento proposto dal Consigliere Emiliano Piras con la previsione che “in ogni caso dovrà essere fatta salva una zona per la circolazione dei pedoni larga non meno di 2 m”.

“Abbiamo riportato l’articolo così come era in origine, con una precisazione ulteriore – spiega l’Assessore al Demanio Enrico Daga – andando a ristabilire le giuste condizioni per quegli operatori economici le cui attività insistono in quella ristretta zona del Centro oggetto della previsione normativa”. Si conclude così la fase di approvazione del Regolamento per le concessioni dei suoli pubblici, un percorso iniziato nell’autunno scorso con gli incontri ripetuti con Associazioni di categoria e comitati di quartiere e portatori di interesse. Il lavoro è stato orientato verso alcune poche ma significative modifiche atte a ristabilire ordine nelle concessioni, interventi efficaci dei controlli, rispetto delle regole e rigorosità delle verifiche. Le novità più importanti riguardano lo stop agli immobili non contigui all’esercizio che partecipano al calcolo delle superfici. E inoltre: il sistema delle premialità, ovvero delle quote di metri quadri ulteriori concesse in base a una serie di adempimenti da parte delle attività, viene rivisto con norme più rigide, ovvero con la certificazione asseverata da un tecnico che dimostri l’apertura per almeno dieci mesi, e con almeno tre dipendenti per i bar e cinque dipendenti per i ristoranti, assunti per lo stesso periodo.

Inoltre: si amplia il raggio delle zone non concedibili, aggiungendo alla lista anche le scalinate del Lungomare Dante e dei Bastioni Marco Polo. Da ricordare che c’è tempo fino al 20 aprile prossimo per presentare domanda di concessione di suolo pubblico per bar e ristoranti. Le istanze dovranno essere presentate esclusivamente in formato digitale tramite piattaforma telematica regionale SUAPE. Nello stesso procedimento può essere fatta istanza per il posizionamento di mascheramento dei raccoglitori per la raccolta e conferimento dei rifiuti (ecobox) a servizio dell’attività. L’Amministrazione ha stabilito di prorogare automaticamente fino al 31 maggio 2025 tutte le concessioni di occupazione di suoli pubblici a carattere permanente richieste ed ottenute nel 2024 per le quali è stata già fatta autonoma comunicazione di proroga via PEC come previsto dalla determinazione dirigenziale n. 3485 del 20.12.2024. Gli uffici del Servizio Demanio e Patrimonio stanno ora lavorando alla preparazione della raccolta delle istanze e del relativo procedimento istruttorio e della concessione, compresi quei casi per i quali si rende necessario un ulteriore approfondimento.

Commissione Pari Opportunità, “A breve la sua costituzione”

ALGHERO – “Intendo rassicurarvi in merito alla piena attenzione che il Consiglio comunale di Alghero, e in particolare la Presidenza, riserva al tema delle pari opportunità e alla riattivazione della
relativa Commissione, istituita nel 2017 e non più rinnovata nei successivi mandati.

In occasione dell’ultima Conferenza dei Capigruppo da me presieduta, si è deliberato unanimemente di avviare la procedura pubblica, prevista dal Regolamento comunale vigente, per la selezione dei nuovi componenti della Commissione Pari Opportunità.

Nelle prossime settimane sarà pubblicato un apposito avviso, attraverso il quale tutte le persone interessate potranno formalizzare la propria disponibilità a far parte della Commissione, contribuendo attivamente al rilancio delle politiche di parità nella nostra città.

La riattivazione della Commissione rappresenta un passaggio significativo per l’Amministrazione comunale, che intende restituire operatività a un organismo fondamentale per la promozione di politiche inclusive, eque e rispettose dei diritti di tutte e tutti.

Ringraziandovi per l’attenzione e per il costante impegno dimostrato, resto a disposizione per ogni utile aggiornamento o confronto”.

Mimmo Pirisi, Presidente del Consiglio comunale

Suoli Pubblici, Consiglio unanime vota proposta Fdi: “Avevamo ragione, ora si riscrive”

ALGHERO – “Bene l’approvazione unanime da parte del Consiglio comunale della risoluzione presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Cocco, e sottoscritta da tutti i gruppi politici, con cui si riconosce la necessità di riesaminare il nuovo regolamento per la concessione del suolo pubblico.

La risoluzione impegna l’amministrazione a riportare il testo in Commissione e poi in aula, per accogliere finalmente quelle proposte che possono semplificare le procedure, ridurre i costi, valorizzare chi investe e garantire equilibrio tra fruizione pubblica e libera impresa.

Il nuovo regolamento, seppur appena approvato, è stato già oggetto di rilievi e osservazioni da parte di operatori economici e categorie.
Anche Fratelli d’Italia aveva contribuito, presentando 40 emendamenti puntuali, tecnici e migliorativi, in gran parte però ignorati.

È evidente che all’interno della stessa maggioranza ora sia maturata la consapevolezza che le osservazioni fatte fossero fondate.

Approvando questa risoluzione il Consiglio da i compiti all’assessore Daga. Avevamo definito il lavoro fatto fin qui su questo tema così cruciale come un lavoro frettoloso, che lo stesso Daga ha cercato di scaricare sugli uffici, nel tentativo maldestro di spostare responsabilità che sono esclusivamente politiche.

Anche stavolta Fratelli d’Italia sta dalla parte di chi lavora. Continueremo a farlo anche nella fase successiva, con lo stesso rigore, la stessa competenza e la stessa capacità di proposta che ci ha contraddistinto sin dall’inizio di questo confronto”.

Fratelli d’Italia – Alghero

Comparto Unico in Sardegna, Consiglio Comunale ha approvato odg

ALGHERO – “Il Consiglio Comunale di Alghero ha approvato oggi all’unanimità un ordine del giorno sul Comparto Unico di contrattazione collettiva per i dipendenti regionali e degli enti locali della Sardegna. AVS modifica la proposta, presentata da Forza Italia, che rappresenta un importante passo avanti nel percorso già avviato dalla Regione Sardegna con la proposta di legge numero 68 del 9 gennaio 2025.

L’iniziativa risponde alle pressanti esigenze dei lavoratori degli enti locali, che quotidianamente dimostrano dedizione al proprio lavoro, spesso in condizioni difficili. La fuga di professionalità dai comuni, attratte da migliori condizioni economiche e da una maggiore serenità lavorativa, rappresenta una seria problematica per i territori sardi e un campanello d’allarme che richiede un’azione immediata.

Il gruppo AVS esprime apprezzamento per l’avvio di incontri e tavoli di concertazione da parte dell’amministrazione regionale con Anci, Cal, sindacati, sindaci dei comuni capoluogo e il comitato del comparto unico composto dai dipendenti comunali. L’auspicio è che questo dialogo prosegua in maniera costruttiva e che le rappresentanze sindacali siano pienamente coinvolte nel processo attuativo.

Con questo ordine del giorno, il Consiglio Comunale di Alghero ribadisce con forza la necessità di equiparare il trattamento economico e giuridico dei dipendenti degli enti locali a quello del personale del sistema Regione.

La capogruppo di AVS, Anna Arca Sedda, ha dichiarato: “Non possiamo permettere che la dedizione e la professionalità dei dipendenti pubblici continuino ad essere sottovalutate. Continueremo a sostenere con forza ogni iniziativa volta a garantire dignità salariale, migliori condizioni di lavoro e il pieno riconoscimento del ruolo fondamentale che i lavoratori degli enti locali svolgono per le nostre comunità. È positivo che, come osservato, sembri esserci una unità di intenti anche fra le forze politiche su questo tema. Ci auguriamo che questa convergenza si traduca in azioni concrete e rapide per il bene dei lavoratori e della Sardegna intera.”

Il gruppo AVS è consapevole che la completa attuazione del Comparto Unico è un percorso complesso che richiederà ulteriori sforzi e risorse, ma ribadisce il proprio impegno costante per garantire condizioni di lavoro e retribuzioni adeguate per tutti i dipendenti pubblici degli enti locali sardi”.

Alleanza Verdi Sinistra Alghero

“Suoli Pubblici, ennesimo pasticcio della Giunta Cacciotto”

ALGHERO – “Assistiamo all’ennesimo pasticcio di una Giunta e di una maggioranza che presa dalla fretta, ancora una volta, sul Regolamento per la concessione di suolo pubblico, persiste negli errori”. Così Michele Pais consigliere comunale della Lega.

“Un esempio di pressappochismo che, nonostante gli avvertimenti della opposizione nella scorsa seduta fiume, ha causato errori grossolani a cui oggi si è dovuto porre rimedio, con una modalità che rischia, non solo di vanificare tutto, ma di creare nuovi ed inesplorati problemi”. continua Pais.
“Nello specifico, sempre per la superficialità di approccio che contraddistingue il modo di operare di questa amministrazione, sono state violate alcune importanti disposizioni del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, in particolare in ordine alla trasmissione e alla comunicazione degli atti ai consiglieri comunali. Come è avvenuto in concreto nel caso del sottoscritto.”

Il consigliere della Lega dichiara “di aver segnalato la mancata trasmissione degli atti nel termine regolamentare di 10 gg precedenti alla discussione in Consiglio, con una pec al Presidente del Consiglio comunale che al Segretario generale, inviata il 12 aprile, con cui ho chiesto un breve differimento. Richiesta reiterata nel corso della seduta consiliare. Per tutta risposta l’Amministrazione, e la maggioranza, hanno deciso di far valere la forza dei numeri calpestando diritti e regolamenti. Posizione che mi ha costretto ad abbandonare l’Aula e non partecipare alla discussione. Insomma, nel tentativo di risolvere un problema, se ne creano due”.

“Dispiace prendere atto che per questa maggioranza il rispetto delle prerogative dei consiglieri comunali di opposizione sia un optional, e la disponibilità offerta per migliorare le proposte deliberative, in ottica di collaborazione, recepita come un fastidio. È evidente che saremo costretti a fare valere i nostri diritti altrove” conclude Pais.

“Assalto al Centro Storico, basta quartiere mangiatoia: ecco un piano di tutela e rinascita” | video

ALGHERO – E’ sotto gli occhi di tutti, da anni: il Centro Storico di Alghero è in profonda sofferenza. Troppe attività, occupazioni di spazi pubblici in particolare delle piazze, disordine, decoro non all’altezza, problemi nella raccolta dei rifiuti, continue licenze per b&b e case vacanze, insufficienza di parcheggi, luoghi pubblici per la socialità sempre meno presenti e soprattutto esercizi commerciali con offerte totalmente fuori luogo e, purtroppo, troppe attività che aprono solo durante i mesi caldi. Tutto questo questo sta creando un “quartiere mangiatoia”.

Ovviamente, non deve sussistere nessuna “caccia alle streghe” ma, mancando da troppo tempo, anche in questo caso, gli strumenti pianificatori, il far-west l’ha fatta (spesso) da padrone. Sempre ricordando che, a fronte di diverse situazioni negative, molti offrono servizi all’altezza garantendo rilevanti economie per il tessuto cittadino.

E’ l’associazione Iniziativa Alghero che, nel proseguo del lavoro di analisi delle problematiche che interessano la nostra città, questa volta punta i riflettori, come illustrato dal suo presidente, l’avvocato Francesco Sasso, “sulla condizione del nostro Centro storico, luogo storico-identitario che ha rappresentato e dovrebbe ancora rappresentare le nostre peculiarità, eccellenze ed il nostro miglior biglietto da visita”.

L’Alguer Vella “negli ultimi anni ha subito delle trasformazioni profonde causate dalla liberalizzazione delle licenze commerciali e dalla mancanza di pianificazione e di una strategia di sviluppo armonico. Oggi la città storica, che è sempre meno abitata dagli algheresi, si presenta come un quartiere mangiatoia fatto ad uso e consumo dei turisti. Abbiamo una eccessiva presenza di attività di somministrazione di alimenti e bevande, gli appartamenti vengono destinati ad ospitare i turisti, vista la mancanza di strutture alberghiere moderne. Tutto ciò ha trasformato la città murata in un quartiere che, una volta conclusa la stagione estiva, si svuota anche a causa della chiusura di molte attività. Questo tipo di sviluppo crea molti problemi nella stagione turistica quali, ad esempio, la difficile convivenza tra i turisti ed i residenti, l’eccessiva occupazione di spazi pubblici, la difficile raccolta della nettezza urbana e la mancanza di parcheggi”.

“Il presente regolamento concerne gli strumenti di promozione e sviluppo del tessuto commerciale nel Centro Storico di Alghero. Il centro antico è una zona meritevole di particolare tutela, in virtù della sua storia e della sua tradizione di zona storica più antica della città. Il centro storico di Alghero è caratterizzato da un considerevole patrimonio storico, culturale, artistico e architettonico, costituito da beni materiali e immateriali che da secoli caratterizzano la parte più antica di esso”.

“Nel periodo estivo la significativa presenza turistica si aggiunge ai residenti, rendendo indispensabile e urgente tutelare adeguatamente il patrimonio architettonico e culturale e garantire un’offerta commerciale di qualità che è in taluni casi è venuta meno snaturando le nostre peculiarità. Al solo fine di preservare le tradizioni e le caratteristiche del Centro Storico, pur nel rispetto del principio della libertà d’impresa, abbiamo elaborato il presente regolamento che individua una serie di strumenti, indirizzi, particolari limitazioni e prescrizioni che consentono il governo del territorio”.

“Il presente regolamento definisce gli indirizzi per la riqualificazione del settore commerciale e per la rivitalizzazione del tessuto sociale e culturale del Centro Storico, perseguendo le seguenti finalità: incentivare lo sviluppo delle attività commerciali nel Centro Storico, riconoscendolo come luogo importante e privilegiato della vita economica e sociale cittadina; preservare l’ambiente storico e monumentale, anche tramite l’esclusione dal Centro di attività non idonee al contesto; stabilire norme a tutela delle tradizionali caratteristiche culturali ed ambientali della zona; individuare criteri per il mantenimento del decoro cittadino e per prevenire fenomeni di degrado, a tutela della sicurezza urbana e dell’igiene pubblica”.

Proposte importanti riguardanti temi discussi e affrontati più volte che, però, ancora non hanno trovato realizzazione e applicazione causando troppe problematiche, non solo nella centro antico, ma di riverbero su tutto il resto della cittadina.

ECCO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DI INZIATIVA ALGHERO FRANCESCO SASSO

Regolamento di tutela del commercio del centro storico

Bufera sulla Fondazione: “Sport? Grave violazione statutaria, c’è un preoccupante caos”

ALGHERO – “L’ultimo intervento pubblico di sostegno del Sindaco Cacciotto alla Fondazione certifica uno stato di confusione conclamata sia in Comune che nella Fondazione stessa”, cosi il Gruppo consiliare di Forza Italia sottolinea che “non si ha notizia della redazione del documento programmatico triennale, che secondo lo Statuto il Consiglio di Amministrazione avrebbe dovuto approvare entro 90 gg. dal suo insediamento. Gli azzurri tengono accesi i riflettori su alcune questioni già emerse negli scorsi giorni e che sta causando forti polemiche rispetto l’attuale gestione de Lo Quarter dove, anche nell’apparato tecnico, pare ci siano diffuse preoccupazioni.

“Una grave violazione statutaria che impedisce di rendere pubblica l’idea di gestione dell’ente in politiche culturali e di promozione turistica della città. Invece circolano più o meno clandestinamente sui banchi della maggioranza relazioni e bandi alla ricerca di pseudo amici esperti. Una preoccupante anarchia -attaccano Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini- che ha “ucciso in culla” la possibilità per Fondazione di proiettare una visione d’insieme della sua attività futura, una situazione di caos conclamato che provoca giustificata preoccupazione e disorientamento fra i consiglieri di maggioranza più attenti e responsabili”.

“E che incrementa in modo esponenziale le tensioni e gli attacchi intestini al Presidente. Tensioni amplificate da sponsorizzazioni del Presidente Porcu ad eventi ed incontri rispettabilissimi, ma che non rientrano nel perimetro delle attività di Fondazione, ma solo in ambiti politici amicali. Anche se non è accettabile politicamente, secondo gli azzurri è umanamente comprensibile il maldestro tentativo del Sindaco di ergersi a difensore del Presidente Porcu, diffondendo e firmando un comunicato predisposto dal M5S che le forze di maggioranza si sono rifiutate di sottoscrivere. Ma Alghero e gli algheresi non possono tollerare che Cacciotto affermi di avere personalmente dato a Fondazione l’indirizzo di occuparsi di sport”.

“Circostanza confermata da un assessore molto ciarliero ma poco operativo che rilancia stoltamente che Fondazione si occuperà di sport. Il problema è che lo lo Statuto di Fondazione e il contratto di servizio fra Comune e Fondazione con contemplano la parola “sport”. E’ veramente preoccupante che il CdA di Fondazione e l’Amministrazione non sappiano che fino quando non si modificherà lo Statuto la Fondazione non potrà occuparsi di sport. Ed è ancora più grave perché il Sindaco ha la delega allo sport. Insomma, il tentativo del Sindaco di difendere il Presidente di Fondazione attaccato dalla maggioranza è simpaticamente fallito. La classica situazione in cui “la pezza è peggiore del buco”, chiudono Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini.

Nella foto la sala conferenze della Fondazione Alghero

Cimitero, “Situazione conferma le tante segnalazioni, convoco Commissione”

ALGHERO – “In qualità di Presidente della Commissione Cimiteriale, desidero esprimere profonda preoccupazione per l’incidente avvenuto recentemente all’interno del cimitero cittadino. Avevo già pubblicamente segnalato l’urgenza di un sopralluogo da parte della commissione competente, sollecitato da numerose segnalazioni pervenute dai cittadini.

Quanto accaduto conferma purtroppo la necessità, non più rinviabile, di una riqualificazione profonda e strutturale dell’intera area cimiteriale.

Secondo le prime testimonianze, una delle lastre che coprono i camminamenti – utilizzate in sostituzione della terra per colmare lo spazio sovrastante le sepolture – ha ceduto, creando una situazione di grave pericolo per i visitatori. Si tratta dell’unico campo in cui non è stata utilizzata terra per il riempimento, una scelta che oggi si dimostra insostenibile dal punto di vista della sicurezza.

Per questo motivo, lunedì verrà convocato con urgenza un sopralluogo alla presenza dell’assessore il dirigente e degli uffici competenti, al fine di valutare immediatamente gli interventi prioritari da eseguire”.

Il Presidente della Commissione Cimiteriale
Christian Mulas

“Ripristinare la Commissione Pari Opportunità”

ALGHERO – “Nel 2025, la figura della donna rappresenta una colonna portante della società moderna, non solo all’interno della famiglia, ma anche nel mondo del lavoro, nella politica e nella cultura. Le donne continuano a lottare per ottenere la piena parità di diritti e opportunità, affrontando sfide globali che richiedono risposte incisive e una sensibilità istituzionale sempre più forte. In un contesto di cambiamento sociale accelerato, in cui le richieste di equità sono al centro del dibattito pubblico, ogni istituzione dovrebbe assumersi la responsabilità di promuovere valori di uguaglianza e inclusione.

Nel lontano 2017, sotto l’amministrazione del sindaco Mario Bruno, fu istituita la Commissione Pari Opportunità del Comune di Alghero, suscitando grandi aspettative e speranze tra i cittadini. Il sindaco Mario Bruno, credendo fermamente nell’importanza di questa commissione, indisse addirittura un bando per l’individuazione di un logo per la Commissione Pari Opportunità, un’iniziativa che aveva suscitato ulteriore entusiasmo.

Da allora, non sono state intraprese iniziative né aggiornamenti o interventi significativi, complice anche il difficile periodo della pandemia di Covid-19, che ha ulteriormente rallentato attività e priorità istituzionali. Numerosi membri hanno progressivamente abbandonato il proprio incarico, evidenziando una carenza di direzione e visione a lungo termine. È importante sottolineare che la Commissione Pari Opportunità, coadiuvata dalla Rete delle Donne, portava avanti un servizio fondamentale per la collettività, offrendo strumenti essenziali per affrontare le sfide sociali. Ripristinare tale servizio sarebbe cruciale, magari creando una giusta sinergia tra la Rete delle Donne, il Centro di Ascolto e la Commissione stessa.

In un periodo storico in cui i temi legati alle pari opportunità dovrebbero essere una priorità assoluta, questa inattività rappresenta un’occasione mancata per Alghero.

Il Coordinamento Femminile di Orizzonte Comune, visto il totale disinteresse del centro-destra negli ultimi cinque anni di governo della città, chiede con forza al sindaco Raimondo Cacciotto e a tutta l’amministrazione il rilancio della Commissione Pari Opportunità. Auspica la ricostruzione di un organo attivo e propositivo, capace di affrontare le sfide del nostro tempo e di promuovere concretamente i valori di uguaglianza e inclusione. Inoltre, il Coordinamento Femminile di Orizzonte Comune si dichiara pienamente disponibile a collaborare affinché la Commissione possa veder la luce quanto prima e operare concretamente sul territorio.

Alghero ha l’opportunità di dimostrare che il cambiamento è possibile. Coraggio, impegno e trasparenza devono essere le parole chiave per il futuro. La comunità attende segnali di speranza e concretezza”.

Coordinamento Femminile Orizzonte Comune di Alghero