Ct area, “Bene la norma, come indicò Forza Italia, ora intervenire in Europa”

ALGHERO – Bene la norma oggi approvata dal Consiglio Regionale che investe 25 milioni per il potenziamento del traffico aereo da e per la Sardegna. Norma che recepisce le proposte fatte da FI fine dal 2016-. L’ex sindaco di Alghero Marco Tedde plaude all’approvazione dell’emendamento al Collegato della Finanziaria che stanzia 25 milioni per potenziare il traffico aereo da e per gli aeroporti sardi. “L’emendamento, nel quale è stato trasfuso un progetto di legge della Giunta, sostenuto da tutta la maggioranza nonostante maldestri tentativi dei soliti buontemponi di metterci il cappello sopra, contiene le proposte che Forza Italia fa fin dal 2016 e fatte intelligentemente proprie dall’Assessore Moro in quest’ultimo scorcio di mandato -sottolinea Tedde-. Proposte ripetutamente fatte anche a Pigliaru e Deiana nella precedente legislatura, che fanno leva sugli Orientamenti Europei sugli aiuti di stato del 2014 che consentono il finanziamento di nuove rotte triennali. Orientamenti sulla base dei quali la Sogeaal fu assolta in una procedura di infrazione per aiuti di stato avviata dalla Commissione europea.” Tedde ricorda che il finanziamento di nuove rotte sulla base degli Orientamenti europei del 2014 fu una delle significative proposte scaturenti dal Convegno il “Ponte che vogliamo”, organizzato da FI ad Alghero nello scorso marzo. Convegno moderato dallo stesso Tedde che vide le autorevoli e fattive partecipazioni dell’Assessore Moro, del Magnifico Rettore, dei docenti in materia di trasporti dell’Università di Sassari, delle autorità istituzionali della Regione, della Provincia e del Comune, del Presidente del Consorzio Turistico di Alghero e dei rappresentanti delle imprese e dei sindacati. Incontro pubblico che ha affrontato il tema della continuità territoriale inserendolo in un nuovo sistema composto anche da tratte e collegamenti tesi a costruire una rete che unisca in modo efficace l’isola al continente, contribuendo alla crescita di flussi turistici e alla rivitalizzazione del tessuto imprenditoriale sardo.

“Siamo consapevoli -precisa Tedde- che questa norma non scioglie tutti i nodi della continuità territoriale e della connessione della Sardegna alla terraferma e che deve essere “testata” sul campo. Ma dopo tanti anni di vuoto politico e normativo è sicuramente un primo passo verso la costruzione di un vero e proprio ponte fra la Sardegna e il continente. Ora siamo certi che la Giunta lavorerà ventre a terra con il sostegno del Governo Meloni per meglio indirizzare l’applicazione, l’interpretazione e la modifica del quadro normativo europeo per porre le basi per un progetto nuovo, che abbia la capacità di proiettarsi per almeno un decennio sul futuro dei collegamenti aerei dell’isola. La Regione da sola non ha armi e strumenti per confrontarsi efficacemente con una Europa le cui politiche troppo spesso sono indirizzate e gestite dall’apparato burocratico -chiude Tedde-.”

Commissione snobbata dagli assessori, “responsabili Conoci e Caria”

ALGHERO – ” Nonostante la presenza dell’opposizione, pronta a garantire il numero legale (come acclarato anche dalle firme sul foglio presenze) per via delle croniche assenze in maggioranza, allo sconsolato Presidente Muroni non è rimasto altro che prendere atto dell’assenza di tutta la giunta comunale.
Né il Sindaco, né l’Assessore al Bilancio, né alcuno degli assessori ha sentito l’esigenza di rispondere all’invito del presidente Muroni e di presentare questo importante atto programmatorio ai consiglieri comunali.

Chiare le responsabilità politiche, chiediamo al Presidente del Consiglio comunale di non rendersi complice di questo continuo svilimento del ruolo consiliare e di garantire ad ogni consigliere comunale di svolgere a pieno il proprio dovere, conoscendo tutti gli atti e avendo il tempo necessario per i dovuti approfondimenti.
Riteniamo doveroso, pertanto, che il Presidente Salvatore chieda, a questo punto, al Sindaco e a ciascuno assessore di illustrare in aula il documento di programmazione dedicando la seduta consiliare di giovedì alla presentazione del DUP e dedicando una successiva seduta di consiglio per la discussione e l’approvazione”.

Raimondo Cacciotto
Pietro Sartore
Ornella Piras
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Mimmo Pirisi
Valdo Di Nolfo

Babudieri (FDI): “Solidarietà agli agenti di Polizia penitenziaria”

SASSARI – La situazione interna all’istituto penitenziario di Bancali a Sassari è diventata insostenibile dopo una lunga serie di atti di violenza da parte dei detenuti nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria. Interviene per esprimere la solidarietà Luca Babudieri, Coordinatore cittadino di Sassari di Fratelli d’Italia a seguito dell’ennesima aggressione avvenuta nei giorni scorsi.

“Fratelli d’Italia manifesta tutta la solidarietà al Corpo di Polizia penitenziaria che opera all’interno del Carcere sassarese di Bancali – dichiara Luca Babudieri, Coordinatore cittadino di Sassari – perché ormai la situazione di atti di violenza nei loro confronti non è più accettabile. Gli agenti che operano nella struttura sono sotto organico e occorrono nuovi strumenti da fornire in dotazione”.

“Sarà certamente fondamentale la nomina del Direttore del carcere, che oggi è solo provvisorio – prosegue Babudieri – affinché ci sia maggiore programmazione e razionalità nella gestione del servizio. Il penitenziario di Bancali ospita detenuti considerati ad alta pericolosità nella zona riservata al regime del 41-bis, compresi terroristi ed esponenti della criminalità organizzata, oltre alla presenza anche di pazienti psichiatrici. Inoltre, il Comandante della Polizia penitenziaria è provvisorio e il personale impiegato è formato solo da 294 tra agenti, ispettori e assistenti in servizio su 395 che dovrebbero essere previsti. Una carenza di organico che deve essere integrata, così come servirebbero anche strumenti idonei alla difesa per gli agenti di polizia penitenziaria”.

“Come Coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia – conclude Luca Babudieri – abbiamo provveduto a segnalare ai nostri rappresentanti in Parlamento la grave situazione in cui versa il Carcere di Bancali, affinché la questione venga presa in esame dal Governo e dal Ministero della Giustizia al fine di intervenire prontamente e in maniera risolutiva”.

Regione, al via le nuove norme di Urbanistica

CAGLIARI – Con l’approvazione da parte del Consiglio regionale del capitolo del Collegato alla manovra relativo all’urbanistica riprende il percorso di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e si dà impulso alla pianificazione delle zone costiere. Le norme proposte dalla Giunta si basano su tre direttrici: la limitazione del consumo di suolo, il rispetto dell’ambiente, l’adeguamento dell’offerta turistica ai nuovi standard richiesti. “In un farwest dove, guardando agli ambienti costieri, solo 27 Comuni su quasi 110 hanno adeguato il Puc al Ppr ci siamo posti come obiettivo quello di riqualificare e pianificare per indirizzare meglio le volumetrie con una idea di Sardegna precisa, tarata su uno sviluppo duraturo e sostenibile”, ha detto l’Assessore degli Enti locali, Aldo Salaris in Aula.

RIQUALIFICAZIONE ZONE COSTIERE (ZONE F). I Comuni, nell’adeguamento degli strumenti urbanistici al Piano Paesaggistico Regionale, seguendo l’obiettivo di favorire la riqualificazione degli insediamenti costieri e il rafforzamento e la diversificazione dell’offerta turistica, possono recuperare il 25% della capacità volumetrica a suo tempo “congelata” dalla salvacoste (sempre e solo mediante adeguamento del Puc al Ppr). Queste volumetrie devono essere destinate esclusivamente alla realizzazione di nuovi alberghi a 5 stelle o superiori purché localizzati oltre la fascia dei 300 metri dal mare, ridotta a 150 metri per le isole minori. In sostanza, tutti i Comuni che hanno raggiunto il 50% di volumetrie (come stabilito dalla salvacoste), possono programmare il 25% del restante 50 per cento fino a oggi inutilizzabile. Se un Comune ha già impegnato il 90%, potrà disporre del 25% del solo 10% di volumetrie residue. “A differenza dell’offerta indiscriminata di volumetrie proposte in passato – ha spiegato l’Assessore Salaris – la previsione delle nuove strutture è contestualizzata in quanto subordinata alla dimostrazione del fabbisogno di ulteriori posti letto e alla verifica della compatibilità del carico sostenibile del litorale”.

Guardando invece all’esistente, l’incremento del 25% può essere utilizzato per elevare lo standard qualitativo delle strutture ricettive già operative a prescindere dalla loro classificazione, fino a un massimo del 15% del volume realizzato dalla singola struttura in base al titolo abilitativo originario, senza aumento dei posti letto. In questo secondo caso l’intervento è ammissibile a condizione che sia finalizzato alla riqualificazione generale del complesso edilizio esistente e delle relative aree di pertinenza, senza incremento delle superfici impermeabili (adeguamento spazi comuni, spa, piscine, estensione hall e via dicendo); in arretramento rispetto all’edificio preesistente e non verso il mare; nel rispetto del limite fondiario massimo e della dotazione degli spazi pubblici per le zone F. Le disposizioni possono trovare applicazione solo in seguito all’adeguamento del Piano urbanistico comunale al Piano paesaggistico regionale, nel rispetto degli indirizzi applicativi che l’Assessore dell’urbanistica emanerà previa condivisione con il Ministero della Cultura.

RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO. Previsto il riuso a fini abitativi e il recupero di sottotetti, piani pilotis, seminterrati e locali a piano terra a patto che siano situati in zone non a rischio. Il tutto, commenta l’Assessore Salaris, permette di limitare il consumo di suolo. È consentita la realizzazione di soppalchi e l’ampliamento volumetrico fino a 120 mc per adeguare gli spazi destinati a persone diversamente abili con gravi patologie (non è previsto il cambio di destinazione d’uso). Per allungare la stagione turistica è consentita la chiusura di verande per 240 giorni l’anno per le strutture ricettive. Tutto resta vietato in zone a rischio idrogeologico e dove eventualmente non consentito dal piano paesaggistico regionale. Aumenta inoltre il cofinanziamento regionale dei bandi della Legge regionale 29/1998 in favore dei comuni per la tutela e valorizzazione degli edifici pubblici nei centri storici (la quota passa dal 60 al 90%).



Ufficio Stampa Regione Sardegna

Dal 4 al 30 settembre la Summer School de l’Alguer

ALGHERO – Nella sala della Fondazione Alghero al Quarter, la conferenza stampa di presentazione della Summer School de l’Alguer in programma dal 4 al 30 settembre con l’organizzazione della Federazione Associazioni Sarde in Italia. La scuola estiva di fumetto, scrittura comica e filmaking, finanziata dalla Fondazione di Sardegna, si svolgerà nella Biblioteca San Michele, e coinvolgerà un gruppo di artisti e professionisti del settore, coordinato da Mauro Muroni. La conferenza stampa ha visto la partecipazione di tutti gli enti patrocinatori con in testa il Comune di Alghero, la Regione Autonoma della Sardegna, l’Università degli Studi di Sassari, la Fondazione Alghero, La Nuova Sardegna, la Biblioteca San Michele, Eurotarget Viaggi, SardaTellus.it, le Tenute Delogu. Sono intervenuti col sindaco Mario Conoci e Alessandro Cocco, assessore alla Cultura del Comune di Alghero, Bastianino Mossa, presidente F.A.S.I. APS, Tonino Mulas presidente onorario F.A.S.I. APS, Mauro Muroni, docente presso la Scuola del Fumetto di Milano, Gavino Mariotti, rettore dell’Università di Sassari, Michele Pais, presidente del Consiglio regionale Sardo, Vito Nobile, direttore generale SAE La Nuova Sardegna. “Una collaborazione con l’associazione dei circoli sardi in Italia che si rafforza sotto diverse iniziative e la scelta di Alghero per una summer school così importante ne è una prova concreta” ha sottolineato il sindaco di Alghero. In allegato il programma dei corsi previsti in città.

Verso le elezioni, Soru ad Alghero: input per la politica

ALGHERO – Ha già dato la sveglia, nuovamente, alla politica regionale. Ora, a quanto risulta dai rumors rispetto all’incontro di questa domenica alle ore 18.00 nella piazza Pasqual Gall (area esterna del ristorante Movida), potrebbe darla anche a livello locale. Del resto stiamo parlando di uno dei personaggi tra i più influenti degli ultimi anni, almeno, a livello regionale.

Renato Soru, dopo aver asserito di essere disponibile per una candidatura a presidente della Regione ed aver perorato, nell’area di Centrosinistra, le primarie, ora sbarca nella Riviera del Corallo. Un incontro col giornalista Costanino Cossu dove, siamo certi, non mancheranno gli spunti riguardo la politica e non solo. Infatti, come già emerso da alcune uscite di queste settimane, tra cui il noto post in cui di fatto palesava la sua ritrovata volontà a mettersi in gioco per la guida dell’Isola, c’è da aspettarsi che possano emergere connotazioni riguardo la condizione generale della regione e dei suoi territori, compreso quello del Nord-Ovest dove, si mormora, pare possa (ri)partire la sua avventura politica, insieme ad un gruppo ben nutrito di persone, tra figure più o meno esperte.

Senza dimenticare che la forza maggiore (non solo elettorale) è espressa dal “cagliaritano”. E questo l’imprenditore-politico lo sa bene e anche verso questa “sponda”, infatti, pare che i lavori siano già a buon punto. Progetto Sardegna 3.0? Ancora non si sa. D’altra parte la presenza di Soru questa domenica, ad Alghero, non è casuale e di fatto apre la lunga campagna elettorale che condurrà verso ben 4 scadenze elettorali, in ordine, Regionali (fine febbraio), Comunali (fine maggio), Europee (fine maggio), Provinciali (entro giugno).

“Estate Turritana, quartieri della città totalmente dimenticati”

PORTO TORRES – “Il calendario 2023 dell’estate turritana si trascina nell’anonimato, salvato, in parte, solo grazie al sacrificio delle poche associazioni che continuano con pervicacia e capacità a sopperire alla mancanza totale di programmazione da parte dell’amministrazione comunale, che pare abbia sparato tutte le sue “cartucce di bilancio” nell’organizzazione di due eventi musicali pre-estivi ed abbia al contrario completamente trascurato una accurata programmazione estiva a favore del turista, del cittadino, delle aziende commerciali interessate.
Prova di questo fallimento la mancanza totale di una qualsivoglia forma di comunicazione cartacea o editoriale del cartellone degli eventi nel territorio del nord ovest, affidata solo ad un post sui canali social ufficiali, uscito, peraltro solo l’ultima settimana di luglio (!!!)
Vi è però un altro aspetto da sottolineare, che stride con una consolidata tradizione che negli anni passati ha sempre cercato di coinvolgere i quartieri periferici della città nell’organizzazione di piccoli eventi, concerti, feste di quartiere: il totale abbandono dei quartieri.
Questa amministrazione ha concentrato i pochissimi eventi solo nel centro cittadino: ci chiediamo, gli altri quartieri non sono degni di allietare ed intrattenere turisti e cittadini nelle serate estive? I grandi quartieri della città non hanno diritto di godere di musica, intrattenimento, momenti conviviali e di coinvolgimento ludico per bambini, famiglie e anziani?
Va ricordato agli amministratori che i residenti dei quartieri non sono cittadini di serie B. Pagando le tasse contribuiscono alla realizzazione dell’Estate Turritana e hanno diritto ad essere coinvolti nella programmazione degli eventi estivi.
La scorsa campagna elettorale per le amministrative era stata impostata come se la compagine Mulas-Satta possedesse le migliori e giuste ricette (anche) per i quartieri della città: “Un PATTO CON I QUARTIERI”, era stato affermato in pompa magna; “riqualificare e rigenerare i quartieri attraverso una collaborazione permanente tra amministrazione e cittadini per far emergere i veri bisogni del territorio”.
Questa era la narrazione del loro programma in giro per i quartieri.
Bene, sono passati oramai 3 anni e questa è la terza estate turritana programmata in pieno da questa amministrazione: i risultati sono completamente insufficienti e deficitari.
A distanza di tre anni dall’avvenuto insediamento dell’Amministrazione Mulas- Satta, il PATTO è stato disatteso, la situazione dei quartieri è indubbiamente peggiorata drasticamente sotto ogni
punto di vista e, in particolare, per quanto riguarda la pulizia, il controllo del territorio, il degrado e la sicurezza urbana.
A questo stato di fatto oggettivo si aggiunge, purtroppo, l’ultima ciliegina: l’emarginazione dagli eventi e feste estive”.

Il Segretario Comunale PSd’Az Adriano Solinas

Il Gruppo Consiliare Psd’Az Bastianino Spanu Alessandro Pantaleo

“Bene il mea culpa di Salis, ma Pirisi non si scusa: ne prendiamo atto”

ALGHERO – “Prendiamo atto del mea culpa della segreteria cittadina del PD rispetto al documento con cui il proprio rappresentante in Consiglio Comunale aveva attaccato a testa bassa e senza alcun rispetto il nostro coordinatore cittadino Marco Di Gangi: non è infatti con gli attacchi personali feroci e scriteriati che si possa pensare di fare politica. Concordiamo in questo con il segretario cittadino Mario Salis e riteniamo che il suo invito ad abbassare i toni nell’agone politico e limitarsi alla valutazione dei fatti concreti sia il modo più civile per confrontarsi sui temi che interessano la nostra comunità.
Purtroppo, pur prendendo atto del buon senso del segretario cittadino del PD, non abbiamo però rilevato nessuna scusa da parte del consigliere Pirisi rispetto alle sue pesantissime affermazioni tese ad offendere la dignità e l’immagine del nostro coordinatore e del nostro gruppo accusati di utilizzare sistemi fascisti e denigratori ai limiti della querela. Prendiamo atto anche di questo e procederemo di conseguenza”.

Direttivo Fratelli d’Italia Alghero

PD Indignato per le accuse di Fdi a Pirisi

ALGHERO – “Il documento sottoscritto dall’intero direttivo di Fratelli d’Italia e dal coordinatore cittadino di Alghero rivolto al capogruppo del PD in Consiglio comunale Mimmo Pirisi, ha toccato per contenuti, stile e rispetto istituzionale un livello tale che indurrebbe a non dare alcuna risposta.
L’uso di termini quali spregevole, avvelenamento del clima politico, la peggiore sinistra, menzogne, agguati dietro i muretti a secco, il dileggio del termine Compagni, rappresentano un linguaggio d’altri tempi che tutti insieme dobbiamo superare.
Chi amministra, è bene ricordarlo, ha il dovere di rispondere ai cittadini e consiglieri comunali.
Le opposizioni hanno il compito di vigilare sull’operato di sindaco e amministrazione.
Buttarla sul piano personale è soltanto il tentativo di intorbidire le acque, quando non si hanno argomentazioni.
Abbassare i toni della polemica e stare ai fatti concreti è l’invito che rivolgiamo per restituire un Po di dignità a coloro che sono chiamati a gestire il bene pubblico.
A meno di un anno dalla conclusione della legislatura, è tempo di bilanci, saranno i cittadini con il loro voto ad avere l’ultima parola.

Mario Salis, Segretario Circolo Pd Alguer

Fdi Alghero in piazza per il Governo Meloni

ALGHERO – Venerdì 25 Agosto, dalle 18:30 alle 20:30, il circolo di Alghero di Fratelli d’Italia sarà presente con un gazebo in Via Garibaldi (passeggiata Bousquet) per raccontare come il Governo Meloni stia cambiando l’Italia con i primi significativi risultati.
I cittadini e i sostenitori di FdI potranno conoscere da vicino le azioni che stanno ridefinendo il futuro della Nazione.
Il Governo Meloni ha dedicato risorse significative per rilanciare l’Italia in un momento cruciale e di questo se ne parlerà tra la gente illustrando i risultati già ottenuti e gli obiettivi che dovranno essere raggiunti in futuro.
L’evento, che vedrà la partecipazione dell’On. Mauro Rotelli, Presidente dell’VIII Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati, e dell’On. Barbara Polo, coordinatrice provinciale e membro della IV Commissione Difesa, sarà occasione per scambiare idee e considerazioni direttamente coi rappresentanti in parlamento del partito e per scoprire come l’Italia stia lavorando alla sua rinascita, guidata da una leader capace e motivata.