Gli Organi della Sardegna, presentato il nuovo straordinario lavoro di Giovanni Solinas

ALGHERO – Nella suggestiva cornice della Cattedrale di Alghero, si è tenuta la presentazione ufficiale del nuovo lavoro discografico di Giovanni Solinas, Gli Organi della Sardegna – Vol.1. Alghero, prodotto dalla prestigiosa casa discografica tedesca Motette Psallite Verlag, che vanta all’attivo più di 550 produzioni e che l’anno prossimo celebrerà i suoi 50 anni di attività. L’evento ha visto la partecipazione di un pubblico caloroso, impreziosito dalla presenza del Vescovo della Diocesi di Alghero-Bosa, Mons. Mauro Maria Morfino.

Nella prima parte della serata, l’organista algherese Giovanni Solinas, residente in Germania da dieci anni, ha dialogato con il pianista Claudio Sanna, condividendo la genesi di questo ambizioso progetto nato per celebrare la ricchezza musicale di Alghero e della Sardegna. “Abbiamo il dovere di valorizzare i nostri beni,” ha sottolineato Solinas. “Saperli riconoscere e presentarli agli altri è un atto d’amore verso la nostra terra.” Le sue parole hanno risuonato con forza, evidenziando la passione e il profondo legame che l’artista mantiene con la sua città natale, nonostante la distanza geografica.

La seconda parte della serata è stata dedicata alla musica: Giovanni Solinas ha eseguito una selezione di brani tratti dal CD, mostrando la straordinaria bellezza dell’organo della Cattedrale di Alghero, costruito nel 1935 dalla ditta Mascioni. Tra i momenti più significativi, il pubblico ha potuto ascoltare due prime assolute: ALGHERO – Calma e tempesta, del compositore Dante Ferrari, un’opera che cattura l’essenza di Alghero attraverso contrasti sonori potenti ed evocativi, e le Variazioni su Deus ti Salvet Maria, composte dallo stesso Giovanni Solinas, un omaggio alla tradizione mariana e alla spiritualità sarda. Le Variazioni offrono un omaggio intimo e suggestivo alla tradizione mariana sarda, mentre Alghero, Calma e Tempesta evoca con maestria le mutevoli atmosfere della città.

Completano il programma capolavori come il Regina Coeli Laetare di Liszt, l’Ave Maria di Gounod e Bossi, e la Fuge über das Magnificat di Bach, in una selezione che celebra la devozione mariana attraverso i secoli e i diversi linguaggi musicali.

La serata si è conclusa con il discorso del Vescovo Mons. Mauro Maria Morfino, che ha elogiato il progetto per il suo alto valore artistico e culturale. Ha parlato dell’importanza di preservare e trasmettere il patrimonio spirituale e musicale della Sardegna, sottolineando come questo CD rappresenti un ponte tra fede, cultura e bellezza. “Maria è il cuore pulsante di questo progetto,” ha detto il Vescovo, riferendosi al tema portante del CD. “La sua figura unisce il sacro e l’arte, ispirando opere che parlano al cuore di tutti.”

Il CD Gli Organi della Sardegna – Vol.1. Alghero rappresenta un tributo unico e prezioso alla terra sarda, alla sua cultura e alla sua spiritualità. La serata ha dimostrato ancora una volta come la musica sia uno strumento potente per raccontare e valorizzare l’identità di un popolo. Un progetto che, come ha detto Giovanni Solinas, “non è solo un omaggio al passato, ma uno sguardo al futuro della nostra eredità culturale”.
È doveroso rendere noto che la Diocesi di Alghero-Bosa ha fin da subito sostenuto e reso possibile questa nuova iniziativa discografica

Open Day Liceo Scientifico e Scienze Umane: mostre, eventi e attività di laboratorio.

ALGHERO – L’Istituto sarà una grande “agorà” dove i nostri studenti si racconteranno attraverso mostre, eventi, rappresentazioni e attività di laboratorio. Grazie ai fondi del Pnrr sono stati realizzati un’aula tematica di scienze umane per poter lavorare anche per classi parallele, un nuovo laboratorio, e tutte le classi sono state implementate con schermi touch e attrezzature all’avanguardia (visori, droni, etc.). Tra le attività proposte nelle aule del liceo scientifico, i ragazzi potranno trovare un Incubatore d’impresa che è anche un’aula tecnologicamente moderna. Si tratta dell’ “Aula 4.0” nata dalla collaborazione di Fondazione Sardegna ed altri enti, dove, durante l’anno scolastico, vengono ospitati imprenditori ed esperti del territorio, che, con il loro supporto, guidano i nostri studenti verso la realizzazione delle loro idee.
Sarà possibile fare gli scienziati per un giorno con le attività proposte nei laboratori di Chimica, Biologia, Fisica.

Il laboratorio di Fisica, rinnovato grazie ai fondi del PNRR e della Fondazione Sardegna, si presenta quest’anno come un ambiente all’avanguardia, progettato per rendere l’apprendimento scientifico interattivo e coinvolgente. Gli studenti potranno sperimentare con i kit tematici, le schede Arduino e Makey Makey, approfondendo la programmazione e l’elettronica attraverso la costruzione e il controllo di circuiti e sensori. Una delle novità di quest’anno è la sezione dedicata all’analisi sperimentale delle leggi della fisica, con strumenti digitali per la raccolta e l’elaborazione dei dati relativi a fenomeni fisici. Non mancherà l’uso di visori per la realtà aumentata, che permetterà di esplorare concetti fisici complessi attraverso simulazioni immersive. Il laboratorio è organizzato in un’aula modulare, pensata per favorire il lavoro di gruppo e adattarsi alle diverse esigenze didattiche, garantendo un ambiente accogliente e stimolante.

Inoltre, l’umanoide Nao, protagonista di collaborazioni con il museo MUSA e della NAO Challenge Nazionale, offre un’esperienza unica nel campo della robotica. Gli spazi modulari favoriscono collaborazione e creatività, creando un ambiente ideale per l’apprendimento scientifico.
Scoprire i Progetti europei, le esperienze di Erasmus, il progetto ASOC in collaborazione con la Regione Sardegna che anche quest’anno ha finanziato il viaggio premio della 3 B a Bruxelles e ancora, le competizioni di filosofia, scienze, chimica e matematica e gli Hackathon.
Il “Fermi” è anche una scuola inclusiva e che accoglie gli alunni stranieri dei programmi Intercultura e Rotary. Durante l’Open day gli studenti avranno informazioni sulle attività dedicate al mondo delle lingue come le certificazioni di lingua inglese e alle iniziative extracurriculari (teatro, laboratori musicali, scacchi diritto e cittadinanza, attività sportive, educazione alla salute e partecipazione a concorsi).
Il

La battaglia per la scuola sarda: un impegno necessario e trasversale

ALGHERO – “La riorganizzazione della rete scolastica in Sardegna imposta dal Governo richiede un’azione ferma e incisiva, e la Regione sta facendo ciò che è giusto e necessario. La difesa della scuola isolana non può e non deve essere strumentalizzata politicamente: è una battaglia che riguarda tutti noi, a prescindere dai colori di partito.

Già in passato, ho espresso preoccupazioni riguardo al piano di dimensionamento scolastico, come nel caso dell’accorpamento tra il Polo Professionale e l’Istituto Roth ad Alghero. Oggi, quelle preoccupazioni si amplificano dinanzi a un progetto che, nei prossimi anni, rischia di compromettere gravemente il futuro delle nostre generazioni e del nostro territorio.

Sebbene formalmente non si preveda la chiusura di plessi scolastici, la perdita delle autonomie amministrative rappresenta un pericolo concreto. L’Istituto Agrario di Santa Maria La Palma è un chiaro esempio delle conseguenze negative di tali accorpamenti: un sacrificio che ha penalizzato un’eccellenza educativa e territoriale.

Il piano del Governo si basa su proiezioni stimate che non tengono conto delle specificità della Sardegna, finendo per penalizzarla gravemente. In questo contesto, l’intervento deciso della Giunta regionale guidata da Alessandra Todde è non solo opportuno, ma fondamentale per affermare il rispetto di un principio costituzionale essenziale: garantire pari opportunità educative e tutelare la peculiarità del nostro sistema scolastico.

La Sardegna merita una scuola che valorizzi i suoi territori, le sue specificità e il futuro dei suoi giovani. Questa battaglia non può essere persa”.

Alberto Bamonti Consigliere Comunale di Alghero

Maltempo, spostato lo spettacolo Officina Oceanografica Sentimentale

ALGHERO – A causa del maltempo e della conseguente ordinanza emessa dal sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto con la quale sono stati chiusi il Cimitero comunale, i parchi e le aree verdi della città, l’appuntamento di oggi pomeriggio alle 16 con lo spettacolo Officina Oceanografica Sentimentale, previsto ai Giardini Manno è stato spostato all’interno degli spazi del Centro comunale polivalente Lo Quarter. La performance teatrale, ideata dall’attore e regista Luca Salata della Compagnia Samovar, ultimo appuntamento della XXII esima edizione di FestivAlguer, seguirà oggi pomeriggio gli orari già previsti, dalle 16 alle 18. Anche domani, sabato 21 dicembre, lo straordinario spettacolo teatrale che combina poesia, clownerie e suggestioni visive verrà ospitato dalle 11 alle 12.30 negli spazi de Lo Quarter. Le repliche si svolgeranno ogni 15 minuti, per garantire la massima fruizione da parte del pubblico interessato e offrire un’esperienza intima e personalizzata. La partecipazione è aperta a tutti, previa disponibilità dei posti. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 349 4127271 o inviare un’e-mail all’indirizzo expopteatro@gmail.com.

La Luce di Betlemme ad Alghero

ALGHERO – La “Luce della Pace” partita con una staffetta che parte da Betlemme il 14 dicembre 2024, arriverà ad Alghero, nella Chiesa di San Francesco, il prossimo 22 Dicembre 2004 alle ore 20:30.
La tradizione nasce dall’iniziativa natalizia di beneficenza “Lichts in Dunkel ” – Luce nel buio – della Radio-Televisione ORF-Landestudio Oberoesterreich di Linz. Nell’ambito di tale iniziativa sono raccolte offerte spontanee con cui si vuole aiutare bambini invalidi, emarginati sociali, ma anche stranieri bisognosi, come ad esempio i profughi.
Nel quadro di questa iniziativa di beneficenza, la ORF per la prima volta nel 1986 ha dato vita a questa “Operazione Luce della Pace da Betlemme”, pensando alla tradizione natalizia e come segno di ringraziamento per le numerose offerte.
Poco prima di Natale un bambino austriaco accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme che è poi portata a Linz con un aereo della linea Austriaca.
Da Linz con la collaborazione delle Ferrovie Austriache, la Luce è distribuita in tutto il territorio.
Dal 1986 gli Scout viennesi hanno deciso di collaborare alla distribuzione della Luce della Pace, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello scoutismo, l’amore per il prossimo espresso nella “Buona Azione” quotidiana.
Di anno in anno sono cresciuti sempre di più la partecipazione e l’entusiasmo per la consegna della “Luce della Pace” tramite i Gruppi Scout.
Quasi ogni anno la Luce della Pace di Betlemme è stata portata in un “nuovo” Paese europeo.
In Italia il MASCI in collaborazione con i gruppi scout la lampada arriva a Trieste dove per iniziativa dei gruppi scouts Triestini (Agesci, Amis, Cngei, Fse, Masci e Szso) viene distribuita, con la collaborazione delle Ferrovie dello Stato in tutta Italia.
La luce della Pace non ha solo un significato religioso, ma traduce in sé i principali valori civili, etici, morali e ci ricorda che “Cristo è la pace, e che ognuno di noi, con piccoli gesti, può contribuire a costruire un mondo di pace”, invitando alla distribuzione tutti coloro che condividano i valori di Pace e di Fratellanza tra i popoli, in particolare in questo periodo la “Luce della Pace” diffonde un particolare significato.
In Sardegna la “Luce della Pace” arriverà la mattina di domenica 22 dicembre al porto di Cagliari, accolta presso la stazione marittima, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari, dal MASCI Sardegna e MASCI Alghero 1, dai gruppi Scouts e delle numerose Associazioni di Volontariato.
Gli adulti Scout del MASCI Alghero 1, accenderanno a Cagliari una lampada per portarla nella Chiesa di S. Francesco che verrà accolta da S.E. Mon. Mauro Maria Morfino, il Sindaco del Comune di Alghero Dr. Raimondo Cacciotto, Padre Andrea Mele.
Un momento particolare della cerimonia sarà la testimonianza di due giovani immigrati, uno bielorusso ed uno tunisino, che racconteranno le loro tragica esperienza nella ricerca di un futuro di pace, sfugiti da zone di conflitto. Intervento realizzato grazie alla collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali ed il G.U.S. (Gruppo Umanitario Solidale) sede di Alghero che hanno permesso la patecipazione dei due giovani.
Ad accogliere la “Luce della Pace “ parteciperanno i Gruppi Scouts MASCI e AGESCI di Alghero, i rappresentanti delle Parrocchie della Diocesi, le autorità civili e militari, tutti i fedeli che vorrano riceve la Luce della Pace da portare a casa, con la benedizione di S.E. Mons. Mauro Maria Morfino con la riflessione sulla Luce della Pace.
Sarà un momento importante nella disbribuzione della Luce della Pace; troppo delicato è il nostro tempo e troppo urgente è il bisogno di Pace, pertanto invitiamo i rappresentanti delle Istituzioni, Parrocchie,Associazioni e Cittadini ad accogliere la fiammella ed divenire portatori di “Luce” diffondendola nella consapevolezza che la Pace è patrimonio di tutti e la “Luce” deve andare in tutti Noi.

Vivi il Natale in Largo Guillor, esplosione di gioia, giochi e sapori

ALGHERO – Esplosione di gioia per i bimbi con “Lo splendore delle stelle a Sant’Agostino: Vivi il Natale in largo Guillot”. Ieri nel Quartiere di Sant’Agostino, in largo Guillot è stata una serata indimenticabile grazie al Villaggio di Natale di Elena Ciccu e staff che hanno proposto uno spettacolo autentico. Oltre 16 gonfiabili scenografici, canzoni natalizie dal vivo, sculture di palloncini e la poltrona di Babbo Natale più grande della Sardegna sono stati un carosello di immagini e sapori, un assaggio di quel Natale che sembra togliere gravità ai pensieri.

Altro appuntamento il 19 dicembre, alle 16:00, ancora largo Guillot, si riempirà di Elfi e magia. “La magia del Natale a Sant’Agostino” (con Alghero Family) regala ai bambini glitter colorati, li fa accomodare per assistere allo spettacolo di Sand art e narrazione dei “Sabbiastorie” con vivi la magia di Peter Pan”, poi è una girandola di Baby Dance, dell’arrivo di Babbo Natale con caramelle e palloncini, e di un laboratorio creativo collettivo “Che DecorAzione” curato da Ichnu Gioco Spettacolo Sport, i Sabbiastorie e Giochedu’. Nello stesso 19 dicembre, alle 17:30, la Banda Musicale A. Dalerci parte da largo Guillot per un percorso itinerante fra le vie del quartiere: via G. Deledda, via S. Satta, via Sant’Agostino, via A. Manzoni, via Tarragona, piazza della Mercede, via Giovanni XXIII, via XX Settembre e di nuovo via Sant’Agostino, prima di tornare in largo Guillot per un brindisi finale. 

Tutti questi eventi, patrocinati dal Comune di Alghero Assessorato allo Sviluppo Economico e dalla Fondazione Alghero, sono il frutto di un lavoro appassionato del Centro Commerciale Naturale Sant’Agostino e del Comitato Area Sant’Agostino che hanno aperto le porte a un Natale che cerca la sostanza di una tradizione condivisa. La collaborazione tra le due realtà associative del Quartiere fa ancora centro e trasforma le strade e le aree urbane in un palcoscenico di luci, colori, voci, e quel senso di meraviglia che incanta grandi e piccini.

È un Natale che si tocca, che si ascolta, che si guarda negli occhi. Un Natale che non ha paura di mostrarsi, perché qui, a Sant’Agostino, la luce delle stelle non si limita a brillare in cielo: scende fra le strade, attraversa i volti, e diventa indimenticabile.

Artigiani in Aeroporto, 19/20 dicembre: “Scalo anche punto di riferimento culturale”

ALGHERO – Artigiani in Aeroporto, la manifestazione promossa dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, finalizzata alla promozione e alla valorizzazione dell’artigianato artistico dell’isola attraverso il sistema aeroportuale, atterra nello scalo di Alghero il 19/20 dicembre. Organizzata in collaborazione con le società di gestione degli Aeroporti di Alghero, Sogeaal e Olbia, Geasar, sarà ospitata nelle main hall dello scalo algherese e ancora una volta avrà come protagonisti gli artigiani della vetrina dell’artigianato artistico della Regione Sardegna- www.sardegnaartigianato.com.

Dopo Olbia il viaggio alla scoperta dell’artigianato d’eccellenza si sposta ad Alghero, dove sarà allestita una grande mostra mercato alla presenza di 16 artigiani che daranno dimostrazione con laboratori e workshop delle loro lavorazioni. Sarà possibile acquistare i loro manufatti, rappresentativi dei settori inseriti all’interno della vetrina dell’artigianato artistico della Sardegna.
Ma non solo. “Artigiani in Aeroporto” sarà l’occasione per coinvolgere i passeggeri in partenza. Durante ogni giornata verranno premiati 8 fortunati passeggeri che riceveranno in regalo uno dei manufatti realizzati dai maestri artigiani presenti, portando così con sé un autentico pezzo di Sardegna.
L’evento sarà accompagnato da musica e concerti della tradizione, collegamenti in diretta radio e attività di animazione.
Silvio Pippobello, Amministratore Delegato di Sogeaal – Aeroporto di Alghero e Geasar – Aeroporto di Olbia “Stiamo lavorando perché l’aeroporto diventi sempre più un punto di riferimento culturale del territorio, non solo una porta di ingresso all’isola ma un luogo vivo e aperto alla comunità. In questa direzione accanto alla Mostra del Romanico, visitabile tutti i giorni sino al 31 dicembre 2024, Artigiani in aeroporto è un appuntamento aperto a tutti i cittadini e alle famiglie che vogliono scoprire le eccellenze dei nostro artigianato e fare qualche acquisto natalizio”.

Il Programma Artigiani in Aeroporto – Alghero

Le due giornate saranno arricchite da momenti di intrattenimento grazie allo speaker radiofonico Max Borrelli, Agrodeejay Artigiano del vino e della musica tra Radio e Spettacoli dal 1979. A lui l’arduo e divertente compito di creare il contatto tra i maestri artigiani e il pubblico presente, passeggeri e non, intervistandoli e premiandoli, e di presentare gli artisti che animeranno la zona centrale dell’aeroporto. Non mancheranno momenti musicali ed esibizioni a cura di Beppe Dettori. In particolare, Alghero il 19 dicembre vedrà la partecipazione del Coro di Bonorva “Paulicu Mossa” diretto dal maestro Marco Lambroni.
Alghero, 19 e 20 dicembre dalle ore 14.00
Sandro Cadinu – SATODA’, Laboratorio lavorazione del legno
Anna Laura Coa – VETROTIFFANY ALCOA, Laboratorio lavorazione del vetro
Francesca Frau – FRANCESCA FRAU, Laboratorio lavorazione del metallo
Paoletta Garau – L’ISOLA DEL RICAMO, Laboratorio tessitura e ricami
Lukas Loewe – ATIARTISTICU, Laboratorio lavorazione della pietra
Francesca Maniga – INVELOVERITAS, Laboratorio tessitura
Maurizio Savoldo – LA ROBBIA, Laboratorio tinture Naturali
Michaela Vargiu – MICHAELA VARGIU, Laboratorio tessitura
Cesare Cabiddu – IN WOOD CUN SA LINNA, Laboratorio lavorazione del legno
Domenico Cubeddu – DOMENICO CUBEDDU, Laboratorio lavorazione della ceramica
Grazia Devita – GRAZIA DEVITA, Laboratorio tessitura e lavorazione del sughero
Stefania Massidda – ARTIGIANATO MASSIDDA, Laboratorio lavorazione della ceramica
Alessio Sale – ALESSIO SALELaboratorio lavorazione della ceramica
Graziano Viale – MASKERE, Laboratorio lavorazione maschere in cuoio
Antonello Vilia – AV METAL, Laboratorio lavorazione del metallo
Roberto Ziranu- ROBERTO ZIRANU, Laboratorio lavorazione del metallo

Per l’occasione i parcheggi dell’Aeroporto saranno accessibili gratuitamente per chi si recherà a visitare l’esposizione degli artigiani.

Concert de Nadal amb els minyons de l’escola – En record de Pasqual Gallo

ALGHERO – Mercoledì 18 dicembre alle ore 17:30, presso il Cinema Miramare di Alghero, la Famiglia di Pasqual Gallo, la Generalitat de Catalunya, l’Obra Cultural, con il patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo n. 2 di Alghero, celebrano il primo cantautore algherese e hanno il piacere di presentare “Nadal amb els minyons de l’escola – En record de Pasqual Gallo”.
Il concerto, eseguito dai bambini delle classi 5A, 5D, 4A della scuola “Maria Immacolata” e delle classi 1A, 1B, 2B, 3A, 5B della scuola “Pedrera”, sarà diretto dal maestro Franco Cano, con la partecipazione dei cantanti solisti Anna Ballone, Sophia Cadoni, Francesco Morittu, Jana Pinna, Chloe Giorico, Mia Carta, Francesca Idili, e dei musicisti solisti Matteo Francesconi, Elene Fenu, Alessandro Adamo, Giovanni Repetto, Tommaso Nieddu, Emma Frigau, Andrea Piga.
Gli indirizzi di saluto e la presentazione del concerto saranno a cura di Maria Graziella Serra, Luigina Cano, Daniela Marras e Tore Pais.
Il concerto sarà un’occasione per ricordare una parte del vasto repertorio musicale di Pasqual Gallo, che già nel lontano 1986 si recava nelle scuole per insegnare ai bambini a cantare le sue canzoni in algherese. Durante la sua lunga carriera, Pasqual Gallo ha collaborato attivamente con le scuole e i giovani, rendendo la sua presenza nelle aule un elemento fondamentale per la trasmissione della lingua algherese alle nuove generazioni. I rapporti con gli altri Paesi catalani rappresentano un elemento chiave nel percorso artistico e personale di Pasqual Gallo. Ha trascorso un lungo periodo di studio in Catalogna grazie alla borsa di studio Recasens e ha realizzato registrazioni discografiche con Edigsa, la casa discografica catalana che ha lavorato con tutti i grandi artisti della Nova Cançó Catalana.

COMUNICAT AN ALGUERES

Concert de Nadal amb els minyons de l’escola – En record de Pasqual Gallo
Dimecres 18 de desembre a les 17:30 h, al Cinema Miramare de l’Alguer, la família de Pasqual Gallo, la Generalitat de Catalunya, l’Obra Cultural, amb el patrocini del Municipi de l’Alguer i la Fundació Alguer, en col·laboració amb l’Istituto Comprensivo n. 2 de l’Alguer, celebren lo primer cantautor alguerés i tenen lo plaer de presentar “Nadal amb els minyons de l’escola – En record de Pasqual Gallo”.
Lo concert de cançons interpretades de les criatures de les classes 5A, 5D, 4A de l’escola “Maria Immacolata” i de les classes 1A, 1B, 2B, 3A, 5B de l’escola “La Pedrera”, siguerà dirigit del mestre Franco Cano, amb la participació dels cantants solistes Anna Ballone, Sophia Cadoni, Francesco Morittu, Jana Pinna, Chloe Giorico, Mia Carta, Francesca Idili, i dels musicistes solistes Matteo Francesconi, Elene Fenu, Alessandro Adamo, Giovanni Repetto, Tommaso Nieddu, Emma Frigau i Andrea Piga.
Els parlaments de benvinguda i la presentació del concert aniran a càrrec de Maria Graziella Serra, Luigina Cano, Daniela Marras i Tore Pais.
Lo concert siguerà una ocasió per recordar una part del vast repertori musical de Pasqual Gallo, que ja al 1986 visitava les escoles per ensenyar als minyons a cantar les sues cançons en alguerés. Durant la sua llonga carriera de cantant, Pasqual Gallo ha col·laborat activament amb les escoles i amb els joves, així que la sua presència en les escoles fossi un element fondamental per la transmissió de la llengua catalana de l’Alguer a les noves generacions. Les relacions amb els altros països catalans són un element clau en la vida artística i personal de Pasqual Gallo. Ha passat un llong període d’estudi en Catalunya gràcies a la beca Recasens i ha realitzat registracions discogràfiques amb Edigsa, la casa discogràfica catalana que treballava amb tots los grans artistes de la Nova Cançó Catalana

Lingua Algherese e Rete delle Donne, svolte due importanti commissioni

ALGHERO – “La settimana scorsa si sono svolte ad Alghero due rilevanti Commissioni Cultura, entrambe presiedute dal consigliere comunale Marco Colledanchise. I temi trattati hanno messo al centro questioni di grande importanza per la comunità: la tutela della lingua algherese e il ruolo della Rete delle Donne.

Salvaguardia della Lingua Algherese
La prima commissione si è concentrata sulla salvaguardia della lingua algherese, un patrimonio culturale di inestimabile valore. Il presidente della commissione ha aperto i lavori citando i versi di una canzone antica algherese, evidenziando come la poesia e la musica possano essere strumenti preziosi per testimoniare e tramandare la ricchezza culturale e identitaria di una lingua. È stato sottolineato che ci troviamo di fronte a un bivio: scegliere di continuare a far vivere l’algherese o rischiare che diventi definitivamente una lingua del passato. La lingua algherese è un conduttore che lega gli algheresi al loro passato, alla loro storia e al loro territorio, e può essere salvaguardata attraverso l’arte, la musica e la poesia.

“La lingua algherese rappresenta una parte essenziale della nostra identità culturale ed è l’unico vero legame tra generazioni; può essere anche una reale risorsa strategica in ambito turistico: invece di omologarci a modelli turistici già esistenti, l’origine catalana della città è un’opportunità di distinguersi a livello globale, valorizzando la propria unicità,” ha dichiarato il presidente della commissione, Marco Colledanchise.

Durante la discussione sono intervenuti l’assessore Francesco Marinaro e la consigliera Giovanna Caria, entrambi parlando in algherese, e Giovanni Chessa, che ha illustrato i progetti in corso per la tutela della lingua.

La Rete delle Donne: Inclusione e Sostegno contro la Violenza di Genere
La seconda commissione ha affrontato il tema della violenza di genere, un problema purtroppo ancora attuale e drammatico. Il presidente Marco Colledanchise ha presentato dati allarmanti sui femminicidi e sulle disuguaglianze di genere, evidenziando la necessità di costruire modelli sociali fondati sul rispetto, sulla parità e sulle pari opportunità. Ha inoltre sottolineato il ruolo cruciale delle istituzioni nel promuovere politiche educative che combattano alla radice le disuguaglianze.

Durante la commissione, la Rete delle Donne ha presentato le proprie attività. La presidentessa, dott.ssa Speranza Piredda, insieme a diverse professioniste, tra cui avvocate ed esperte, ha illustrato il funzionamento della rete, il coinvolgimento delle diverse figure professionali e la collaborazione con gli enti locali.

“La Rete delle Donne rappresenta un presidio fondamentale per la nostra comunità. Il loro lavoro non solo supporta concretamente le vittime, ma getta le basi per una società più giusta, inclusiva e solidale,” è stato evidenziato dal consigliere Colledanchise.

Entrambe le commissioni hanno dimostrato come il dialogo e la cultura possano essere strumenti essenziali per affrontare sfide attuali e per costruire una comunità più coesa, orgogliosa delle proprie radici e proiettata verso un futuro migliore”.

Marco Colledanchise, consigliere comunale comune di Alghero

“Insieme Contro la Violenza” all’Ipia di Alghero

ALGHERO – Nella mattina di giovedi presso l’auditorium dell’IPIA di Alghero, dell’IIS a. Roth, è proseguito il progetto “Insieme Contro la Violenza”.

L’incontro ha visto i partecipanti impegnati a discutere delle diverse forme di violenza, in particolare quella sulle donne. Sono state radunate tutte le studentesse e gli studenti della scuola, le loro famiglie, il personale scolastico e alcuni ospiti. L’incontro è iniziato con i saluti del Dirigente Scolastico prof. Angelo Parodi, lieto di vedere tanta partecipazione in un’occasione davvero importante.
Prezioso il contributo della Rete delle Donne Alghero che supporta il progetto, per la quale è intervenuta la presidente Speranza Piredda che ha raccontato di alcune testimonianze, purtroppo vere, di donne vittime di violenze. Per il Comune di Alghero sono intervenute Maria Grazia Salaris, assessora al benessere della persona, delle famiglie e della comunità e Giovanna Palomba, pedagogista – qualità della vita e politiche sociali: hanno invitato il pubblico a riflettere sul tema piuttosto delicato, ponendo l’accento sul tema della prevenzione.
Il tutto è stato impreziosito da spunti di riflessione forniti da artisti come il rapper Guglielmo Mura che ha scritto la canzone “Anna”, la storia di una donna algherese vittima di gravi violenze fin da bambina che le hanno lasciato segni indelebili.

L’evento è stato contraddistinto poi dagli interventi degli ospiti e dall’esibizione di Gabriele, giovane studente del corso Manutenzione e Assistenza Tecnica dell’IPIA, che accompagnato dalla melodia delle launeddas suonate dal maestro Dante Tangianu ha emozionato tutta la platea cantando “Non potho reposare”: l’inno d’amore in lingua Sarda espresso a una donna dal forte legame con la nostra Terra. Gabriele ha dedicato il brano alle studentesse dell’IPIA da parte di tutti i compagni di scuola in segno di amicizia e rispetto profondo: le ragazze sono state poi omaggiate con delle rose rosse dagli stessi compagni.
Il progetto “Insieme Contro la Violenza” fa parte delle diverse attività ideate e organizzate dal personale scolastico dell’IPIA e realizzate assieme alle studentesse e agli studenti, al fine di continuare a crescere insieme anche nell’ambito sociale.