Criminalità ad Alghero, Porta Terra sulla difensiva: “Non siamo noi gli interlocutori”

ALGHERO – “Per quel che riguarda sicurezza e Polizia di Stato, l’interlocutore del sindacato non era certo il Sindaco o l’Amministrazione comunale. La giusta rivendicazione di personale aggiuntivo è evidentemente rivolta al proprio dipartimento. Non può però un sindacato portare avanti le proprie rivendicazioni, per quanto legittime, sulla carenza di personale e sull’organizzazione del lavoro, utilizzando la città di Alghero per ottenere risposte”, così il Sindaco Raimondo Cacciotto sull’intervento della segreteria provinciale di Sassari del sindacato di Polizia Siulp. “In relazione alla presenza delle istituzioni democratiche sul territorio, che ha dato adito alle menti più illuminate di sbizzarrirsi – specifica – tengo a precisare che l’Amministrazione comunale lavora in stretta sinergia con le istituzioni dello Stato presenti sul territorio, a cominciare dal Prefetto, e il Sindaco partecipa attivamente al Comitato Ordine e Sicurezza. È recente, del mese di giugno, anche la firma del protocollo d’intesa con la Prefettura in materia di prevenzione amministrativa antimafia e iniziative nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione. Ciò che non è accettabile – sottolinea il Sindaco di Alghero – è che si parli di “vulnerabilità istituzionale”. Non permettiamo queste affermazioni, soprattutto a fronte del lavoro congiunto che il Comune di Alghero sta facendo in stretta collaborazione con la Prefettura e le forze dell’ordine. Con l’occasione ricordo tutto ciò che l’Amministrazione sta facendo per potenziare il comando di Polizia Locale, il presidio del territorio e rafforzare la sinergia con tutte le forze dell’ordine in uno sforzo comune e di ottimizzazione del lavoro di tutti. Non ci nascondiamo di fronte ai problemi, anche le ristrettezze di personale lo sono, ma li affrontiamo con le armi che l’Amministrazione possiede, e l’arma principale è rappresentata dalla collaborazione con lo Stato, che perseguiamo costantemente. Mi auguro che, tutti coloro che hanno a cuore realmente il tema della sicurezza connessa alla presenza di micro e macro criminalità, sia cittadini che associazioni, non si limitino a denunce a mezzo stampa o diffamazioni sui social, che affronteremo nelle sedi opportune, ma rappresentino ai magistrati gli elementi e le informazioni di cui sono in possesso. Così, realmente, si fa un servizio alla comunità. Diversamente si costruisce un quadro a tinte fosche che non giova alla città, agli algheresi e al nord ovest dell’Isola, e non restituisce dignità al lavoro di chi quotidianamente si spende per garantire la sicurezza sul territorio. La città di Alghero – conclude – è amministrata da persone serie, che rispettano le leggi e sono impegnate tutti i giorni al servizio delle istituzioni, con quella disciplina e onore che richiede la Costituzione del nostro Paese.” Tra le azioni dell’amministrazione in materia di sicurezza, da rilevare che recentemente è stato approvato il nuovo regolamento di polizia urbana, un atto fondamentale che non esisteva nel Comune di Alghero e che oggi contribuisce a definire le linee guida per una gestione equilibrata della città, nel rispetto dei diritti di tutti i cittadini. Tra le misure adottate c’è anche l’integrazione del sistema di videosorveglianza, un intenso lavoro di contrasto all’abusivismo, dall’occupazione del suolo pubblico fino al pagamento dei tributi comunali, oltre all’acquisto di nuovi mezzi e dotazioni. Queste azioni si inseriscono in un progetto più ampio che vede una stretta collaborazione tra la Polizia Locale e le altre forze dell’ordine, per creare una rete di sicurezza sempre più forte e operativa, capace di affrontare le sfide quotidiane della città. Potenziato inoltre il servizio notturno, che prevede una presenza attiva nel corso dell’estate del corpo di polizia il venerdì e il sabato fino alle 04:00, così come si lavora per estendere l’orario di lavoro  fino alle 22:00 nel periodo invernale per garantire sicurezza anche nelle ore più delicate della giornata”

 
Comunicato dell’ufficio di Staff del Sindaco Comunicazione Istituzionale (non firmato)

Letture a Villa Edera, ultimo evento annuale per il format di Neria De Giovanni

ALGHERO – Lunedì 1 settembre alle ore 20,00 ultimo appuntamento di “Letture d’estate a Villa Edera”, via Biasi n.21, presentazione degli autori Nemapress con la direzione artistica di Neria De Giovanni, alla sua 14esima edizione.

La Rassegna è organizzata dalla Associazione Salpare con La Rete delle Donne di Alghero e la FIDAPA sez. di Alghero in collaborazione con ESI -Editori Sardi Indipendenti e l’Associazione Orion.

Apertura e chiusura con Elisa Ceravola al flauto traverso.

Conclude come sempre un brindisi offerto dagli organizzatori.

Ingresso libero e gratuito.

Poesia e saggistica saranno i protagonisti.

Raffaele Ciminelli con “L’amore non si ferma come esplicitato, è una raccolta d’amore dedicata ad Adelina, la compagna di vita del poeta, con un ampia prefazione di Plinio Perilli e postfazione di Neria De Giovanni. Il volume presenta una strabiliante variazione al tema amoroso, restituendo l’universalità del messaggio che fa di due solitudini un unico perfetto. In questa raccolta trovano posto anche altre tematiche care a Ciminelli, come la descrizione della natura, intesa come mondo vegetale e mondo animale, che fanno da sfondo e cornice a questo sentimento che supera il tempo e ci introduce nella eternità.

Come le edizioni precedenti delle Letture d’estate a Villa Edera, a chiudere la Rassegna sarà Neria De Giovanni con il suo ultimo libro “Grazia Deledda, un Nobel in cucina”.

A presentare il libro e dialogare con l’autrice sarà Gilberto Arru, noto giornalista enogastronomico che ha firmato anche la prefazione del volume ricordando la nascita dei Menu deleddiani.

Grazia Deledda, un Nobel in cucina, è il terzo libro che Neria De Giovanni dedica alla cucina nell’opera di Grazia Deledda, poiché con “Il pranzo dell’ospite” (Maria Pacini fazzi editore in Lucca) del 2000 è stata la prima studiosa deleddiana ad occuparsi dell’argomento e nel 2008 è seguito “A tavola con Grazia” (Il leone verde editore di Torino) che ha vinto il Premio per i libri a tema durante il Salone Internazionale del libro di Torino.

Con questo nuovo libro Neria De Giovanni analizza undici famosi romanzi di Grazia Deledda: L’edera, Il paese del vento, Cosima, Marianna Sirca, Elias Portolu, Colombi e sparvieri, La via del male, Canne al vento, Cenere, L’incendio nell’oliveto, La Chiesa della solitudine, con le scene più significative dei piatti tipici sardi, usanze legate al mondo del cibo e della cucina, sempre rilevanti per capire meglio la sua opera e il suo mondo narrativo.

La Plataforma per la Llengua participarà a la Jornada Algueresa de la Universitat Catalana d’Estiu

L’ALGUER – Plataforma per la Llengua participarà a la XII edició de la Jornada Algueresa de  la Universitat Catalana d’Estiu organitzada de l’Obra Cultural de l’Alguer 

Lo dijous 21 d’agost en el marc de la programació de la Universitat Catalana d’Estiu  a Prada de Conflent (Catalunya Nord, França), l’Obra Cultural de l’Alguer organitza  en col·laboració amb Plataforma per la Llengua la XII Jornada Algueresa. Les  activitats programades per la jornada tengueran lloc de les 10 a les 12h i sigueran  presentades de Mauro Mulas, delegat de Plataforma per la Llengua a l’Alguer i de  Salvatore Motzo, voluntari de la territorial algueresa de l’associació.  

La jornada comptarà de tres activitats diferents però lligades la una a les altres: la  presentació del nou número, encara inèdit, de la revista Al portal, veus de l’Alguer,  i dues xerrades a damunt de la història, la gastronomia i el paisatge de l’Alguer, per  una banda, i per l’altra la fràgil situació lingüística i la realitat de l’activisme cultural  de la ciutat catalana de Sardenya.  

Al portal, veus de l’Alguer és una revista de actualitat, llengua, identitat, història i  ambient volguda pel Centre Cultural Antoni Nughes, Obra Cultural de l’Alguer i  Plataforma per la Llengua, nada per reforçar la cultura en català de l’Alguer i que  arriba enguany al setè número.  

Endemés de la Jornada Algueresa, Plataforma per la Llengua siguerà present en  aqueixa 57na edició de la Universitat Catalana d’Estiu com a impulsora de diferents  activitats: la projecció del documental ‘Eivissa, tresor pagès’ de Roger Cassany, i  fòrums oberts sobre el català a la sanitat, i la relació entre rugbi, llengua i identitat  a la Catalunya Nord. 

La programació completa de la Universitat Catalana d’Estiu 2025 se pot consultar  a la pàgina web: https://www.uce.cat/UCE_2025.html#

Plataforma per la Llengua parteciperà alla XII edizione della Jornada Algueresa  della Universitat Catalana d’Estiu organizzata dall’Obra Cultural de l’Alguer 

Giovedì 21 agosto, nell’ambito del programma dell’Universitat Catalana d’Estiu a  Prada de Conflent (Catalogna Nord, Francia), l’Obra Cultural de l’Alguer organizza,  in collaborazione con Plataforma per la Llengua, la XII Jornada Algueresa. Le attività  previste per la giornata si svolgeranno dalle 10:00 alle 12:00 e saranno presentate  da Mauro Mulas, delegato di Plataforma per la Llengua ad Alghero, e da Salvatore  Motzo, socio del gruppo algherese dell’associazione. 

La giornata comprenderà tre attività diverse ma interconnesse: la presentazione del  nuovo numero, ancora inedito, della rivista Al portal, veus de l’Alguer, e due  conferenze che affronteranno, da un lato, la storia, la gastronomia e il paesaggio di  Alghero, e dall’altro la fragile situazione linguistica e la realtà dell’attivismo culturale  nella città catalana della Sardegna. 

Al portal, veus de l’Alguer è una rivista di attualità, lingua, identità, storia e ambiente,  promossa dal Centre Cultural Antoni Nughes, dall’Obra Cultural de l’Alguer e da  Plataforma per la Llengua, nata per rafforzare la cultura in lingua catalana ad  Alghero e giunta quest’anno al suo settimo numero. 

Oltre alla Jornada Algueresa, Plataforma per la Llengua sarà presente in questa 57a  edizione de la Universitat Catalana d’Estiu come promotrice di diverse attività: la  proiezione del documentario Eivissa, tresor pagès di Roger Cassany, e di dibattiti  aperti sul catalano nella sanità, e sul rapporto tra rugby, lingua e identità nella  Catalunya Nord. 

Il programma completo della Universitat Catalana d’Estiu 2025 si può consultare  sul sito web: https://www.uce.cat/UCE_2025.html#

Domenica Concerts d’Estiu firmato dal Coro Polifonico Algherese

ALGHERO – Dopo lo straordinario successo del primo appuntamento, ritornano i “Concerts d’Estiu”, cartellone di concerti itineranti dedicati alla musica popolare di tradizione organizzati dal Coro Polifonico Algherese all’interno della 29esima edizione di Estudi Polifonic, il programma di concerti organizzato dalla storica associazione algherese sotto la direzione artistica del maestro Ugo Spanu, che accompagnerà gli appassionati lungo tutto l’anno con le sue diverse rassegne.
Nell’evento in programma domenica 10 agosto, alle 21, nel Centro Storico di Alghero, saranno tre i cori che, partendo da Piazza Ginnasio e, attraverso una serie di tappe musicali lungo Via Carlo Alberto e fino a Piazza Duomo, condurrà appassionati, turisti e curiosi, nella Cattedrale di Santa Maria dove, alle 22, è prevista un’esibizione conclusiva.
Con il Coro Polifonico Algherese, che proporrà un repertorio popolare catalano e algherese, i due cori ospiti sono il coro maschile “Monteferru” di Seneghe diretto dal maestro Nicola Piredda e il coro “Omines Agrestes” di Lula diretto dal maestro Tonino Carai.
Il coro maschile “Monteferru” di Seneghe nasce nel gennaio 2010 da un’idea del maestro Antonio Lotta e di un gruppo di cantori provenienti da precedenti esperienze corali. La formazione ventisei elementi uniti dalla passione per il canto e dall’intento di proporre canti tradizionali sacri e profani del paese di Seneghe e della Sardegna intera. Una peculiarità del coro è rappresentata dal repertorio, quasi interamente autoprodotto.
Il coro “Omines Agrestes” di Lula nasce nel 2003, per volontà di un gruppo di coristi e del maestro Gianni Cossu, che lavora nel Coro dell’Opéra de Monte-Carlo del Principato di Monaco come tenore e che ha dato origine al sodalizio. Alcuni provengono dal vecchio coro di Lula, tutti uniti dalla passione per la musica, il canto e le tradizioni popolari sarde. Il nome del coro deriva da una grotta carsica che si trova nella catena montuosa del Mont’Albo di Lula. Omines Agrestes conta sedici elementi ed è particolarmente presente nella vita sociale del paese in occasioni delle festività religiose, civili e di interesse sociale collaborando con altre associazioni.
Estudi Polifònic gode del contributo del programma strategico della Camera di Commercio di Sassari “Salude & Trigu”, del contributo della Fondazione di Sardegna, della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Alghero e del patrocinio del Comune di Alghero.
L’appuntamento è quindi per domenica 10 agosto, alle 21, con lo spettacolo che partirà da Piazza Ginnasio e si concluderà in Cattedrale

Santa Maria Maddalena torna nella sua isoletta

ALGHERO – “Ieri, nella splendida cornice del golfo di Alghero, si è tenuta una cerimonia toccante e carica di significato: la posa della statuetta di Santa Maria Maddalena sull’isolotto della Maddalenetta. Dopo un lungo e accurato percorso autorizzativo, che ha visto coinvolte le autorità comunali e regionali, la santa è tornata a vegliare sul mare e sulla città, accolta con devozione da naviganti e cittadini.

L’iniziativa, promossa dalla nostra associazione Lo Frontuni, ha visto una partecipazione entusiasta e corale da parte di tante realtà del territorio, che desideriamo ringraziare di cuore.

Un grazie sentito alla Lega Navale Italiana – sezione di Alghero, all’Associazione Vela Latina Alghero, all’Associazione Kayak Avventura Alghero: la loro presenza e collaborazione hanno reso la traversata e l’approdo alla Maddalenetta un momento solenne e indimenticabile.
A tutti gli equipaggi che hanno preso parte all’evento con passione e generosità, il nostro profondo riconoscimento.

Ringraziamo inoltre l’Amministrazione Comunale di Alghero e la Capitaneria di Porto, per l’attenzione, il supporto e la sensibilità dimostrati lungo tutto il percorso.

Benedite e pregate per gli ardimentosi navigatori.

Enea Cardone
Presidente dell’Associazione Lo Frontuni

Un battesimo dal sapore catalano ad Alghero: Il piccolo Alguer Miquel

ALGHERO – Questa domenica la città di Alghero è stata testimone di un evento che sottolinea i profondi legami storici e culturali che la uniscono alla Catalogna. Gerard e Mireia, una giovane coppia catalana, ha scelto questa gemma mediterranea per battezzare il loro terzo figlio, a cui hanno dato il significativo nome di “Alguer Miquel”. Il piccolo Alguer si unisce così ai suoi fratelli maggiori, Guillem di 7 anni e Mariona di 3.
La cerimonia si è svolta nella maestosa Cattedrale di Santa Maria, officiata dal parroco Don Angelo, in un’atmosfera intima ed emozionante. A rafforzare ulteriormente il legame con la terra sarda, la madrina del piccolo Alguer è stata una amica isolana, Maria Grazia. Durante il rito, la coppia ha voluto esprimere la propria devozione anche con una preghiera speciale alla Vergine di Montserrat, patrona della Catalogna, dato che nella stessa Cattedrale di Alghero è presente una Cappella dedicata alla famosa Madonna Nera “la Moreneta”.
La decisione di chiamare il bambino “Alguer” è un chiaro omaggio alla città che, nonostante la distanza geografica, mantiene viva la variante algherese del catalano e una forte identità catalana. Questa scelta è particolarmente sentita da Gerard e Mireia, che hanno visitato Alghero e la Sardegna frequentemente per le loro vacanze. L’elezione del nome Alguer è dunque legata ai numerosi bei momenti trascorsi qui, rafforzando un legame affettivo profondo con l’isola. Il nome Miquel è stato scelto non a caso: è infatti il patrono della città di Alghero, ma anche di Vic, la città di provenienza della madre.
La famiglia, residente a Vilanova i la Geltrú, una città della costa catalana vicina a Barcellona, ha così creato un ponte vivo tra la loro terra d’origine e la “piccola Barcellona” in Sardegna. Senza dubbio, il piccolo Alguer Miquel porta già nel suo nome la storia e la cultura di due luoghi, unendo tradizione, cultura condivisa e un profondo senso di appartenenza.

Curiosamente, la scelta del nome Alguer per un neonato catalano risuona con una tendenza emergente in Catalogna, spesso poco conosciuta in Sardegna. Il nome Alguer ha guadagnato una notevole sucesso negli ultimi anni, venendo eletto da un numero crescente di famiglie. Secondo i dati dell’Idescat (Istituto di Statistica della Catalogna), nel 2023 sono stati registrati 28 neonati con il nome Alguer in Catalogna. Questa cifra si inserisce in una tendenza in crescita: tra il 2020 e il 2023, un totale di 146 neonati sono stati chiamati Alguer, il che indica un aumento significativo nella popolarità recente del nome.

Il Museo Mase ha celebrato i 125 anni dalla nascita dello scrittore Antoine de Saint-Exupéry

ALGHERO – Nella serata del 29 giugno, il M.A.S.E. – Museo Antoine de Saint-Exupéry – ha celebrato i 125 anni dalla nascita dello scrittore e aviatore francese, in una data che dal 2020 è riconosciuta a livello mondiale come Le Petit Prince Day, Giornata Internazionale del Piccolo Principe.

All’interno della Torre Aragonese, sede del museo che da quasi sei anni racconta la permanenza dello scrittore ad Alghero nel 1944, la serata si è aperta con i saluti del Presidente del Parco Naturale Regionale di Porto Conte, Emiliano Orrù, alla presenza del Direttore Mariano Mariani. Sono poi intervenuti l’Assessora alla Cultura del Comune di Alghero, Raffaella Sanna, e il Direttore Artistico del museo, Massimiliano Fois, che ha proposto un ricordo dedicato a Saint-Exupéry.

Tra i momenti più significativi dell’evento, l’intervento del Generale di Divisione Aerea Davide Cipelletti, Comandante dell’Aeronautica Militare per la Regione Autonoma della Sardegna, che ha scelto di partecipare personalmente per rendere omaggio allo scrittore francese. Nel suo discorso ha sottolineato il valore della figura del poeta-aviatore, capace di ispirare, da oltre ottant’anni, generazioni di aviatori in tutto il mondo. In segno di apprezzamento e memoria, ha donato al museo una targa commemorativa dell’Aeronautica Militare.

Hanno preso parte alla serata, tra gli altri: il Generale Leonardo Tricarico, già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica; gli ex Comandanti dell’Aeroporto Militare di Alghero-Fertilia, Generale Bruno Mariani e Colonnello Francesco Demontis; il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, Tenente di Vascello Gianluca De Luca; la sezione di Alghero dell’Associazione Arma Aeronautica; i Carabinieri della Stazione di Fertilia; il Presidente della Fondazione Alghero, Graziano Porcu; e il Console di Spagna in Sardegna, avv. Fabio Bruno

Ritorna l’Akènta Day, evento tra mare e centro storico

ALGHERO – Torna anche quest’anno, in una veste ancora più ricca e suggestiva, l’Akènta Day, l’evento simbolo dell’estate sarda ideato e organizzato dalla Cantina Santa Maria La Palma.
Una giornata intera pensata per celebrare il territorio, il mare, il vino e l’identità della Sardegna attraverso un’esperienza coinvolgente, che unisce la magia dell’emersione dello spumante subacqueo Akènta Sub a un nuovo, emozionante omaggio alla cultura isolana.

Nella mattinata di sabato 12 luglio, le acque cristalline del Golfo di Alghero saranno ancora una volta protagoniste dell’emersione delle bottiglie di Akènta Sub, lo spumante affinato per mesi a trenta metri di profondità nella baia di Porto Conte. Centinaia di partecipanti potranno assistere a questo spettacolo unico, che unisce natura, tecnologia e viticoltura in uno dei contesti marini più belli del Mediterraneo.
La giornata proseguirà tra brindisi, musica, pranzo a bordo e momenti di relax nella rada, accompagnati da un DJ set in mezzo al mare, per festeggiare l’emersione del vino subacqueo accompagnati da brindisi con Akènta, la bollicina di Sardegna.
Ma l’Akènta Day 2025 non si fermerà al mare: quest’anno l’energia dell’evento si riverserà anche nel cuore della città. A partire dalle 20:30, il centro storico di Alghero si trasformerà in un teatro a cielo aperto per accogliere la Sfilata Akènta – Brindisi alla Sardegna, una grande parata collettiva che attraverserà le vie e le piazze del centro con una spettacolare manifestazione di suoni, colori, tradizioni e orgoglio identitario.
Decine di cori, gruppi folk e maschere tradizionali provenienti da tutta l’isola parteciperanno a questa straordinaria sfilata che ha l’obiettivo di rendere omaggio alla Sardegna nella sua forma più autentica. Sfileranno i Mamuthones di Mamoiada, simbolo potente della tradizione barbaricina, accompagnati dai ritmi antichi dei Tumbarinos di Gavoi, dalle polifonie dei Tenores di Bitti e del Murales Tenore di Orgosolo. A emozionare il pubblico saranno anche le voci del Coro di Nuoro “Nugoresu”, del Coro di Usini e i preziosi costumi e le danze dei gruppi folk di Alà dei Sardi, Bono e Figulinas di Florinas.
L’intero centro cittadino sarà attraversato da questa processione viva e vibrante, che racconterà attraverso il canto, il passo e il tessuto una Sardegna profonda, forte, ancora radicata nel tempo ma pronta a dialogare con il presente. La sfilata non sarà solo un momento folkloristico ma un’esperienza immersiva, un’occasione per riavvicinarsi alla propria terra o per scoprirla per la prima volta sotto una luce nuova.

“Brindisi alla Sardegna – Sfilata Akènta” nasce con l’intento di regalare alla città di Alghero e a tutta l’isola un momento di bellezza e condivisione. Per la prima volta, il centro di Alghero ospiterà l’esibizione di eccellenze regionali simbolo di musica, tradizione e cultura sarda in uno spettacolo che le presenta tutte insieme.
L’evento sarà itinerante e la partecipazione gratuita. La sfilata partirà alle 20.30 da Piazza Sulis, passerà lungo i bastioni, attraverserà via Carlo Alberto e si concluderà in Largo San Francesco intorno alle 22.30. La manifestazione vuole essere un dono simbolico della Cantina Santa Maria La Palma alla sua comunità e alla Sardegna tutta: un brindisi collettivo fatto di passi, cori, abiti e maschere.
L’intera giornata rappresenta una narrazione continua della Sardegna attraverso il linguaggio del vino, del mare e della cultura. Un filo che unisce il fondo del mare al cuore della città, passando per le radici più antiche dell’identità sarda.
Per chi ama il vino, il mare, le tradizioni e la Sardegna, sabato 12 luglio ad Alghero sarà una giornata da non perdere.

CantAlguer és un projecte de Plataforma per la Llengua per encoratjar los joves algueresos a cantar en la nostra llengua

L’ALGUER – Lo CantAlguer – Concurs per joves cantautors de l’Alguer arriba a la quarta edició. Després de les tres primeres edicions, que han vist triomfar Arbre del Peix (2022), Gionta i Riccardo (2023), i Teresa Sanna (2024), Plataforma per la Llengua anuncia una nova edició del concurs dedicat a les noves propostes de la música en alguerés. Les candidatures pogueran ésser enviades fins al dia 28 de setembre del 2025 a l’email cantalguer@plataforma-llengua.cat. Lo regulament amb les condicions per participar és disponible a la pàgina web del CantAlguer.
Ideat del musicista alguerés Claudio Gabriel Sanna, CantAlguer és un projecte de Plataforma per la Llengua que té l’objectiu d’encoratjar los joves algueresos a cantar en la nostra llengua i, al mateix temps, assegurar un futur a la producció de música algueresa, amb nous estils i amb música i textos per tots los gustos.
Enguany la proposta vencidora recivirà premis importants: registració i estampa de un EP de sis cançons en català de l’Alguer en l’estudi Chicken Coop, l’organització d’un concert de presentació de l’EP a l’Alguer, així com la participació a la Jornada Algueresa de la Universitat Catalana d’Estiu (2026), a Prada de Conflent, organitzada de l’Obra Cultural de l’Alguer.
La tardada final de premiació tenguerà lloc al local Poco Loco (Via Antonio Gramsci, 8, L’Alguer) lo dia 24 de octubre a les 21.00. Endemés, tots los artistes seleccionats per la fase final del CantAlguer pogueran participar a concerts en les festes organitzades anualment de Plataforma per la Llengua a l’Alguer.
Pròximament, també eixirà lo disc CantAlguer – vol. I, amb les cançons dels participants de les primeres tres edicions del concurs: Arbre del Peix, Banda Lo Maquini, lo duo Gionta i Riccardo, i los solistes Giuseppe Trudu i Teresa Sanna.
Per la realització del concurs CantAlguer, Plataforma per la Llengua treballa en col·laboració amb l’Obra Cultural de l’Alguer, Centre Cultural Antoni Nughes – Escola de Alguerés, la Universitat Catalana d’Estiu i la revista Enderrock. La iniciativa té lo patrocini del Municipi de l’Alguer, de la Fondazione Alghero, i de l’Oficina de l’Alguer de la Delegació de la Generalitat de Catalunya.

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Aperte le iscrizioni per la 4ª edizione del CantAlguer – Concurs per joves cantautors de l’Alguer
CantAlguer è un progetto della Plataforma per la Llengua per incoraggiare i giovani algheresi a cantare in catalano
Il CantAlguer – Concurs per joves cantautors de l’Alguer arriva alla quarta edizione. Dopo i successi delle prime tre edizioni, che hanno visto l’affermazione della band Arbre del Peix (2022), il duo Gionta i Riccardo (2023), e la solista Teresa Sanna (2024), Plataforma per la Llengua annuncia una nuova edizione del concorso dedicato alle novità della musica in algherese. Le iscrizioni resteranno aperte fino al 28 settembre 2025. Tutti gli interessati possono iscriversi inviando una mail all’indirizzo cantalguer@plataforma-llengua.cat secondo le modalità indicate nel regolamento. Il regolamento e le condizioni di partecipazione sono disponibili presso il sito web del concorso: https://www.plataforma-llengua.cat/cantalguer.
Ideato dal musicista algherese Claudio Gabriel Sanna, CantAlguer è un progetto della Plataforma per la Llengua che ha l’obiettivo di incoraggiare i giovani algheresi a cantare nella nostra lingua e allo stesso tempo assicurare un futuro alla produzione musicale algherese, con nuovi stili, musiche e testi per tutti i gusti.
Quest’anno la proposta vincitrice riceverà importanti premi: la registrazione e stampa di un EP di sei canzoni in algherese presso lo studio Chicken Coop, l’organizzazione di un concerto di presentazione dell’EP ad Alghero, e la participazione alla Jornada Algueresa della Universitat Catalana d’Estiu (2026), a Prada de Conflent (Catalogna del Nord), organizzata da l’Obra Cultural de l’Alguer.
La finale di premiazione avrà luogo al Poco Loco (Via Antonio Gramsci, 8) il 24 ottobre 2025 alle 21.00. Inoltre, tutti gli artisti selezionati per la fase finale del CantAlguer potranno partecipare ai concerti organizzati da Plataforma per la Llengua e inseriti nella programmazione culturale annuale dell’associazione.
Oltre alla finale del concorso, prossimamente uscirà la compilation CantAlguer – vol. I, un disco con una raccolta di canzoni dei diversi finalisti delle prime tre edizioni del concorso: Arbre del Peix, Banda Lo Maquini, il duo Gionta i Riccardo, e i solisti Giuseppe Trudu e Teresa Sanna.
Il CantAlguer è un progetto realizzato da Plataforma per la Llengua in collaborazione con l’Obra Cultural de l’Alguer, il Centre Cultural Antoni Nughes – Escola de Alguerés, la Universitat Catalana d’Estiu e la rivista Enderrock. L’iniziativa riceve il
patrocinio del Comune di Alghero, della Fondazione Alghero, e dell’Ufficio di Alghero della Delegazione del Governo della Catalogna in Italia.

Finalment: Castells a l’Alguer, vint anys després.

L’ALGUER -La Colla Castellera “Los Mataresos de l’Alguer” ha activat un projecte de cooperació amb dues colles catalanes per tornar a portar en ciutat los castellers, a distància de 25 anys de l’última visita. Lo projecte, que té una portada històrica en el món de la cultura castellera i de les relacions entre l’Alguer i lo resto dels Països Catalans, és nat d’una col·laboració amb la Colla Castellera dels Xics de Granollers, amb els quals los Mataresos han participat al Concurs de Castells de Tarragona al passat mes d’octubre. En ocasió del Concurs, los Mataresos han estrinyit també relacions amb els Castellers de Sants, una de les grans colles de la ciutat de Barcelona, que igualment ha manifestat la voluntat de visitar la nostra ciutat. El resultat d’aqueixos contactes entre les colles ha produït lo projecte final “Castells a l’Alguer”, gràcies al qual enguany, per la primera volta a la història, se celebraran dues jornades de Castells en ciutat pe ls Focs de Sant Joan a juny i per les festes de Sant Miquel a setembre. Lo programa de les activitats és integrat a dins de la manifestació Focs de Sant Joan 2025, gestida de la ProLoco Riviera del Corallo amb el suport de vàries entitats entre les quals hi ha lo Municipi de l’Alguer, la Fondazione Alghero i la Delegació a Itàlia de la Generalitat de Catalunya, ofici de l’Alguer. Los Mataresos i los castellers de Sants, també coneixuts com a “Borinots”, realitzaran un al·lenament conjunt a la passejada Barcelona lo dissabte 21 de juny a la tarda a partir de les 17.30. Lo dia següent, a partir de les 17.00 del diumenge 22 de juny tenguerà lloc pels carrers de l’Alguer Vella i de la Muralla una actuació castellera itinerant. Los castellers catalans i algueresos, acompanyat del so de les gralles i dels tomborinos, atraversaran la ciutat vella i aixecaran castells a placa Sulis, a la Muralla i als altros llocs del centre històric. Lo maití del dia 23 de juny, conjuntament amb les autoritats de la ciutat, Òmnium Cultural i altres organitzacions, los castellers participaran a les 10.00 al ritual de l’arribada de la Flama del Canigó, símbol de la unitat dels Països Catalans. La consegna de la flama siguerà feta dels més joves castellers catalans als coetanis algueresos, per testimoniar simbòlicament lo passatge de les nostres tradicions i de la nostra llengua a través de les mans de les criatures, que representen lo futur. La tarda de la vigília de S. Joan a les 17.30, Mataresos i Borinots faran un cercavila (esfilada amb música) pels carrers de l’Alguer Vella fins a arribar al port, on tenguerà lloc una exhibició castellera se farà un castell de germanor, és a diure, un castell en el qual les dues colles participen paris. Després los castellers s’uniran a la processó i realitzaran un últim castell en la zona on se faran los focs, a la platja de Sant Joan. Totes les informacions són disponibles a la pàgina web de la ProLoco www.focsdesantjoan.it