Sassari, la Polizia chiude un locale in piazza Santa Caterina

SASSARI – Nella serata di ieri 7 ottobre in occasione di mirati controlli alla cosi detta “movida” nel Centro storico e nelle piazze cittadine, personale della Squadra di Polizia amministrativa, dell’U.P.G.S.P. e del Reparto Prevenzione Crimine accertata la presenza di diverse centinaia di universitari (matricole) ha disposto la chiusura di un noto locale in questa Piazza Santa Caterina in base alla normativa Covid, per giorni 5, dove si erano accalcati centinaia di giovani.

Attesa la presenza di un migliaio di persone nel centro, venivano altresì sensibilizzati i gestori dei pubblici esercizi nelle vie e zone adiacenti, che si mostravano assolutamente collaborativi, sul divieto di vendita di alcolici dopo l’orario consentito a soggetti palesemente ubriachi, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Aggressione Bancali, “solidarietà ad agente”

SASSARI – Il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais ha visitato la Casa Circondariale di Sassari per esprimere la solidarietà e la vicinanza all’Assistente Capo coordinatore della Polizia Penitenziaria gravemente ferito da un detenuto mentre svolgeva le ordinarie attività di controllo.

“Questa ennesima aggressione riflette lo stato di emergenza delle carceri sarde: il problema del sovraffollamento, la carenza di comandanti, di direttori e di personale in genere della Polizia Penitenziaria merita la massima attenzione da parte del Dipartimento della amministrazione Penitenziaria e del Ministro Cartabia” – ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais.

“La Polizia Penitenziaria svolge quotidianamente un lavoro importante la cui complessità spesso non viene apprezzata appieno nella sua fondamentale rilevanza” – prosegue il Presidente Pais.

“Il Carcere di Bancali è un Istituto penitenziario di massima sicurezza con molteplici problemi legati alla convivenza di detenuti particolari” – continua Pais –  “è necessario che l’Amministrazione Penitenziaria centrale prenda a cuore il problema al fine di garantire maggiore serenità e tutela per gli agenti che vi operano”.

“Le donne e gli uomini con il Basco Azzurro – conclude il Presidente Pais – rappresentano un presidio di legalità e sicurezza al servizio dello Stato e del nostro Paese”.

Tragedia ad Alghero, ritrovato morto un ristoratore

ALGHERO – Dramma ad Alghero. All’interno di un ristorante del centro storico, nella serata di ieri, è stato ritrovato il corpo senza vita di una persona. Si tratta del 41enne, titolare dell’attività commerciale, da tempo residente nel comune catalano. Non sono ancora chiare le cause del decesso. Sul posto, oltre al personale del 118 e al medico legale, sono giunti gli agenti di Polizia del Commissariato che hanno registrato testimonianze ed evidenze per ricostruire quanto accaduto.

 

 

Sassari, Daspo urbano per 6 nigeriani

SASSARI – Il Questore di Sassari in qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, ha emesso provvedimenti di Daspo Urbano nei confronti di sei giovani cittadini nigeriani dimoranti in città e in altri centri dell’Isola, alcuni dei quali con precedenti di polizia, poiché ritenuti responsabili dei disordini avvenuti nella notte tra il 18 ed il 19 settembre scorso in questo centro storico. Gli stessi, infatti, avevano ingaggiato una rissa in prossimità di un circolo gestito da un loro connazionale in via San Donato.

Con il suddetto provvedimento – valido per un anno – è stato disposto il divieto di ingresso o la sosta nelle immediate vicinanze di esercizi pubblici di somministrazione di bevande alcooliche di qualsiasi genere, anche per asporto, nonché di locali di pubblico trattenimento in genere.

L’interdizione comprende l’intero centro storico di Sassari, compresi i principali luoghi di passeggiata e ritrovo presenti in larga parte dell’area urbana.  La violazione degli obblighi imposti con tali misure di prevenzione, nel costituire reato punito severamente, determina peraltro, un ulteriore inasprimento dei divieti. Le severe disposizioni normative applicate dal Questore sono entrate in vigore in ossequio all’art. 13 bis del D.L. 21.10.2020 n.130 (cd. Decreto Sicurezza), che ha introdotto nuove “misure di contrasto ai ripetuti fenomeni di movida violenta urbana”, subito dopo la letale aggressione consumata in Colleferro, tra il 5 e il 6 settembre 2020, ai danni del 21enne Willy Monteiro Duarte.

I destinatari del Daspo sono stati individuati grazie all’attività di indagine della Squadra Mobile, che li ha identificati attraverso le immagini della rissa e deferiti all’Autorità Giudiziaria per i delitti di rissa aggravata e porto abusivo di armi improprie. Sono in corso ulteriori indagini tese alla identificazione degli altri concorrenti ai disordini.

In esito ai controlli eseguiti dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa della Questura, si è poi accertato che il circolo/bar in prossimità del quale si erano scatenati i disordini, punto ritrovo abituale di pregiudicati, è privo dei requisiti minimi di sorvegliabilità e rivela gravi carenze strutturali ed igienico-sanitarie; inoltre, al momento del controllo, è stato rilevato un assembramento in atto, per cui sono state elevate sanzioni a carico del gestore e di altri frequentatori del locale, ai sensi della normativa varata per il contenimento della pandemia da Covid-19. Nell’immediatezza è stato richiesto l’intervento di personale dell’ATS di Sassari che ha disposto la sospensione sanitaria d’urgenza di 48 ore.

Sulla base delle verifiche eseguite e considerando la gravità dei fatti, il Questore ha disposto la chiusura del locale per trenta giorni, così come prevede l’art. 1 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, e ha quindi segnalato al Comune di Sassari l’accertata insussistenza dei requisiti di sorvegliabilità di Polizia del locale; in esito alla segnalazione il Sindaco ha disposto la chiusura per ulteriori tre mesi.

Le attività istruttorie tese all’emanazione ed esecuzione dei provvedimenti di Daspo Urbano sono state svolte dal personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Sassari. È in corso l’ulteriore istruttoria per l’adozione di misure di prevenzione dell’avviso avviso orale e della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

Concerto di Olbia, Salmo in Procura

OLBIA – Il rapper Salmo e l’imprenditore Kevin Lupetti saranno interrogati venerdì 8 ottobre dal procuratore di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, nell’ambito dell’inchiesta sul concerto non autorizzato e il maxi assembramento del 13 agosto al molo Brin di Olbia. Lo fa sapere l’agenzia Ansa.

Salmo e l’imprenditore proprietario della ruota panoramica installata al molo Brin, sotto la quale si è esibito il cantante, sono accusati, in concorso, di aver organizzato senza alcuna autorizzazione il concerto gratuito del 13 agosto che radunò circa 3.500 fan di Salmo. La Procura ha affidato le indagini alla Squadra mobile della Questura di Sassari che ha verificato la mancanza dei nulla osta e quindi la violazione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e delle norme per la prevenzione e diffusione del Covid.

Puigdemont arriva ad Alghero, preparativi udienza

ALGHERO – Carles Puigdemont, ex presidente della Generalitat di Catalogna arriva oggi ad Alghero. L’Eurodeputato, su cui pesa una richiesta di estradizione da parte dell’autorità giudiziaria spagnola, con anche un indicazione di “consegna immediata”, avanzata dal giudice spagnolo , lunedì 4 ottobre dovrà presenziare all’udienza alla Corte d’appello di Sassari.  Il Tribunale dovrà stabilire se accogliere o respingere tale istanza. Puigdemont, che ha nel frattempo presentato un ricorso con procedura di urgenza per riottenere la sua immunità, attualmente sospesa, come eurodeputato, è atteso ad Alghero insieme al suo staff politico e legale per incontrarsi con l’avvocato sassarese Agostinangelo Marras.

Torre sfregiata, Conoci: troveremo i responsabili

ALGHERO – .”Questa notte qualcuno ha pensato di imbrattare le mura della Torre di Sulis. Un gesto così meschino e privo di senso può essere solo frutto di ignoranza e mancanza di rispetto verso la propria città e persino verso se stessi. Lavoriamo perché possa essere individuato il responsabile al più presto attraverso le numerose telecamere della zona, e in tempi rapidi cancelliamo questo gesto incivile”.

  1. Mario Conoci, sindaco di Alghero 

Olbia, sequestrati 90 kg di marijuana

OLBIA – Prosegue, anche nella città di Olbia, l’attività di prevenzione e repressione finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti della Polizia di Stato. L’assiduo ed il constante lavoro svolto dagli uomini del Commissariato di Olbia ha permesso, nella scorsa settimana, di sequestrare un ingente carico di sostanza stupefacente. Il grande lavoro messo in atto dai poliziotti ha permesso di rinvenire un ulteriore carico di sostanza stupefacente, per un totale di 90 kg di marijuana. Il carico rinvenuto è stato abbandonato nella quartiere periferico di “Baratta”, nei pressi di una scuola superiore.

Negli ultimi mesi il quartiere è stato oggetto di intensa attività investigativa che ha portato alla perquisizione domiciliare a carico di soggetti particolarmente attenzionati. Verosimilmente la grande pressione investigativa posta in essere nell’ultimo periodo, da parte dei poliziotti del Commissariato P.S. di Olbia, ha spinto i trafficanti ad abbandonare il carico. Quest’ultimo sequestro di Marijuana è il più cospicuo eseguito nel 2021 dagli uomini del Commissariato P.S. di Olbia.

Turista svizzero scomparso da Castelsardo, continuano le ricerche

CASTELSARDO – Proseguono incessantemente le ricerche di Pier Andrea Giauque, il turista svizzero di 79 anni allontanatosi da Castelsardo la mattina di mercoledì scorso. L’uomo, che soffre di Alzheimer e che zoppica leggermente, era andato con la moglie presso il paese costiero per una gita, partendo con un pullman organizzato da Orune. Pochi minuti dopo essere sceso nella piazza della stazione si è volatilizzato, forse salendo per sbaglio su uno dei tanti bus che partono da lì. L’anziano indossa gli abiti ritratti nella foto, che è stata scattata proprio pochi minuti prima che se ne perdessero le tracce. Se qualcuno dovesse incontrarlo è pregato di avvisare subito i carabinieri della Compagnia di Valledoria.

30mila piante di marijuana, operazione dei Carabinieri

SASSARI –  Dalle prime luci dell’alba, nelle provincie di Sassari, Cagliari, Nuoro e Oristano, i Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, fanno sapere dall’Arma, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 9 indagati, responsabili a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. In corso decine di perquisizioni. Nel corso delle indagini sono state sequestrate 30.000 piante di canapa indiana, coltivate in diverse piantagioni illegali in tutta la Sardegna. Centocinquanta i militari impiegati, con il supporto di due elicotteri e unità cinofile.