Pesca in Amp, scoperto, fugge: denuncia

ALGHERO – Continua la proficua e consolidata collaborazione tra l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana e il Comando di Polizia Rurale dei Barracelli del Comune di Alghero finalizzata al contrasto delle attività illecite in materia di pesca marittima.

Nella tarda nottata di ieri, infatti, fanno sapere i Barracelli tramite nota stampa, un pescatore abusivo è stato fermato per aver effettuato l’attività di pesca subacquea notturna all’interno della Zona B nell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana. Il personale del Comando Barracelli a seguito di una serie di attività di polizia giudiziaria messe in campo per contrastare la pesca abusiva si è posizionato nell’unica via di accesso/uscita esistente nella zona in questione. Come previsto, al termine dell’attività di pesca, il pescatore saliva a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata cercando di allontanarsi senza fermarsi all’alt dei Barracelli, ne nasceva un breve inseguimento al termine del quale, dopo un sinistro stradale, il subacqueo veniva bloccato e trovato in possesso di attrezzatura per la pesca subacquea notturna e di un quantitativo di prodotto ittico di circa kg 12, costituito da Saraghi, Polpi, Calamari, Spigole, Orate e Seppie.
Si procedeva all’elevazione della sanzione amministrativa sino ad un massimo di euro 1.032 e alla denuncia penale per aver effettuato la pesca subacquea in Area Marina Protetta in orario notturno, oltre al sequestro penale dell’attrezzatura utilizzata e del prodotto ittico detenuto. Quest’ultimo, come
disposto dall’Autorità Giudiziaria, veniva preso in custodia presso il Comando Barracelli, successivamente ispezionato da parte del personale medico veterinario dell’ATS di Sassari che ne certificava l’idoneità al consumo umano e conseguentemente devoluto in beneficenza alla Caritas Diocesana di Alghero.
«Un’operazione di polizia giudiziaria all’interno dell’Amp che si aggiunge a molte altre portate a termine con successo durante il 2021, per il contrasto pesca abusiva in una zona protetta. Le attività di pattugliamento dei Barracelli – precisa il Comandante, Cap. Riccardo Paddeu, con particolare riferimento all’Area marina protetta, oggi rappresentano un presidio di legalità fondamentale e c