A Mugoni è disastro ambientale

ALGHERO – “A Porto Conte disastro ambientale che non deve finire nel dimenticatoio”, Pina Congiu, Presidente del Comitato di Borgata di Guardia Grande – Corea E Tonina Desogos, Presidente del Comitato di Borgata di Maristella fanno un disperato appello rivolto alle Istituzioni a partire dal Comune di Alghero. “Cala un assordante silenzio sul disastro ambientale accorso a Porto Conte in occasione dell’incendio del 20 settembre scorso. Perché di disastro ambientale si tratta, alla stregua di un’alluvione o un terremoto”.

“Oltre 200 tra roulotte e baracche sono bruciate con all’interno di tutto. Plastica, Eternit, vetroresina, bombole e quant’altro. Quello che si presenta a Porto Conte è un bollettino di guerra, una bomba ambientale nel cuore di un Parco Naturale a pochi passi da comunità come la Borgata di Guardia Grande, Corea e Maristella e da una delle spiagge più amate del territorio. Le immagini e il video che abbiamo fatto non lasciano adito a fraintendimenti. E’ assolutamente necessario un intervento di bonifica che sia il più rapido possibile, per tentare di contenere un danno di proporzioni nettamente superiori rispetto alla percezione attuale del disastro”.

“Il valore ambientale è un valore economico e Porto Conte, Alghero e la Sardegna tutta non possono permettersi di rimanere con questo pugnale conficcato nel cuore di una delle perle agri-turistiche d’Europa. Chiediamo la mobilitazione di tutti i cittadini che tengono al Parco, delle associazioni ambientaliste, dei tecnici per le rilevazioni, della politica locale e regionale, dei media e di coloro che a vario titolo possono contribuire affinché i riflettori sul disastro restino accesi finché, chi di competenza, non porrà rimedio, senza gli attuali tentennamenti. Chiediamo con forza al Sindaco di Alghero di fare di tutto nelle sedi opportune pur di ottenere risposte concrete e tempi certi”.

Nella foto una delle tante residenze in plastica andate in fumo

S.I.

Ruba energia elettrica: arrestato

SASSARI – Nel corso di un mirato servizio coordinato in contrasto ai reati di tipo predatorio, i Carabinieri della Stazione di Alà dei Sardi hanno proceduto ad eseguire l’arresto in flagranza di reato per furto di energia elettrica di G. C. , 43enne pregiudicato del luogo.

Dopo essere entrati presso l’abitazione dell’operaio alaese, l’attenzione dei militari si è in breve tempo concentrata sul contatore Enel presente all’ingresso, visibilmente rimosso dalla propria sede naturale e scollegato dalla prevista linea di alimentazione necessaria per il regolare registro dei consumi; il tutto seppur in presenza di luce elettrica, frigorifero, televisione e videoregistratore. È bastato quindi seguire i cavi elettrici lì presenti per scoprire subito il collegamento diretto abusivo creato utilizzando semplice nastro isolante ad una linea elettrica pubblica esterna attraverso un foro nella parete dell’abitazione.

Sul posto è intervenuto anche personale dell’Enel, attraverso il quale è stato possibile accertare che la linea elettrica risultava cessata ufficialmente già dal marzo 2008.
Il soggetto è stato quindi sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione della madre fino all’udienza di convalida prevista per domani mattina.

Arrestata ricercata albanese

SASSARI – La Polizia di Stato di Sassari ha eseguito l’arresto di una cittadina albanese, Lushnjani Manjola Lushnjani del ‘94, ricercata in campo internazionale ai fini dell’estradizione. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno rintracciato la donna nel centro cittadino e a seguito di un controllo, è emerso che sulla stessa gravava un mandato di cattura internazionale poiché condannata nel suo paese di origine, a scontare la pena di anni 1 e mesi 6 di reclusione per aver accoltellato diverse volte alla schiena un suo connazionale, nel 2013.

Dell’avvenuto arresto è stata data immediata notizia, oltre che all’A.G., anche all’Interpol e al Ministero di Grazia e Giustizia al fine di attivare la procedura per l’estradizione.
Nel frattempo Lushnjani è stata associata presso la Casa Circondariale di Bancali.

Nella foto la donna arrestata

S.I.

Golf si ribalta sulla Due Mari

ALGHERO – Spettacolare incidente questo pomeriggio. Lungo la strada provinciale 92, nota come dei “Due Mari, una Golf grigio chiara, condotta da un signore campano, è uscita dalla carreggiata andando a finire in cunetta nell’altra corsia rispetto a quella percorsa dalla vettura.

Il punto in cui è uscito di strada è subito dopo il distributore, che segue i terreni di Sella e Mosca in direzione Alghero. E proprio verso la riviera catalana si dirigeva l’uomo che risiede a Sassari. Fortuntamente, nonostante il volo e a bordo del suo veicolo che si è anche ribaltato, non ha riportato gravi ferite ma solo qualche leggera contusione. Sul posto i vigili del fuoco e il 118. Presente anche la pattuglia della polizia che ha regolato il traffico.

Nella foto l’auto ribaltata fuori strada

S.I.

Paura in centro: rogo al Quarter |Video

ALGHERO – Fiamme nel centro di Alghero. In uno degli spazi presenti dentro Lo Quarter, nel cuore della parte vecchia, si è scatenato un incendio nelle sale della biblioteca. Intorno alle 16.30 è stato avvistato il fumo uscire dal tetto dello stabile che ospita, tra gli altri, anche il museo della città.

A scattare subito l’allarme inserito dell’immobile al fine di segnalare le fiamme e spegnerle con i rilevatori di calore e l’acqua sprigionata sul rogo. Sul posto diversi curiosi, due mezzi dei vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Il fuoco potrebbe essersi sviluppato a seguito dell’innesco nato da un corto circuito. Ma saranno le indagini a chiarire quanto accaduto.

Nella foto l’arrivo dei vigili del fuoco

Video del’incendio di questo pomeriggio:

L’arrivo dei vigili del fuoco al Quarter:

Cocaina: arresto ad Alghero

ALGHERO – Arresto ad Alghero. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza del Commissariato di fia Kennedy hanno fermato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 50enne di Forlì, B.G, che risiede da diversi anni ad Alghero ed alcuni precedenti specifici.

Una pattuglia delle volanti, ha controllato un’auto con una persona a bordo. Durante le verifiche, il conducente ha mostrato un certo nervosismo, tale da indurre gli operatori ad approfondire gli accertamenti. Condotto presso gli uffici del Commissariato, l’uomo ha consegnato spontaneamente un involucro in cellophane contenente sostanza bianca, risultata poi essere cocaina dal peso di circa 98 grammi, affermando di possedere ulteriore droga nella sua abitazione.

Sottoposto a perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso della somma in contanti di 600,00 euro mentre dopo la perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti ulteriori involucri di cellophane pronti per essere confezionati, circa 6 grammi di cocaina custodita dentro un bicchiere, un bilancino e la somma di 3100 euro, presumibilmente provento dell’attività di spaccio. Il 50enne si trova ora agli arresti domiciliari.

Esplode bombola: morto a Sassari

SASSARI – Tragedia a Sassari. Intorno alle 7.00 è esplosa una bombola dentro un appartamento in via La Marmora. Un boato ha squarciato il silenzio di quelle prime ore della mattina. Sembra che all’interno dell’abitazione vi fosse un straniero. Vista la forte deflagrazione e le ferite riportate l’uomo è morto. Pare ci siano anche dei feriti. Sul posto i soccorsi, la polizia e i vigili del fuoco che hanno tratto in salvo anche dei vicini la cui casa è stata danneggiata.

Nella foto l’esplosione del palazzo

S.I.

Guerrini saluta Alghero

ALGHERO – Saluto del Sindaco Mario Bruno al comandante della Compagnia dei Carabinieri di Alghero, il tenente Giorgio Guerrini. Il primo cittadino lo ha ricevuto a Sant’Anna venerdì scorso insieme al Comandante della Stazione Leonardo Baldinu.

Il Sindaco ha voluto ringraziare Guerrini, che lascia il comando di Alghero dopo oltre tre anni (è stato infatti destinato in città nel Giugno 2012) per la proficua collaborazione messa in atto e per il reciproco sostegno sui temi della sicurezza e della promozione della legalità. Un rapporto di leale cooperazione tra istituzioni che Mario Bruno ha avviato con le Forze dell’Ordine, basato su un senso di forte vicinanza ai cittadini.

Nella foto il sindaco di Alghero saluta il comandante uscente

S.I.

Abbanoa, problemi ad Alghero

ALGHERO – Ancora problemi col servizio idrico gestito da Abbanoa. La condotta Enas di avvicinamento dal Cuga a Monte Agnese ha subito una rottura. Questo comporta una riduzione di alimentazione per Alghero. Al momento, fanno sapere dal Comune di Alghero, l’erogazione è ancora regolare ma Abbanoa sarà costretta, da questo pomeriggio e fino a completo ripristino del servizio, ad effettuare chiusure cautelative per razionalizzare i consumi in tutta la città.

“Appena risulteranno informazioni più dettagliate saranno comunicati piano ed orari di chiusure e riaperture per oggi e domani, eventualmente da aggiornare se il disservizio dovesse perdurare. Al momento non è possibile avere stima dei tempi che dipendono dalla riparazione Enas. Seguiranno aggiornamenti”.

Intono alle 15.30 sono state immesse in rete dall’impianto di potabilizzazione circa 400 l/s. Per cercare di posticipare il più tardi possibile la chiusura dell’erogazione idrica si è optato per una riduzione in uscita del 20% e, in funzione dei livelli alle vasche del potabilizzatore, si presume di garantire il servizio fino alle 21.00 circa. Resta inteso che qualora la richiesta sia superiore a quella preventivata sarà anticipata la chiusura con congruo preavviso. Aggiornamento alle ore 17.00 circa per verifica programmi di cui sopra.

Le riduzioni attuate dalle ore 13.00 alle 17.00 hanno consentito di compensare quasi completamente le portate in arrivo con i consumi che si sono confermati molto elevati, e di non creare disservizi significativi all’utenza. Il monitoraggio delle 17.00 suggerisce di ridurre di un ulteriore 5% le portate in erogazione con il vantaggio di traslare alla tarda serata la chiusura che pur si rende necessaria. Pertanto, al fine si consentire il recupero dei livelli ottimali delle vasche di accumulo al potabilizzatore di Monte Agnese, si provverà alla chiusura dell’erogazione dalle ore 23.00 di stasera fino alle ore 5.00 di domattina, salvo imprevisti che saranno tempestivamente segnalati. Seguiranno eventuali aggiornamenti.

Ultimo aggiornamento alle 18.00

“Scandalo ponte, arrestateli tutti” | Video

ALGHERO – Algheronews.it è stato il primo media questa mattina a raccogliere e diffondere la denuncia riguardante il ponte di Olbia sul Rio Siligheddu che ha fatto da “tappo” facendo esondare il torrente. Lo scandalo è che quel ponte è stato costruito dopo la tragica allunvione del 2013 che vide diversi morti e la distruzione di numerosi porzioni del territorio di Olbia. Intanto la condizione di Olbia e di altri centri della Gallura inizia ad essere sempre più critica viste le abbondanti piogge e le esondazioni. Allarme per questa notte quando la pioggia dovrebbe raggiungere il suo apice.

Questa mattina, un signore, preso in giro (come ammette lui stesso) da chi costruiva il ponte, quando a suo tempo lui gli disse che “era troppo basso e avrebbe ostruito il corso d’acqua”, ha fatto un video denuncia (che riproponiamo anche in questo articolo). “Arresteli, arrestateli tutti: il progetto è sbagliato, il ponte fa da tappo e impedisce che passi l’acqua”. Pazzesco, potremmo aggiungere. E a questo punto i responsabili, Comune compreso dovranno rispondere di quest’opera che ha visto nel primo pomeriggio il suo abbattimento con l’intervento delle squadre di operai. Smontata a colpi di benna la costosa passerella per i pedoni costruita per sopperire all’abbattimento del ponticello di via Cortes. Qeusta in passato aveva trattenuto parecchie frasche e canne portate dall’acqua contribuendo a formare una diga. Poi la decisione di abbattere l’intero ponte sul Rio Siligheddu.

Nella foto (la Nuova) la ruspa e gli operai questo pomeriggio (giovedi 1 ottobre) mentre viene abbattuto il ponte

ECCO IL VIDEO DENUNCIA SUL PONTE CHE HA FATTA ESONDARE IL RIO FILIGHEDDU: