Alghero, malore in nave: soccorsi

ALGHERO – Nel pomeriggio odierno una donna tedesca di 55 anni è stato colta da malore mentre si trovava a bordo della nave da crociera battente bandiera maltese “Mein Schiff 5”, partita da Palma di Maiorca e diretta a Civitavecchia con a bordo oltre 2500 passeggeri e 105 membri d’equipaggio. L’attività di soccorso è stata portata a termine dalla Guardia Costiera di Alghero che ha provveduto al trasbordo in sicurezza del passeggero. Le operazioni, coordinate dal Direttore Marittimo del Nord Sardegna, Capitano di Vascello Maurizio Trogu, hanno avuto inizio poco prima delle ore 15:00 a seguito della richiesta lanciata dal Comando di bordo della “Mein Schiff 5”.

È stato quindi ordinato alla nave di avvicinarsi alla rada di Alghero al fine di poter effettuare il trasbordo del passeggero in acque tranquille a mezzo della motovedetta CP 871, unità navale specializzata nella ricerca e soccorso alla quale è stato affidato il compito di provvedere all’evacuazione medica. Poco prima delle ore 18:00 sono state concluse le operazioni di trasbordo sulla motovedetta CP 871 il cui equipaggio, una volta giunti a terra, ha affidato la donna alle cure del personale del 118 precedentemente allertato dalla sala operativa della Guardia Costiera di Alghero.

Nella foto in soccorsi della donna

S.I.

Masso in strada, tragedia sfiorata

CASTELSARDO – Tragedia evitata a Castelsardo a causa del maltempo: questa mattina lungo la statale 200, che collega il comune con la frazione di Lu Bagnu, un masso di grosse dimensioni è caduto dal costone sovrastante sulla carreggiata, in località Punta Spinosa. Fortunatamente la strada era già stata chiusa la traffico da martedì sera, dopo che una frana aveva invaso le due corsie.

“Chiudere subito dopo la prima frana è stata una scelta prudente e lungimirante – commenta il sindaco di Castelsardo, Franco Cuccureddu – La decisione presa la sera dell’1 maggio ha sicuramente creato disagi a tutti, ma visto quello che è successo oggi, possiamo dire che è servita a scongiurare una possibile tragedia”.

Il primo cittadino ha incontrato tecnici e funzionari dell’assessorato regionale ai Lavori pubblici e dell’Anas per studiare assieme gli interventi per mettere quanto prima in sicurezza quel tratto di strada e limitare i disagi ai cittadini, costretti a fare i conti con il territorio comunale tagliato in due: nella frazione di Lu Bagnu si trovano una scuola elementare e il liceo scientifico, mentre in paese ci sono tutti gli altri servizi, uffici comunali, farmacia, ambulatori medici.

Nella foto il masso sulla strada per Castelsardo

S.I.

Rubati 15 chili di rame: denunce

SASSARI – Nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, i militari della Stazione Carabinieri di Ossi avevano notato già da qualche giorno la presenza di un’autovettura sospetta nelle campagne vicine all’ex stabilimento Italcementi di Muros. L’auto in questione “compariva” e “scompariva” in orari ben precisi nel corso della giornata e, considerato che nei dintorni non erano presenti né cantieri né abitazioni, i militari dell’Arma si sono insospettiti e hanno così deciso di appostarsi per verificare cosa stesse succedendo. È stato sufficiente attendere soltanto qualche ora per vedere due persone, A.M. 45enne e G.S. 48enne, entrambi di Ozieri e già noti alle forze dell’ordine, che ritornavano a piedi verso l’autovettura con dei pesanti sacchi al seguito.

Immediatamente sottoposti a controllo dai Carabinieri della Stazione di Ossi, il contenuto dei sacchi è stato presto svelato: vari rotoli di cavi di rame del peso complessivo di 15 chilogrammi. Considerata la vicinanza dell’ex stabilimento Italcementi, è stato facile ipotizzare il luogo in cui la refurtiva era stata prelevata e così, nel corso del successivo sopralluogo all’interno della struttura, è stata rinvenuta una sacca contenente attrezzi vari per il taglio del metallo, verosimilmente lasciata a disposizione per procedere a ulteriori indebiti prelievi di rame una volta ultimato il primo carico. I due soggetti sono quindi stati denunciati per furto aggravato in concorso e tutta l’attrezzatura e la refurtiva è stata debitamente sottoposta a sequestro.

Nella foto Italcementi

S.I.

Pioggia record, canali esondati

ALGHERO – E’ stata chiusa precauzionalmente al transito veicolare la strada che collega la zona di S.Anna con Salondra, nel tratto dove il torrente è esondato. Criticità si segnalano anche in località Monte Ricciu, in località Monte Agnese sulla strada vicinale Salto Don Peppino, dove è stato chiuso l’attraversamento del Rio Calvia e nella borgata di Sa Segada, in prossimità dell’attraversamento del Rio Filibertu.

Prosegue pertanto su tutto il territorio comunale di Alghero l’attento monitoraggio dei corsi d’acqua, fiumi, canali urbani ed extra-urbani, zone costiere, col coordinamento del Coc, il Centro Operativo Comunale attivo per le funzioni base come previsto dal Piano di Protezione Civile. Le attività proseguono ininterrottamente da martedì mattina a sicurezza dei cittadini, col coinvolgimento della Compagnia Barracellare, delle associazioni di protezione civile “Era”, “Agriambiente” e “Angeli Custodi”, della Polizia Locale. In allegato uno scatto della strada chiusa a Sant’Anna.

Nella foto il canale esondato

S.I.

Marijuana in casa: arrestato

SASSARI – La sera di lunedì 30 aprile, nel corso di un normale servizio finalizzato al controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di La Maddalena hanno controllato Cristian Ortu, un 31enne locale con precedenti di Polizia e si sono portati presso l’abitazione per la perquisizione di rito. Giunti sul posto, all’interno di una stanza, hanno trovato una serra artigianale perfettamente organizzata con delle lenzuola bianche sorrette da una struttura preparata con stecche di legno.

Al suo interno vi erano diversi secchi pieni di terra umida nei quali areno state piantate altrettante piante di canapa indiana tagliate da poco alla base del fusto. All’interno della serra era presente un sistema di illuminazione artigianale alimentato sia dall’impianto elettrico, sia da un accumulatore posto sopra una lampada da 600 watt e un riflettore in alluminio che doveva contribuire a migliorare le condizioni per la produzione della marijuana. Tutto questo era sorretto da un sistema di funi e carrucole. La perquisizione ha consentito di rinvenire anche un bidone pieno di fertilizzante, altri 160 gr di marijuana pronta da confezionare e alcune cartucce calibro 12 irregolarmente detenute. Conclusa la perquisizione, C. O. è stato dichiarato in arresto e condotto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nella prima mattinata di ieri C. O. è stato nuovamente arrestato dai Carabinieri della Stazione di Palau per evasione perché sono intervenuti presso un bar dove stava creando problemi in stato di alterazione dopo essersi allontanato da La Maddalena per sfuggire agli arresti domiciliari. A quel punto l’Autorità Giudiziaria ha disposto che fosse accompagnato presso le camere di sicurezza del Reparto Territoriale di Olbia in attesa della direttissima che si terrà nella mattinata odierna.

Nella foto la coltivazione di marijuana a La Maddalena

S.I.

Serra di marijuana, arresto ad Alghero

ALGHERO – È finito in manette con l’accusa di coltivazione di canapa indiana e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, un 36enne algherese. I militari della Stazione Carabinieri di Alghero, a seguito di un’attività di indagine volta alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno rivenuto presso l’abitazione dell’arrestato un impianto professionale di coltivazione indoor, oltre che un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marjuana.

I militari hanno proceduto alla perquisizione domiciliare rinvenendo e sottoponendo a sequestro: nr. 25 (venticinque) piante di canapa indiana dell’altezza di circa 1mt; un impianto di coltivazione composto da un kit di illuminazione, timer per la temporizzazione della luce, deumidificatore, ventilatore, fertilizzanti e rilevatore di ph; gr. 415 di infiorescenze di marijuana già suddivisi in 18 confezioni di cellophane; un bilancino di precisione.

L’arresto in questione rientra nell’ambito dell’intensificazione sei servizi di prevenzione generale attuati nel Comune di Alghero volti al contrasto dell’illegalità diffusa e alla campagna di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo algherese, sottoposto ai domiciliari presso la propria abitazione, nella mattinata odierna è stato condotto presso il Tribunale di Sassari dove l’autorità giudiziaria, concordando con l’operato dei militari, ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma presso la Caserma della Stazione Carabinieri di Alghero.

S.I.

Alghero, investito 15enne: è grave

ALGHERO – Nella serata di ieri (martedi) un 15enne di Alghero è stato investito. Il giovane, mentre sta attraversando la centrale via XX Settembre, nella parte finale di essa, non lontano dal Liceo Scientifico, è stato travolto dall’auto che non è riuscita a frenare la sua corsa. Immediati i soccorsi con la vittima che è stata trasportata d’urgenza in codice rosso all’ospedale di Sassari. Si trova ricoverato nel nosocomio di Sassari in condizioni molto gravi.

S.I.

Allarme incendio, evacuato Ospedale

SASSARI – Un allarme che suona e un avviso, automatico, che ripete di mantenere la calma e abbandonare lo stabile. Erano le 12, 20 circa di oggi quando è stato attivato l’allarme antincendio nella palazzina del Materno infantile dell’Aou di Sassari ed è iniziata l’evacuazione dei raparti. In tanti, pazienti e visitatori, accompagnati da medici e personale infermieristico hanno seguito il piano generale di evacuazione e, sia dalle scale interne che da quelle esterne antincendio, hanno raggiunto il cortile interno delle cliniche. Dai controlli, infine, sarebbe emerso l’inserimento accidentale di un pulsante d’allarme.

A intervenire per primi sono stati gli uomini delle squadre antincendio Gsa in servizio permanente nei presidi dell’Aou, avvisati dalla struttura. Gli uomini, coordinati dal capo squadra Gianni Sanna, hanno immediatamente perlustrato l’intero edificio alla ricerca di eventuali situazioni di pericolo che avessero generato l’allarme. Nel frattempo, pazienti, familiari in visita e personale hanno lasciato l’edificio. È stato richiesto anche l’intervento di alcune ambulanze, così come previsto da protocollo, per dare assistenza ai pazienti. Sul posto, intanto, è arrivato il personale dell’Ufficio tecnico aziendale, coordinato dal dirigente Roberto Manca, e del Servizio di prevenzione, protezione e sicurezza dell’Aou, con il dirigente Antonio Piga. Dai controlli non è emersa alcuna circostanza di pericolo mentre sembrerebbe, dalle valutazioni preliminari dei tecnici, che il pulsante allarme antincendio sia stato attivato da qualcuno, forse accidentalmente.

Comprensibile la preoccupazione dei pazienti e di molte mamme che, alcune in stato interessante, hanno dovuto lasciare le stanze per scendere nel cortile. Alcuni pazienti sono stati trasportati anche con le sedie a rotelle. «Fortunatamente non c’è stato alcun incendio – ha detto il direttore sanitario Nicolò Orrù, intervenuto sul posto assieme al direttore amministrativo Lorenzo Pescini – e il piano di evacuazione ha funzionato in piena regola, con le nostre squadre anticendio subito attivate e sul posto dai primi minuti. Ringraziamo il personale che, con professionalità e trasmettendo tranquillità, ha aiutato i pazienti durante le fasi dell’uscita dai reparti. Un comportamento che ha evitato situazioni di panico». Durante le fasi dell’evacuazione non erano in corso interventi operatori.

Il personale dell’Ufficio tecnico, del Servizio prevenzione e gli uomini dell’antincendio hanno quindi effettuato un secondo controllo assieme ai vigili del fuoco che, nel frattempo, erano stati chiamati da qualche cittadino. Durante il sopralluogo, al terzo piano del Materno infantile, è stata rimarcata l’attivazione, forse accidentale di un pulsante antincendio. Soltanto la sua disattivazione ha consentito di disinserire l’allarme generale.

I tecnici dell’Aou stanno valutando di attuare contromisure affinché sia individuabile chi, in maniera superficiale, attiva il sistema d’allarme in una struttura delicata come un ospedale. L’Azienda, inoltre, sta avviando un’inchiesta, anche con l’utilizzo delle immagine registrate dalle videocamere di sorveglianza posizionate ai piani. Intorno alle 13,20 pazienti e personale sono stati fatti rientrare nei reparti. All’esterno è intervenuta anche la polizia municipale di Sassari che ha regolato il traffico di fronte alla Clinica del Materno infantile.

Nella foto i Vigili del Fuoco durante l’operazione di soccorso

S.I.

Guida ubriaco con droga: denunciato

SASSARI – Nella serata di ieri, personale del Distaccamento della Polizia Stradale di Tempio Pausania ha denunciato un 45enne sassarese, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Gli agenti, durante un servizio di vigilanza a perlustrazione stradale, hanno proceduto al controllo di un veicolo. Il conducente, in evidente stato di ubriachezza, ha mostrato un certo nervosismo ed è stato subito sottoposto all’alcooltest, che è risultato positivo.

Durante l’attività l’uomo ha continuato a mostrare segni d’insofferenza e nervosismo e tale atteggiamento ha indotto gli operatori ad effettuare un controllo più approfondito, anche perché il predetto è risultato gravato da precedenti specifici in materia di stupefacenti. Pertanto gli operatori hanno proceduto ad una perquisizione personale che dava esito positivo: infatti, celata nella tasca del giubbotto è stato rinvenuto un involucro di cellophane contenente sostanza di colore bianco, risultata poi essere cocaina.

Gli agenti hanno quindi esteso la perquisizione all’autovettura, rinvenendo all’interno del bagagliaio una busta nera contenente sostanza color verde tipo marijuana e successivamente, nell’abitazione del predetto dove hanno sequestrato circa 10gr di canapa indiana. L’uomo, oltre ad essere stata ritirata la patente, è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebrezza e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Nella foto la droga sequestrata

S.I.

Caduta calcinacci, chiusa via Mazzini

ALGHERO – Ancora un allarme caduta calcinacci nel centro di Alghero. Questa volta, pochi minuti fa, l’intervento dei Vigili del Fuoco si è dovuto attuare in via Mazzini. Proprio dagli immobili datati che affiancano la zona dove sorge la “Piazza dei Mercati” sono cascati verso la strada delle porzioni di muro che hanno richiesto l’intervento dei soccorsi. Giunti sul posto hanno dovuto chiudere la strada per mettere in sicuro la cima della palazzina da cui stavano staccandosi dei pezzi. Non solo via Mazzini è stata chiusa, ma anche, ovviamente, il marciapiede è stato limitato col nastro bianco rosso proprio nel punto in cui sono presenti alcuna attività, tra cui un noto studio assicurativo e anni fa era presente anche il negozio di alimentari “Casa del formaggio”.

Nella foto (di Ivan Catalano) la caduta calcinacci e vigili del fuoco in via Mazzini

S.I.