Doppio incendio, soccorsi in azione

OLBIA – Il Corpo forestale della Sardegna, responsabile della funzione di spegnimento degli incendi boschivi, ha diretto le operazioni di spegnimento a terra e in volo sul rogo divampato in territorio di Loiri Porto San Paolo e di Serrenti.

A Loiri Porto San Paolo le fiamme hanno interessato i pascoli nella zona Case Pintus ma senza alcun rischio per le abitazioni. Sono intervenuti due elicotteri (decollati dalle basi Limbara e Alà dei Sardi), le squadre del Corpo forestale di Padru e di Olbia, il personale di Forestas, i Vigili del fuoco di Olbia e i volontari dell’associazione Fortza Paris di Olbia. A dare supporto anche i vigili urbani e i Carabinieri di Olbia.

A Serrenti l’incendio ha colpito terreni incolti. In azione un elicottero e squadre del Corpo forestale delle stazioni di Sanluri e di Cagliari (che ha inviato gli specialisti del Gauf), di Forestas e i volontari della Protezione civile delll’Arci Serrenti.

Nella foto la Forestale in azione

S.I.

Pesca illegale di ricci: sequestro

BOSA – Nel pomeriggio odierno il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa, durante i controlli sulla filiera pesca, in località Cane Malu ha colto in flagranza una persona in possesso di 62 ricci di mare appena pescati. Dopo ulteriori controlli approfonditi il personale ha anche individuato, nascoste negli anfratti costieri, tre bottigliette con all’interno della polpa di riccio già pronta per essere presumibilmente rivenduta sul mercato nero. Per tale violazione è stata elevata una sanzione amministrativa, con relativo sequestro amministrativo, pari a € 1000.

È importante che tutti i cittadini prendano coscienza che effettuare la pesca in tempi non consentiti oltre a essere sanzionabile è in particolar modo un ulteriore contributo verso la distruzione dell’ecosistema marino, già di per sé molto fragile. Difatti, come per tutti gli esseri viventi, il ciclo di vita si compone di nascita, crescita, età riproduttiva e maturità. Se interrompiamo tale ciclo già nella prima o seconda fase, prima o poi la risorsa ittica o la specie andrà ad estinguersi in breve tempo.

Nella foto personale della Guardia Costiera di Bosa

S.I.

Palazzo bruciato, sostegno dal Comune

ALGHERO – “Nessuno può dormire sonni tranquilli fino a quando le tante famiglie di algheresi residenti nel palazzo oggetto del devastante incendio di un anno fa, non troveranno la normalità e torneranno nella propria casa. E’ passato un anno fatto di tanta, comprensibile, burocrazia, ma di fatto molto meno accettabile per chi è rimasto senza abitazione. Ho ancora il ricordo indelebile di quella terribile giornata”. Cosi si apre il commento del Sindaco Bruno rispetto gli ultimi aggiornamenti relativi allo sblocco dell’iter riguardante la definizione delle responsabilità dell’incendio del palazzo che ospitava Risparmio Casa e soprattutto l’imminente avvio dei lavori di riqualificazione.

“Gli interventi immediati da parte dei vigili del fuoco, quelli dei tanti volontari, della parrocchia del Rosario, della Protezione civile. Quelle giornate che poi si sono trasformate in mesi, nei quali grazie all’alloggio messo a disposizione dall’Istituto Alberghiero le stesse famiglie hanno trovato modo di poter convivere assistiti dalle numerose persone che si sono messe a disposizione.

“Una gara alla solidarietà e all’accoglienza che per settimane ha coinvolto tante aziende, supermercati e semplici cittadini, della quale Alghero può certamente vantarsi. E’ passato un anno ed oggi più che mai servono certezze affinchè si arrivi presto alla riqualificazione dell’edificio, ad iniziare dalla necessaria e urgente messa in sicurezza, anche per restituire decoro ad una delle vie d’accesso della città. Ma soprattutto, quello che ci sembra più importante, è fare in modo che ciascuno degli abitanti del palazzo di via Vittorio Emanuele possa ritornare nella propria casa, fruire del proprio bene. In poche parole, possa ricominciare, come famiglia e comunità. Bisogna fare in modo che tutti abbiano un orizzonte sicuro davanti e la certezza che comunque tutte le pratiche burocratiche conseguenti al risarcimento dei danni avranno un loro iter definito”.

“Il Comune, gli uffici, hanno fatto da subito ciò che era giusto fare e nelle proprie competenze. Mettendosi a disposizione delle famiglie, destinando aiuti in linea con la vigente normativa, ma soprattutto con un contatto diretto con quelle famiglie più fragili. Disponibilità che rimarrà, perchè riteniamo che sia un nostro dovere fare in modo che nessuno si senta solo”.

Nella foto il drammatico giorno in cui il palazzo prese fuoco

S.I.

Voli Ryanair, maxi ritardi ad Alghero

ALGHERO – Doppio ritardo per Ryanair all’aeroporto di Alghero. I voli per Orio al Serio delle 7 di mattina e per Pisa delle 10.40 non sono ancora stati effettuati. Ad ora il nuovo orario di partenza è stato fissato per le 14.30 e 15.

Zona partenze presa d’assalto dai passeggeri che attendono di raggiungere le mete previste. Sogeaal ha messo a disposizione dei voucher per panini e bibite. Questo non placa la rabbia tra le persone che sono ancora una volta prigioniere dei problemi delle compagnie con i cittadini sardi a cui viene negata anche la minima mobilità. Nel frattempo il volo per Orio è step fissato alle 16, mebtre quello per Pisa alle 17. Tale disguido è nato per un problema del velivolo che non è stato ancora risolto per la mancanza del tecnico preposto.

Bella foto l’area imbarchi oggi col caos ritardi

S.I.

Sardegna, ondata caldo africano

ALGHERO – La bolla di caldo africano non abbandona la Sardegna. La Protezione civile ha emesso un nuovo bollettino di allerta per oggi (domenica 15 luglio): sono previsti 40 gradi. Secondo i dati forniti dall’Arpas, il record sabato 14 lo detiene il Nuorese, in particolare Ottana, dove il termometro ha raggiunto i 38 gradi, seguito dal Sassarese con 37, nel resto dell’isola, comunque, non si è quasi mai scesi sotto i 30. La situazione rimane invariata anche domenica. Per questo la Protezione civile ha prorogato l’allerta caldo fino alle 18.

“Sulla Sardegna si potranno raggiungere temperature che supereranno i 35 gradi in maniera sparsa e in alcune località si potranno superare i 40”, si legge nell’avviso in cui si consiglia alla popolazione di “non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto i soggetti a rischio. In casa proteggersi dal calore del sole con tende e persiane. In generale consumare pasti leggeri e mangiare molta frutta, bere adeguatamente evitando alcolici e caffeina”.

S.I.

Addio Andreini, storico chef di Alghero

ALGHERO – Alghero saluta un altra colonna della sua storia e tradizione. Quest’oggi è scomparso per cause naturali Sergio Andreini. Storico chef, gestore di ristoranti e professore anche nella scuola Alberghiera di Piazza Sulis durante gli anni ’70. Andreini lascia la famiglia tra cui i due figli Cristiano e Gianluca che hanno raccolto la sua eredità gestendo diverse attività in abito della ristorazione nella Riviera del Corallo. Il funerale si terrà lunedì 16 Luglio nella Chiesa di Santa Maria Goretti.

Nella foto Sergio Andreini

S.I.

Malore in gita, allarme in mare

ALGHERO – Questa mattina la Guardia Costiera di Alghero è intervenuta per un prestare soccorso ad una donna colta da malore durante una gita in barca presso le grotte di Nettuno. A seguito di richiesta di intervento, pervenuta alla Sala Operativa tramite il canale radio VHF/FM 16 dedicato alle emergenze in mare, i militari della Guardia Costiera di Alghero, operanti sotto il coordinamento del Direttore Marittimo del Nord Sardegna, Capitano di Vascello (CP) Maurizio Trogu, hanno provveduto a trasbordare la donna a bordo della motovedetta CP 871, unità navale specializzata nella ricerca e nel soccorso. Al loro rientro in porto i militari hanno affidato la donna al personale medico del 118, preventivamente allertato dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Alghero, che ha provveduto al successivo trasporto presso la locale struttura ospedaliera.

Nella foto l’imbarcazione della Guardia Costiera

S.I.

Incendi, Forestale: spenti 4 roghi

CAGLIARI – Nella giornata di ieri ci sono stati quattro incendi divampati contemporaneamente dalle 17:20 nella località “riu Sa Pispisa” e altre limitrofe, in agro del comune di Quartu S. Elena e Quartucciu. Solo grazie al coordinamento immediato di numerose valide squadre di volontari, il Corpo Forestale ha messo sotto controllo i quattro punti-fuoco.

La pericolosità dovuta alla concomitanza di più eventi ha richiesto l’intervento di un mezzo aereo del servizio regionale aib della Base elicotteristica antincendio di Villasalto decollato alle ore 17,56. Tutti i focolai sono stati contenuti a una minima superficie; sono stati percorsi dalle fiamme un canneto, macchia mediterranea e incolti. Dalle ore 19 l’incendio è sotto controllo e sono in corso le attività di bonifica. Gli inquirenti del nucleo investigativo del Corpo sono impegnati per accertare le prove dell’evento, di probabile origine dolosa.

Nella foto gli interventi di ieri

S.I.

Liberare le carceri dagli stranieri

CAGLIARI – “Va preliminarmente sottolineato come i casi citati dall’onorevole Deidda, pur nella loro gravità, risultano episodici e non sintomatici dello stato del circuito penitenziario sardo”. Cosi Salvatore Deidda
Deputato di Fratelli d’Italia riguardo il problema delle strutture detentive e delle persone che sono costrette a misure restrittive.

“Sulla carenza di figure apicali l’amministrazione penitenziaria ha rappresentato che si è di recente conclusa la procedura per il conferimento degli incarichi superiori, all’esito della quale è stato attribuito un dirigente all’istituto penitenziario di Cagliari, il solo in Sardegna rientrante nel livello superiore. Inoltre, sono in corso le procedure per il conferimento degli incarichi dirigenziali non superiori, la cui definizione consentirà di pervenire ad una soluzione anche per la copertura dei posti presso le sedi penitenziarie della Sardegna” afferma tra l’altro il Sottosegretario per la Giustizia Jacopo Morrone che conferma una carenza del personale ma non allarmante e in linea con la media nazionale rispondendo all’interrogazione del Deputato Fdi Deidda

Deidda ha poi replicato al Sottosegretario, rimarcando la necessità di ascoltare le richieste che partono anche dai sindacati della polizia penitenziaria e ha denunciato l’ennesima aggressione ai danni di due agenti di P.Penitenziaria al carcere di Uta”. E poi ancora. “La polizia penitenziaria non può essere considerata figlia di un dio minore. Bisogna rimpinguare l’organico, dare loro maggiore e migliore strumentazione, tra cui il Taser, come è avvenuto per il resto delle forze dell’ordine”, dichiara Deidda

“È vero che non c’è emergenza ma non dobbiamo neanche arrenderci al peggiorare delle condizioni carcerarie ma migliorare ove possibile” continua Deidda “, riaprire il carcere di Iglesias, per esempio, per guadagnare spazio e garantire a chi è in carcerazione preventiva o dentro per reati non contro la persona di vivere una carcerazione non unita con chi si è macchiato di reati contro le persone( droga,rapine,contro la persona)”. Conclude Deidda lodando progetti di reinserimento come avvenuto in passato nella colonia di Is Arenas con la gestione dei cavalli e rilanciando la proposta di Fdi di liberare le carceri dai detenuti stranieri, facendo scontare loro la pena nel paese d’origine. In Sardegna sono il 32% e in aumento. Una spesa economica e di spazio”.

Nella foto il carcere di Bancali

S.I.

Tragedia, 20enne uccide il padre

CAGLIARI – Ancora una tragedia in Sardegna. Un giovane di 20 anni ha ucciso il padre, probabilmente a coltellate, e ha tentato di costituirsi chiamando al telefono le forze dell’ordine ma è stato anticipato dall’arrivo di un finanziere richiamato dalle urla provenienti dell’abitazione. È successo in serata a Solemins, nel sud Sardegna, circa 20 km da Cagliari. L’uomo all’interno dell’appartamento trattenuto dalla guardia di finanza dai carabinieri e polizia.

S.I.