Covid in Sardegna, coda estiva: ma nessun caso è grave

CAGLIARI – Niente decessi, meno casi gravi negli ospedali ma nuovi positivi più che raddoppiati in una settimana, da 202 tra il 10 e il 16 agosto a 505 tra il 17 e il 23. In Sardegna, come nel resto d’Italia, il Covid ritorna a fare capolino con un colpo di coda estivo che lascia a casa con influenza, mal di testa e mal di gola, cosi l’Ansa Sardegna.

“Siamo nella fase 0 e attualmente l’incremento del numero dei positivi è legato a più fattori – spiega Fernando Coghe, direttore dell’Aou di Cagliari e direttore del laboratorio centrale – Sicuramente le abitudini: non esiste più il distanziamento e non si utilizzano più i mezzi di protezione individuale. Godiamo ancora del beneficio delle vaccinazioni e il ritorno del Covid è dovuto alle cosiddette varianti di ricombinazione. Naturalmente l’immunizzazione, per chi si è vaccinato o per chi ha preso il Covid, è destinata a scemare e bisognerà fare un richiamo del vaccino per le nuove varianti”.

Proprio oggi si chiude il periodo di Survey, la sorveglianza attiva da parte dei laboratori dell’Aou di Cagliari e Sassari, che stanno sequenziando i target genomici per capire quale sia la variante più presente nella regione. “Poi tutti i dati raccolti con metodologia Ngs saranno inviati all’Istituto superiore di sanità”, osserva ancora Coghe ricordando che in tutta la Sardegna sono stati individuati 94 posti letto Covid nei vari reparti sparsi tra gli ospedali dell’Isola.

Fervono i preparativi per la Festa patronale di Maristella

ALGHERO – Fervono i preparativi per la festa patronale in onore della Beata Vergine Stella Maris che si terranno domenica 27 agosto a Maristella. Il Comitato dei Festeggiamenti con Presidente Antonio Fenu in collaborazione con Padre Sebastiano Martinez, Parroco di Maristella ha preparato il seguente programma:

Ore 11,00 Santa Messa, con la partecipazione del Coro di Guardia Grande, diretto dal maestro Giulio Leone. A seguire processione, da piazza chiesa, a piazza circolo, con la partecipazione della Banda Musicale Dalerci di Alghero e al rientro omaggio alla Madonna presente nel giardino dell’Oratorio di Borgata.

Seguirà un momento conviviale (rinfresco) e per pranzo arrostita all’aperto nell’ oratorio di borgata a cura del Comitato Festeggiamenti. Sono invitate a partecipare le autorità, religiose, civili e tutti quelli che desiderano trascorrere una giornata spensierata a Maristella, ridente borgata, incastonata nella striscia di terra delimitata dal mare che bagna la spiaggia di Lazzaretto e il golfo di Porto Conte.

Alguer Comedy, arriva uno dei più amati (e odiati) stand-up comedian: Filippo Giardina

ALGHERO – Domenica 27 agosto arriva ad Alghero Filippo Giardina. Fra i più amati (e odiati) stand-up comedian italiani, farà tappa a Lo Quarter (ore 21.00) all’interno del cartellone di “Alguer Comedy” , la rassegna di successo dedicata alla comicità ideata da Fondazione Alghero. Con la tappa di Alghero, il comico e autore romano prosegue il suo tour Cabaret, undicesimo monologo satirico: uno spettacolo comico, coraggioso, trasgressivo, scorretto, che ha come fine ultimo ha alleggerire il pubblico dal peso del nostro tempo. Lo spettacolo vede il comico romano smascherare un essere umano sempre più solo nel proprio delirio egoico, incastrato in una una tecnologia aleatoria che dipinge un futuro angosciante e spersonalizzato. Cabaret è un viaggio paradossale tra passato, presente e futuro condito da cattiverie gratuite e ingiustizie lessicali ed è in particolare un disincantato monologo di stand-up comedy che vuole prendere le distanze dalla comicità banale e improvvisata e rivendica l’appartenenza alla storica tradizione della letteratura orale.

“L’indignazione è passata dall’essere uno strumento di lotta e contestazione a uno mezzo per chiudersi nella propria bolla di convinzioni e certezze incrollabili. Il perbenismo e il bigottismo stanno diventando valori positivi e la libertà di espressione deve sottostare, impaurita, a una dilagante e infantile permalosità. Nel frattempo c’è la guerra e la sinistra annaspa tra vecchie categorie bollite e nuove fissazioni borghesi. Più il mondo va a picco più solo una risata potrà alleviare il dolore del lento, ma inevitabile, inabissamento.”

Filippo Giardina è un comico e autore satirico. Dal 2001 porta in tour i suoi spettacoli di stand-up comedy nei maggiori teatri italiani. Sentendo l’esigenza di una satira adulta, cinica e dissacrante nel 2009 chiama a raccolta un collettivo di professionisti della comicità, per dare vita a spettacoli di stand up comedy e nel 2009 fonda a Roma Satiriasi. Per la TV ha partecipato ed è stato autore di Stand Up Comedy su Comedy Central IT, Sbandati su Rai2 e Nemico Pubblico su Rai3. Nel 2021 realizza il podcast Sesto Potere: indagine sui social network. I suoi precedenti special di stand-up comedy caricati sul suo canale YouTube collezionano oltre 2 milioni di visualizzazioni. Nel 2023 debutta con il suo undicesimo monologo satirico “CABARET” e annuncia il nuovo tour.

Biglietti online sul circuito Ticketone, Prezzo biglietto per settore: Prima Poltrona € 15,00 + 15% di Diritti di prevendita, seconda Poltrona € 10,00 + 15% di Diritti di prevendita. Biglietteria Atelier#3 – Bookshop Alghero Turismo – Via C. Alberto 84 – M. +39 348 828 1292 (solo whatsapp). Orari di apertura: tutti i giorni 17 – 21 – sabato anche 10.30 – 13.

“Cori fascisti da scolaresce all’Asinara”, denuncia di Silvio Lai

ROMA – “Vincere e vinceremo”. Gridavano allora i fascisti che insanguinavano le nostre terre e azzeravano le libertà individuali e collettive insieme all’alleato nazista. Che quel motto venga fatto gridare, insieme ad altri di matrice mussoliniana, a dei ragazzi tra gli 8 e i 16 anni, ospiti dell’Isola dell’Asinara per un campo scuola per subacquei, organizzata dall’associazione Sette Mari, è uno sfregio per quanti caddero durante la dittatura nazifascista e per quanti combatterono e persero la vita per sconfiggere il vile oppressore.
È intollerabile che ci siano ancora persone ed organizzazioni che in chiave nostalgica tentano di trasmettere ai nostri giovani quei terribili fasti. Ci domandiamo se ne è al corrente il commissario del Parco, insediatosi dopo mesi di vacatio amministrativa accumulata per l’incapacità di governo nazionale e regionale di trovare soluzioni condivise. E la Giunta regionale ha intenzione di intervenire o pensa di allinearsi a quelle metodologie educative come sta facendo la destra nazionale difendendo le frasi ingiuriose del generale Vannacci?
Una cosa è certa. Su quell’isola vorremmo tornare a sentire le urla di gioia dei ragazzi del nostro tempo che si divertono, crescono e si formano in uno dei luoghi più suggestivi del mondo”.

Silvio Lai deputato Partito Democratico

Morte 40enne in totale degrado, il PD chiama in causa i Servizi Sociali

ALGHERO – “Oggi la cronaca di Alghero di un quotidiano Sardo riporta la triste notizia della morte di una giovane donna. Una quarantenne trovata agonizzante in un selciato avvolta in una coperta, in una situazione di estremo degrado, con un secchio utilizzato come vater e circondata da topi.
Una vita condotta da mesi senza un alloggio, tra gli stenti più assoluti.
Il turbamento, il senso di smarrimento che una notizia del genere suscita induce un interrogativo: ma in che razza di società viviamo?
Di fronte ad un episodio così grave e doloroso non si deve fare facile demagogia, ma non si può nemmeno tacere e lasciar correre come se nulla fosse. Non si tratta di accusare qualcuno, ma di sensibilizzare popolazione e amministratori sulla necessità di correre ai ripari, far sì che non si ripeta. La distrazione l’indifferenza, la superficialità fanno si che tutti dovremmo sentirci corresponsabili, al di là degli steccati politici e ideologici. Perche la povertà non si nasconde quasi mai, è sempre lì in piena vista. Ma siamo noi a voltare lo sguardo.
Una comunità è tale se c’è mutuo sostegno e solidarietà. Una comunità che per negligenza o semplice distrazione lasciasse morire di stenti senza scandalizzarsi, senza addolorarsene e soprattutto senza attivarsi per impedire che possa mai più verificarsi qualcosa di simile, non potrebbe più definirsi tale.
Questo triste fatto di cronaca induce fortemente a riflettere sui pericoli dell’incipiente isolamento sociale e del progressivo venir meno delle reti di protezione familiari. Ciò rende necessaria ancora una maggiore attenzione da parte delle amministrazioni cittadine.
I Servizi sociali devono essere proattivi. Per amministrare bene non basta conoscere il territorio dal punto di vista geografico e urbanistico. Occorre anche conoscenza del territorio sociale e umano. Bisogna avere il polso della situazione, rafforzando la
rete degli assistenti sociali, allacciato sinergie con educatori di strada, parrocchie, associazioni culturali e sportive.
Inventare sportelli d’emergenza sociale. C’è molto da fare, se se ne hanno sensibilità e volontà.
Perché le cose, senza reddito di cittadinanza e senza una legge sul salario minimo non possono che peggiorare”.

Mario Salis Segretario circolo Pd Alguer

Cagliari, liberata e ripulita l’area dell’Anfiteatro occupata

CAGLIARI – Con un tempestivo intervento della Polizia Locale, allertata appena 24 ore prima, a partire dalle 7 della mattina di oggi, mercoledì 23 agosto 2023, è stata sgomberata l’area dell’Anfiteatro Romano occupata da due persone senza fissa dimora. L’intervento degli agenti della Polizia Locale si è svolto nella massima serenità grazie alla collaborazione dei due soggetti che sono stati supportati dagli operatori del Servizio Politiche Sociali.

Contestualmente, gli addetti del Servizio Igiene del Suolo hanno provveduto alla completa pulizia della porzione occupata nei giorni scorsi, rimuovendo i tanti rifiuti presenti non solo nella zona sgomberata ma fino all’ingresso dell’Anfiteatro, mentre i colleghi della Protezione Civile e dei Lavori Pubblici procedevano alla chiusura del varco abusivamente aperto in via Anfiteatro.

A partire dalle 10 di oggi la struttura è tornata alla sua piena operatività ed è fruibile ai visitatori.

Restano aperti i continui contatti con la Sopritendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari, finalizzati all’invio, previsto al termine della stagione estiva, del progetto definitivo per il recupero dell’Anfiteatro Romano.

Nel dettaglio, contestualmente all’ultimazione dell’intervento di “decostruzione degli allestimenti e di restauro dell’Anfiteatro romano”, terminato a marzo del 2022, l’Amministrazione comunale ha affidato ad un raggruppamento di professionisti (capogruppo lo studio di architettura “Ortu, Pillola e associati”) l’incarico di progettazione degli interventi di tutela e messa in sicurezza per la fruibilità monumento, della realizzazione di un’area spettacoli e dei percorsi di collegamento con l’Orto botanico.

L’attività di progettazione, tutt’ora in corso, è stata avviata con il coinvolgimento dell’Università di Cagliari e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Da subito sono stati effettuati diversi incontri e sopralluoghi, finalizzati a condividere l’impostazione progettuale con tutti gli enti interessati. Lo scorso 6 aprile 2023 è stata illustrata alla Soprintendenza una bozza del progetto.

Durante l’incontro del 27 giugno 2023, che ha visto la partecipazione del Sindaco Paolo Truzzu e della Soprintendente Monica Stocchino, si è convenuto che, una volta acquisite le risultanze delle indagini geognostiche rivelatesi necessarie per la definizione del progetto, l’Amministrazione comunale avrebbe trasmesso formalmente alla Soprintendenza il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’acquisizione del parere di competenza.

Granchio Blu, campagna di contrasto è operativa

CAGLIARI – “La campagna di contrasto all’invasione del granchio blu nei mari italiani diventa operativa. L’obiettivo è limitare i danni provocati da questa specie proveniente dall’Atlantico del Nord e cercare di trasformarla in una risorsa”. Così Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale di Unci AgroAlimentare. “Dopo essere stati tra i primi – ha proseguito il numero uno dell’associazione di settore del mondo cooperativistico – a sollevare, insieme alle imprese aderenti e ai nostri pescatori, il pericolo rappresentato dalla presenza in acqua del crostaceo alieno, che si è rapidamente diffuso nel Mediterraneo, evidenziando le ricadute negative per le attività ittiche e gli equilbri delle catena alimentare, a causa della sua capacità predatoria, il caso del granchio blu è finalmente diventato questione di rilievo per istituzioni pubbliche, politica e mass media. Grazie al governo nazionale si è riusciti a mettere in piedi un piano di intervento per la gestione del problema, con l’intento di creare nuove opportunità per il comparto ittico, attraverso la cattura sistematica e la commercializzazione della specie killer, la cui carne è considerata pregiata e prelibata. E’ tempo dunque di entrare nel vivo delle operazioni con la pubblicazione del decreto, che consente l’utilizzo di attrezzi appositi. L’autorizzazione sarà rilasciata a tutte le imprese di pesca e acquacoltura che ne faranno richiesta. Si potrà così tenere sotto controllo la specie, eradicandola dalle nostre acque, e fornire informazioni utili per predisporre ulteriori azioni di contenimento di questo predatore. Gli attrezzi da pesca indicati devono essere utilizzati esclusivamente per la cattura del “granchio blu”. Specie ittiche diverse, se catturate, vanno rigettate in mare e non possono essere sbarcate. L’autorizzazione ha carattere di eccezionalità e temporaneità, per una durata di tre mesi”.
“L’Unci AgroAlimentare – ha concluso Scognamiglio – sarà come sempre in prima linea nella gestione di questa fase delicata e darà il proprio contributo per il raggiungimento degli obiettivi, anche partecipando ai prossimi appuntamenti istituzionali, a cominciare dalle riunioni tematiche di approfondimento con le Regioni Veneto ed Emilia Romagna”.

“Notturno” in crisi: nuove aree, rapporto coi privati e Pala Tenda

ALGHERO – La parola magica resta sempre la stessa: programmazione. Vale per tutti i settori, intrattenimento compreso. Ed è cosi che, da anni, si attende che vengano indicate delle aree, con magari sostegno pubblico nei vari servizi o meglio con in rapporto col privato, dove poter attivare nuove imprese. Maria Pia è senza dubbio una di queste. Certamente sempre nella salvaguardia dei residenti e in condizioni, soprattutto quelle legate alle emissioni sonore, alle aggregazioni di persone e veicoli, che possano essere sopportabili e dentro le regole esistenti. Da svariato tempo, ad esempio, come Algheronews viene evidenziata la necessità di un “Pala tenda” che, magari, possa essere posizionato proprio nell’area centrale dell’Anfiteatro Ivan Graziani. Struttura da allestire da ottobre – novembre fino a marzo – aprile e dove ospitare manifestazioni di vario tipo e non solo musicali. Ma certamente anche in questo caso sei potrebbero creare dei momenti di distrazione rispetto alla serate trascorse seduti ore e ore nei bar a trangugiare birra e alcolici senz’altro tipo di alternativa. In questo senso altra lacuna di Alghero è un vero centro sociale ricreativo pubblico dove poter esercitare apprendimento e prove di musica (quella vera con basso, batteria, voce e chitarre, etc) e altri tipi di arte e anche con spazi didattici. Questioni, come altre, che non possono essere più rinviate come, appunto, anche l’individuazione di aree per il “notturno” e la regolamentazione di quello esistente, con anche il ritorno di eventi realizzati pure in spiaggia, altrimenti il tramonto di questo ricco segmento, in termini di ricadute economie, sarà irreversibile.

Sul tema specifico è intervenuto il capogruppo dell’Udc Christian Mulas.
“Alla luce di una stagione da dimenticare, scarsa e sottotono per vari motivi, è bene fare determinate considerazioni su quella che è oggettivamente la situazione dell’intrattenimento nella Riviera del Corallo riguardo alle proposte per i giovani e la cosiddetta movida algherese. Ad oggi abbiamo all’attivo una discoteca storica, il Ruscello: che per vari problemi ha inaugurato in ritardo sabato 5 agosto garantendo la solo il sabato senza l’apertura nel giorno di ferragosto. Come il Ruscello e La Siesta esistono altri locali che hanno fatto la storia e hanno accompagnato tante generazioni come il Manpea, il Calabona ,il Blu Moon , Palladium ecc. Oggi vederli chiusi si ha la sensazione che sia finito tutto. Evidente parlare di discoteche non è facile dato che le generazioni che hanno vissuto gli anni 80/90 avevano una cultura diversa, i templi della musica 80 /90 erano sacri. C’era la discoteca per il venerdì e quella del sabato sera, quella della domenica pomeriggio con il tè danzante, c’era quella della mattina. Oggi questa realtà per tanti giovani è archeologia ma restano sempre dei luoghi di aggregazione con gli stessi obiettivi di sempre: fare conoscenza, divertirsi, fare aggregazione e nuove amicizie. “Oggi non è in crisi il divertimento ma le discoteche. Una crisi di identità che dipende dal fatto che oggi l’intrattenimento si è diversificato rispetto a 20 anni fa. Oltre a quello regolare, vi è quello strutturalmente non idoneo e spesso improvvisato. Addirittura luoghi come campagne, tenute o ville o ex strutture socio sanitarie si trasformano in location esclusive dove la notte si va a ballare, dove il rischio per il giovane è sempre più alto per la mancanza di controlli e strade sicure. Christian Mulas presidente della commissione consiliare Ambiente e Sanità che si occupa anche di problematiche giovanili anche nella sua veste di educatore, è fortemente preoccupato non solo per la questione della sicurezza dei giovani che per recarsi in certi locali trasformati in discoteche fuori dalla città, usano mezzi occasionali, spesso sprovvisti di illuminazione, cosi mettendo a rischio la loro incolumità per qualche ora di divertimento. Oggi il modello discoteca è cambiato, la città di Alghero in questi anni ha subito una crescita strutturale de localizzando l’offerta della proposta musicale e l’intrattenimento. Il gruppo consiliare dello scudo crociato Udc ritiene che vi siano delle manchevolezze ed è critico nei confronti del primo cittadino per la mancata visione programmatica e totale assenza di un disegno politico per la promozione all’intrattenimento. Secondo il gruppo consiliare, l’amministrazione dovrebbe aprire i propri uffici verso l’impresa competente creando un tavolo di pianificazione coinvolgendo gli imprenditori e le associazioni di categoria competenti,per creare eventi mirati, mentre ad oggi il modus operandi pare essere proprio totalmente inverso con burocrazie infinite e silenzi imbarazzanti tra amministrazione e imprenditori. La riapertura dell’ anfiteatro Ivan Graziani è un bel traguardo importante, ma non può essere l’unico ad oggi, la cittá è totalmente distante da quelli che sono i format necessari per attirare una fascia di turismo giovanile, un ingiustificata INTOLLERANZA verso tutto ció che è intrattenimento e spettacolo è dilagata in tutta la città, creando antipatici interventi delle volanti per una quantomeno fantasiosa guerra ai decibel. E’ facile organizzare delle “one night”, magari al centro di una località, a fianco ai locali di tendenza: ma non è fare impresa e creare sviluppo. Una buona responsabilità la si deve dare alle amministrazioni che in quasi vent’anni non hanno certamente incentivato e tutelato gli imprenditori fornendogli gli strumenti per investire in questa attività, indicando degli spazi liberi della città dove far sorgere le aree del divertimento e discoteche”.

Asl Sassari: arriva un Medico di Medicina Generale e un Pediatra ad Alghero

SASSARI – La Direzione Aziendale della Asl di Sassari comunica alla popolazione che nell’ambito 2.3 del Distretto di Alghero,
da lunedì 21 agosto, prenderanno servizio un Medico di Medicina generale
e un Pediatra di libera scelta, entrambi titolari di incarico.

Si tratta del Medico di Medicina generale, dottor Stefano Congiu, che,
dal 21.08.2023, prenderà servizio nell’ambulatorio di via XX settembre,
n. 169, secondo il seguente calendario:

lunedì, dalle ore 08.00 alle 09.00,
martedì, dalle ore 16.00 alle 19.00
mercoledì, dalle ore 09.00 alle 12.00
giovedì e venerdì, dalle ore 16.00 alle 19.00

La Pediatra di libera scelta, la dottoressa Katerina Rizzo, prenderà
servizio sempre dal 21.08.2023, nei locali al primo piano di via XX
settembre, n. 198 B, secondo il seguente calendario:

lunedì, dalle ore 09.00 alle 12.00,
martedì, dalle ore 15.30 alle 18.30
mercoledì, dalle ore 09.00 alle 12.00
giovedì e venerdì, dalle ore 16.00 alle 18.00

Per effettuare la scelta del medico è possibile presentarsi in uno degli
sportelli Scelta e revoca del medico del Distretto di Alghero, in via
degli Orti o mandare una
e-mail: sportellosau.distrettoalghero@aslsassari.it, in questo caso è
necessario allegare la Carta di identità, il codice fiscale e, in caso
di minore, la carta di identità di uno dei genitori.

Infine può esser utilizzato il servizio di Scelta del Medico online
disponibile per tutti i cittadini correttamente iscritti negli elenchi
degli assistibili della Asl di Sassari.
La Scelta del Medico è possibile solo se il cittadino è dotato della
Tessera Sanitaria, con funzione di Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS),
già attivata presso gli sportelli della Asl o con i codici SPID, o con
Carta di Identità Elettronica (CIE).

Per la Scelta del medico e’ sufficiente collegarsi al seguente
indirizzo:
https://www.sardegnasalute.it/sceltamedico/
Il servizio Scelta del Medico offre la possibilità di:
– consultare e stampare l’elenco dei medici e pediatri disponibili
– consultare le informazioni del proprio medico o pediatra
– effettuare online la scelta del medico di medicina generale
– consultare i propri dati (posizione anagrafica, esenzioni,
medico di medicina generale, etc.) contenuti nella banca dati della Asl.

Rinascita del Caval Marì, pubblicato il bando: “Obiettivo raggiunto”

ALGHERO – Il prestigioso immobile di 500 mq incastonato nella scogliera del Lungomare Dante di Alghero, sarà totalmente riqualificato e finalmente valorizzato. Pubblicato dai settori Pianificazione e Valorizzazione Territoriale e Ambientale e dal Demanio e Patrimonio il bando di concessione del Caval Marì: quattro mesi di tempo per avanzare offerte, lasciando ampio margine di proposta agli imprenditori, dentro linee guida chiare, tese al miglioramento dell’offerta di servizi alla cittadinanza ed al rilancio dell’immagine turistica della Riviera del Corallo. “Un nuovo obiettivo raggiunto. Come deciso dalla Maggioranza consiliare si strappa al degrado un immobile di pregio, inspiegabilmente abbandonato da oltre un decennio, già in passato simbolo di un turismo che ad Alghero va valorizzato anche con proposte di grande qualità. Il Caval Marì sarà così restituito alla sua destinazione storica e originaria, attualizzandola e rendendola moderna e sostenibile” sottolinea il sindaco Mario Conoci che ringrazia il dirigente Fois, l’arch. Cosseddu, l’assessorato al Demanio e tutti gli uffici che hanno lavorato anche nei giorni di Ferragosto per definire un bando molto complesso e ambizioso, così da rispettare e garantire la valenza di promozione del territorio, della cultura, delle produzioni agroalimentari e contribuire alla valorizzazione ambientale.

Gli imprenditori interessati potranno manifestare il proprio interesse alla riqualificazione della struttura ed alla sua gestione entro il 31 dicembre 2023. “Si migliora la complessiva offerta di servizi alla cittadinanza ed ai turisti, proseguendo nel percorso di recupero del patrimonio pubblico locale abbandonato, già avviato con determinazione negli ultimi anni dall’Amministrazione comunale” ricorda l’assessore Giovanna Caria, che ha da subito puntato e lavorato con estrema efficacia sulla valorizzazione degli edifici pubblici, il loro recupero e razionale utilizzo. Tutta la documentazione, completa di bando, schede tecniche e disciplinare di gara è pubblicata e reperibile sul sito istituzionale del Comune di Alghero.