Reflui di nuovo nei campi, “Finalmente Abbanoa ha aggiornato il Piano del Depuratore”

ALGHERO – Dopo quasi un mese di tira e molla e rimpallo di responsabilità, il Consorzio di Bonifica della Nurra ha ripreso a utilizzare le acque trattate nel depuratore di San Marco. Gli operai oggi hanno riattivato le condotte per consentire l’immissione irrigua dei reflui che serviranno per irrigare le produzioni agricole. , spiega il presidente del Consorzio di bonifica della Nurra Gavino Zirattu che aveva subito segnalato le problematiche al sindaco di Alghero, Mario Conoci e promosso un tavolo con tutti gli attori interessati. Ora che l’iter tecnico-burocratico è stato concluso, i circa due milioni di metri cubi di preziosa risorsa idrica non finiranno nel Calich, con tutte le problematiche di tipo ambientale che si possono immaginare per il delicato sistema lagunare e per le vicine acque di balneazione, ma serviranno per irrigare le campagne della Nurra.

Il Consorzio di Bonifica aveva disposto l’interruzione immediata del conferimento dei reflui affinati a San Marco a fine giugno. Con una lettera inviata ad Abbanoa e, per conoscenza anche al sindaco di Alghero e all’Arpas, il direttore dell’area tecnica agraria del Consorzio, l’ingegnere Francesco Paolo Naccari, aveva avvisato gli enti competenti che la ripresa dell’immissione irrigua dei reflui sarebbe stata disposta non appena il gestore dell’impianto di depurazione, quindi Abbanoa, avrebbe provveduto a aggiornare i Piani di gestione.

Volo Bologna-Alghero, maxi ritardo: proteste e tensione, “è una vergogna per i sardi” |video

ALGHERO – Nuovo vergognoso episodio che fortifica la situazione di isolamento dei sardi. Ieri il volo Ryanair tra Bologna e Alghero, fissato per le 16.40, è partito solo alle 20.10. Ma non solo. I reiterati ritardi sono stati resi noti a ridosso del nuovo orario con i passeggeri ammassati in un angolo dello scalo Marconi che, tra caldo ed esasperazione, sono arrivati a perdere la pazienza con attimi che per poco non hanno richiamato l’intervento delle forze delle ordine.

“Una vergogna inaudita – ha commentato una giovane studente sarda che rientrava a casa – ma è possibile che ci troviamo in questa condizione senza poter fare niente, totalmente impotenti con una continuità territoriale negata e legata all’andamento dei vettori privati come Ryanair che pensano unicamente a fare profitto e non certo a garantire quello che è e dovrebbe essere un diritto ovvero una vera continuità”. Fino qualche anno fa, infatti, le città che garantivano la mobilità erano 4: a Milano e Roma si aggiungevano Torino e Bologna. Ciò vuole dire che era più facile avere la possibilità di “muoversi” dentro quei parametri che dovrebbe rappresentare la Ct aerea.

Invece niente. E a trovarsi bloccato a Bologna pure l’ex-sindaco e consigliere regionale Carlo Sechi. “Una situazione umiliante e indecente per tutti, in primis noi sardi che siamo costretti a subire questi atteggiamenti arroganti e sprezzanti da parti dei vettori e dei gestori degli scali che non riescono neanche a garantire dei posti a sedere per l’attesa di ore negli aeroporti, lo ribadisco – chiude Sechi – un turista può anche scegliere di partire l’indomani e rientrare a casa con bus, auto, treno e taxi, noi no, siamo obbligati a sottostare alle variabili, più o meno giustificate, delle compagnie, è ora di riavere una vera Continuità Territoriale”.

Come detto, durante il lungo pomeriggio si sono registrati momenti di tensione con alcuni turisti che, mancando delle risposte chiare sulla partenza del volo, hanno sbraitato contro il personale Ryanair presente al gate. Alla fine, dopo quasi 4 ore di attesa, ammassati all’uscita, seduti alla bene meglio o sdraiati a terra, il volo è partito. Il ritardo pare sia stato causato da un problema ad un velivolo che è stato sostituito da un altro, sempre targato Ryanair, che però è dovuto giungere da Lanzarote, Tenerife.
Tutto questo mentre siamo arrivati al punto che, proprio per evitare di trovarsi in condizioni peggiori di quelle attuali, si sta “pregando” Ryanair che non tagli i voli per le prossime stagioni. Alla faccia, come sanno tutti, di una vera mobilità che deve (ancora) essere garantita ai sardi, tutti.

LE PAROLE NEL POMERIGGIO DI IERI A BOLOGNA DELL’EX-SINDACO CARLO SECHI:
https://www.youtube.com/watch?v=w1aaOgc2Yng

Agro settimane senz’acqua, “dobbiamo occupare Porta Terra?”

ALGHERO – “Altro giorno altra passione tre giorni senz’acqua a santa Maria la
palma , venti giorni e piu senz’acqua nella zona di monte agnese quasi
un mese senz’acqua nella zona di rudas, nessuna riparazione in corso ,
nessuna autobotte, centinaia di segnalazioni senza risposta e
l’amministrazione sta in silenzio , l’esasperazione e il nervosismo alle
stelle si rischia la rivolta popolare e l’occupazione del comune non si
può andare avanti così e le temperature stanno raggiungiungendo record
mai visti”

Mimmo Pirisi, capogruppo Pd

Pullman parcheggiato occupa mezza carreggiata, proteste

ALGHERO – Un pullman di grandi dimensioni in piena cura che occupa mezza carreggiata. Una segnalazione, tramite foto, che non riguarda una zona periferica, ma il lungomare di Alghero. Episodio accaduto nelle ore serali e questo perché, secondo chi commenta sui social, “sappiamo che i parcheggi non sono sufficienti, ma dopo le 21/22 ad Alghero non ci sono i controlli necessari”. Un problema, anche questo, che si trascina da anni e riguarda l’aumento del personale dedicato pure belle ore serali e notturne. Come avviene in quasi tutte le località turistiche. D’altra parte, alla fine, tanto, oramai, si tratta di neanche due mesi, dopo di che il segmento serale / notturno praticamente è poco presente. Certo è che, anche in queste settimane calde sarebbe opportuno aumentare i controlli. Situazione che grazie all’innesto delle nuove unità nella Polizia Municipale, come deciso dall’Amministrazione Conoci, dovrebbe divenire meno critica.

Forza Italia, boxe algherese: “Piazza o via a Silanos e Mulas”

ALGHERO – “Si dia seguito alla richiesta avanzata da un consigliere di maggioranza di intitolare il nuovo piazzale che si affaccia su via Aldo Moro ad Andreino Silanos, scomparso tre anni fa, ma si intitoli una via o una piazza anche all’indimenticato maestro Mulas. A chiederlo è il gruppo consiliare di Forza Italia Alghero, riprendendo la proposta presentata lo scorso anno dal consigliere comunale Muroni. L’intitolazione di una via o una piazza è un doveroso e giusto riconoscimento a un pugile eccezionale, e ancor prima, un grande uomo, esempio per i giovani algheresi, che assieme all’indimenticato Tore Burruni, Ciù Francesco Mulas e altre figure importanti del pugilato algherese, ha scritto pagine memorabili portando in alto il nome di Alghero. Uno su tutti, il titolo di Campione italiano dei pesi Piuma negli anni Sessanta. Auspichiamo che il Presidente del Consiglio Comunale inserisca, nella prima seduta utile dell’Assemblea civica, la proposta di intitolazione per rendere omaggio al grande Andreino Silanos. E cogliamo l’occasione per proporre l’intitolazione di una via o una piazza proprio a ciù Francesco Mulas, tra i primi insegnanti di pugilato in Italia, il maestro per eccellenza che lanciò i migliori boxeur che la nostra città abbia mai avuto. Fu proprio lui a lanciare la “Noble Art” ad Alghero e ci sembra doveroso rendergli omaggio”.

“Questione Centro Anziani, responsabilità di Conoci e Salaris”

ALGHERO – “Il buon senso avrebbe suggerito di chiedere pubblicamente scusa per il problema creatosi al CRA e la cui responsabilità politica è tutta in capo a lui e all’assessora Salaris.
Non sono stati forse loro a promettere in campagna elettorale un pronto ritorno nei vecchi locali del CRA di Viale della Resistenza?
Non sono stati forse loro a decidere di rivedere la decisione dell’allora amministrazione Bruno di destinare gli 8 milioni di euro recuperati per la costruzione di un nuovo ed efficiente CRA destinandoli piuttosto ad interventi di riqualificazione dell’esistente, ovviamente non ancora inziati e per completare i quali servirà una cifra quanto meno analoga?
Non sono stati forse loro a decidere di acquistare i locali precedentemente destinati a ricettività alberghiera destinando allo scopo 2 milioni e 800 mila euro di risorse pubbliche con il risultato che dopo 4 anni sono stati in grado solo di approvare un preliminare di progetto?
Non sono stati forse loro a spendere ulteriori risorse pubbliche per interventi di riqualificazione resisi necessari dal momento che gli spazi originariamente adatti a fini ricettivi alberghieri dovevano essere adeguati agli standard di una casa di riposo?
Oggi, il Sindaco si sveglia dal torpore con un comunicato imbarazzante dal quale emerge che solamente in questi giorni si è reso conto che un impianto pensato per funzioni alberghiere e perfettamente funzionante per quelle finalità andava potenziato per soddisfare le nuove esigenze. Ci chiediamo a cosa siano serviti i precedenti sopralluoghi, oltre ai soliti selfie e passerelle.
Dal comunicato del Sindaco emerge anche la mancata chiusura dell’iter di acquisto degli immobili ancora non formalmente nella disponibilità dell’amministrazione eppure oggetto di interventi oggi anticipati a seguito del diffondersi delle criticità sulla stampa e in attesa di perfezionamento di una delibera di Consiglio da inizio mese rinviata per le solite mancanze del numero legale in commissione.
Ci risparmi quanto meno le accuse di strumentalizzazioni lui che, con i suoi sodali, e certamente senza alcuna autorizzazione, portò al CRA di Fertilia in passerella elettorale anche un imbarazzato Ministro Fontana di fronte alla ferma reazione istituzionale dell’allora Sindaco Bruno.
La verità vera è che il Sindaco e la sua giunta, nonostante le mirabolanti promesse elettorali, agisce solo quando si manifestano i problemi o quando esplodono mediaticamente e sempre in clamoroso ritardo.
Non vi è alcuna capacità di prevenire i problemi, né di programmare gli interventi per tempo perché manca la necessaria conoscenza delle situazioni e l’attenzione con la quale seguirle. E questa realtà sta emergendo prepotentemente ogni giorno di più, facendo intravedere già la fine di questa consiliatura senza alcun risultato tangibile per la città. È bene che il Sindaco, ritorni sulla terra, e ne prenda atto nell’interesse della comunità”.

Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Pietro Sartore
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Valdo Di Nolfo
Mimmo Pirisi

Asl di Sassari, apre la Guardia Turistica ad Alghero

ALGHERO – La Direzione Aziendale della Asl di Sassari comunica che da oggi apre ad Alghero la Guardia Medica Turistica della città. e Guardie Turistiche sono strutture pubbliche che, nel periodo estivo, garantiscono l’assistenza sanitaria di base ai non residenti, assicurando visite mediche, sia ambulatoriali che domiciliari.

L’ambulatorio, attivato all’interno dell’ospedale civile d Alghero, in via Don Minzoni, nei locali adiacenti il Pronto Soccorso, sarà attivo nelle giornate del lunedì e del venerdì, a partire dal 24 luglio e per tutto il mese di agosto, dalle ore 10.00 alle ore 22.00.

Per contattare i medici, durante i giorni di apertura della Guardia turistica, e’ sufficiente comporre lo 079 9955630.

Centro Anziani Alghero, Conoci: “Intervento immediato al Green. Era meglio Fertilia?”

“Il nostro pensiero è quello di risolvere il problema, per cui si sta lavorando come amministrazione comunale, struttura di gestione del centro anziani e ditta che gestisce gli impianti di condizionamento”. Lo sottolinea il sindaco di Alghero in seguito alle criticità evidenziate nel Centro Anziani di viale della Resistenza a causa della straordinaria ondata di calore che ha colpito il territorio, mettendo a dura prova gli impianti di condizionamento presenti nella struttura ed insufficienti con temperature così elevate. Problemi analoghi a quelli riscontrati in questi giorni in numerose strutture pubbliche in Sardegna. “C’è poi anche chi critica ogni cosa, non facendo nulla. Ma cercare di capitalizzare un proprio consenso politico su queste cose è un tantino squallido. Se qualcuno ritiene davvero che la struttura di Fertilia sia più adeguata porti in Consiglio una proposta affinché i nostri anziani tornino lì” dice Mario Conoci, che ringrazia la struttura comunale per l’immediato intervento che porterà nei prossimi giorni alla risoluzione delle criticità.

Due gli interventi, distinti, in atto, che porteranno gli impianti attualmente installati nei due corpi, ma sottodimensionati, dai 15 kw attuali ai 60 kw (corpo A) e 75 kw (comunità alloggio). Nel primo caso entro mercoledì entreranno in funzione in parallelo due macchine, mentre nell’arco della settimana si procederà all’installazione di altrettanti motori nuovi nel corpo B. “Si tratta soltanto di una parte degli investimenti già programmati dall’Amministrazione ed attuabili una volta chiuso l’iter di acquisizione dell’immobile che avverrà entro l’estate” sottolinea il sindaco. “Non oso immaginare come sarebbe stata oggi la situazione se i nostri anziani fossero stati all’ex Ostello – conclude Conoci – non c’erano arredi adeguati all’antincendio, non c’erano impianti, lo spostamento da un locale all’altro creava problemi. L’attuale struttura è adeguata alle necessità dei nostri anziani e continueremo ad investire sul loro benessere”.

Cra al Green, “Musu convochi la Commissione con l’assessore Salaris”

ALGHERO – “I sottoscritti consiglieri comunali Ornella Piras, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Cristian Mulas e Antonina Ansini in veste di Componenti della Commissione Consiliare in oggetto,
considerata la grave situazione emersa sugli organi di stampa nei giorni scorsi in relazione al sistema di climatizzazione del Centro residenziale per anziani; considerato, peraltro, che al presidente della V commissione consiliare, pur nell’esercizio delle proprie funzioni, è stato vietato l’accesso alla struttura; vista la necessità di chiarire la situazione venutasi a creare e capire come l’amministrazione intenda risolvere definitivamente questa e le altre criticità presenti e a tal fine ritenendo necessario audire tutte le parti in causa: Assessora e referenti comunali del servizio, cooperativa che gestisce lo stabile e proprietà provvisoria; considerato l’articolo 21, comma 5, del regolamento del consiglio comunale laddove è scritto “La convocazione è effettuata dal Presidente anche a seguito di richiesta scritta, con l’indicazione degli argomenti da trattare, allo stesso indirizzata da 1/3 dei componenti della Commissione stessa”, chiedono al Presidente Pepinetto Musu alla di voler procedere urgentemente alla convocazione della Commissione Consiliare da Lei presieduta disponendo sull’oggetto: “Situazione centro residenziale anziani” alla presenza dell’assessora Salaris, del dirigente competente e di tutte le parti in causa e disponendo successivamente un sopralluogo presso la struttura”.

Ornella Piras, Cristian Mulas, Gabriella Esposito, Antonina Ansini e Mario Bruno

Cra al Green, “Mi hanno impedito di entrare, fatto gravissimo”: strascichi in vista

ALGHERO – “Preoccupato a seguito delle segnalazioni dei familiari degli ospiti e dopo le innumerevoli denunce su stampa sulla situazione per il mal funzionamento dell’impianto di climatizzazione del centro
Residenziale per Anziani, sta mattina mi sono recato presso la struttura Green Hotel per una verifica
come di dovere da parte di un amministratore e per di più presidente della commissione consiliare
della sanità. Lo sconcerto nel vedermi impedito l’accesso alla struttura da un addetto alla portineria che per altro si è rifiutato di qualificarsi, e per di più non rivelando da chi era partita questa disposizione di divieto all’accesso, ostacolando le competenze di verifica di ispezione propri dei consiglieri comunali. Questo atteggiamento non fa che alimentare dei sospetti di inadempienze da chi irresponsabilmente non ha individuato per tempo o forse non è stato capace, di individuare le soluzioni ai problemi. La mia intenzione e di andare a fondo per fare luce su quello che è accaduto, che ritengo di gravità inaudita”.

Christian Mulas, presidente della Commissione Sanità e Ambiente