“Il Marino solo ora riprende a brillare”

ALGHERO – La Cenerentola della sanità locale, dopo che per trent’anni è stata trascurata, diventando oggetto di numerose svariate ipotesi di dismissione che lasciavano trapelare il triste epilogo coronato da una svendita mirata, oggi si è fortunatamente riscattata, trasformandosi nel punto cardine della risposta locale all’ emergenza sanitaria Covid_19. Infatti grazie ad un prezioso intervento dell’Assessorato Regionale alla Sanità si è scongiurato il pericolo di replicare lo stesso destino che ebbe il nostro aeroporto civile, la cui società di gestione fu poi svenduta a prezzo da Black Friday. Oggi grazie ad una scelta virtuosa Alghero vanta un Ospedale Specializzato nel soccorso e nella terapia Anti Covid, un’eccellenza nel settore della sanità arricchita da figure professionali di rilievo, occupate nella missione più straordinaria della nostra realtà quotidiana, salvare la vita ad ogni costo, scongiurare il pericolo e mettere al sicuro la gente dalla temibile condanna del virus che ha cambiato le nostre abitudini, stravolgendo assetti economici e minando la libertà individuale. L’Ospedale Marino di Alghero, sarà il bastione protettivo; questo era ciò che serviva adesso; è pur vero che i servizi sanitari di Oculistica e Diabetologia erogati nella stessa struttura saranno trasferiti presso il vicino Ospedale Civile e in Via Manzoni e che ci vorrà un grande sforzo per poterli adeguare per l’erogazione delle prestazioni specifiche allo stesso modo e nei tempi utili improcrastinabili, ma davanti alle emergenze bisogna avere fiducia di chi muove i passi. E’ certo che le parole da sole non producono fatti, tant’è che di tutte quelle spese negli anni passati attorno al tema del Marino non ce ne sia stata una giusta, capace di trasformarsi in opportunità di sviluppo che portasse le Casse della Regione Sardegna ad impegnare un solo euro, in più rispetto alla normale amministrazione. Quindi la luce esiste, ci sono anche in politica delle persone capaci di guardare avanti, infatti auspicando una durata temporale del periodo virale contenuta in meno di un quinquennio, il nostro Marino tornerebbe ad essere l’Ospedale ortopedico degli anni d’oro. Una struttura neo attrezzata, con tutte le nuove tecnologie, apparati tecnici, arricchita da figure mediche specialistiche, un numero di addetti cospicuo e reparti come la terapia intensiva che resterebbe a disposizione della Sanità Locale, pronta a candidarsi come polo specialistico ortopedico territoriale. Questa occasione, per rispondere alle critiche di chi mal vede la momentanea trasformazione del nosocomio di Maria Pia, è una manna dal cielo. Infatti proprio a causa dello spostamento dei reparti suddetti di diabetologia e oculistica, proprio gli stessi che hanno promosso questo percorso di riqualificazione e specializzazione sanitaria, dovranno investire le maggiori risorse disponibili per rendere questi servizi migliori rispetto a quanto lo fossero nella vecchia collocazione. A nessuno piace sfigurare. La Regione Sardegna, grazie anche al nostro concittadino, il Presidente del Consiglio Michele Pais, sarà la garanzia per la miglior riuscita di questa vicenda. Alghero è più importante oggi ed è quindi anche destinata ad avere dei servizi al cittadino migliori, cosa che prima non avveniva, in quanto essendo trattati da fanalino di coda ci avevano perfino negato una strada dignitosa per raggiungere il capoluogo, nascondendosi dietro balbettii e proclami fatti di mezze parole promesse. Prima di concludere questo intervento che riassume in breve quanto espresso dall’assemblea del Coordinamento Cittadino della Lega, vogliamo auspicare, sempre per ricordare parole spese in passato da chi amministrava che ad Alghero abbiamo anche l’Ospedale Civile, il quale anch’esso è stato oggetto di una miriade di ipotesi di riqualificazione, ampliamento e sviluppo, restando in condizioni di precarietà che necessitano di urgenti soluzioni. Bisogna programmare interventi certi che riguardino tutti i reparti necessari affinché l’Ospedale ci sia realmente. Siamo sicuri che questa Amministrazione Solinas darà risposte certe e concrete rivolte ad una nuova stagione sanitaria che porti nel nostro territorio tutti i contributi economici e professionali necessari per il rilancio di una politica che prediliga il diritto alla Salute dei Sardi.

Monica Chessa, coordinatrice cittadina della Lega Alghero

Alghero, Diabetologia si trasferisce in via Manzoni

SASSARI – La Direzione della ASSL Sassari comunica che domani, martedì 22 dicembre, inizieranno le operazioni necessarie al trasferimento del servizio di Diabetologia dall’ospedale Marino alla nuova sede autonoma dislocata nel Distretto Socio Sanitario in via Manzoni. Il giorno successivo, mercoledì 23 dicembre, è programmato l’adeguamento dei sistemi informativi. Pertanto, alla luce delle tempistiche necessarie all’allestimento del servizio e vista la concomitanza delle festività natalizie, l’attività di assistenza diabetologica ambulatoriale ripartirà nella nuova sede di via Manzoni da lunedì 28 dicembre.

Si specifica inoltre che l’attività riprenderà per le visite diabetologiche urgenti, visite diabetologiche con priorità B, visite rivolte al diabete mellito gestazionale e complicanze quali il piede diabetico. L’attività ordinaria programmata riprenderà regolarmente da lunedì 11 gennaio.

Durante questo intervallo di tempo, i servizi aziendali preposti saranno impegnati nel rinnovamento dei locali e nel ripristino del decoro degli spazi esterni e delle aree verdi. I lavori saranno eseguiti in giornate e orari diversi da quelli in cui è impegnata l’assistenza e comprenderanno nuovi impianti e nuovi servizi igienici.

Nella nuova ubicazione, al servizio di Diabetologia sono assegnate quattro stanze e una sala di attesa. I locali avranno un ingresso autonomo e saranno separati dagli altri servizi del Dipartimento di Prevenzione che restano invariati. La disposizione del nuovo servizio di Diabetologia sarà adeguatamente segnalata.

Marino: Fi, Udc e Misto preoccupati

ALGHERO – Occorre meditare sulla penalizzazione per la città di Alghero derivante dall’aumento dei posti letto per pazienti Covid (da 47 a 87) ed il trasferimento di Oculistica e Diabetologia.” Il Gruppo Consiliare di Forza Italia, quello dell’UDC e il Gruppo Misto fanno proprie le preoccupazioni degli operatori sanitari e dei pazienti affetti da gravi patologie che hanno necessità delle prestazioni sanitarie fornite dai Servizi di Oculistica e Diabetologia che a seguito del progetto di incremento dei posti letto per pazienti COVID, che da 47 diventeranno 87, verranno trasferiti rispettivamente presso l’Ospedale Civile e presso la sede del Distretto Sanitario di via Manzoni.

“Ci chiediamo se nelle scelte siano state coinvolte le strutture territoriali e se si è verificato preliminarmente se altre realtà territoriali come l’Ospedale di Thiesi, l’Ospedale di Bonorva, l’Ospedale San Camillo di Sassari, fossero in grado di assumere tali impegni per pazienti Covid –precisano i Consiglieri dei due Gruppi di centrodestra-. O, meglio ancora, se si è pensato all’Ospedale di Ozieri che possiede una semi intensiva con percorsi corretti e ben definiti. Oculistica oggi opera in locali di 480 mq e viene trasferita all’Ospedale Civile in spazi di 150 mq. Privi di una sala d’attesa per i pazienti.  Spazi pari a meno di un terzo e con pavimentazione fortemente usurata che potrebbe costituire terreno di coltura per qualsiasi batterio –evidenziano con preoccupazione i Gruppi di Forza Italia, UDC e Misto”. I Consiglieri Comunali sottolineano che anche il trasferimento di Diabetologia non pare sufficientemente meditato. I circa tremila pazienti di diabetologia, classificati ad alto rischio Covid, saranno costretti a recarsi nella struttura di via Manzoni caratterizzata dalla presenza di barriere architettoniche, totale carenza di servizi igienici degni di tale nome e del bagno per disabili. La struttura purtroppo non è munita di impianto di riscaldamento centralizzato, attualmente garantito da pompe di calore non presenti in sala d’attesa, è sfornita di adeguati lavandini negli ambulatori e pericolosamente depotenziata per la fisica impossibilità di accogliere pazienti barellati. A tali problematiche deve sommarsi la forzataconvivenza con il servizio veterinario che riceve un altro tipo di utenza.

“La normativa vigente prevede che tutte le strutture che erogano prestazioni sanitarie e sociosanitarie debbano essere autorizzate all’esercizio e accreditate a conclusione di un procedimento che prevede una previa verifica dei requisiti strutturali, impiantistici, tecnologici e organizzativi. Solo all’esito di tale procedimento la Regione concede alle strutture la possibilità di erogare prestazioni sanitarie nell’ambito e per conto del SSN –ricordano i Consiglieri-. Anche nell’ipotesi di trasferimento di Servizi occorre avviare un procedimento che prevede l’accreditamento della struttura previo parere di compatibilità e autorizzazione all’esercizio. Alla luce di queste criticità e delle conseguenti preoccupate considerazioni crediamo sia necessaria una pausa di riflessione –chiudono i Consiglieri di Forza Italia, dell’UDC E del Gruppo Misto-“.

4 Corsie, passo avanti: ora subito il Conmissario

ALGHERO –“La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica non costituisce una novità sostanziale. Ma adesso inizia il countdown per la nomina del Commissario per la Strada Sassari – Alghero. Non ci sono più ostacoli normativi per lo sblocco dei lavori e il completamento di questa infrastruttura essenziale per un corretto sviluppo del territorio del nord ovest della Sardegna –sottolinea con forza Marco Tedde-” Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera  del 29 settembre che aveva dato il via libera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) al progetto della Strada Sassari-Alghero a 4 corsie che aveva reso esecutiva la delibera del Consiglio dei Ministri dello scorso luglio. Tedde ritorna ancora una volta su un tema che gli è particolarmente caro. E cioè la possibilità che l’art. 9 del Decreto Semplificazioni del 16 luglio, convertito in legge a settembre, dà al Presidente del Consiglio dei ministri di nominare un Commissario Straordinario per gli interventi infrastrutturali che comportano un rilevante impatto sul tessuto-socio-economico a livello regionale o locale, con decreto adottato  previa intesa con il Presidente della Regione interessata. 

“Il decreto semplificazioni sembra scritto per la Sassari-Alghero -commenta l’ex sindaco di Alghero-. Il Commissario possiede poteri particolarmente incisivi per l’esecuzione degli interventi e per la loro accelerazione.  Poteri che spaziano dalla possibilità di assumere direttamente le funzioni di stazione appaltante, operando in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, ed esercitando queste funzioni anche a mezzo di ordinanze. I decenni perduti possono essere in parte recuperati, ma solo con una applicazione rapida del Decreto semplificazioni –chiude Tedde-.”

Alberi di Natale nei quartieri

ALGHERO – Si colorano i quartieri della città con gli alberi di Natale installati in questi giorni dall’Amministrazione con la Fondazione Alghero e in collaborazione con i comitati di quartiere. Dal Carmine, alla Pivarada, a Maristella, a Sant’Agostino, Pietraia, Caragol, Fertilia, la realizzazione e l’addobbo degli alberi ha consentito di rendere più accogliente l’atmosfera. 

Ieri le ultime accensioni a chiusura dell’iniziativa con la presenza del Sindaco Mario Conoci, gli assessori e i rappresentanti dei quartieri, con il Vicepresidente della Fondazione Alghero Pierpaolo Carta e la componente del Cda Sara Govoni. 

Un gesto di vicinanza ai cittadini, in questo Natale così “limitato” per via dell’emergenza sanitaria, che si integra alle azioni messe in atto con le installazioni urbane realizzate dagli studenti dell’Istituto d’Arte coordinati da Tonino Serra, con gli addobbi e stelle di Natale  nel centro curati dalla Fondazione Alghero che ha restaurato e rimesso a nuovo le gabbiette e le lanterne che illuminano le piazze del Centro Storico. 

Alghero, finalmente le pensiline. Piras: un assaggio

ALGHERO – Finalmente le pensiline ad Alghero. Da questi giorni si stanno montando le strutture protettive in alcune fermate degli autobus. In fase di installazione le prime pensiline alle fermate degli autobus, per ora 11 quelle previste”; cosi l’assessore alla Mobilità Emiliano Piras che continua “considerando che Alghero mai nel passato ne è stata dotata, per ora, ma questo è solo un “assaggio”, possiamo ritenerci soddisfatti”. E ancora, “si iniziano a vedere i significativi e tangibili risultati delle interlocuzioni tra amministrazione e Arst, ora si continua nella programmazione del “progetto Alghero” del trasporto pubblico locale”.

Nella foto le pensiline che si stanno montando ad Alghero

Barracelli, commissione senza numeri

ALGHERO – “Ancora una volta manca il numero legale in una seduta importante di Commissione.A causa dell’assenza di alcuni componenti della maggioranza, stamattina non si è potuta svolgere la Commissione Ambiente che avrebbe dovuto discutere  la delibera riguardante aspetti importanti della nomina del Comandante della Compagnia Barracellare”. Così i consiglieri comunali di Centrosinistra riguardo l’assenza dei numeri in commissione Ambiente.

“Non possiamo che cogliere il segnale di malumore che ancora una volta arriva dai banchi della maggioranza, tesa sempre più a lanciare messaggi diretti e indiretti a un Sindaco che sembra fare finta di niente, mentre la sua alleanza mostra segnali concreti di insofferenza nei riguardi dei risultati di un’azione dello stesso sindaco e della sua giunta molto al di sotto di ogni aspettativa. Noi ci siamo, pronti a discutere di contenuti e di soluzioni, anche se la pazienza a tutti i livelli comincia a scricchiolare, soprattutto quando il primo cittadino appare sempre più avulso nella sua nuvoletta a bearsi del ruolo, senza incidere minimamente su una situazione economica e sociale sempre più grave. Qualcuno lo svegli!”

Falsità sul Cra, iter procede

ALGHERO – “Sul nuovo Centro Anziani di viale della Resistenza si rende necessario chiarire sull’iter della procedura al fine di sgombrare il campo da interpretazioni non aderenti alla realtà”. Così l’anministrazione Conoci sul Cra.

“È del tutto falsa, perché priva di alcun fondamento, la tesi secondo la quale per l’iter della nuova residenza Antoni Simon Mossa “non è stato neanche affidato il servizio di ingegneria e architettura” e che “neanche è stata affidata la progettazione”. 

“Affermazioni di questo tipo fatte da consiglieri comunali che dovrebbero conoscere il funzionamento dei procedimenti delle opere pubbliche non dovrebbero esistere, a meno che non si vogliano seminare inutili allarmismi e strumentali proteste. Tali considerazioni infatti non possono essere ricondotte alla mera ignoranza del funzionamento di un’opera pubblica di una certa portata, sebbene dovuta alla scarsa esperienza maturata sul campo. Una brutta figura, quindi, quella dei consiglieri di opposizione, che richiede di riportare alla reale dimensione l’argomento, sbarazzando dalle bugie un tema così delicato come quello riguardante il futuro degli anziani”.

“Il programma avviato dalla giunta Conoci procede senza sosta: la progettazione affidata allo studio di architettura Ortu, Pillola e Associati, il gruppo di lavoro con esperienza pluriennale nelle attività di progettazione di strutture analoghe a livello nazionale con grande contenuto specialistico, sta intervenendo sulla progettazione preliminare, così come da programma”.

“Lunedì, peraltro, sono i programma gli esami geotecnici. Tutt’altro che ferma, la procedura ha avuto un’accelerata importante che arriva da Pietro Simon, figlio del celebre architetto che ideò la struttura negli anni 50. E che consente, anzi, di accorciare notevolmente i tempi e all’Amministrazione di risparmiare importanti risorse. Si snellisce così, ulteriormente, l’iter che porterà l’Amministrazione a rispettare il cronoprogramma per arrivare alla definizione del progetto preliminare, fino all’avvio dei lavori.”.

“È chiaro che la fase di progettazione definitiva ed esecutiva verrà affidata nei primi mesi del 2021. Così come descritto nel Programma Biennale per l’acquisizione dei servizi e delle forniture”, trattandosi di un servizio, la progettazione. La polemica sul nulla di certa opposizione non può trovare alcun fondamento né giustificazione, neppure con l’attenuante della scarsa esperienza. 

Nonostante le comprensibili impreparazioni sull’argomento, il complesso, grazie all’investimento di 7,9 milioni di euro tornerà a svolgere le funzioni per le quali è stato progettato e diventerà un nuovo e moderno centro adeguato alle normative vigenti, senza alcun intoppo”.

Parcheggi Piazza Mercati: pulizia e vigilanza

ALGHERO – Pulizie straordinarie nella Piazza dei Mercati. Un intervento massiccio coordinato dall’Assessorato alle Manutenzioni con la Società In House sta interessando in questi giorni l’area. 

Diverse le attività che si stanno eseguendo, ad iniziare dalla pulizia straordinaria dei tre livelli dei posteggi interrati, dove le idro pulitrici stanno eseguendo lavaggi e sanificazioni. Sono interessate scale, muri, porte. 

Sanificazioni e eliminazione di scritte varie sulle porte e pareti, a cui si aggiunge spazzamento meccanico e manuale con utilizzo di mezzi per le pulizie industriali. Un vero e proprio intervento radicale che l’aera necessitava, e che l’Amministrazione intende riproporre con più continuità compatibilmente con le risorse a disposizione. L’intento è quello di riuscire ad approntare un servizio di pulizia nell’area per compensare una mancanza del capitolato di appalto dell’igiene urbana in città avviato nel 2017 senza aver compreso la Piazza dei Mercati. 

Intanto, per le festività natalizie, la Piazza dei Mercati e i posteggi saranno sottoposti a sorveglianza 24 ore su 24, fino all’Epifania. Le guardie girate presidieranno la zona particolarmente frequentata non sempre con atteggiamenti civili. 

La sorveglianza “umana” va ad integrarsi con quella tecnologica installata in estate per la quale sono stati investiti complessivi 60 mila euro, con l’obbiettivo di garantire la prevenzione degli atti vandalici e la tutela della pubblica incolumità. I 46 punti di ripresa, di cui due equipaggiati con telecamereper “lettura targhe”, sono gestiti  dalla sede della Polizia Locale.

Le attività volute dall’Amministrazione e coordinate dall’Assessore Antonello Peru coinvolgono la Società In House anche in altre iniziative di manutenzione generale nell’abitato e nell’agro. 

In lavorazione diverse operazioni di bitumatura delle strade, lavori di illuminazione nel Mercato Civico e la manutenzione della strada che collega Tanca Farrà al Ponte Serra, quest’ultima di notevole importanza per i residenti della zona che sono costretti a percorrere il tratto stradale alternativo a quello che riguardava il Ponte, oggetto di lavori avviati dall’Amministrazione. 

Centro di Alghero, 5 giorni di parcheggi gratis

ALGHERO – Parcheggi gratis in centro per il periodo di Natale. Dal 19 al 24 dicembre sarà possibile sostare negli stalli blu per facilitare la frequentazione del centro per gli acquisti delle festività. Le vie interessate dal provvedimento approvato oggi dalla Giunta su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico Giorgia Vaccaro sono: Via XX Settembre ( da via La Marmora a via Kennedy ), Piazza Sulis, via Catalogna, via Giovanni XXIII ( da incrocio con via XX Settembre fino al civico n° 3 ). “Un segno di attenzione verso il comprato commerciale che in questo momento soffre delle conseguenze dell’emergenza. L’intervento – commenta l’Assessore Vaccaro – vuole contribuire anche in maniera indiretta a sostenere i commercianti, agevolando i cittadini che si recano in centro”. L’Assessorato allo Sviluppo Economico interviene infatti con fondi appositi a compensare il mancato introito nelle voci di bilancio relative ai proventi derivanti dall’uso dei parcometri.