Danni maltempo, sostegno alle imprese agricole

CAGLIARI – “Non abbiamo mai fatto mancare il sostegno agli agricoltori sardi nell’anno che si è appena concluso, caratterizzato oltre che da un’emergenza sanitaria senza precedenti da una serie di eventi meteorologici avversi, e in alcuni casi tragici, che hanno causato pesanti danni nelle nostre campagne. E siamo pronti a intervenire anche adesso con risorse concrete per aiutare le aziende messe in ginocchio dagli allagamenti dovuti alle ultime abbondanti piogge”. Lo dichiara l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, che fa il bilancio delle misure messe in campo a favore delle aziende del comparto rispondendo ad alcune sollecitazioni di organizzazioni di categoria ed esponenti politici.

“Nel corso di tutto l’anno ma con particolare gravità a partire dallo scorso marzo la Sardegna è stata colpita da eventi climatici avversi di intensità eccezionali – sottolinea l’esponente della Giunta Solinas – e le piogge abbondanti che tanti allagamenti e danni alle produzioni in campo hanno causato sono ancora in corso. Conosciamo la tragicità in particolare di quanto è accaduto a Bitti con il triste bilancio dei morti e i danni che il paese ha subito. Anche l’agricoltura ha pagato e sta pagando gli effetti di un clima particolarmente avverso, con danni alle strutture e alla produzione agricola”.

Per quanto riguarda gli eventi del 28 novembre scorso, con una delibera adottata il giorno stesso, la Giunta ha dichiarato lo stato di emergenza regionale e di eccezionale avversità atmosferica e ha dato mandato alla Protezione civile regionale e all’assessorato dell’Agricoltura di procedere per le verifiche dei danni subiti e per i primi urgenti interventi. Oltre al territorio di Bitti sono stati registrati pesanti danni anche nell’Oristanese e nella Valle del Cedrino.

“Per far fronte alle prime urgenti necessità del comparto agricolo per quanto avvenuto lo scorso 28 novembre – precisa l’assessore Murgia – sono stati stanziati con la legge regionale 30 del 15 dicembre scorso 10 milioni di euro, già messi a disposizione dell’agenzia Laore che è stata subito incaricata di svolgere gli accertamenti e quantificare i danni subiti dalle aziende agricole. Siamo in attesa in questi giorni di conoscere gli esiti delle attività svolte dall’Agenzia anche a fianco della Protezione civile regionale”.

Le risorse individuate con la legge 30, aggiunge l’assessore, “non sono sufficienti a far fronte alla portata dei danni subiti dalle imprese agricole sarde e dovranno esserne quindi individuate delle altre in sede di definizione della legge di stabilità 2021. Tutto ciò in un quadro normativo comunitario, nazionale e regionale orientato ormai da tempo a superare gli aiuti di tipo compensativo ex post, che riescono a compensare solo in minima parte i danni subiti, sostenendo di quelli di tipo assicurativo ex ante per la gestione del rischio in agricoltura da avversità atmosferiche, fitopatie ed epizoozie”. Per queste ultime finalità è operativa un’apposita misura del Psr nazionale, la 17.1, che agevola la sottoscrizione di polizze assicurative per il raccolto, gli animali e le piante con contributo fino 70% della spesa ammessa.

L’assessorato dell’Agricoltura, che già sostiene il sistema delle assicurazioni anche con risorse del bilancio regionale, sta poi approfondendo l’ipotesi di costituire un apposito fondo rotativo che consenta di sostenere finanziariamente le imprese, che con il sistema previsto dalla Misura 17.1 sono costrette ad anticipare l’intero importo della polizza e recuperare il contributo previsto oltre un anno dopo. “Tuttavia – evidenzia Gabriella Murgia – le difficoltà per attivare un fondo rotativo di questo tipo non sono poche, a partire dalla base normativa regionale che dev’essere interamente definita, non esistendone al momento alcuna, e della dotazione finanziaria da prevedere che non potrà essere inferiore ad almeno 20 milioni per rendere lo strumento efficace, per arrivare poi alla individuazione del soggetto gestore del fondo stesso”.

Nei giorni seguenti si sono registrati altri eventi meteorologici di forte intensità. “Le forti precipitazioni hanno purtroppo proseguito la loro opera e ulteriori danni alle produzioni agricole sono stati segnalati nelle zone ricadenti soprattutto nei Comuni di Santa Maria Coghinas, Viddalba e Valledoria, nelle campagne di Alghero e Olmedo e nell’Oristanese, e in altre zone della Sardegna. Anche in quest’ultimo caso è stato dato subito incarico all’agenzia Laore che procederà alle verifiche non appena le ulteriori persistenti piogge cesseranno e sarà possibile svolgere gli accertamenti in condizioni di sicurezza. Per quest’ultimi danni si daranno le prime immediate risposte con le risorse disponibili – conclude l’assessore Murgia – per poi andare a integrare il fabbisogno con la legge di stabilità 2021 in corso di predisposizione da parte della Giunta”.

Per quanto riguarda gli eventi del 28 novembre scorso, con una delibera adottata il giorno stesso, la Giunta ha dichiarato lo stato di emergenza regionale e di eccezionale avversità atmosferica e ha dato mandato alla Protezione civile regionale e all’assessorato dell’Agricoltura di procedere per le verifiche dei danni subiti e per i primi urgenti interventi. Oltre al territorio di Bitti sono stati registrati pesanti danni anche nell’Oristanese e nella Valle del Cedrino.

“Per far fronte alle prime urgenti necessità del comparto agricolo per quanto avvenuto lo scorso 28 novembre – precisa l’assessore Murgia – sono stati stanziati con la legge regionale 30 del 15 dicembre scorso 10 milioni di euro, già messi a disposizione dell’agenzia Laore che è stata subito incaricata di svolgere gli accertamenti e quantificare i danni subiti dalle aziende agricole. Siamo in attesa in questi giorni di conoscere gli esiti delle attività svolte dall’Agenzia anche a fianco della Protezione civile regionale”.

Le risorse individuate con la legge 30, aggiunge l’assessore, “non sono sufficienti a far fronte alla portata dei danni subiti dalle imprese agricole sarde e dovranno esserne quindi individuate delle altre in sede di definizione della legge di stabilità 2021. Tutto ciò in un quadro normativo comunitario, nazionale e regionale orientato ormai da tempo a superare gli aiuti di tipo compensativo ex post, che riescono a compensare solo in minima parte i danni subiti, sostenendo di quelli di tipo assicurativo ex ante per la gestione del rischio in agricoltura da avversità atmosferiche, fitopatie ed epizoozie”. Per queste ultime finalità è operativa un’apposita misura del Psr nazionale, la 17.1, che agevola la sottoscrizione di polizze assicurative per il raccolto, gli animali e le piante con contributo fino 70% della spesa ammessa.

L’assessorato dell’Agricoltura, che già sostiene il sistema delle assicurazioni anche con risorse del bilancio regionale, sta poi approfondendo l’ipotesi di costituire un apposito fondo rotativo che consenta di sostenere finanziariamente le imprese, che con il sistema previsto dalla Misura 17.1 sono costrette ad anticipare l’intero importo della polizza e recuperare il contributo previsto oltre un anno dopo. “Tuttavia – evidenzia Gabriella Murgia – le difficoltà per attivare un fondo rotativo di questo tipo non sono poche, a partire dalla base normativa regionale che dev’essere interamente definita, non esistendone al momento alcuna, e della dotazione finanziaria da prevedere che non potrà essere inferiore ad almeno 20 milioni per rendere lo strumento efficace, per arrivare poi alla individuazione del soggetto gestore del fondo stesso”.

Nei giorni seguenti si sono registrati altri eventi meteorologici di forte intensità. “Le forti precipitazioni hanno purtroppo proseguito la loro opera e ulteriori danni alle produzioni agricole sono stati segnalati nelle zone ricadenti soprattutto nei Comuni di Santa Maria Coghinas, Viddalba e Valledoria, nelle campagne di Alghero e Olmedo e nell’Oristanese, e in altre zone della Sardegna. Anche in quest’ultimo caso è stato dato subito incarico all’agenzia Laore che procederà alle verifiche non appena le ulteriori persistenti piogge cesseranno e sarà possibile svolgere gli accertamenti in condizioni di sicurezza. Per quest’ultimi danni si daranno le prime immediate risposte con le risorse disponibili – conclude l’assessore Murgia – per poi andare a integrare il fabbisogno con la legge di stabilità 2021 in corso di predisposizione da parte della Giunta”.

Dissesto idrogeologico, oltre 11milioni per otto interventi

ROMA – “Cantieri a tutela del territorio per proteggere la sicurezza umana e l’ambiente. Sono 11.611.465 milioni di euro per otto interventi in Sardegna (Assemini, Lotzorai, Ilbono, Furtei, Buggerru, Baunei, Tortolì e Bono) individuati dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito del Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico 2020 (Piano stralcio, Dl 76/2020)”. Lo fanno sapere i deputati del Movimento 5 stelle Paola Deiana e Alberto Manca.

“Si tratta di progetti – spiegano gli onorevoli – immediatamente esecutivi per la messa in sicurezza del territorio dai rischi sempre maggiori derivanti da eventi climatici estremi su aree del Paese particolarmente vulnerabili. Interventi che fanno parte di un piano pluriennale, fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle e dal Ministro Costa, varato nel 2019, che in questa tranche ha previsto lo stanziamento di 262 milioni di euro”.

“Come ha affermato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa – sottolineano i due parlamentari sardi – i lavori non si fermano e non possono fermarsi. Quelli contro il dissesto idrogeologico sono cantieri amici dell’ambiente e dell’uomo, per la tutela del territorio, i più importanti, per proteggere il nostro Paese fragile e affinché non ci siano più tragedie”.

“Quelli finanziati dal Ministero dell’ambiente sono progetti esecutivi e cantierabili – proseguono i deputati pentastellati -. Con il DL Agosto erano stata messi a disposizione degli enti locali e delle Regioni la società in house del Ministero dell’Ambiente Sogesid. Un modo questo per aiutare le amministrazioni nella progettazione”.

“Con la medesima legge, come ha spiegato il ministro Costa, ai presidenti di Regione che sono commissari straordinari del dissesto idrogeologico, sono stati dati i poteri straordinari che permettono di ridurre del 40% i tempi. Inoltre, ai Comuni interessati viene anticipato il 30% della spesa, in modo da permettere in tempi rapidi l’attivazione di tutta la procedura per la messa in opera del cantiere”, concludono Paola Deiana e Alberto Manca. 

131, Lega all’Anas: con la sicurezza non si scherza

CAGLIARI – “Un nuovo e rovinoso crollo ha interessato la statale 131, all’altezza del bivio Cossoine a Bonovra direzione Cagliari, dove l’asfalto ha ceduto in più punti aprendo vaste crepe che hanno interrotto la circolazione. Per miracolo nessun automobilista è stato coinvolto, ma la sicurezza dei cittadini sardi non può essere delegata soltanto alla Provvidenza. Occorre che lo Stato attivi al più presto ANAS affinché metta in sicurezza la viabilità sarda, sia lungo la statale 131, sia in tutte le altre tratte di competenza. Per questa ragione presenterò immediatamente un’ integrazione d’urgenza alla mia interrogazione di pochi giorni fa al Ministro Paola De Micheli, dove già rilanciavo l’allarme sui pericoli per gli automobilisti facendo seguito a quanto denunciato dal Consigliere Regionale della Lega, Ignazio Manca. La risposta del Governo sia urgente e concreta: Anas sveglia!”, dichiara Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore Lega Sardegna.

In una nota congiunta con lo stesso Consigliere Ignazio Manca che a riguardo dichiara: “Quanto denunciato con la mia interrogazione, depositata l’8/11/2020, ribadita nella recente interrogazione alla Camera dall’On. Eugenio Zoffili, conferma la pericolosità del tratto della S.S. 131, che va dal bivio di Cossoine a Bonorva in direzione Cagliari. In particolare, l’intero attraversamento della provincia di Sassari e Nuoro, rappresenta un atavico pericolo per la collettività di utenti.  L’intensità delle piogge in atto, ha messo a nudo la mancata manutenzione della strada ormai da decenni.”

Sprofonda la 131, Solinas sollecita interventi

CAGLIARI – La Regione monitora la situazione della 131 all’altezza di Bonorva, interessata da un cedimento strutturale che già aveva comportato la chiusura della carreggiata nei giorni scorsi. Questa mattina il Presidente della Regione Christian Solinas, che nei giorni scorsi aveva recepito le preoccupazioni dei territori sulle condizioni della strada, si è sincerato che la situazione fosse sotto controllo, escludendo l’eventualità di altri crolli della strada.

L’Assessorato dei Lavori Pubblici, in contatto costante con Anas, ha seguito passo passo l’evolversi della situazione già dalle prime ore del mattino. Il tatto di strada è stato oggetto di immediati sopralluoghi: ai rilievi topografici è seguita la relazione geologica da parte degli esperti di Anas, impegnati in queste ore nel completamento della perizia. Il traffico nel tratto di strada danneggiato dalle forti piogge di queste settimane – dal Km 163 al Km 164,200 – resta deviato. La carreggiata, in attesa del ripristino totale della strada, è infatti percorribile solo in parte.

Vigilanza ai Servizi Sociali, gara aperta

ALGHERO – L’Amministrazione ha avviato una gara con procedura semplificata per il servizio di vigilanza negli uffici dei Servizi Sociali, al Quarter. La gara indetta oggi riguarda l’affidamento del servizio con il procedimento del D.L. n. 76/2020, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale» (Decreto Semplificazioni). Il servizio dovrà garantire la sicurezza del personale, l’integrità dei locali, degli arredi ed evitare danneggiamenti agli Uffici dei Servizi Sociali.

L’attività degli agenti di vigilanza si rende indispensabile e deve essere garantita durante l’orario di apertura al pubblico. La somma impegnata e necessaria al servizio è di 24.779,73, che dovrà coprire una durata presuntiva di undici mesi a decorrere salvo imprevisti dal 1 Febbraio e fino al 31 dicembre di quest’anno, servizio eventualmente rinnovabile per ulteriori 12 mesi. 

“La Manca, prima di attaccare, s’informi”

ALGHERO – “Apprezzo il tentativo dell’On. Manca di sviare ulteriormente la polemica: una risposta senza contenuto, fuori dal merito della questione. Forse l’Onorevole Manca non ha chiara la distribuzione dei presidi sanitari. Forse non conosce la materia di cui parla, eppure basterebbe studiare. La invito a informarsi meglio, a studiare ed evitare polemiche faziose”. Replica del capogruppo di Fratelli d’Italia e presidente della commissione sanità Christian Mulas al consigliere regionale dei 5 Stelle Desiree Manca riguardo la distribuzione dei vaccini.

“Contro ogni polemica da campanile, ho spiegato alla Manca che Alghero ha aiutato Sassari nella campagna vaccinale: ad Alghero sono stati vaccinati molti dei volontari del 118 di Sassari. Di più: l’emittente televisiva Videolina – non Christian Mulas – ha riportato la notizia secondo cui tutti gli operatori sanitari di Sassari sarebbero stati sottoposti a vaccino anti-covid, dando così il via alla fase di vaccinazione degli operatori e degli ospiti delle RSA”.

“Rispedisco al mittente le accuse personali: qui non bisogna saper leggere l’italiano, ma studiare il sistema sanitario del territorio che, a quanto pare, l’Onorevole non conosce. Forse basterebbe evitare di informarsi sulla piattaforma Rousseau”.

Canali agro, ancora lavori: verifica di Conoci e Montis

ALGHERO – Ieri il Sindaco Mario Conoci ha svolto un sopralluogo nelle aree della bonifica insieme all’Assessore Montis, dove vanno avanti i lavori legati all’emergenza di questi ultimi giorni, con gli interventi dell’Agenzia Forestas, della Protezione Civile Comunale, con gli uomini e donne del Settore Ambiente e di dipendenti in reperibilità.  

L’accordo sottoscritto martedì a Cagliari con Forestas  prevede la pulizia dei canali di scolo nell’agro, opere emergenziali  straordinarie nei territori colpiti dalle piogge incessanti che hanno determinato diverse situazioni di pericolo con esondazioni, con diverse abitazioni rese inagibili per l’acqua che ha tracimato dai canali, andando ad allagare i poderi e terreni limitrofi. La Convenzione sottoscritta da Mario Conoci con il Direttore di Forestas, Ing. Giuliano Patteri agisce quindi in proseguimento delle attività già autorizzate per il giorno 4 gennaio, che continueranno fino al 15 gennaio. Confermato per la settimana prossima l’incontro in Regione per affrontare il problema. A Cagliari infatti il Sindaco di Alghero nell’incontro in Regione ha avviato il tavolo sul tema della gestione dei canali insistenti nell’area di Bonifica, tavolo al quale siederanno tutti i soggetti istituzionali competenti per una decisione definitiva.

Parco Tarragona, bando aggiudicato a Folia Bio

ALGHERO – Il Parco Tarragona trova, finalmente, una nuova casa. Folia Bio srl, azienda agricola a capo anche del noto presidio turistico e ambientale Butterfly House di Olmedo, si è aggiudicata (per adesso provvisoriamente e in attesa della definizione dell’iter da parte dell’Amministrazione) il bando pubblico per la concessione della gestione dello spazio verde nel centro di Alghero. Un atto avviato e definito da parte dell’ assessorato al Demanio e Patrimonio su coordinamento dell’Assessore Giovanna Caria. In attesa della verifica delle carte e delle comunicazione ufficiali del Comune, è stata avviata l’aggiudicazione provvisoria che dovrebbe diventare definitiva dopo 30 giorni. A quel punto la società che gestisce la “Case delle Farfalle” potrà avviare il suo progetto che prevede numerose iniziative e attività legate principalmente alle ricchezze naturali del territorio oltre che dell’atteso restyling del Parco Tarragona affinchè ritorni ad essere un luogo di incontro, svago e cultura per le famiglie e in generale per tutti gli algheresi e non solo.

Alghero città dal 1501, Di Gangi: 2021 celebrazioni

ALGHERO – Il 28 agosto del 2021 saranno trascorsi 520 anni da quando la Corona ad attribuì ad Alghero il titolo di Città. Il 1501 infatti fu l’anno  che definì il passaggio da “Villa” a Città,  con numerosi ed esclusivi privilegi che si accompagnavano ad una forma di autogoverno tramite rappresentanti eletti localmente. Il decreto reale motiva come “convincente” il “consolidato incremento economico e demografico” con cui viene elevata l’Alguer a città. Questo, quindi, in considerazione dell’importante ruolo che Alghero andava assumendo e che convinse la Corona d’Aragona ad includere Alghero nel novero della altre  Città sarde che la avevano preceduta al rango di Città Regia. I catalano –  aragonesi avevano conquistato Alghero  nel 1354,  148 anni prima, con l’assedio guidato da Pietro IV “il Cerimonioso. Fu l’inizio della storia di Alghero catalana.

Ma quest’anno ricorre un altro importante anniversario: quello della visita in Città dell’Imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V, il quale con la propria flotta diretta verso il nord Africa, fece scalo a l’Alguer. Tra il 7 e l’8 ottobre saranno infatti trascorsi 480 anni dal lontano 1541, anno che assume nella storia locale una notevole importanza, proprio per questa storica visita e per i vari episodi, non tutti esaltanti, che l’avrebbero caratterizzata. “L’ Amministrazione comunale – commenta così l’Assessore alla Cultura marco Di Gangi –  vuole celebrare queste due ricorrenze con una serie di eventi in via di programmazione, con l’obiettivo principale di mantenere viva e divulgare la propria storia e quelle date che più di altre hanno avuto un profondo significato e generato profonde ripercussioni per Alghero e i suoi cittadini.  La conoscenza del proprio passato – aggiunge –  delle proprie radici, costituisce presupposto essenziale per capire il presente”.  

Covid ad Alghero, 156 casi e 6 ricoveri

ALGHERO – Sono 156 i positivi in città, con 6 ricoverati, sono i dati comunicati oggi dall’Ats al Sindaco di Alghero Mario Conoci. “Numeri che ufficializzano ciò che si intuiva e l’ufficialità naturalmente deriva dall’Autoirità  sanitaria e noi ci atteniamo a questo, come abbiamo sempre fatto. I dati ci dicono che l’emergenza sanitaria non ha affatto perso vigore, e questo significa che c’è bisogno di maggiore responsabilità”, ha commentato oggi il Sindaco.

“Non allentiamo la presa, la prospettiva del nuovo vaccino fa intravvedere orizzonti positivi ma è un attività che procede per i prossimi mesi, nel frattempo, c’è bisogno del massimo della responsabilità, di comportamenti rispettosi delle prescrizioni, sappiamo con evidenza che il virus si trasmette soprattutto in famiglia, dove vanno prese le stesse precauzioni”.   L’autorità sanitaria trasmette i dati sul contagio Covid con una nuova piattaforma informatica attivata da pochi giorni che consente la trasmissione più aggiornata dei dati: “Un passo avanti importante, la situazione ci aiuta ad avere una situazione più precisa, nel massimo della trasparenza a favore dei cittadini”, aggiunge  Mario Conoci.