Regione, maxi-piano per gli alloggi popolari

ALGHERO – “Al via il piano regionale di riqualificazione di 35mila alloggi dell’edilizia popolare. Importanti le ricadute economiche e occupazionali per l’isola”. Così il presidente del consiglio regionale Michele Pais sui social.

“Stamattina il Presidente della Regione Christian Solinas ha illustrato il contenuto del piano per il recupero edilizio e l’efficientamento energetico di 35mila edifici appartenenti al patrimonio immobiliare di Area. Si tratta di un importante iniziativa in grado di sviluppare una crescita economica dell’isola fino a un miliardo e importanti ricadute fino a 14mila unità dei livelli occupazionali. Inoltre, attraverso la leva fiscale introdotta la scorsa estate, gli immobili Area potranno beneficiare della misura del 110%”.

“Il Presidente Christian Solinas ha inoltre annunciato la volontà della Regione di destinare importanti risorse pubbliche per la costruzione di nuovi alloggi di edilizia popolare. Dopo anni di incuria e trascuratezza la Regione Sardegna fornisce una risposta chiara e concreta alle esigenze abitative dei sardi”.

Rilancio Turismo, arrivi e strutture sicuri

ALGHERO – Undici mesi dopo dall’inizio del primo lockdown finalmente possiamo tornare a pensare alla ripresa del turismo, forti dell’avvio della campagna vaccinale, in Italia e all’estero.

La crisi sanitaria ha generato una dura crisi del settore turistico, crisi a cui il governo Conte non ha saputo rispondere, riuscendo perfino ad aggravarla. Lo scorso gennaio Fratelli d’Italia, ha proposto di attivare lo stato di crisi per il settore, l’anno bianco fiscale per tutto il comparto, l’erogazione immediata di contributi a fondo perduto ancora non versati e nuovi ristori per compensare gli ultimi mesi di chiusura, richieste inascoltate con il governo Conte che ha abbandonato e portato allo stremo il comparto. 

Con Fratelli d’Italia Azione Alghero proporrò, in accordo con l’Assessore al Turismo Marco Di Gangi e in linea con le posizioni e le proposte del partito a livello nazionale, soluzioni da applicare per favorire la riapertura del settore e la difesa delle imprese turistiche del territorio.

Per noi è fondamentale:

– l’inclusione dei dipendenti turistici tra le categorie prioritarie da vaccinare;

– l’apertura alla concorrenza nel settore privato sulla produzione dei tamponi rapido per le imprese turistiche, al fine di garantire lo screening costante dei dipendenti con sistemi di tracciabilità e monitoraggio a prezzi ridotti;

– la creazione di Covid Test Center presso le porte d’accesso con l’attivazione di sistemi di controllo efficaci e rapidi sulle partenze e gli arrivi;

– l’erogazione di finanziamenti per nuovi investimenti anti-COVID da parte delle imprese del settore. 

Partendo da una sperimentazione regionale, potremmo rendere la Sardegna isola pilota sui sistemi di sicurezza e sulla tracciabilità, anche vista la bassa densità abitativa e il circoscritto numero di porte d’accesso. I turisti viaggeranno vaccinati o certificati a bordo dell’aereo o del traghetto e una volta arrivati a destinazione nelle strutture ricettive proseguiranno il proprio viaggio in sicurezza. La sicurezza del comparto ricettivo è fondamentale per la clientela, per i dipendenti che vi lavorano e, ovviamente, per la tenuta economica del territorio.

Ora cresce la voglia di viaggiare: a Maggio il 5-10% della popolazione europea potrebbe essere vaccinata e questo riapre alla possibilità di una nuova stagione turistica, alimentata dalla voglia di muoversi dopo i lunghi mesi di chiusura e isolamento.

Ovviamente è importante non abbassare la guardia ed essere consapevoli che si dovrà convivere con il virus ancora per un po’. In tal senso, è necessario fare ogni sforzo per rendere il più sicuro possibile il lavoro di chi opera nel settore, nonché la fruizione dell’esperienza da parte dei turisti. Con una filiera sicura nei suoi nodi cruciali possiamo accompagnare i viaggiatori e ritornare al lavoro.

Covid in Sardegna, casi e ricoveri sempre in calo

ALGHERO – Sono 39.664 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 81 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 620.008 tamponi, per un incremento complessivo di 17.184 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività del 0,4%.

Si registrano 8 decessi (1.031 in tutto). Sono invece 371 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-9 rispetto al dato di ieri), mentre sono 37 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.978. I guariti sono complessivamente 24.017 (+214), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 230.

Sul territorio, dei 39.664 casi positivi complessivamente accertati, 9.181 (+14) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.360 (+12) nel Sud Sardegna, 3.361 (+5) a Oristano, 7.946 (+26) a Nuoro, 12.816 (+24) a Sassari.

Iv Sardegna: vaccinare i tirocinanti di medicina

CAGLIARI – Italia Viva Sardegna esprime forte preoccupazione per i tanti giovani tirocinanti della facoltà di medicina e delle  facoltà paramediche, che aspettano  risposte dallo Stato e dalla  Regione Sardegna, per quanto riguarda il piano vaccinale.Ad oggi, non avendo ricevuto il vaccino, non possono accedere nelle corsie ospedaliere, e quindi non possono svolgere il tirocinio in loco, con evidenti ripercussioni negative sulla formazione importante per il loro futuro lavoro.Il Sen. Giuseppe Luigi Cucca  e il consigliere  Franco Stara faranno, rispettivamente, un’interrogazione al Ministro della Salute Speranza e all’assessore alla Sanità Nieddu, per sapere quali iniziative intendono assumere per porre fine all’incresciosa vicenda.

Sanità: ok sale operatorie, ma urgono gli anestesisti

ALGHERO – “Il via libera all’accreditamento delle  sale operatorie dell’ospedale Civile di Alghero è senza dubbio una bella notizia”. Così i partiti Forza Italia, Udc, Psd’Az e io gruppo consiliare composto da Monti e Pulina

“Il parere favorevole della commissione regionale di verifica certifica che le sale sono conformi agli indirizzi regionali in materia di requisiti di sicurezza, strutturali, organizzativi, tecnologici e igienici. Ma auspichiamo che celermente le sale operatorie vengano dotate del personale necessario per farle entrare a regime ed essere utilizzate per tutte le specialità chirurgiche.   Ad oggi risulta infatti che il principale ostacolo alla ripresa dell’attività chirurgica sia la carenza di medici anestesisti. Attualmente l’attività è sospesa ed è garantita solo l’urgenza a causa di un periodo di malattia di un anestesista,per 30 giorni”.

“Se l’assenza di un solo anestesista ha prodotto il blocco dell’attività chirurgica non urgente, non possiamo non esprimere preoccupazione sulla  possibilità di fare lavorare a pieno regime le tre sale operatorie e contemporaneamente garantire l’operatività della terapia intensiva. Terapia intensiva nella quale ad oggi dopo il trasferimento di alcuni pazienti ne risulta ricoverato solo uno, che è accreditata solo temporaneamente in funzione dell’emergenza Covid e che al fine dell’atteso riconoscimento del 1° livello del nostro nosocomio necessita di un intervento regionale ulteriore. Ad oggi non appare chiaro quale sia  il futuro della terapia intensiva e, soprattutto, rimane il dubbio sulla garanzia dell’assegnazione dei medici anestesisti necessari per un loro corretto e proficuo funzionamento. Anche su questo tema crediamo che le forze politiche tutte e le associazioni debbano tenere alta la guardia ed esercitare una serrata vigilanza”.

Rally a Olbia, il Centrosinistra incalza Conoci

ALGHERO – “Il Sindaco renda pubblico, se esiste,  l’accordo di alternanza con Olbia sul Rally mondiale. Il comparto produttivo e turistico della città ha necessità di poter programmare con anticipo la propria offerta, anche sulla base degli eventi internazionali e nazionali che si svolgono in città e nel territorio del nord-ovest nelle prossime stagioni”. Cosi i consiglieri comunali di Centrosinistra riguardo l’evento motoristico del rally mondiale.

“Un territorio intero rimasto spiazzato dalla notizia del trasferimento del Rally in altra località e non più ad Alghero, dopo sette edizioni ad altissimo livello, chiede certezze. Per questo ci rivolgiamo al Sindaco e gli proponiamo di far cessare le polemiche e di rendere noto e pubblico, ben visibile, il patto che avrebbe sottoscritto con gli organizzatori del Rally Mondiale, con la Regione e con il Sindaco di Olbia”.

“Purtroppo, poichè, al di là delle parole e delle pacche sulle spalle, al momento l’unica certezza è che la tappa Mondiale ha spostato la sede ad Olbia, lasciando Alghero e  l’intero nord-ovest, al ruolo di comparsa,  il Sindaco Conoci si faccia almeno promotore di un incontro coi primi cittadini di Sassari, Ittiri, Uri e Olmedo per chiedere con forza insieme che almeno nel 2022 e negli anni seguenti il mondiale possa tornare ad avere come sede Alghero e come tappe quelle prestigiose del nord ovest dell’Isola.  Con l’occasione, faccia conoscere anche nel dettaglio gli eventi di nuoto, motoristici e tennistici di altissimo livello che avrebbe programmato per i prossimi mesi.”

Civile, ok accreditamento sale operatorie

ALGHERO – Le sale operatorie dell’ospedale Civile di Alghero sono conformi agli standard dettati dagli indirizzi regionali. C’è il via libera all’accreditamento: è quanto emerso questa mattina al termine della valutazione della commissione regionale di verifica sulla presenza dei requisiti organizzativi, strutturali, tecnologici e di igiene e sicurezza del blocco operatorio. “Sale operatorie moderne, garanzia di sicurezza, adeguate alla richiesta del territorio: l’accreditamento delle sale rappresenta oggi un elemento importantissimo per il miglioramento dell’attività del nostro ospedale, grazie all’impegno del presidente della Regione Christian Solinas e dell’Assessore alla Sanità Mario Nieddu”, così il Sindaco di Alghero Mario Conoci nella visita presso l’Ospedale di Alghero, insieme al Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais, al Direttore della Assl  Flavio Sensi, al Direttore Sanitario Gioacchino Greco, al primario di chirurgia Giorgio Norcia.   

Il passo avanti, iniziato con l’avvio dei provvedimenti di nomina della commissione tecnica e con la compressione dei tempi e un’accelerazione che nonostante l’emergenza Covid ha avuto una percorrenza efficace, arriva oggi a cogliere il risultato tanto atteso, dopo anni di depotenziamento della sanità algherese,  che consente agli operatori di lavorare in condizioni ottimali e riprendere l’attività chirurgica di tutte le specialità coinvolte. Un iter lunghissimo quello riguardante le nuove sale operatorie, atteso da anni, che arriva a definizione con in dote un netto miglioramento logistico e sanitario dei servizi di branca chirurgica offerti ai pazienti e alla cittadinanza.

L’impegno sulle sale operatorie è contenuto peraltro nella risoluzione del Consiglio Comunale di Alghero del novembre scorso in merito alle problematiche della sanità algherese. “Con il parere positivo, l’adempimento più importante è stato compiuto,  attendiamo ora la determinazione con la quale la Regione formalizza l’accreditamento per l’avvio delle attività”, precisa  Mario Conoci.

Tributi locali, ridurre pressione fiscale

ALGHERO – “In un periodo di sofferenza economica come quella che stiamo vivendo a causa del perdurare della pandemia la recente massiva notifica  degli avvisi di accertamento ai fini Tari da parte di Step, ai quali sta seguendo proprio in questi giorni la notifica degli avvisi Imu e alla quale si aggiungerà ben presto  la ripresa dell’attività di riscossione coattiva, impongono una reazione immediata da parte dell’Amministrazione Comunale per mettere in campo, quanto più rapidamente possibile, misure volte a trovare soluzioni che agevolino cittadini e contribuenti nell’affrontare criticità che da economiche rischiano di diventare sociali. Il fenomeno pandemico ha rallentato il processo di efficientamento e riorganizzazione del settore tributario che costituiva uno dei punti fondanti del programma amministrativo della coalizione che oggi amministra Alghero”. Così gli esponenti di Centrodestra Marco Tedde, Nunzio Carrara, Nina Ansini, Giuliano Tavera, Giovanni Monti e Monica Pulina riguardo la situazione dei tributi locali.

“Forza Italia, UDC, PSd’AZ e il Gruppo Misto sono da sempre stata al fianco dei cittadini e del mondo delle imprese affinché fosse evitata ogni forma di vessazione e affinchè il principio di imposizione fiscale fosse improntato a criteri di equità.  La situazione economica non può che richiedere un intervento immediato per essere d’ausilio a cittadini ed imprese algheresi, in un patto fra gentiluomini che coinvolga ed unisca, in un momento così delicato, politica, contribuenti e società di riscossioni”.

“Raccogliendo le richieste che provengono dalle famiglie e dal tessuto economico cittadino Forza Italia, UDC, PSd’AZ e il Gruppo Misto chiedono che vengano adottate urgentemente una serie di misure che, nel pieno rispetto della legge, servano a diminuire il carico fiscale e il contenzioso che ne nascerebbe”.

“In primo luogo chiedono che, in ossequio all’applicazione del principio del favore rei per i contribuenti, previsto nello Statuto del contribuente in tutti i casi “d’incertezza sull’applicazione della norma” venga adottata una delibera di indirizzo con la quale si specifichi che gli avvisi di accertamento TARI riferiti a cantine, garage e  differenze nella misurazione delle superfici calpestabili vengano sgravati dalle sanzioni”.

“Altra misura che Forza Italia, UDC, PSd’AZ e il Gruppo Misto ritengono necessaria è quella di deliberare in merito alla non applicabilità delle sanzioni in cui l’assoggettabilità ad imposta trovi il presupposto solamente in un errore formale del contribuente. Quali, ad esempio, la mancata indicazione delle variazioni avvenute per i beni merce delle imprese edili, andando così a sanare errori formali che ad oggi hanno invece forti ripercussioni sul complessivo carico fiscale in aperto contrasto con la legge nazionale”.

“Ulteriore misura volta a ridurre il contenzioso e a ristabilire il principio di equità fiscale potrebbe scaturire da una modifica del regolamento delle entrate che stabilisca un’apposita categoria per le “aree operative scoperte” delle attività commerciali, con una tassazione a metro quadro di 5 centesimi.”

“Accanto a queste misure per le quali basta la volontà politica, e che ci auguriamo vengano accolte ed applicate al più presto,  per scongiurare il rischio che nei prossimi mesi nelle case dei contribuenti algheresi vengano notificati migliaia di ulteriori avvisi di accertamento e atti di riscossione coattiva a causa della imminente scadenza del contratto STEP previsto per il prossimo mese di maggio, riteniamo opportuno che venga stretto un gentlemen’s agreement concordando con la società di riscossione da un lato una diluizione nel tempo delle notifiche degli atti  predetti, dall’altro un provvedimento di sospensione dell’esecutività degli atti, e procedendo alla proroga del contratto in essere per un periodo pari a quello di sospensione dell’attività a causa della pandemia. Tutto ciò consentirebbe di evitare l’insorgere di un contenzioso dagli esiti incerti,  sarebbe d’ausilio alle famiglie   e alle attività economiche che hanno subito cali consistenti nei loro redditi, tale da accentuare in misura certamente importante l’ammontare di tributi non pagati sia nella fase ordinaria che in quella coattiva. E, non ultimo, permetterebbe di portare a termine il processo di riorganizzazione del settore tributi comunali e della partecipata Secal, processo anch’esso fortemente rallentato dagli effetti della pandemia”.

La Giunta Solinas approva la Finanziaria: risorse sbloccate

CAGLIARI – Una manovra finanziaria snella per uscire dall’esercizio provvisorio e rendere immediatamente disponibili nuove risorse per la continuità territoriale, 25 milioni, la sanità, il sostegno alle imprese e al lavoro e per garantire piena operatività agli Enti Locali. La Giunta ha approvato stamane una Legge Finanziaria agile, cui farà seguito un assestamento di bilancio più articolato. Lo annuncia il Presidente della Regione Christian Solinas, che ha illustrato il testo di legge.

Le macro aree di intervento individuate nella Legge riguardano il sostegno alle politiche territoriali per garantire i fondi ai Comuni, mediante la consueta ripartizione, il finanziamento di programmi di sanità e politiche sociali (tra i quali spicca la dotazione per l’acquisto degli infusori destinati ai pazienti diabetici e la copertura delle maggiori spese per l’assunzione di nuovo personale sanitario). Previsto anche un nuovo sostegno alle imprese sarde, per sostenere lavoro e sviluppo mediante l’estensione delle graduatorie dei bandi già in essere, e interventi a sostegno dei bilanci degli enti locali.

Nel dettaglio, sono confermate le risorse per il Fondo Unico Regionale, per 552.871.000 euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 E 2023. Gli interventi in favore delle attività economiche e dei lavoratori prevedono un incremento di euro 3.000.000 quale cofinanziamento – TVB Sardegna Lavoro; di 7.000.000 quale incremento del Fondo “(R)ESISTO”; una quota pari a 2.000.000 per le imprese nate nel 2019, 7.000.000 in più per il bando rivolto a organizzatori di feste e cerimonie, compresi commercianti di abiti da cerimonia, spettacoli pirotecnici, agenzie di viaggio, palestre e ambulanti al dettaglio, professionisti e i tecnici del settore audiovisivo e cinema e altri (art. 12-ter, della LR 23 luglio 2020, n. 22), 1.000.000 per i Centri sportivi natatori della Sardegna,  1.500.000 destinati alle palestre e alle scuole di danza. E’ prevista l’istituzione del “Fondo Lavoro in Sardegna” per lo sviluppo delle attività produttive e del mercato del lavoro in ambito regionale e locale con una dotazione iniziale di 2.000.000 per l’anno 2021.

L’incremento totale per la sanità supera i 60 milioni derivante in gran parte da disposizioni nazionali. Sono inoltre previsti 1.000.000 per l’anno 2021 per l’attivazione e il funzionamento dell’HUB Unico del Farmaco, 4.000.000 per l’acquisto di dispositivi di misurazione della glicemia a favore dei pazienti diabetici della Sardegna, confermati 230.000.000 annui per La dotazione del Fondo regionale per la non autosufficienza destinato all’attuazione dei seguenti programmi:

a) programma “Ritornare a casa”;

b) programmi personalizzati a favore di persone con grave disabilità,

c) azioni di integrazione socio-sanitaria;

d) interventi rivolti a persone affette da particolari patologie.

E’ una Finanziaria tecnica, precisa il Presidente Solinas, finalizzata al superamento dell’esercizio provvisorio ed al vincolo della spesa in dodicesimi, con il rispetto del termine del mese di febbraio. L’indirizzo politico, continua il Presidente, sarà contenuto in modo articolato nella successiva variazione di bilancio, che la Giunta presenterà nelle prossime settimane alla valutazione del Consiglio regionale con una più puntuale quantificazione delle definitive autorizzazioni di spesa, in quanto le previsioni delle entrate fiscali, attualmente incerte e pesantemente condizionate dalle misure restrittive delle attività economiche per il contrasto alla pandemia, potranno essere definite solo a fine maggio, anche con il riconoscimento di eventuali compensazioni che lo Stato potrebbe assicurare ai fini della sostenibilità dei bilanci regionali.

“Quella approvata è una Finanziaria che poggia su conti certi e copertura delle spese, per questo è una manovra snella, che conferma appunto le norme di autorizzazioni di spesa a legislazione vigente, senza ulteriori proposte di rifinanziamento, ma ci prepariamo a svolgere un ruolo di primo piano nella fase post Covid”, spiega l’Assessore della Programmazione e Bilancio Giuseppe Fasolino. “Considero fondamentale e urgente portare avanti una  battaglia unitaria per ottenere, attraverso le risorse del Recovery fund, il massimo possibile per la nostra Isola”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

“Strade dissestate, troppi tagli alle Manutenzioni”

ALGHERO – “Abbiamo depositato una mozione per impegnare il Sindaco e la giunta a stanziare nel bilancio di previsione 2021 una cifra di almeno un milione di euro per la manutenzione delle strade urbane.  Nei bilanci 2017, 2018, e 2019, infatti, lo stanziamento per le strade della città era stato proprio di circa un milione di euro”. Cosi i consiglieri comunali di Centrosinistra riguardo la condizione delle strade del territorio di Alghero

“Nel 2020, invece, con l’approvazione del primo bilancio dell’amministrazione Conoci si è avuta una drastica riduzione di risorse e per la manutenzione e il rifacimento degli asfalti stradali si è passati dal milione di euro dei bilanci precedenti a uno stanziamento di poco più di 300mila euro. Già in sede di approvazione del bilancio di previsione 2020 avevamo in tutti i modi cercato di spiegare quali potessero essere gli effetti nefasti di una simile scelta e cercato, invano, di far desistere il sindaco Conoci e la sua maggioranza”.

“Oggi si vedono le conseguenze di quella scelta scellerata: Alghero sembra reduce da un bombardamento con il manto stradale strapieno di dislivelli e di buchi (in molti casi vere e proprie voragini…) che risultano dannosi per i mezzi e potenzialmente molto pericolosi per i loro conducenti. Per questo, per evitare di perseverare nell’errore speriamo che la maggioranza di centrodestra condivida questa mozione e condivida la nostra proposta in modo da stanziare nel bilancio 2021 risorse adeguate per la manutenzione delle strade urbane.”