“Punta Giglio libera”, sit-in e firme a Porta Terra

ALGHERO – Dalla piazza virtuale a quella reale. Il gruppo di facebook che ha dato vita ad “Alghero per Punta Giglio” si è ritrovata a Porta Terra per una raccolta firme contro i lavori che si stanno realizzando sul promontorio da parte della cooperativa Quinto Elemento (vincitrice di un bando nazionale dell’Agenzia del Demanio che risale al 2014).  In centro ad Alghero, per dire “no” a questo intervento, decine di persone unite dall’unanime coro “Punta Giglio libera”. In totale, nella giornata di ieri, sono state raccolte 800 firme. L’iniziativa sarà ripetuta anche nelle prossime settimane.

“Verso Zona bianca: bene, ma sempre attenti”

CAGLIARI – “I dati della Sardegna sono assolutamente positivi, restituiscono merito al sacrificio dei sardi e all’azione del governo regionale, del presidente Solinas e dell’assessore Nieddu. C’e’ l’esigenza di far ripartire le attivita’ per fare in modo che la stagione turistica sia al ‘top’ e si svolga in piena sicurezza. Naturalmente non bisogna abbassare la guardia”. Cosi’ alla “Dire” Michele Pais, presidente del Consiglio regionale sardo, dopo le indiscrezioni trapelate dalla cabina di regia convocata oggi a Palazzo Chigi, che spingono Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise verso la zona bianca dal primo giugno, grazie al trend rassicurante dei casi di covid, in netta diminuzione.

“Sanità, basta scuse e promesse”

ALGHERO – “La Lega Nord invece di rispondere a cittadine e cittadini del distretto di Alghero risponde al sottoscritto, reo di aver fatto ciò che il mio ruolo mi impone: rappresentare i cittadini e ringraziare il personale medico e non”. Replica Srl consigliere comunale Di Nolfo alla Lega sul tema del servizio di Diabetologia .

“Questo a sua maestà dei selfie non va giù: non si può raccontare la verità, non si può dare voce agli utenti di Diabetologia che chiedono un servizio pubblico degnamente organizzato. Non si può dire che anziani con difficoltà motorie e famiglie aspettano all’aperto, sotto la pioggia battente o il caldo torrido senza neanche mezza sedia su cui sedersi. I cittadini devono subire il malfunzionamento in silenzio perché sua maestà dei selfie Michele Pais e compagni di partito non vogliono. Come ho già detto le scuse non bastano più, non bastano le promesse, figuriamoci se bastano i comunicati stampa della Lega Nord. E come ho già detto e ripeto non interessa il fatto che quella di Diabetologia sia solo una soluzione temporanea, perché la dignità e lo stato sociale non devono mai essere sospese, neanche temporaneamente”.

“Su questi concetti tutto il Consiglio Comunale di Alghero si è espresso chiaramente ed esposto duramente, ringrazio in modo particolare il collega di maggioranza Mulas per aver anche lui in questi giorni riportato sulla stampa la questione della malaorganizzazione del servizio Diabatologia.
Son concetti semplici che può capire anche sua maestà dei selfie come può capire che la politica algherese è unita per chiedere rispetto e una sanità che funzioni, il resto sono solo sterili difese dell’indifendibile”

“Non accetto lezioni di “sincerità” in politica da chi pochi giorni fa ha letteralmente tentato di sciacallare il merito della splendida iniziativa della stanza degli abbracci portata avanti da alcuni professionisti e aziende locali, da chi ha fondato un doppione del proprio partito per svuotarne le casse ed evitare i restituire immediatamente 49 milioni di soldi pubblici e da chi utilizza i bandi comunali “Lavoras” per altri fini e non per – al netto di omonimie – dar risposte alla città”

“Come ho già detto le scuse non bastano più, non bastano le promesse, come non interessa il fatto che quella di Diabetologia sia solo una soluzione temporanea, perché la dignità, lo stato sociale e il diritto alla sanità pubblica non devono mai essere sospese, neanche temporaneamente.

Ok Che sia chiaro, non sta né ad un consigliere comunale né ai medici trovare le soluzioni strutturali, il nostro compito è altro. Sta a voi che governate la sanità in Sardegna dalle vostre poltrone d’oro retribuite, dall’assessore regionale in giù. E se non ne siete capaci basta ammetterlo e farvi da parte, sarebbe sicuramente un gesto apprezzato ed eticamente valido.

Alghero, Diabetologia: disagi per i pazienti

ALGHERO – “La pandemia ha messo a dura prova la sanità, ad ogni livello. Questa pandemia ha evidenziato tutti i problemi della sanità: problemi nati in passato da una gestione sbagliata e priva di visione e programmazione. Ad oggi ci viene richiesta un’attenzione a 360 gradi su tutti i problemi della sanità, ritengo che questo sia il nostro compito: ricostruire un modello di sanità che metta il paziente al centro, che non sia la sanità della politica ma dei pazienti. Un modello di sanità che sia sostenibile nel tempo, senza sprechi ma fatto di scelte. Che non sia una coperta troppo corta incapace di coprire i territori. Ma una sanità che sia efficiente e funzionale che garantisca l’assistenza a tutti. Il trasferimento della diabetologia dall’Ospedale Marino agli ambulatori di via Raffaello Sanzio, che oggi ospita anche il Consultori Familiare, ufficio igiene ha creato certamente grandi disagi per tutti gli utenti che oggi sono costretti per la mancanza degli spazi ad aspettare fuori in strada il proprio turno per essere assistiti. Il servizio di diabetologia di Alghero garantisce l’assistenza a quasi 3100 utenti dell’hinterland, Il diabete è una patologia cronica che non può essere trascurata”. Non si può accettare che un servizio fondamentale di medicina del territorio come la diabetologia sia relegato in uno spazio non idoneo per gli utenti. Durante il Consiglio Comunale del 14 Maggio come Presidente della commissione Sanità ho evidenziato il disaggio degli utenti della diabetologia, questa segnalazione è stata accolta dal Sindaco informando il Consiglio che a breve verrà fatto un sopraluogo con il presidente della commissione Sanità di Alghero e i vertici Sanitari”.

Christian Mulas, presidente della commissione sanità del Comune di Alghero

“Scandalo Diabetologia”, attacco a Pais-Nieddu

ALGHERO – “Le e gli utenti costretti ad aspettare il proprio turno all’esterno degli spazi, all’aperto e senza mezza sedia a disposizione. Il giorno prima una telefonata cortese che invita il paziente a recarsi all’orario prestabilito “non prima, non c’é sala di attesa, bisogna aspettare fuori, meglio un minuto dopo che in anticipo”. Professionalità e sensibilità apprezzati da tutte e tutti. A loro, medici, paramedici e personale tutto vanno i miei ringraziamenti pubblici. Grazie che ho voluto dire oggi – 14 maggio – in Consiglio Comunale, nella massima assise della città di Alghero. Nel mio intervento però ho sottolineato quello che non può essere definito diversamente se non uno scandalo. Non si può accettare che un servizio fondamentale di medicina del territorio come diabetologia sia relegato in uno spazio non idoneo. Locali non adatti ad accogliere utenti, famiglie con bimbi piccoli e anziani con difficoltà motorie. Locali che non hanno uno spazio per attesa al coperto. Locali che non hanno neanche la targa fuori che indica il servizio, bisogna andare ad intuito. La scena che quotidianamente si presenta è un pugno in faccia alla sanità pubblica, allo stato sociale e soprattutto alla dignità delle persone. Ho visto con i miei occhi anziani con difficoltà motorie seduti a terra, sul gradino dell’entrata, con in braccio la stampella o il bastone che usano di supporto all’attività motoria. Famiglie con bambini in attesa a due passi dalla strada. Neanche mezza sedia per l’attesa, neanche sul marciapiede. Il tutto mentre un paio di giorni fa l’assessore regionale alla sanità, il leghista Nieddu si vantava di far fatto più lui e il consigliere regionale Pais di chiunque. Il tutto mentre l’unico rappresentante della città in consiglio regionale Pais si spende con tutto se stesso per far approvare la legge poltronificio per amici e compagni di partito. Chi fa queste scelte vive su un altro pianeta. Non conosce o fa finta di non conoscere la disastrosa situazione della sanità ad Alghero. La scelta dei locali per diabetologia sono esattamente lo specchio di questo disastro. E le scuse non bastano più, non bastano le promesse, come non interessa il fatto che sia solo una soluzione temporanea, perché la dignità, lo stato sociale e il diritto alla sanità pubblica non devono mai essere sospese, neanche temporaneamente. Che Nieddu e Pais ritornino da Marte, scendano dalle loro poltrone d’oro e inizino a fare gli interessi del territorio. Basta leggi moltiplica poltrone alle spese dei sardi, quando nella sanità pubblica dell’Isola mancano anche le sedie per gli anziani in attesa”.

Valdo Di Nolfo, lista civica Sinistra in Comune

Vaccini Sardegna, parte prenotazione postale

CAGLIARI – Da oggi, venerdì 14 maggio, a partire dalle 12, anche in Sardegna sarà possibile richiedere la vaccinazione anti-Covid attraverso il sistema di prenotazione realizzato da Poste Italiane. Tre le modalità che saranno immediatamente a disposizione dei cittadini: il portale online dedicato, accessibile all’indirizzo ‘prenotazioni.vaccinicovid.gov.it’; il call-center, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20 al numero verde 800.00.99.66; gli sportelli automatici (Atm) presso gli uffici postali. A partire dal 18 maggio sarà possibile effettuare la prenotazione anche tramite i portalettere.

Possono prenotare la vaccinazione i cittadini appartenenti alle categorie attualmente coinvolte nella campagna di vaccinazione, individuati sia per fascia d’età, con l’inclusione degli over 50 nati dal 1963, sia perché appartenenti a categorie particolarmente vulnerabili e più nello specifico i soggetti a elevata fragilità, inclusi i diabetici (nati dal 1942 al 2004, indicati nell’Allegato 1 disponibile sul sito sardegnasalute.it) e le persone affette da patologie che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 (nate dal 1961 al 1970 e indicate nell’Elenco 1 sempre consultabile sul portale della Regione). La prenotazione sul sistema delle poste è richiesta anche a tutti i cittadini che si fossero già registrati sul portale regionale delle adesioni, ma non avessero ancora ricevuto l’sms con l’appuntamento per la somministrazione.

 

In fase di prenotazione sarà possibile scegliere la data e il punto di vaccinazione, secondo le disponibilità. Sarà inoltre possibile indicare l’eventuale necessità di somministrazione a domicilio per le persone allettate, modalità che continuerà a essere disponibile anche su richiesta diretta al medico di famiglia. Il sistema, inoltre, è in fase di implementazione per consentire la prenotazione dei care-giver, i familiari conviventi dei fragili aventi diritto e a tutti i cittadini over 40. “Nell’Isola la campagna di vaccinazione prosegue con il massimo impegno”, dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas.  “Con il sistema di Poste Italiane, contiamo di superare le criticità riscontrate finora e di dare un rinnovato impulso alle immunizzazioni anti-Covid.  Il nuovo sistema di prenotazione segna anche l’apertura delle vaccinazioni agli over 50 e presto anche agli over 40”.

“Con il passaggio al nuovo sistema aggiungiamo un nuovo importante tassello alla campagna in corso. La nostra attenzione, in questa fase – dichiara, l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – è rivolta in particolare al completamento delle vaccinazioni dei soggetti più fragili, che restano la priorità assoluta. La campagna inizia a mostrare i primi risultati sul piano epidemiologico. Continueremo a concentrare ogni sforzo con l’unico obiettivo di sconfiggere il virus e restituire all’isola una nuova normalità”.

Alghero solidarizza con Tortoli

ALGHERO – Alla Comunità di Tortolì va il senso di vicinanza della città di Alghero. Il Sindaco di Alghero Mario Conoci rivolge al primo cittadino di Tortolì Massimo Cannas un messaggio di cordoglio a nome della città per il terribile fatto di cronaca, l’ennesimo, che ha scosso le coscienze per l’efferatezza con cui è stato attuato contro una donna e con il quale è stato assassinato il giovanissimo figlio.  “Ai familiari della donna – è il commento – agli amministratori e alla cittadinanza di Tortolì rivolgiamo il cordoglio più profondo.

Un evento drammatico di cui conosciamo gli effetti e che abbiamo ancora nel cuore a causa delle tragedie che hanno sconvolto anche Alghero in due eventi. Le nostre comunità, estranee ad ogni tipo di violenza, sanno bene che la determinazione e l’unità sono gli antidoti indispensabili per reagire con forte coesione tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini”.

Otorino ad Alghero? Oppi contro Nieddu: sciocchezze

ALGHERO – La Sanità ritorna ad essere tema di scontro nella maggioranza alla guida della Regione. Ieri, durante il suo intervento della massima assise isolana, il consigliere dell’Udc-Cambiamo Giorgio Oppi ha ricordato prima che “l’intesa della maggioranza prevedeva l’inizio dei lavori alle 10.30” e da qui è nato l’incidente perché la convocazione parlava delle 10.00. Ma poi è entrato più nello specifico con velenose stoccate alla Lega e in particolare all’assessore alla Sanità Nieddu entrando nello specifico del “caso Alghero”. Oppi ha lamentato di aver letto “sciocchezze” sull’interpretazione della rete ospedaliera “che consentirebbe (ma non è così) ad Alghero di avere un posto di otorino”, e ancora “bisogna intervenire al più presto per dare indirizzi corretti all’assessore”. Parole che non sono andate giu al coordinatore regionale della Lega Eugenio Zoffili che avrebbe fissato un vertice urgente di maggioranza per la giornata di domani. Restano tesi i rapporti tra alcune porzioni della compagine a capo dell’Isola visto anche l’atteso e rinviato più volte rimpasto in seno alla Giunta e altri assetti.

 

 

“Mazzoleni cittadino onorario di Dualchi”

DUALCHI – Paolo Mazzoleni cittadino onorario del Comune di Dualchi. A proporlo il sindaco del centro del Marghine Ignazio Piras, secondo il quale “finalmente un arbitro imparziale, ha dimostrato grande coraggio, non ha ceduto ai condizionamenti ambientali ed ha avuto il coraggio di certificare la realtà all’arbitro Doveri, in un momento in cui sarebbe stato molto più comodo, come dimostrano le reazioni scomposte e pericolose che ne sono conseguite, chiudere gli occhi e certificare “le verità” di comodo che piacciono”. Ignazio Piras, sardista e tifoso del Cagliari Calcio, per il centenario della squadra del cuore ha colorato panchine e pali della luce del suo Comune di rossoblu.

Nella proposta di dare la cittadinanza onoraria all’arbitro Mazzoleni, più che il tifoso della singola squadra emerge l’appassionato del gioco del calcio: “è in momenti come questi, quando qualcuno si oppone al pensiero comune e decide di vedere la vera realtà, che dobbiamo schierarci e non fare finta di nulla, altrimenti avremmo sempre meno Mazzoleni e sempre più servi sciocchi che si adattano al pensiero di comodo, a discapito di squadre come il Cagliari che le salvezze se le sudano in campo ed accettano, nel caso il campo lo decretasse, anche la retrocessione.

Se tacciamo è chiaro che questo spettacolo indecoroso e intimidatorio che ne è derivato alla giusta decisione di Mazzoleni, che seguiva quella altrettanto giusta di Napoli, dove si è avuto il coraggio addirittura di scomodare il Parlamento italiano nel corso della peggiore crisi sociale ed economica del dopoguerra, avrà gli effetti sperati condizionando le ultime tre partite di campionato grazie ad arbitri lasciati in balia di certa politica”. “Alla fine del campionato – chiude Ignazio Piras – saremo lieti di ospitare nel nostro Comune Mazzoleni come simbolo di un calcio pulito che fischia in base a ciò che vede e non in base ai padrini che ci sono dietro le squadre di calcio”.

 

Al debutto il “Catasto stradale provinciale”

SASSARI – Strade più sicure, monitoraggio costante e manutenzioni tempestive nella rete viaria del nord ovest Sardegna grazie al “Catasto stradale provinciale”, strumento tecnico realizzato in collaborazione tra il Settore Viabilità nord ovest della Provincia di Sassari e Multiss, la cui prima tranche sarà a disposizione della Provincia di Sassari entro maggio. Il Catasto stradale consentirà all’amministrazione provinciale di conoscere nei particolari ogni centimetro dei circa 1.600 km che compongono la rete viaria del nord ovest della Sardegna in capo alla Provincia, e sulla base degli elementi registrati potrà programmare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari per tenere sempre in sicurezza e a norma le strade. Per la creazione del Catasto è stato fatto un approfondito rilievo della rete stradale registrando i dati relativi alle caratteristiche geometriche, alle pertinenze, allo stato del manto stradale, alla segnaletica orizzontale e verticale, agli accessi e ad altri parametri fisici.

L’insieme combinato di questi dati consentirà di definire il programma di interventi adeguati, ottimizzando le risorse. Ogni intervento che modifichi le caratteristiche di una strada sarà registrato in tempo reale, aggiornando costantemente il catasto. «Con la creazione del Catasto stradale adempiamo a un obbligo di legge, colmiamo un vuoto rispetto a ad una norma del 2001 e dotiamo l’Amministrazione provinciale di uno strumento fondamentale per proseguire nel nostro lavoro e indispensabile per approfondire la conoscenza della rete stradale», spiega il dirigente del Settore Viabilità nord ovest della Provincia di Sassari, l’architetto Giovanni Milia. Attualmente sono stati rilevati i dati relativi a 247 km di strade; entro maggio sarà completata la rilevazione di altri 250 km, e sarà subito disponibile per la Provincia una tranche del Catasto stradale, con le caratteristiche dei primi 500 km di strade. Questa mappatura si unirà entro la fine del 2021 con i dati di altri 800 km della rete viaria del nord Sardegna, rilevati dalla Regione nell’ambito della realizzazione del Catasto regionale, progetto che si integrerà con il lavoro svolto da Multiss. La mappatura completa dell’intero sistema stradale della provincia di Sassari si completerà nel 2022 con l’inserimento nel Catasto stradale provinciale degli ultimi 300 km.

«La possibilità di realizzare il catasto strade, da sempre voluto dalla Provincia di Sassari, è nata nell’ambito della realizzazione del progetto comunitario MOBIMAR, MOBilità Intelligente MARe Terra, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg VA Italia Francia Marittimo 2014-2020», precisa la dottoressa Giuseppina Mallardi, responsabile della Programmazione comunitaria di Multiss. «Si tratta di un progetto che prevede la realizzazione del Sistema informativo per la mobilità integrato che ha riguardato la realizzazione di 4 itinerari a sfondo naturalistico archeologico, religioso e museale». Gli itinerari creati su un data base relazionale presentano diverse informazioni utili per la fruibilità, come punti di interesse, parcheggi, hotel, stazioni di servizio, ospedali, porti aeroporti, stazioni ferroviarie. A queste si aggiungono le indicazioni sul percorso stradale, fornite proprio incrociando i dati rilevati e contenuti nel Catasto delle strade.