ALGHERO – Lunedì 21 giugno alle 10,00 il rinnovato Parco Tarragona riapre e si presenta alla città in tutta la sua bellezza, più accogliente e pronto ad ricevere famiglie e visitatori di ogni età. Il Sindaco Mario Conoci e l’Assessore al Demanio e Patrimonio Giovanna Caria illustreranno sul posto in una conferenza stampa i lavori fatti dall’Amministrazione consistenti in un completo restyling e messa in sicurezza dell’area verde e spiegheranno il nuovo modello di gestione che con l’affidamento alla azienda aggiudicataria, la Folia Bio Srl, verrà portato avanti con molteplici iniziative e attività, eventi e manifestazioni che favoriranno forme di aggregazione con il coinvolgimento di associazioni con particolare riferimento a realtà operanti nel territorio.
ATTUALITÀ
Alghero Medical Center, prevenzione dentale: open day
ALGHERO – Quella di “Alghero medical center” è un’idea nata quasi 6 anni fa che trova oggi la sua realizzazione e compiutezza. Il loro motto da allora ad oggi è stato sempre lo stesso: “la prevenzione prima di tutto”. Ricorda la dottoressa Daniela Di Nurra, di Alghero, igienista dentale dello staff di Alghero medical center che “è importantissimo effettuare dei controlli periodici atti a scongiurare possibili problemi successivi, risparmiando tempo e dolore perché in fondo avvertire dolore, per esempio ai denti, è l’apice di un problema che era già presente ma senza dolore. È importante diagnosticare un problema e curarlo per tempo prima che insorga dolore. Alla fine è vero il motto che “prevenire è meglio che curare”. Proprio per questo lo staff di Alghero medical center ha già svolto l’8 giugno il primo Smiling Day sul tema della prevenzione dentale che, dato il grande riscontro ricevuto, riproporrà per sabato 19 giugno. Inoltre sarà presente, in visita da Genova, il noto odontoiatra Marco Porcella, ex docente all’università di Genova, specializzato in chirurgia e implantologia dentale.
Workshop della Regione e Camera di Commercio per il turismo archeologico
ALGHERO – Lo scorso fine settimana Alghero ha ospitato una delle tappe di Archeologika 2021, l’iniziativa voluta dall’Assessorato regionale al Turismo e realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Cagliari per promuovere l’offerta turistica principalmente legata agli attrattori archeologici di cui la Sardegna è ricca. I locali del Quarter hanno ospitato il workshop nel corso del quale i tour operator specializzati nel confezionare offerte di viaggi culturali hanno incontrato l’offerta, costituita dagli operatori sardi che hanno aderito all’iniziativa. La vasta offerta archeologica del territorio abbinata all’offerta ricettiva e dei vari servizi è stata al centro degli incontri, con un riscontro estremamente positivo da parte degli operatori che hanno avuto modo di apprezzare la grande bellezza dei siti.
L’assessorato alla Cultura e al Turismo ha supportato l’iniziativa dal punto di vista logistico, sia nell’organizzare gli spazi per il workshop, sia nell’educational tour della città, del suo territorio e dei principali attrattori, a partire dal centro storico, al Museo Archeologico al nuraghe Palmavera.
“Il nostro patrimonio archeologico, al pari di quello paesaggistico, ha potenzialità incredibili che possono aiutarci ad ampliare l’offerta ben oltre i tradizionali mesi estivi. Archeologika è un’opportunità che vogliamo cogliere appieno, sostenendola con convinzione”, afferma l’assessore al Turismo e alla Cultura Marco Di Gangi, che ha contribuito a supportare localmente l’iniziativa, evidenziando “l’importanza di valorizzare la destinazione anche con il diretto coinvolgimento dei soggetti che veicolano l’offerta turistica nei vari mercati”.
Segnaletica, lavori ad Alghero
ALGHERO – La realizzazione delle strisce pedonali e della segnaletica orizzontale è in via di esecuzione con un calendario di interventi che viene attuato di concerto tra i settori Viabilità e Manutenzioni del Comune e con la Società In House, che si occupa della realizzazione. In questi giorni si sta lavorando nella zona sud di Alghero, in via Gramsci e in via Pascoli. La programmazione delle operazioni viene predisposta tenendo conto, tuttavia, della tempistica di chiusura dei lavori per la posa in opera della rete del gas di città. Molte strade sono ancora interessate dai lavori e altre lo sono state di recente. Dopo la posa delle tubature, la sede stradale viene ricoperta con il calcestruzzo e poi interessata dalla nuova bitumatura, così come da capitolato di appalto. È stato quindi scelto di intervenire con la segnaletica orizzontale – strisce pedonali, incroci – al termine del completamento dei lavori di scavo e di bitumatura. I settori viabilità e manutenzioni predispongono un elenco settimanale di strade in cui ridisegnare strisce pedonali e segnaletica con un cronoprogramma dedicato ad ogni quartiere.
Civile Alghero, nuovo macchinario per Radiologia
ALGHERO – Un nuovo Telecomandato di diagnostica radiologica è stato installato e collaudato nell’ospedale Civile di Alghero. «Il macchinario è stato acquistato con una gara regionale – afferma Flavio Cadeddu, direttore della Struttura Complessa di Radiologia del presidio ospedaliero di Alghero – e sostituisce la precedente strumentazione, ormai obsoleta. La fase di collaudo si è conclusa nei giorni scorsi, con esito positivo, rendendo immediatamente operativo il Telecomandato».
Il nuovo apparecchio, digitale e polifunzionale, si somma al Telecomandato installato e collaudato nelle scorse settimane nell’ospedale Marino di Alghero e comporta un ulteriore e determinante miglioramento nella qualità delle prestazioni radiologiche, sia per quelle eseguite in elezione che per quelle in urgenza emergenza. Inoltre consente di eseguire tutte le indagini contrastografiche dell’apparato digerente. «Con i due nuovi Telecomandati – aggiunge il dott. Cadeddu – avremo una notevole riduzione nelle tempistiche di esecuzione delle prestazioni radiologiche e un netto miglioramento nella qualità delle immagini e nella riduzione della dose di radiazioni ionizzanti erogate al paziente grazie alla presenza di software innovativi e alle geometrie fisiche del macchinario». I due nuovi Telecomandati di diagnostica radiologica sono caratterizzati da un’ampia flessibilità applicativa. Una caratteristica, quest’ultima, che consente di eseguire un elevato numero di prestazioni.
“Si balla ovunque, tranne che in discoteca”
SASSARI – “Oltre il danno la beffa! È proprio il caso di dirlo. Già, perché le immagini che continuano a girare in rete hanno proprio il sapore della beffa per tutti i nostri imprenditori costretti a non lavorare da ormai 17 mesi! Balli di gruppo praticamente dappertutto: nei pubblici esercizi, in spiaggia, in piazza, il tutto senza il benché minimo controllo. Quei controlli che, invece, potremmo garantire noi grazie a un protocollo di sicurezza già condiviso con le autorità competenti e su cui aspettiamo ancora un riscontro. Eppure di riaprire non se ne parla e, intanto, si balla ovunque meno che in discoteca. Qualcuno, prima o poi, dovrà spiegarci che criteri ci sono dietro certe scelte che, oltre a condannare un settore intero a morte certa, favoriscono un pericoloso e dilagante abusivismo!” “Come già detto in più di un’occasione è necessario programmare una ripartenza a strettissimo giro, già dai primissimi giorni di luglio. Bisogna individuare una data precisa e dare la possibilità alle imprese di organizzare attività che hanno bisogno di programmazione. Le discoteche non si accendono e spengono con un interruttore. Speriamo che qualcuno prima o poi lo capisca, e speriamo che non sia troppo tardi!”
Così Maurizio Pasca, Presidente nazionale di Silb-Fipe Confcommercio, Il Sindacato Italiano dei Locali da Ballo, la più importante associazione italiana di categoria che raduna il 90% delle imprese del comparto. Alle esternazioni di Pasca si aggiungono anche quelle di Piero Muresu, Presidente per il Nord Sardegna del Silb-Fipe Confcommercio “in questi 15 mesi di pandemia abbiamo stretto i denti e, salvo una breve parentesi, abbiamo chiuso i nostri locali e le nostre attività causando – nei fatti – l’azzeramento dei fatturati delle nostre imprese pur di osservare le disposizioni anti-Covid. Oggi assistiamo increduli, oltre che al danno anche alla beffa, generata dal dilagare delle attività da ballo abusive effettuate in locali completamente privi delle necessarie autorizzazioni ed effettuate in sprezzante violazione delle disposizioni tese al contenimento del Covid”.
Lavori Abbanoa, stop acqua a Carrabuffas e Sant’Anna
ALGHERO – Giovedì 17 giugno Abbanoa ha programmato un intervento nella condotta nella zona di Carabuffas che alimenta anche la zona di Sant’Anna. Per l’esecuzione dei lavori verrà interrotta l’erogazione idrica nell’area di Carrabuffas (via Monte d’Olla, via Argentiera in via delle Nasse, via Feniello, via F.lli Accardo, via delle Vele, via del Corallo ) e in via de Gasperi, via Achille Grandi, via Biasi, via Demuro, via Mauro Manca, via Berlinguer, via Jotti, via Borsellino, via Falcone, via Pertini, via Liszt, via Vivaldi, via Mozart, via Mameli, via Pensè, via Figari, via Mele, via Addis, via Asproni, via Atzeni, via Lussu, via Laconi, via Alziator, via Dessennay, via Sant’Anna, via Barxa, via Montserrat. I lavori avranno inizio alle ore 08:00 e termineranno per le ore 20.00
Aou di Sassari, ieri somministrati 1050 vaccini
SASSARI – Centodieci vaccinazioni all’ora, con una fila di vaccinandi che, in maniera ordinata, è stata smaltita nell’arco temporale previsto. Alle ore 18,30 di ieri, domenica, erano già 960 gli utenti vaccinati. A fine giornata sono stati 1050 i cittadini vaccinati dall’Aou di Sassari. Lavoratori del commercio, del turismo, studenti universitari, alcuni pensionati e diversi minori accompagnati dai genitori: questa l’ampia platea di utenti che hanno scelto di sottoporsi alla prima dose di vaccino negli ambulatori del centro di viale San Pietro. Entusiaste le reazioni dei più giovani che hanno definito la giornata “un’occasione di rinascita”. Sei le postazioni aperte nel centro vaccinale, con medici, infermieri e personale amministrativo che ha registrato l’avvenuta vaccinazione.
La prima esperienza “sperimentale”, realizzata al centro didattico (retro Palazzo Clemente) che da maggio l’università di Sassari ha messo a disposizione dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, è stata un vero e proprio successo annunciato. Un’azione diversa dalla solita operatività che l’Aou ha realizzato in questi mesi. “Normalmente – afferma il commissario straordinario dell’Aou Antonio Lorenzo Spano – ci occupiamo di un target di popolazione particolare come i fragili, per i quali abbiamo iniziato la nostra campagna vaccinale. A oggi abbiamo fatto oltre 30mila vaccini. In questa giornata abbiamo deciso di aprire all’intera popolazione per dare una mano e arrivare il prima possibile all’immunizzazione generale. Penso che si sia fatto un passo importante, andando oltre i mille vaccini”. La giornata quindi è stata un’ulteriore opportunità per coloro che, ancora, non hanno ricevuto la prima dose di vaccino.
“Il centro vaccinale Aou – afferma il dottor Antonello Serra, uno dei coordinatori del centro vaccini di viale San Pietro – si è caratterizzato fino a oggi per vaccinare anche alcune categorie lavorative. In questo momento abbiamo ritenuto di fare uno sforzo in più, anche in considerazione dell’esigenza di far ripartire l’economia della Sardegna, gravata da tassi di disoccupazione particolarmente elevati. Allora, abbiamo chiesto alla Regione di poter aprire le nostre liste”. Tra i vaccinati di oggi molti operatori turistici ed economici. “Questo sarà funzionale sia per difendere gli operatori stessi sia per ridurre la circolazione virale”. Quindi una avvertenza. “Il virus non è scomparso, resiste ancora e deve essere isolato, altrimenti rischiamo di farlo riprendere dopo l’estate, magari con varianti capaci di superare la protezione vaccinale”.
Nella giornata sono stati anche numerosi gli studenti e le studentesse che hanno scelto l’apertura delle liste di Aou come occasione per vaccinarsi. “L’iniziativa – aggiunge il professor Paolo Castiglia, coordinatore del centro vaccinale – consente da un lato di mettere a disposizione degli slot vaccinali per varie categorie, oltre che far accedere gli studenti dell’area di Sassari che, ancora, non avevano potuto accedere”. Un grande contributo all’informazione scientifica sui vaccini, poi, lo ha dato anche il sito www.vaccinarsiinsardegna.org divulgando notizie veritiera e risposte corrette alla popolazione. “In questi mesi – riprende Paolo Castiglia – c’è stata una vera e propria esplosione di ricerche e consultazioni”. Da febbraio a oggi è stato registrato l’accesso di 110mila utenti con 250mila pagine visualizzate. La sezione in inglese del sito, poi, ha registrato oltre 6mila stranieri che hanno richiesto informazioni sulle vaccinazioni nel territorio
Hub Alghero, nuovi orari di apertura al pubblico
ALGHERO – Il Coordinamento del Centro Vaccinale di Alghero comunica la rimodulazione degli orari di apertura al pubblico nel mese di giugno Nel mese di giugno l’Hub di Alghero, allestito presso il Centro Sportivo Mariotti, rispetterà il seguente orario di apertura al pubblico:
– dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle ore 19;
Tutti gli utenti che avessero già un appuntamento prenotato nelle fasce orarie durante le quali, secondo le nuove disposizioni, è prevista la chiusura dell’Hub, riceveranno un SMS con l’indicazione del nuovo appuntamento.
I numeri. Dal momento della sua apertura, avvenuta sabato 3 aprile, e fino a mercoledì 8 giugno, nell’Hub di Alghero sono state somministrate 37.313 dosi di vaccino anti Covid-19.
Mariotti, rinascita calcio e sport: progetto (anche) di Camboni
ALGHERO – In questi giorni è ritornato sulle prime pagine dei media locali il tema della riqualificazione dell’area dell’ex-stadio Mariotti. Glorioso campo di calcio che ha ospitato, fino qualche anno fa, le sfide di Alghero e Fertilia. Anni in cui le tribune erano affollate e tanti giovani avevano altre distrazioni, più sane e più aggregative, rispetto ai tempi recenti. E questo grazie alla pervicacia di alcuni imprenditori che, insieme alle Amministrazioni pubbliche, riuscirono a costruire delle importanti realtà sportive e sociali che, come detto, richiamavano decine di giovani, nelle varie categorie, e centinaia di sostenitori nei weekend.
“C’era una volta il calcio”, pagina attiva su facebook ricorda, con foto e aneddoti, quegli anni. Uno sguardo rivolto al passato che, però, pare, in queste settimane, ritornare ad essere proiettato verso il presente e il futuro. Sarebbe anche ora, vista la condizione di un’area di estremo pregio, non solo storico, ma anche logistico ed economico che, se riqualificata al meglio, potrebbe ridare lustro non solo al primo sport nazionale, anche ad altri e creare pure diversi posti di lavoro.
Pgs Nord Sardegna, Sport Travel & More, Scuola calcio Nettuno e Scuola Addestramento Pallacanestro Alghero hanno avanzato, in questi giorni, la loro proposta. Un gruppo di persone, tra cui Francesco Pepe, che dalle parole vogliano passare ai fatti. Un progetto che ha (ri)aperto il dibattito in città e che ha visto emergere anche altre idee progettuali già presentate alle varie amministrazioni. “Nessuna gara con nessuno, ma è giusto ricordare che, anche nel recente passato, non sono mancati i contributi in termini di idee, e non solo, da parte di altri privati che sarebbero sempre pronti ad intervenire”. A ricordarlo è Graziano Camboni, architetto e noto imprenditore algherese, che, da studente in Architettura, alla Sapienza di Roma, presentò per la sua tesi proprio un progetto di riqualificazione di quell’area del Mariotti.
“L’obiettivo era quello di unire la tecnologia alla natura, il funzionamento all’estetica, l’utilizzo al piacere di stare insieme”, recita il documento. Un luogo di aggregazione, comprendente anche gli spazi attigui, sempre comunali, con al centro, ovviamente, lo sport e anche la creazione di nuovi spazi per diverse attività (tra cui anche una piscina al coperto). “Un progetto sicuramente ambizioso, ma fattibile visto anche l’interesse che come gruppo imprenditoriale abbiamo dimostrato più volte per interventi del genere che possono ridare lustro ad una porzione nevralgica di Alghero”, commenta Camboni. Non è tutto qui, infatti, si spera che l’obiettivo (agognato) di chiunque vada a realizzare il progetto di riqualificazione di quell’area sia pure quello di far rinascere il calcio (e in generale lo sport) in città tramite la definizione di un nuovo asset societario dedicato al pallone. “Noi abbiamo già dimostrato di essere vicini allo sport ritenendola un’attività indispensabile anche per le sue ricadute positive sociali e pure occupazionali”, chiude l’imprenditore algherese.
Nella foto la tesi e lo studio di Graziano Camboni sull’area del Mariotti