ALGHERO – Questa mattina nella Torre di San Giacomo (Torre dei Cani), ad Alghero, inaugurato lΧ, il primo acquario di corallium rubrum vivo in Italia aperto al pubblico. L’ideatore e promotore del nuovo sito culturale e ambientale algherese è Davide Simula, che ha operato in stretta sinergia con il Parco di Porto Conte-Area Marina protetta Capo Caccia-Isola Piana. Durante la conferenza stampa di presentazione, sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, il sindaco di Alghero Mario Conoci e, per il Parco, il presidente Raimondo Tillocca e il direttore Mariano Mariani. Presenti anche il presidente del Consiglio Salvatore, gli assessori Caria, Di Gangi, Vaccaro, Montis, presidente Mulas e per la Fondazione Alghero Carta. “Un progetto che dà lustro ad Alghero con quello che è il simbolo della città, considerato come “oro rosso”, con una sinergia tra pubblico e privato che porterà giovamento all’offerta culturale e turistica della città e territorio”, è stato detto questa mattina.
ATTUALITÀ
Poste, vaccino prenotabile col portalettere
CAGLIARI – Poste Italiane continua a svolgere un ruolo centrale nella gestione dell’emergenza Covid-19 in Sardegna. L’Azienda in questa fase è impegnata nella campagna vaccinale, attraverso la gestione della piattaforma di prenotazione delle vaccinazioni. In Sardegna è possibile prenotare il vaccino attraverso 4 modalità gestite dalla piattaforma di Poste Italiane: tramite il portale https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/; contattando il numero verde 800.009.966 (attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20); utilizzando uno dei 255 sportelli ATM Postamat attivi sul territorio regionale (43 in provincia di Nuoro e in Ogliastra) anche senza essere clienti Poste, accedendo con la tessera sanitaria; tramite uno dei 700 portalettere in servizio in Sardegna (oltre 100 in provincia di Nuoro e in Ogliastra), attraverso il palmare in dotazione. Oltre che in Sardegna, la prenotazione tramite portalettere è possibile anche in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia, Marche e Sicilia.
Particolarmente apprezzata è la prenotazione tramite il portalettere. “Sono molte – spiega Michele Carta, responsabile del nuovo Centro di Distribuzione della Corrispondenza di Nuoro, recentemente inaugurato – le persone che scelgono questa modalità di prenotazione: soprattutto anziani, che hanno poca dimestichezza con Internet, ma anche persone più giovani, che i colleghi portalettere incontrano durante la loro “gita”, il percorso quotidiano di recapito della corrispondenza e dei pacchi”.
“La prenotazione è molto semplice” – continua Carta – “ed avviene con la funzione “Vaccini Covid 19” che è installata sul palmare in dotazione ad ogni portalettere. L’utente deve fornire semplicemente la sua tessera sanitaria, in corso di validità, ed un numero di telefono: il portalettere inserisce il cap di residenza, il numero di telefono e “scansiona” la tessera sanitaria. A questo punto, se il cliente è idoneo per fascia d’età, il sistema fornisce l’elenco degli slot di vaccinazione liberi da proporre. Una volta effettuata la scelta da parte dell’utente, viene stampato lo scontrino con il numero di prenotazione e contestualmente arriva un sms con il riepilogo dei dati”.
Un ruolo, quello del portalettere, che nell’ultimo anno ha rafforzato ulteriormente la propria vocazione sociale, anche grazie alla forte innovazione verso il digitale voluta da Poste Italiane, da un lato seguendo l’evoluzione e la diversificazione dei prodotti e servizi “tradizionali”, dall’altro prevedendo lo sviluppo di nuovi servizi per andare incontro alle esigenze dei cittadini, favorendo l’accesso a molte operazioni direttamente a domicilio. Il palmare in dotazione di tutti i portalettere, oltre a rendere più rapide le operazioni affidate ai portalettere come la consegna tracciata di corrispondenza, pacchi e raccomandate, assicurate e atti giudiziari, anche grazie all’utilizzo della firma elettronica apposta dal destinatario direttamente sul palmare, permette infatti di gestire in modo efficace anche operazioni a valore aggiunto come il pagamento dei contrassegni, il recapito su appuntamento e il ritiro a domicilio della posta registrata.
“Gli ultimi aggiornamenti del software – prosegue Michele Carta – consentono di portare l’ufficio postale direttamente a casa dei cittadini. Il palmare è dotato di un vero e proprio POS che consente di pagare i bollettini postali di qualsiasi utenza, sia quelli premarcati, con acquisizione automatica sia quelli bianchi, con inserimento manuale di tutti i riferimenti. I cittadini possono anche ricaricare il proprio telefono tramite il portalettere, inserendo pochi dati, come il gestore, il numero da ricaricare e l’importo scelto tra quelli a disposizione. Una volta accertata la correttezza di tutti i dati inseriti il portalettere procederà a concludere l’operazione”.
Anche i possessori di una PostePay possono sfruttare il palmare del portalettere per ricaricare la loro carta, semplicemente inserendo i dati necessari, ovvero i dati del disponente, il numero della carta, l’importo da ricaricare e la causale. Anche in questo caso il portalettere concluderà l’operazione dopo aver verificato la correttezza dei dati inseriti e stampata l’anteprima di ricarica. Poste Italiane agevola inoltre le attività delle pubbliche amministrazioni locali, mettendo a disposizione il servizio di rilevazione, che permette ai portalettere di registrare, direttamente sul palmare, informazioni di pubblico interesse come, ad esempio, numeri civici, passi carrabili e cartelloni pubblicitari, contribuendo in modo determinante alla conoscenza del territorio anche nelle realtà locali più piccole.
Incontri Ceas (Parco) e Ute, chiude sugli incendi
ALGHERO – Dopo gli appuntamenti di marzo e aprile, dedicati rispettivamente ai progetti “Pre-occupiamoci della nostra storia: un esempio di cittadinanza attiva“, per il recupero e valorizzazione del sito archeologico Villa romana di Sant’Imbenia, illustrato da Antonella Derriu, referente del CEAS Porto Conte e “Capo Caccia per i piccoli grandi volatori del mare: nodo fondamentale della rete transfrontaliera delle aree protette mediterranee”, raccontato da David Pala del Parco di Porto Conte, Jacopo Cecere dell’ISPRA e Federico De Pascalis dell’Università di Milano, lo scorso 27 maggio si è svolto l’incontro dal titolo “NON LASCIAMO CHE BRUCI: le scintille possono accendere grandi idee o grandi disastri”.
Un altro esempio di azione in rete, promossa dalla Direzione generale della Protezione Civile della Regione Sardegna, che il CEAS Porto Conte sta realizzando sul tema prevenzione e allerta incendi. L’incontro infatti si è svolto di concerto tra i due Enti con un’introduzione di Antonella Derriu CEAS Porto Conte, che ha poi passato la parola alla dottoressa Teresa Capula della Protezione civile della RAS. La dottoressa Capula dopo un breve inquadramento del progetto MED-PSS, finanziato dal Programma di Cooperazione Italia-Francia “Marittimo” 2014-2020, di cui la Regione Sardegna è partner e in cui si inserisce “NON LASCIAMO CHE BRUCI”, si è soffermata sulle altre azioni previste dal progetto stesso. In particolare, la dott.ssa Capula ha illustrato i risultati del censimento, realizzato a livello regionale, sulle conoscenze in materia di cultura degli incendi nelle fasi di prevenzione e di allerta, le sperimentazioni svolte sulla comunicazione preventiva e di allerta e l’attuale impegno per la realizzazione di una Campagna di prevenzione incendi franco-italiana.
Si è quindi entrati nello specifico dell’azione ““NON LASCIAMO CHE BRUCI” con la referente del CEAS Porto Conte, che ha illustrato i primi due prodotti multimediali realizzati per le scuole, che saranno a breve testati dagli studenti stessi. L’incontro si è concluso lasciando spazio alle domande e curiosità dei partecipanti, ampiamente soddisfatte dai relatori. M.E.M.O in Rete proseguirà il prossimo anno accademico 2021/22 con un altro ciclo di incontri di sensibilizzazione, promozione e condivisione dei progetti del CEAS Porto Conte in tema di sostenibilità ambientale.
Nuovo Palazzo Civico, parla Peru |video
ALGHERO – Una casa per le istituzioni algheresi, per la rappresentanza istituzionale, per la cultura e per le funzioni di pubblico interesse. Palazzo Civico riparte dall’attenta opera di riqualificazione che lo riporterà al ruolo di fulcro della comunità, un immobile più funzionale, con il significativo ripristino l’ingresso dalla Piazza Civica, storica sede della socialità della città che favorirà una nuova distribuzione degli spazi, aperti alle iniziative istituzionali e a quelle culturali delle espressioni organizzate della città.
Ieri la consegna del cantiere, che entro il 22 gennaio 2022, data prevista per la fine dei lavori, dovrà restituire alla città il gioiello nella sua interezza, per rendere l’intero Palazzo accessibile a tutti, abbattendo ogni tipo di barriera. Previsti spazi specifici e funzionali anche per i gruppi consiliari e per il lavoro quotidiano dei consiglieri, per quello delle commissioni e degli uffici della massima assemblea cittadina. L’investimento finanziario è di 1.039.570,82 euro, reperiti per 600 mila euro con un mutuo Jessica stipulato nel 2015 e per la restante parte con fondi di bilancio comunale. Presenti alla Consegna del Cantiere il Sindaco Mario Conoci, il presidente del Consiglio Comunale Raffaele Salvatore, l’Assessore ai lavori Pubblici Antonello Peru, l’impresa appaltatrice, la Coedil Sud Srl, i tecnici comunali. “Un bene prezioso che torna nelle disponibilità della città, nella sua interezza, con spazi per le finalità istituzionali e per svolgimento di iniziative di pubblico interesse” spiega il Sindaco Mario Conoci. Previsti rinnovati sdpazi funzionali non solo per le attività istituzionali e per l’Assemblea Civica, ma anche per anche per le diverse attività a servizio della collettività.
Per il Presidente del Consiglio Comunale Raffaele Salvatore “si tratta di un passo importante verso il riordino degli spazi e per la qualità della sede istituzionale, più funzionale e aperta alla città”. L’edificio si appresta a subire una profonda riqualificazione che prevede la ricostruzione della scala del piano terra di collegamento centrale a tutti i piani, risanamenti delle murature, adeguamento dell’impiantistica, manutenzione straordinaria della copertura. È previsto il posizionamento di un ascensore esterno in vetro e acciaio nel cortile interno principale che dal piano terra porterà al primo e al secondo piano. Otto mesi circa di lavori, “un progetto importante che – come affermato dall’Assessore Peru – rappresenta un altro passo avanti nel programma delle opere pubbliche in città che trova concretezza”.
Stabilimento e pontile al Calabona: ok dal demanio
ALGHERO – Via libera da parte della Regione (a seguito della definizione di una manifestazione di interesse e seguente avviso pubblico a cui dovrà succedere il parere del Comune di Alghero) per la realizzazione nella scogliera del Calabona di una piattaforma amovibile con anche un pontile galleggiante. Il progetto della Bagni del Corallo, società algherese, ha realizzato tale iniziativa in connessione con la nascita di nuovi alloggi residenziale (di alta fascia alta vista anche la prestigiosa ubicazione) e ciò al fine di implementare anche i servizi nella zona sud di Alghero. Possibile che, nell’ottica di migliorare quel tratto, venga anche riqualificata la fascia percorribile da auto e pedoni che, ancora ad oggi, nonostante la qualità crescente degli insediamenti, è paragonabile ad una strada di campagna.
Ritornando al progetto questo prevede una piattaforma in legno con tavolini e prendisole per una superficie di circa 1400 metri quadri, posizionata sugli scoglie. Sono previsti anche servizi bar, docce, bagni e ristorazione. Inoltre sarà annesso un pontile fisso di oltre 20 metri per poter ormeggiare barche e natanti di diversa grandezza. Un intervento importante che non potrà non portare lustro nell’area meridionale della Riviera del Corallo che, anche nella tratta per Bosa (almeno quella iniziale della strada provinciale), merita più attenzione anche dal punto di vista del decoro e cura del verde.
V. P.
Agro, finanziamento per il “Salto Don Peppino”
ALGHERO – Interventi di manutenzione straordinaria in vista per le zone dell’agro oggetto di progetti specifici soprattutto di sistemazione della sede stradale. L’Assessorato alle manutenzioni ha ottenuto un finanziamento di 19.533,51 euro attraverso il Ministero degli Interni per gli interventi di messa in sicurezza del territorio. L’intervento principale è previsto nella zona Salto Don Peppino-Ungias, dove si sono verificate anche di recente situazioni problematiche dovute ad allagamenti e alla necessità di rendere più sicura la strada, percorsa quotidianamente da diversi residenti ed imprese della zona.
Risolta la prima situazione relativamente ad una perdita della condotta idrica nei confronti della quale Abbanoa ha realizzato un intervento definitivo, l’Assessore alle Manutenzioni Antonello Peru sta ora definendo con celerità la situazione riguardante la messa in sicurezza della sede stradale, come da collaborazione con il Consorzio di Punta Moro. Gli uffici tecnici stanno predisponendo il progetto, che dovrà essere oggetto di appalto da approntare nel breve.
Pivarada, l’assessore incontra il Comitato
La Sardegna ritorna zona bianca
CAGLIARI – La Sardegna riconquista la zona bianca. La conferma è arrivata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha comunicato alla Regione la riclassificazione contenuta nell’ordinanza che sarà firmata nelle prossime ore. Un cambio di fascia che sarà effettivo da lunedì.
“Il ritorno alla zona bianca segna un nuovo punto di partenza per l’Isola, dopo tanti sacrifici”, dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas. “L’attribuzione della fascia a più basso rischio – prosegue il Presidente – comporta un allentamento significativo delle restrizioni, ma non sarà un ‘liberi tutti’. Il virus rappresenta ancora un pericolo. Serviranno prudenza e senso di responsabilità da parte di tutti per difendere gli importanti risultati raggiunti sul piano epidemiologico, ma oggi possiamo finalmente guardare avanti con rinnovato ottimismo. La campagna vaccinale, che nell’Isola ha compiuto un’importante accelerazione, consente di avviarci a una nuova normalità, in sicurezza. La stagione turistica ha già mosso i primi passi e questa porterà una boccata d’ossigeno all’economia del nostro territorio”.
“Il quadro epidemiologico della Sardegna – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – riflette la zona bianca ormai da settimane. La cancellazione del coprifuoco è una scelta di buonsenso che va nella direzione auspicata, così come il cambio delle regole del sistema di classificazione, su cui abbiamo insistito con forza. Un ritorno alla normalità che non deve tradursi in alcun modo in un abbassamento del livello d’attenzione nei confronti del virus. Questa è un’opportunità per tutta l’Isola e ognuno dovrà fare la propria parte per difendere questo risultato”. ·
Posidonia, Montis incontra Confesercenti
Scuola Lido, sovralluogo dell’assessore Peru
ALGHERO – Sopralluogo alla scuola elementare del Lido, stamattina, da parte dell’Assessore alle manutenzioni Antonello Peru con i tecnici del Comune per verificare quanto avvenuto martedì sera con un cedimento di un infisso nel corso delle pulizie post lezione. La presenza immediata dell’assessore dei tecnici si è svolta insieme agli insegnanti e dei bidelli per una verifica puntuale e precisa in ogni classe dell’edificio. È stato appurato che l’infisso è stato aperto dalla bidella dopo le lezioni, nel pomeriggio, e che a seguito dell’apertura ha mostrato la rottura del cardine. Depositato per terra, mercoledì mattina ha generato giustificata preoccupazione da parte dei genitori.
Informata del fatto la dirigenza scolastica, che ha relazionato all’Amministrazione dell’accaduto, l’Assessore Peru ha immediatamente avviato ogni azione che domani, nel corso di un ulteriore sopralluogo insieme allo stesso dirigente e al responsabile della sicurezza, verrà concordata e attuata da subito, anticipando il previsto intervento di sostituzione generale degli infissi, che l’Amministrazione effettuerà entro l’estate, terminate le lezioni, per consegnare la scuola con una più adeguata condizione anche in considerazione delle esigenze di efficientamento energetico. Intanto, per il proseguo delle lezioni, è prevista ogni attività d’urgenza di messa in sicurezza di eventuali situazioni di potenziale rischio per lo svolgimento delle attività scolastiche.