Catalano di Alghero, si concretizza obiettivo importante

ALGHERO – Catalano di Alghero nelle scuole, è un importantissimo risultato della legge 22/2018, “disciplina della politica linguistica regionale”, approvata dal Consiglio regionale il 5 luglio 2018, nel corso della precedente consiliatura e bene fa l’Amministrazione regionale a coglierne le opportunità, nel caso specifico, con l’avviso pubblico sulla certificazione della conoscenza della lingua e che costituirà titolo di ammissibilità per l’iscrizione nell’elenco dei docenti.  “Trova attuazione una delle importanti indicazioni inserite in legge nel percorso per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio linguistico e culturale ed è un significativo risultato” per l’ex consigliere regionale Raimondo Cacciotto.
“Insieme all’on. Marco Tedde ho avuto l’opportunità di contribuire alla preparazione della norma in Consiglio regionale, con la collaborazione delle associazioni che si occupano della tutela e della salvaguardia del catalano di Alghero”, spiega Cacciotto. La legge, contiene passaggi importantissimi per la preservazione del “Catalano di Alghero” e tra questi sicuramente fondamentale è l’art. 9 e in particolare il comma 5 della legge regionale 22/2018, sulla certificazione della conoscenza della lingua, e che oggi viene applicato dal Comune di Alghero in maniera concorde con la Regione Sardegna e il conseguente accordo con la Generalitat de Catalunya e con l’Università di Sassari.
Per il Catalano di Alghero si concretizza così un obiettivo importante frutto dell’impegno costante e appassionato della associazioni culturali e degli studiosi algheresi che hanno lavorato assiduamente per il riconoscimento dell’algherese come lingua di minoranza storica nell’ampio patrimonio linguistico regionale.
Auspico che possa trovare sempre più concretezza e continuità questo percorso cogliendo tutte le indicazioni e le opportunità offerte dalla legge 22/2018.
Raimondo Cacciotto
Consigliere comunale Alghero (gruppo Futuro Comune)